Si chiude la nuova storia di
Paperinik con un episodio a dir poco eccezionale. A volte si dice che se la prima parte di una storia è intrigante, c'è il rischio che la seconda deluda le aspettative. Qui invece la seconda parte entra nel vivo della vicenda e lo fa meravigliosamente. Succedono tantissime cose, ci sono tantissimi colpi di scena e un'infinità di riferimenti alle storie di Martina (a parte il monopattino che viene segnalato in didascalia, c'è ad esempio, vado a memoria, un "mentre loro guardano sotto, io passo da sopra" oppure "queste mura sono impenetrabili per un ladro, non per Paperinik", sempre un piacere leggere queste frasi!). Tra l'altro vengono svelati addirittura dei
retroscena della storia della bella addormentata, come il fatto che
persino il quadro che Paperinik aveva restituito al museo di Baltimora era un falso!
Non ci viene ancora detto tra l'altro
chi sia effettivamente colui che in passato comprò il quadro originale, prima che il falso venisse rubato dai Bassotti.
Mi chiedo se ciò è un elemento che servirà e dunque ci verrà svelato nelle prossime storie, oppure non ci interessa saperlo per le prossime trame. Abbiamo un finale ovviamente aperto e sono veramente curioso di sapere se
Sheriduck ha effettivamente capito che Paperino e Paperinik sono la stessa persona.
Bravissimo Marco Gervasio! Il mito dei giorni nostri per i Due Vendicatori! E mi congratulo anche con Davide Cesarello che ho apprezzato particolarmente in questa seconda parte: mi è piaciuto proprio il design di Paperinik, che nella prima parte si era visto solo nelle riprese
del museo di Baltimora. Ragazzi, queste storie sono pane per i miei denti! Ora aspetto la storia di Paperinik di Natale!
Si conclude anche
Sir Topleton con un terzo episodio che risolleva le aspettative, infatti è stato più interessante rispetto ai precedenti che proprio faticavo a leggere. Non ho capito solamente perché Minni, se voleva tanto abbracciarlo, non è corsa da Topolino al suo ritorno ma ha detto che lo avrebbe aspettato in casa.
Un graditissimo ritorno di
Enrico Faccini con una storia molto riuscita e divertente. Un mix tra un pappagallo abbastanza strano e particolare (anzi, un barbagallo
), Paperone e altri personaggi fa sì che questa sia una storia tutta da ridere. I disegni di Faccini si addicono come al solito perfettamente alle sue trame "strampalate" (in senso positivo).
X-Music continua a fare il suo lavoro di storia breve comica e che utilizza in maniera adeguata i personaggi paperizzati (anche se, ripeto, io non li conosco). In questo caso abbiamo Gastone che ha che fare con la "fatica di essere una star", e sappiamo che a lui non piace faticare!
La pecca del numero è, come mi aspettavo d'altronde, la storia di
Paperino Paperotto che ho trovato estremamente infantile e noiosa. Perché mai i nostri dovrebbero chiedersi da dove spuntano dei "sentieri" nel bosco? Proprio non capisco. Una storia che resta comunque non bruttissima, però sicuramente mi fa un po' drizzare i capelli. Magari poi a un bambino piccolo piace, eh: in fondo le storie di Paperino PP8 credo siano soprattutto per il pubblico dell'infanzia.
Chiude l'albo la prima storia del nuovo ciclo di
Newton, facendo sì che adesso siano due i cicli di questo personaggio attualmente in corso su Topolino. E per me va bene, se la qualità è così alta. Veramente, non avrei mai detto che un personaggio come questo (parliamoci chiaro: non sapevo neanche che esistesse il nipote di Archimede qualche anno fa) diventasse qualcosa che ad ora sono contentissimo di vedere sul Topolino. Dico questo perché questo primo episodio l'ho trovato ottimo. Vediamo il ritorno del nostro rettore preferito, gli ennesimi disastri di Newton, un Archimede arrabbiato (che si vede rare volte, se non consideriamo DuckTales) e questo inedito incontro tra il genietto e Pico. Molto riuscita la caratterizzazione di questi personaggi. Insomma, possiamo vedere che Marco Nucci non è l'unico in grado di raccontare bene di questo personaggio, quindi mi complimento con Giorgio Fontana, ma anche con Donald Soffritti che, dopo il Torneo delle Cento Porte, ci delizia con questi disegni che si addicono perfettamente a tutti questi "geniacci" e al rettore della scuola!
Altra one-page story di
Paperino Paperotto, direi, proprio "buttata lì".
Questo numero è consigliatissimo perché tranne in tutti e due i casi di PP8, in tutte le storie ha veramente alta qualità. E poi, voglio dire, chi è che si perderebbe una storia di Paperinik, soprattutto se così strabiliante?
Molto bello il
calendario di Silvia Ziche del 2021! Veramente è stato fatto un ottimo lavoro. E mi potrò godere i bei disegni mentre aspetto che mi arrivino i primi due numeri di "Che aria tira" che alla fine ho recuperato (visto che uscirà il terzo) e anche il calendario di Marco Rota (dovrebbe arrivarmi domani, o meglio oggi! Yuppie!).
Aspetto il prossimo numero per, ancora una volta, Enrico Faccini e per il prosieguo di Newton e Pico!
se Fantomius ha avuto ed ha un Commissario Pinko come nemico giurato tra le forze pubbliche, il prossimo Paperinik potrebbe avere questo tenente nello stesso ruolo
Non direi nello stesso ruolo, perché Paperinik non è un ladro inseguito dalla polizia. Tra l'altro se così fosse avremmo le stesse trame tra Paperinik e Fantomius. Al limite potrebbe capitare nuovamente che Paperinik sia nei guai ingiustamente, perché in fondo lui vendica i torti subiti da Paperino. E poi, dopo aver visto il finale di questa storia, possiamo dedurre che ora vanno abbastanza d'accordo Sheriduck e il Papero Mascherato,
anche perché in fondo il nostro protagonista è riuscito a togliersi la falsa accusa e ha aiutato Sheriduck a risolvere il caso incastrando il colpevole che gli era sempre stato molto vicino.