Concordo con quanto detto da Vincenzo poco sopra, soprattutto su questo pensiero:
Quindi sperimentare su determinati personaggi è necessario per non precludersi nuove strade creativo-narrative, per come la vedo io.
Io penso che dopo più di 70 anni di storie (considerando la produzione Disney italiana dalla nascita del
libretto in poi) sia obiettivamente difficile creare degli spunti interessanti per nuove storie.
L'arma più efficace che un autore possa utilizzare consiste nel cercare nuove strade, un modo diverso (o se vogliamo
alternativo, nel senso di inusuale) di raccontare un personaggio o un cliché o una vicenda.
In quante storie lo Zione ricorre ai sali auriferi per riprendersi di qualche batosta finanziaria o da una brutta notizia?
L' utilizzo dei sali, dopo 70 anni di storie, era diventato (ed è tuttora) un
cliché, vale a dire una situazione che si ripresenta con una certa costanza e una certa ripetitività.
Bene, da questo assunto nasce la bellissima
Zio Paperone e la crisi dei sali auriferi.
Oppure, sempre restando al personaggio dello Zione, cosa si sapeva delle sue ghette?
Che era un capo di abbigliamento caratteristico del personaggio da sempre, certo.
Ma era stata mai approfondita l'origine di questi calzari?
Per la mia conoscenza personale, la prima volta che ho appreso qualcosa di più su questo tratto distintivo del personaggio è stata in occasione di
Zio Paperone e l'enigmatica stoffa inconsumabile, scritta sempre da Giorgio Fontana e che vede il coinvolgimento dello stesso Gastone (guarda caso, l'oggetto delle nostre disamine di questi giorni).
Questi esempi servono per supportare l'idea che esprimevo all'inizio di questo mio pensiero.
Il fatto cioè che si possono raccontare buone (se non ottime) storie senza avere la necessità né il bisogno di stravolgere le origini o il carattere di un personaggio, ma assumendo un punto di vista diverso da quello abituale, che possa conquistare i lettori.
Ed è proprio quello che succede con la
solitudine del quadrifoglio.
Ma poiché non esiste solo Gastone nell' universo Disney, voglio spendere qualche parola in merito all'altra storia di Marco Nucci di questa settimana.
Credo che nel
Mistero di Alistair Black ci sia veramente tutto.
Il divertimento, le risate, i confronti tra i personaggi, la passione per il fumetto.
Area 15 è, secondo me, una serie molto matura, nonostante i suoi protagonisti siano dei simpatici ragazzini.
Ed è matura per come affrontare il tema delle passioni dei ragazzi di quell'età, la loro voglia di esprimersi, di mostrare la proprio personalità.
Come già era successo nel terzo episodio della serie (
Insegui il tuo sogno) si ritorna a parlare di fumetti in maniera predominante.
E per tutti gli appassionati, questa storia non può che essere amata.
Perché si sviluppa in maniera naturale, semplice, estremamente lineare ma al contempo affascinante e intrigante.
Concordo anche su questo punto con quanto espresso da Vincenzo: Quanto è umana e condivisibile la frustrazione, la paura di fallire, di deludere le (alte) aspettative dei lettori da parte di
Alistair Black?
Non so voi, ma io in questa serie ci vedo la volontà degli autori di raccontarsi come tali, con il loro entusiasmo ma anche con i momenti no.
Poi possono rimanere benissimo delle sensazioni personali, ma è ciò cui penso ogni volta che leggo una nuova storia di questa
teen-serie.
È successo con i cinque episodi di Gagnor e Sciarrone, è successo con
Il kolossal di Giggs ed è accaduto anche con gli ultimi due episodi.
Tra tutte le nuove serie nate sotto la gestione Bertani è quella che amo di più e che mi coinvolge sempre.
Permettetemi infine una chiosa su Marco Nucci.
Io penso che questo autore non solo abbia abbia un talento naturale nel raccontare storie, ma che riesca ad animare le sue sceneggiature di un piglio
cinematografico. (sono l'unico?)
Davvero, si nota uno studio per la "sequenzialità" delle scene, per delle situazioni che ritornano, per un
cerchio che si chiude, che io apprezzo veramente tanto e che mi affascina ogni volta che leggo una sua storia.
Già solo leggendo il finale del
Mistero di Alistair Black, con Darker Duck che vola alto nel cielo della sua città, mi sembra di aver visto un film!
Cosa voler di più da una storia Disney?