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È morto Sergio Staino, l'autore di Bobo. Anche se politicamente mi ritenevo distante da lui, gli riconoscevo di essere un umorista acuto e graffiante, oltre che un disegnatore con uno stile personale e accattivante.

Oggi si è spento anche Bobby Charlton, leggenda del calcio inglese ed internazionale. Una carriera, la sua, legata indissolubilmente al Manchester United di cui è stato una vera e propria bandiera e al trionfo del Mondiale casalingo del '66, l'unico vinto dalla nazionale inglese nella sua storia.

È morto Sergio Staino, l'autore di Bobo. Anche se politicamente mi ritenevo distante da lui, gli riconoscevo di essere un umorista acuto e graffiante, oltre che un disegnatore con uno stile personale e accattivante.

La stessa cosa per me...

Quando mi approcciai alla lettura del Classico della Repubblica dedicato al suo Bobo, pensavo di leggerne solo qualche pagina e poi metterlo via... e invece, ho scoperto un fumetto bello, divertente e intelligente, come intelligente doveva essere il suo autore!

Mi dispiace...

Ci ha lasciato Bruno Prosdocimi, artista a tutto tondo, pittore, illustratore, caricaturista, disegnatore di carri allegorici carnevaleschi nonché storico collaboratore dei periodici Disney italiani per conto della Mondadori per la quale ha disegnato, tra le altre cose, le Tessere del Club di Topolino, La Tombola e le Carte Disney.
Sul Topolino 3417 del 19 maggio 2021 gli venne dedicato un servizio che celebrava i suoi sessant'anni di carriera nel campo dell'illustrazione e dell'arte figurativa.

Si è spento oggi, all'età di 79 anni, Gigi Riva, il mitico Rombo di Tuono simbolo della vittoria dello storico scudetto del Cagliari (nonché l'unico per la formazione sarda) nella stagione 1969/70 e bandiera della nazionale che vinse nel '68 il suo primo Europeo e che due anni più tardi, nel Mondiale in terra messicana, arrivò a sfidare in finale il glorioso Brasile di Pelè dopo l'indimenticabile semifinale del 4-3 contro la Germania.
Due settimane fa ci aveva lasciato, a proposito di quest'ultima, un'altra leggenda del calcio, Franz Beckenbauer, capitano e bandiera del Bayern Monaco e della nazionale tedesca con la quale vinse da giocatore l'Europeo di Belgio '72, appena due anni dopo il Mondiale casalingo del '74 e che da commissario tecnico portò la Germania a trionfare nel Mondiale italiano del '90.

Due scomparse ravvicinate nel tempo per due uomini che sono diventati, grazie al loro talento e alla loro personalità, veri e propri simboli del movimento calcistico, indimenticabili bandiere per le squadre di club e per le nazionali nelle quali hanno militato.
Fulgidi esempi di giocatori straordinari per tutte le epoche, il cui mito è inciso a caratteri cubitali nelle pagine della Storia che hanno per sempre segnato.

Se hai la possibilità di rivedere la partita di Città del Mexico del 11 giugno 1970, e' impressionante notare che Riva e Beckenbauer erano al 120 minuto vicino a Gianni Rivera sulla finta del 4 a 3.

Brividi sulla schiena!!

... e complimenti al civilissimo pubblico di Riyad per i fischi!

... e complimenti al civilissimo pubblico di Riyad per i fischi!

quelli manco sapevano chi era gigi riva, hanno fischiato perché volevano vedere la partita... che poi meno di 30 mila spettatori la dice lunga sul motivo per cui la lega calcio si è venduta agli arabi

Non ho dubbi sul fatto che non sapessero chi fosse. E questo dà l'idea del prestigio di questa cornice di pubblico a cui ci si è svenduti.

Un altro protagonista di quella storica partita giocata a 2000 metri di alta quota sull'altipiano maya di Città del Messico ci ha lasciato.

Erano le due di notte e l'Italia vinceva la semifinale Mondiale per una rete a zero. Tutti si preparavano per andare a letto, anche i Brasiliani con un giorno di riposo in più.
Quando Karl Heinz Schenelliger che in 300 partite con la maglia del Milan non aveva quasi mai segnato. Si dirigeva tranquillamente sconfitto agli spogliatoi che per ambiguità dello stadio messicano si trovava dietro la porta del portiere italiano Albertosi, dimenticandosi che Geard Müller non amava mai perdere nemmeno in amichevole e quindi gli spizza di testa il pallone del pareggio.
Dando vita alla sequenza altalenante che tutti oggi conosciamo.

In dieci anni di Milan vinse tutto era il Milan di Nereo Rocco. Per me non inferiore a quello olandese sacchiano.
Tanto famoso.

Prima Beckenbauer, poi Riva. Ora Schnellinger.

È incredibile come stiano scomparendo a stretto giro l'uno dall'altro alcuni indiscussi protagonisti della "Partita del Secolo" (senza considerare ovviamente i trofei che vinsero nei propri club e la loro gloriosa carriera sportiva al di là di quella mitica semifinale messicana del '70).

Adoro quando mi correggete gli errori e non metto mai la fonte".

Questo episodio lo aveva raccontato lui stesso visto che fino a 85 anni ancora viveva a Milano.

" da Sfide: Rai 3 Italia (2004)

A quasi 96 anni, è morto Richard Sherman, che col fratello Robert firmò tante indimenticabili colonne sonore di film Disney, da Mary Poppins a Il libro della giungla.

Shelley Duvall: scopro ora con stupore che ai tempi di Shining aveva solo 31 anni: glie ne avrei dati 10 in più.

Ci ha lasciati ieri sera il noto attore e doppiatore James Earl Jones all'età di 93 anni. Nell'ambito Disney è noto per essere stato l'iconica voce di Mufasa ne i film de il Re Leone.