https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2265-6Per me, il meglio di Salvagnini.
Innanzitutto la trama e l’ambientazione sono originali: un’ucronia in cui l’impero romano esiste ancora. La storia riesce bene ad amalgamare elementi antichi e moderni, dando vita ad uno steampunk interessante e plausibile.
La presenza di Basettoni aiuta a capire che si tratta di un presente alternativo e giustamente ci si è limitati a lui come personaggio ricorrente presente in quella dimensione. Una sovrabbondanza di volti conosciuti, concentrati in uno stesso luogo o intervallo di tempo, sarebbe stata forzatissima.
A tal proposito la spalla che affianca Topolino risulta non memorabile ma riuscita quanto basta a reggere il ruolo, diversificandosi anche dai comprimari soliti.
La vicenda offre un’ampia serie di creazioni genuinamente divertenti ma non insensate: dagli americani che scoprono l’Europa anziché il contrario alla fantademenza (questa mi ha steso). L’inventiva ha dato frutto a diversi nomi riferiti a personaggi del nostro mondo:
- Caio Giulio Basettone = Caio Giulio Cesare
- Tomo Studiato = Toro Seduto
- Al Centurione = Al Capone
- Cornelio Camerone = James Cameron
- Romoletto Augustino = Romolo Augustolo
- Supercesarone = Superman
Probabilmente ce ne sono altri che non ho visto, dal momento che alcuni di questi si intravedono solo in ritagli di giornale o simili. Comunque se ripenso ad Al Centurione e Tomo Studiato mi fanno ridere ancora adesso.
Si nota invece che alcuni aspetti hanno seguito lo stesso percorso di quello reale: anche lì l’imperatore svolge solo funzioni di rappresentanza mentre il comando è nelle mani del governo.
La trama verte su un’indagine che offre alcune sorprese e scaturisce in una vicenda più grande di quanto mi attendevo. Le motivazioni dell’antagonista di turno sono divertenti ma credibili.
Una delle scene migliori corrisponde a quella in cui Topolino e Muzio si liberano dalla gabbia, sfruttando un vecchio clichè che viene rinnovato, risultando così non forzato ma perfettamente funzionante nella narrazione.
Nella conclusione il protagonista si getta nell'azione risolvendo la situazione ma in modo abbastanza improvvisato.
Questa rimane come migliore battuta: “Un momento. Questo albero genealogico è stato realizzato dalla Nobiltà fai da te SRL… una società screditata.”