L'Ultima Avventura sta sempre più diventando una storia 'cult', di quelle da ricordare anche a distanza di decenni. Sicuramente una delle più importanti (se non 'la più') del fumetto disneyano degli Anni Dieci. Credo sia giunta alla terza ristampa, dopo quella del Vatt 'Le Grandi Sfide' (volumetto importante perché racchiude anche il Segreto di Cuordipietra, ideale continuazione della coppia Artibani-Perina sulla sfida senza esclusione di colpi fra ZP e CF) e quella attualmente inserita nell'83° volume di "Paperinik - Le Origini del Mito" (perché nel grande caleidoscopio di personaggi coinvolti c'è anche lui).
Questa di Topolino Gold è sicuramente la più 'appropriata', considerando il valore dell'opera. Il fatto che esca in concomitanza con la serie paperinika potrebbe essere una coincidenza, uno 'svarione' della Panini o una mossa fatta ad arte (come altre in questo periodo). Però non ne vedo i vantaggi ma, casomai, lo svantaggio rappresentato dal fatto che molti lettori che oggi volessero recuperare la storia senza pensare alla 'cornice', potrebbero propendere più verso il volume di Paperinik al costo di 7 euro che a quello della Gold che sta a 15. Sempre che sia disponibile per chi non avesse seguito la serie del mascherato, prendendo solo qualche volume di tanto in tanto.
Come è stato già scritto in precedenti post di questo topic e di altri collegati all'Ultima Avventura, colpisce la maestrìa con cui Artibani muove una infinità di personaggi molto eterogenei, riagganciandosi a Barks, Scarpa, Cimino e anche Rosa (più che altro alla fine del successivo 'Segreto'). Colpisce l'atmosfera di autentico dramma, economico e umano-papero, che rimane alla base nonostante brillanti alleggerimenti come quello di Amelia 'fata bionda'. Un riscatto non così scontato quello di Paperone, stimolato dalla realistica ipotesi della distruzione della Collina e del Deposito (la prima sembra essere più cara allo zione rispetto al secondo, forse perché già in passato oggetto di vari attentati o incidenti con successive 'ricostruzioni').
E alimentato dall'affetto e dalla vicinanza di amici e parenti, tra i quali avrebbe potuto dire la sua anche Pico de' Paperis, stranamente assente. Riguardo l'aspetto dell'amicizia, sembra quasi ironica la vignetta in cui Nonna Papera ricorda a Paperone che ci sono anche i suoi amici, riferendosi ad Archimede (e fin qui ci siamo), Brigitta e Filo Sganga (su questi ultimi due avrei qualche dubbio, sebbene in questo caso si siano comportati come meglio non potevano). Ma non solo i parenti si ribellano agli eventi: anche la popolazione protesta contro una politica di 'distruzione dei simboli' nella quale il Sindaco, invece, sembra cercare dei vantaggi.
Con il senno di poi potremmo dire che gli 'over' di Paperopoli non dovrebbero essersi dimenticati della passata 'dittatura' di Cuordipietra in veste di primo cittadino, ricordando l'ultima storia di Fantomius "L'Inizio e la Fine" di Marco Gervasio. Ma se la memoria è corta anche negli eventi umani e reali piuttosto recenti, figuriamoci in quelli paperi dove i tempi sono più dilatati. Cuordipietra ha colpito duro, negli anni, in vari ambienti paperopolesi (politici, imprenditoriali, familiari - quelli del Segreto) e sicuramente starà elucubrando altri 'assalti' anche perché questa fantastica Avventura è conosciuta come Ultima ma sicuramente avrà altri indimenticabili seguiti, come già accaduto.