La cover di
Andrea Freccero splendida, con una deliziosa atmosfera natalizia che si completerà la settimana prossima. Già che ci sono pongo un dubbio che ho da tempo ormai: qualcuno ha capito se Freccero tornerà anche a disegnare storie? Oppure ormai realizza solo copertine?
Torna
Mister Vertigo e lo fa con un primo episodio di due che è volato via. Ho iniziato a leggere e mi sono ritrovato magicamente alla fine. Questo non è altro che un sintomo che la storia era scorrevole e interessante in ogni punto, senza dubbio la migliore dell'albo. A causa dell'iniziativa del nuovo sindaco, tutti i Topolinesi
cominceranno a litigare dopo tante piccole verità.
Storia ottima, ma in fondo parliamo di
Marco Nucci, che non riesce a fare storie sotto la media qualitativa, proprio non ci riesce! Veramente gli faccio i miei complimenti e anche a Petrossi con i suoi disegni innevati molto gradevoli. Non vedo l'ora di vedere tutte queste storie su Topolino Extra e, facendo due calcoli veloci, mi verrebbe da dire che, se facessero un volume più o meno della grandezza di Foglie Rosse, sarebbe appunto un albo contenente tutto Vertigo fino a questa terza storia di Natale. Poi le storie del villain di Topolino che vedremo nel 2021 saranno sicuramente il contenuto del secondo numero dedicato al personaggio. Tornando alla storia in sé, sono proprio curioso e, perché no, ansioso di vedere cosa accadrà nella seconda puntata e se questi
si fermeranno. Ormai con Marco Nucci non dico neanche "ho paura che il secondo episodio deluda le aspettative venutesi a creare con il primo" perché so già che al limite potrà stupirmi in positivo ancora una volta. Speriamo di vedere, alla fine della seconda puntata l'ennesimo finale aperto che mette suspence e crea questa fantastica continuity.
La storia di
Pietro Gambadilegno è secondo me partita male per poi riprendersi verso la seconda metà. Infatti mi sono abbastanza annoiato per un bel pezzo ma dopo devo ammettere che si è rivelata una storia molto profonda e introspettiva per il personaggio di Gamba, di cui in questa storia ci viene mostrato
il suo nascosto lato buono, forse dovuto anche allo Spirito del Natale.
Quindi tutto sommato Zironi se l'è cavata, non come per Topolino Giramondo ma meglio di tante altre storie a prima vista noiose. Sui disegni invece non ho nulla da dire: belli, veramente belli, anche perché, come dico sempre, ricordano moltissimo Massimo De Vita.
Torna
Marco Rota con una storia danese e, se quella di prima era introspettiva per Gambadilegno, questa lo è per Zio Paperone. Un'ottima prova, in cui vediamo addirittura un riferimento alla $aga di Don Rosa, con Paperone da bambino che lucida le scarpe e ottiene la Numero Uno. Questi riferimenti, presenti ormai in molte storie ultimamente, li apprezzo molto, perché rappresentano quella che è la realtà genealogica dei nostri amici Paperi. I disegni di Marco Rota sono i classici "classici" che per i miei occhi sono pura gioia.
La storia successiva di
Giorgio Fontana è una storia di carattere comico riuscitissima in cui vediamo una cara amica di Pico bravissima in matematica che mi ha fatto sbellicare insieme alle gag di Paperino e Zio Paperone sparse un po' per tutta la storia. "Ti sento sempre usare quei numeri assurdi... esistono davvero o li dici a caso?" è la frase detta da Paperino a pagina 104 nella quarta vignetta e, veramente, sarò esagerato io, ma mi ha fatto morire dal ridere. Ed è così più o meno tutta la storia, con una trama che si gioca, se vogliamo, su un qualcosa che noi vediamo da secoli sulle pagine del Topolino ma a cui nessuno all'interno delle storie stesse aveva mai fatto caso: i numeri esagerati usati da Paperone per contare il suo denaro sono sempre stati numeri fantocci, giusto per creare la gag. Qui invece appunto tutto è concentrato su questo concetto dei numeri "inventati" ed è veramente risata dopo risata. Sembra strano ma consiglio molto la storia anche se non è una storia di ampio respiro!
Chiude l'albo un altro gradito ritorno, quello dei
Tesori di serie B di Filo e Brigitta, con un capitolo che non è che mia abbia fatto proprio impazzire. Diciamo che forse è quello meno riuscito, però ci sono situazioni divertenti (come la gara dei tosaerba) e la storia di per sé funziona quindi discreta.
La one-page story di
Paperino e Paperoga è finalmente una gag minimamente riuscita (con Paperoga che
si chiude dentro un bagaglio per dimostrare che c'è spazio
) dopo una marea di settimane con gag forzate tra Nonna Papera, Ciccio e Paperino Paperotto.
Il
poster che compone le copertine di Natale dell'anno scorso è molto più grande di quanto mi aspettassi ed è fantasmagorico. Devo solo capire dove appenderlo.
Per quanto riguarda il
prossimo numero sarà qualcosa di particolare a causa dell'"unione" tra le tre storie ambientate a Paperopoli. Di rilevante importanza è sicuramente che avremo
Marco Gervasio (con Paperinik) e
Marco Nucci (la seconda parte di Mister Vertigo + Newton Pitagorico) all'interno dello stesso numero, il che vorrà dire che ci sarà tanta carne al fuoco, tutta carne che mi godrò alla grande.
E a proposito di Marco Gervasio, su questo numero, in terza di copertina, ci viene riproposto il teaser (che abbiamo già visto a Lucca Changes) della nuova saga di
Fantomius in quattro puntate più un prologo. Partirà dal 6 gennaio quindi ormai manca poco. Riuscirò a resitere?