Appena finito di leggere il numero di questa settimana.
E il #
3409 si dimostra un ottimo albo.
Ma è bene andare con ordine.
Innanzitutto, osservando le anteprime delle storie sul sito di Topolino, avevo riconosciuto il personaggio che accompagnava Paperone ai tempi del Klondike.
Proprio per questo, pensando che ci potesse essere una certa
continuity con la storia di questa settimana, sono andato a rileggermi
Zio Paperone e la formula minacciata.
In questo modo, mi è venuto più semplice ricollegare certi rimandi riguardanti la prima storia in cui è apparso Roy Bretella.
Ed è proprio su di lui e sul suo rapporto con lo Zione che si focalizza l'attenzione di Corrado Mastantuono ne
I Paperi non cambiano.
Devo dire che mi è piaciuto molto il modo in cui è stato raccontato il personaggio di Roy, mostrandoci le sue debolezze ma anche il suo riscatto morale.
Sinceramente, non mi ha stupito vederlo occuparsi di un piccolo chioschetto dopo essere uscito di prigione, senza un soldo in tasca e con una nomina tutta da ricostruire.
Ciò che invece mi ha sorpreso è stato il momento in cui avviene il confronto (forse, in quel momento, "definitivo") tra lo Zione e il suo ex-socio.
E mi ha stupito sia per il realismo con cui viene raccontata questa "resa dei conti" tra i due, ma anche e soprattutto per la rivelazione cui assistiamo, che non mi aspettavo.
Rimango vago per non togliere il gusto della lettura a chi non l'avesse ancora letta.
Quindi, una storia veramente ben fatta, che ha anche i suoi momenti comici, incarnati dai due cugini reporters del Papersera e soprattutto da Paperoga, che Mastantuono riesce a rendere in tutta la sua simpatia attraverso la sua mimica e la sua espressività.
Ma ciò che risalta di più è la descrizione del rapporto tra i due ex-soci, i quali non sanno se, a distanza di anni e con alle spalle dei momenti in cui la loro fiducia reciproca si è incrinata, possono davvero ancora contare l'uno sull'aiuto dell'altro.
Passando oltre, in un questo numero si chiude la quarta "puntata" del ciclo di Vertigo.
L' Ombra di Mister Vertigo mantiene l'alta qualità delle storie precedenti della serie.
Devo dire che questa nello specifico mi ha davvero coinvolto nelle sue atmosfere notturne e con questa inquietudine che pregna l'atmosfera che si respira tra le sue pagine e che avvertiamo anche dall'insicurezza dei personaggi.
Sembra di combattere contro un nemico invisibile e anche se qualche risposta è stata data sulle identità coinvolte nel
caso, il vero nemico sembra celarsi ancora nell'ombra e il
cliffhanger finale non fa che acuire questa sensazione e continuare a turbare l'animo di Topolino.
Chissà che nella prossima storia potremo finalmente capire tutto quello che c'è dietro il fantomatico Vertigo.
Giunge alla sua conclusione anche
Zio Paperone, Battista e I Segreti del Deposito e lo fa in maniera davvero ottima.
Mi è piaciuta molto questa storia che, per tutti e tre i suoi episodi, si è sviluppata in maniera molto interessante e simpatica.
Bello vedere nuove stanze e una descrizione un po' più approfondita dell'interno del Deposito, un luogo in cui è veramente facile perdersi se non lo si conosce più che bene.
Parallelamente a questo, sono molto contento di vedere come sta prendendo forma il Deposito allegato a Topolino in queste settimane.
Un gadget davvero grazioso e ben fatto!
Ritorna il felino più simpatico dei Fumetti Disney e lo fa con una storia semplice ma davvero adorabile.
Sinceramente, quando ho letto il titolo (
Il Felino Vendicatore) ho subito pensato che ci potesse essere
e che Malachia scoprisse qualcosa di inaspettato sul suo padrone.
Un gioiellino, arricchito da gags molto divertenti e da situazioni veramente graziose in cui Malachia è assoluto protagonista.
Chiude l'albo l'ottima
Messer Papero e il Ghibellin fuggiasco.
Realizzata da due Maestri assoluti del Fumetto, la storia si rivela molto simpatica e fresca nel suo sviluppo.
L'avevo già letta ma lo scambio di battute tra il Sommo Poeta e Messer Papero
Dante: Parto per il mio viaggio verso l'Inferno!
Paperone: E restaci!
mi ha fatto ridere davvero di gusto!

Da segnalare lo "speciale" della rubrica Topotravel, che ci fornisce gustosissime rivelazione sulla cupola del Deposito e l'articolo posto in chiusura di albo sulla possibile collocazione di alcuni "nemici" nei vari gironi danteschi da parte di Paperone.
Un numero molto completo e davvero soddisfacente sia per le storie in esso proposte che per i simpatici redazionali. O0