Papersera.net

Sono morti artisti, con nessun collegamento tra di loro. Non siate catastrofici. Di gente ne muore ogni giorno.
Comunque, r.i.p. per il marito della grande Celine. :(

morto anche il fondatore degli eagles...

http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2016/01/18/morto-glenn-frey-fondatore-degli-eagles-_4ccf7bbc-67b7-4991-adc4-08a37de51488.html

Un'altra cosa inquietante a cui magari non si pensa è che questi ultimi Vip sono morti di tumori, di malattie varie o per complicazioni di situazioni pregresse.
Nonostante le loro possibilità economiche (utilissime soprattutto in America per quanto riguarda le migliori cure) non sono riusciti a trovare soluzioni che sconfiggessero i loro mali.

Spesso si parla di grandi progressi della medicina (sicuramente reali), della sconfitta o della riduzione di numerose malattie, della vita media che si allunga ma, in sostanza, se ci guardiamo attorno, sia tra i nostri parenti, amici o conoscenti che tra i vip, alla fine mi pare che ancora oggi si muoia di tantissime malattie di cui non si è ancora trovato rimedio.

Spero che tra 50 o 100 anni, se qualcuno dovesse leggere questo vecchio topic, si sorprenderà di sapere come ad inizio secolo XXI° tanti uomini e tante donne, Vip o Nip che fossero, morissero con tanta disinvoltura, non solo nei paesi più poveri per malnutrizione o carestie ma anche in quelli più sviluppati, per smog, malasanità, fumo, tumori, malattie ereditarie... senza contare altre cause meno 'naturali' in tutti i contesti del pianeta (guerre, terrorismo, incidenti sul lavoro, femminicidi, stragi familiari, incidenti aerei, ferroviari, automobilistici - le stragi dei weekend...).

A me pare che oggi si rischi di morire per le più svariate cause con una facilità maggiore rispetto al passato: sicuramente sbaglierò anche perché in passato tante notizie in merito non arrivavano nelle nostre case con la velocità e la facilità di oggi.
Però, come essere umano che ha vissuto e sta vivendo tra due secoli (e due millenni), non mi sento tanto orgoglioso dei risultati raggiunti in materia di qualità e lunghezza della vita: più che ai progressi fatti rispetto al passato mi sento imbarazzato e mi vergogno rispetto ad un futuro non so quanto lontano in cui non si morirà più così facilmente delle più svariate malattie. E gli uomini e le donne del prossimo secolo magari guarderanno a noi del XXI° come persone preistoriche che hanno vissuto in un'epoca ancora tanto regredita in materia di qualità della vita e di salvaguardia della medesima.

A me pare che oggi si rischi di morire per le più svariate cause con una facilità maggiore rispetto al passato: sicuramente sbaglierò anche perché in passato tante notizie in merito non arrivavano nelle nostre case con la velocità e la facilità di oggi.

Il punto sta tutto qui. E' la diffusione delle notizie che da questa impressione. La vita media si è allungata di più del 40% e la mortalità alla nascità è scesa ancora più. Ancora 50 anni fa si moriva di tubercolosi, una malattia per cui ormai non ci si vaccina neanche più, 100 anni fa di pellagra, e andando via via vediamo la tisi, lo scorbuto, la polmonite, la dissenteria.
Parliamo della "peste del 2000", l'AIDS. Nel 2012 i morti sono stati, a livello MONDIALE, circa un milione e mezzo. Nei cinque anni della peste nera (1348-1353) furono 75 milioni.
Ancora, dobbiamo considerare che spesso anni fa i tumori non venivano nemmeno diagnosticati. Si moriva "di vecchiaia", "di malore" quando in realtà era cancro.

diciamo anche che con la vita che fanno (alcool, fumo, droghe varie) hanno più probabilità di sviluppare certe patologie... anzi, per alcuni di loro è già un miracolo essere arrivati a certe età... uno a caso... keith richards dovrebbe essere già morto da almeno 30 anni eppure...

diciamo anche che con la vita che fanno (alcool, fumo, droghe varie) hanno più probabilità di sviluppare certe patologie... anzi, per alcuni di loro è già un miracolo essere arrivati a certe età... uno a caso... keith richards dovrebbe essere già morto da almeno 30 anni eppure...

Considerando che, per esempio, David Bowie ha usato eroina per qualcosa come dieci anni è stupefacente stesse ancora in piedi.
Andate a dare un occhiata ai tossici a Lambrate o Rogoredo per farvi un idea dal vero (so che ci sono in ogni stazione d'Italia, ma in queste due di Milano fa veramente impressione per numero e condizioni).

