Appena finito di leggere il numero di questa settimana e si tratta di un numero davvero ben riuscito.
Un sentito plauso al magistrale Fabio Celoni e al colorista Luca Merli, i quali ci regalano una copertina
inquietante e che ben rappresenta l'atmosfera mistery che si respira nella serie di Mister Vertigo.
Il nuovo capitolo della saga ci presenta una storia interessante, con l'introduzione di nuovi
characters legati al mondo del cinema e che potrebbero diventare delle presenze "fisse" all'interno del ciclo (così come è accaduto per il mago Arkadin).
Davvero ben riuscita la narrazione cinematografica che, in questo primo episodio, si dimostra il vero motore della vicenda, spingendo lo stesso Topolino a riconsiderare quanto si sa già sul caso Vertigo e che si considerava "chiuso".
Sono davvero curioso di leggere il secondo episodio per capire quali saranno gli sviluppi di questa intrigante vicenda.
Personalmente, lo stile di disegno di Ottavio Panaro l'ho trovato adatto a rappresentare questa storia, riuscendo a caricare l'atmosfera di un clima di inquietudine e incertezza.
Ho un solo dubbio:
A pagina 17 si parla dell' ex-sindaco Topmayer che fu arrestato perché ritenuto lo stesso Vertigo.
Nella terza vignetta viene detto che da allora è piombato in una sorta di profondo mutismo, ma il personaggio che si vede nella stessa vignetta è evidentemente diverso da Topmayer, non solo per costituzione fisica ma anche per il colore dei capelli.
Che sia una svista del disegnatore?
Prosegue molto bene la storia di Alessandro Sisti sui
Segreti del Deposito, con una trama
semplice ma che non annoia mai, mostrando una freschezza e una fluidità davvero piacevoli.
Sono molto contento di vedere Battista vestire i panni del protagonista della vicenda perché alla fine tutto ruota intorno a lui e al Deposito.
Il tutto è ben valorizzato dagli ottimi disegni di Facciotto che spiccano per personalità ed espressività.
Buon esordio per Francesco Vacca che sapevo avrebbe iniziato a collaborare con Topolino grazie ad uno dei video di Francesco/Garalla sul suo canale e infatti aspettavo da tempo di leggere la sua prima storia.
E non c'è che dire, si tratta di una breve simpatica e divertente, dotata di un buon ritmo e di un linguaggio volutamente forbito che ho apprezzato.
Dopo quasi sei anni di attesa viene pubblicata
SuperSoldier sulle pagine del pagine del settimanale.
L' universo narrativo di DoubleDuck mi piace e anche questa si dimostra una buona storia.
Ha ritmo, azione, una buona dose di mistero (anche se il "colpo di scena" lo avevo intuito già dalle prime pagine).
La storia presenta una solida struttura e viene valorizzata ulteriormente dal tratto di Vitale Mangiatordi, un grande artista i cui disegni sono sempre una gioia per gli occhi.
Ma la migliore della settimana, per me, risulta essere l'ultima.
È una storia davvero ben scritta, scorrevole, con un plot semplice ma efficace.
Forse non presenterà una situazione inedita per il personaggio di Amelia, ma è raccontata veramente bene e con degli spunti interessanti e simpatici.
Qui il colpo di scena finale non me lo sarei mai aspettato e ciò contribuisce a rendere la lettura ancor più piacevole e godibile.
Davvero belle le tavole di Giulia La Torre, con uno stile pulito ed espressivo.
A lei, a Ivan Bigarella (il quale ha disegnato la breve di Paperino di questa settimana) e a tutti i nuovi autori (siano essi disegnatori o sceneggiatori) che hanno iniziato a collaborare da poco con Topolino, mando un sentito in bocca al lupo, affinché questi siano solo i primi passi di una lunga carriera nel mondo del Fumetto Disney.
Come dice lo stesso Direttore nel suo consueto spazio editoriale, il nostro
Topolino sta crescendo e lo sta facendo anche grazie alll'innesto di nuovi e giovani autori molto interessanti e che mostrano tutta la loro passione per questi personaggi e per questa rivista.