Ma che bel numero!
Apre l'albo la storia disegnata da
Enrico Faccini che, devo dire, mi ha convinto leggermente di meno rispetto alla sua storia di settimana scorsa. Resta il fatto che è comunque una storia riuscita e divertente, in cui avviene l'ennesima sfida tra Paperone e Rockerduck, questa volta però la gara consiste nel chi risparmia di più... e non solo soldi. Diciamo che questa storia a mio parere starebbe meglio in chiusura a un Topolino, perché è proprio quel genere di storia anche abbastanza lunga che vuole raccontare una semplice vicenda a Paperopoli.
Abbiamo poi quella che è secondo me la storia più bella del numero, ossia la storia di questa
nuova versione di Pippo. Siamo in un universo diverso da quello dei Topi che conosciamo, anche se la storia è ambientata comunque nel Calisota. In questa storia vediamo tanti personaggi: Pippo, Topolino, Pluto, Minni, Gambadilegno, ma anche questo Woody. Tutti con una caratterizzazione caratteriale propria, ben definita e, se vogliamo, per certi versi anche diversa dai corrispettivi che siamo abituati a vedere nella classica Topolinia. Infatti vediamo Topolino e Pippo che non riescono ad arrivare alla risoluzione di alcuni punti e li deve aiutare nientemeno che Minni. Poi abbiamo un Pluto veramente intelligente e attivo nella storia: cioè, ci ricordiamo perfettamente che nella vicenda lui è compreso e ne è parte anche importante. Dico questo perché Pluto è poco utilizzato ad oggi ed è bello vederlo così caratterizzato. Dunque faccio i miei pieni complimenti a Fausto Vitaliano e ovviamente anche a Lorenzo Pastrovicchio che, dopo le ambientazioni fantasy di WOM e quelle marine del Capitano Nemo, ci delizia con queste trafficate ambientazioni cittadine. Se questo è l'inizio di una nuova saga che ci terrà compagnia in futuro, promette molto bene. Per quanto mi riguarda, per quel che ho letto in questo primo capitolo, sarei contentissimo di vederlo (una volta raggiunto un certo numero di storie) su Topolino Extra o simili.
Continua ovviamente
X-Music con un episodio come al solito riuscito e che scuce qualche risata. Inoltre in questo episodio si fa riferimento a X-Music dell'anno scorso (con tanto di didascalia) e quindi si avverte una leggera continuity, anche perché è Qua il protagonista della breve vicenda e a un certo punto ci sono persino tutti gli altri Rintronati.
Di
Newton e Pico ho poco da dire, molto banalmente perché è una chicca imperdibile e soprattutto riuscitissima. Questo secondo episodio conferma la qualità che ci aveva regalato il primo. In questo caso Pico usa la scusa del gelato per spiegargli concetti in diverse materie. E tutto ciò, per noi lettori, non è solo cultura messa lì che potrebbe annoiare ma è tutto raccontato in modo che il lettore venga rapito dalla lettura anche grazie ai divertenti interventi di Newton. Bravi Giorgio Fontana e Donald Soffritti, quest'ultimo che disegna Pico in maniera cartoonesca e la cosa mi piace particolarmente.
Incredibile ma vero! Ritorna ai disegni il mitico
Lucio Leoni! Speriamo che non sia solo un resto di magazzino e che in futuro potremo vedere questo disegnatore ancora per molto tempo sul Topolino. Quando vedo quei disegni mi vengono in mente cose come il Time Slide e altre meraviglie realizzate da lui insieme alla Negrin. Comunque la storia è una breve e tutto sommato fila facendo il suo lavoro di far sorridere il lettore. Poi Pippo che mette un'incudine dentro una lavatrice è veramente qualcosa di epico!
)
In chiusura abbiamo il
sequel della storia di Paperino relativa all'inverno che hanno ripubblicato in occasione sul numero di Paperino. Ovviamente parliamo di storie non di produzione italiana ma comunque entrambe disegnate da artisti italiani quali Massimo Fecchi e Giorgio Cavazzano. Proprio ieri ho letto la prima storia sul Paperino appena uscito (non l'avevo mai letta) e mi è piaciuta, devo dire, per essere una straniera. E anche questo sequel non è stato male, anzi lo ho preferito al primo capitolo. Qui interviene anche Amelia rispetto alla storia precedente dove lei non c'era e al suo posto avevamo uno "scienziato" che voleva eliminare l'inverno. Qui invece Amelia ha escogitato un metodo "gelato" per rubare la Numero Uno a Paperone. Nel frattempo è tornato Fiokko che, come ogni inverno, fa visita a QQQ. In aggiunta, oltre a lui e al padre Re Inverno, qui vediamo comparire la sorella Neva che ha già alcuni poteri invernali. Una bella storia per passare il tempo in queste giornate che pure nella realtà cominciano ad essere nevose. Sui disegni di Cavazzano non mi soffermo perché sono magistrali.
Ciccio è il protagonista della one-page story alla fine del numero e meno male: mi ero proprio stancato di quelle banalissime gag di PP8. Già qui invece la gag con Ciccio che non riesce a mangiare il panino è divertente.
Ho preso ovviamente il gadget
Topolino Babbo Natale e ci sta, anche se ci sono stati gadget migliori di recente. Non capisco solo perché gli si può girare la testa. Ora aspetto di vedere come starà sul puntale di settimana prossima.
Un ottimo numero dunque, compratelo assolutamente per la storia di Pippo di Fausto Vitaliano e per Newton e Pico.
Non vedo l'ora del prossimo non solo per il continuo di Newton e Pico, ma anche per il ritorno di
Casty.