Eppure ci sono rocker ultrasettantenni che ancora saltano come grilli, nonostante l'età e gli eventuali 'vizi di gioventù': vedasi Mick Jagger che magari, al di là delle apparenze, non si sarà mai drogato o l'avrà fatto per un periodo breve.

Eppure ci sono rocker ultrasettantenni che ancora saltano come grilli, nonostante l'età e gli eventuali 'vizi di gioventù': vedasi Mick Jagger che magari, al di là delle apparenze, non si sarà mai drogato o l'avrà fatto per un periodo breve.

fidati che il buon vecchio mick di droga ne ha usata parecchia e di qualsiasi genere... fu anche arrestato assieme a richards per possesso...

Eppure ci sono rocker ultrasettantenni che ancora saltano come grilli, nonostante l'età e gli eventuali 'vizi di gioventù': vedasi Mick Jagger che magari, al di là delle apparenze, non si sarà mai drogato o l'avrà fatto per un periodo breve.

Noi oggi associamo alla droga uno stigma sociale di grossa portata, ma all'epoca era considerata una cosa decisamente più "potabile". Perfino icone pulite come i Beatles hanno sempre usato droghe, da wiki
"Phenmetrazine was taken by The Beatles early in their career. Paul McCartney was one known user. McCartney's introduction to drugs started in Hamburg, Germany. The Beatles had to play for hours, and they were often given "Prellies" (Preludin) by the maid who cleaned their housing arrangements, German customers, or by Astrid Kirchherr (whose mother bought them). McCartney would usually take one, but John Lennon would often take four or five. Hunter Davies asserted, in his 1968 biography of the band,that their use of such stimulants then was in response to their need to stay awake and keep working, rather than a simple desire for kicks." Oltre al fatto che Lennon era un habituè dell'eroina, ma non ha vissuto abbastanza per vedere cosa gli sarebbe successo.
Ricorda inoltre che a volte trovi tizi di 70-80 anni che fumano Marlboro da tutta la vite e sono sani e c'è gente che ha l'enfisema a 30.

Anche Paul McCartney mi pare abbia sempre goduto di ottima salute ed oggi è uno degli ultrasettantenni-sprint dello showbiz, come Jagger.
Per cui il collegamento droga da giovani-cattiva salute da vecchi non è matematico:
credo dipenda dal sapersi comunque 'regolare', senza eccedere, fare una vita extra stupefacenti 'sana e sportiva' e avere anche un codice genetico tale che ti permetta di fare cose che per altri sarebbero deleterie.
Continuare a fare concerti dopo oltre mezzo secolo implica necessariamente avere una salute di ferro.

Anche Paul McCartney mi pare abbia sempre goduto di ottima salute ed oggi è uno degli ultrasettantenni-sprint dello showbiz, come Jagger.
Per cui il collegamento droga da giovani-cattiva salute da vecchi non è matematico:
credo dipenda dal sapersi comunque 'regolare', senza eccedere, fare una vita extra stupefacenti 'sana e sportiva' e avere anche un codice genetico tale che ti permetta di fare cose che per altri sarebbero deleterie.
Continuare a fare concerti dopo oltre mezzo secolo implica necessariamente avere una salute di ferro.

E' esattmentequello che dicevo io! Penso sia una combinazione di DNA, cervello e buon conto in banca (droga non tagliata con la candeggina, possibilità di accedere a servizi sanitari ecc)

E intanto addio anche a Ettore Scola.

Per caso nel vostro ragionamento, oltre alle abitudini, erano inclusi anche i cognomi?

Beh, in tema Beatles e droga, pensate sempre a cosa nasconde "Lucy in the Sky with Diamonds" (seguite le maiuscole nel titolo, e poi leggete il testo).

Beh, in tema Beatles e droga, pensate sempre a cosa nasconde "Lucy in the Sky with Diamonds" (seguite le maiuscole nel titolo, e poi leggete il testo).

Si ma dei Beatles viene sempre data un'immagine decisamente pulita. Mia madre si scandalizza quando si associano loro e la droga. I Beatles sono quelli di "love me do" e del -povero Lennon che voleva bene a tutti-. In realtà erano dei fattoni pure loro 

si, però erano pure altri tempi... tempi in cui l'lsd era abbastanza comune, anzi, fino al 1967 era pure legale...