Un buon numero, il 3412.
La bella copertina realizzata da Paolo Mottura introduce il lettore al ritorno di Topolino Giramondo, con il nuovo episodio scritto da Gabriele Panini e Giuseppe Zironi con i disegni dello stesso Zironi.
"Topolino e i sentieri in cima al mondo" si rivela essere una buona storia, ambientata tra le alte montagne asiatiche percorse da Marco Polo.
In questa storia, Topolino farà la conoscenza di tre simpatici ragazzi e tra i quali spicca sicuramente la figura di Fawzia, tanto giovane quanto risoluta e incurante dei pericoli cui potrebbe andare incontro pur di salvare lo zio.
Molto bella la tavola in cui Topolino osserva il precipizio della montagna nel cuore di una notte caratterizzata da un affascinante cielo stellato (e che ha fatto anche da
teaser alla stessa storia).
Nel finale, i banditi si rivelano un po' ingenui nel momento in cui si lasciano andare a propositi di "gloria" personale e consentendo a Topolino e agli altri di catturarli prima che oltrepassino il confine.
Belle e suggestive come sempre le tavole di Giuseppe Zironi, molto bravo non soltanto con i personaggi ma anche con i paesaggi naturalistici che costituiscono uno dei punti caratteristici di questa serie di storie.
Si chiude l'avventura in due tempi che ha visto il ritorno di Silvia Ziche sulle pagine di Topolino come Autore completo e devo dire di essere rimasto pienamente soddisfatto.
Se nel primo episodio ci si concentrava di più sullo Zione e sul nuovo personaggio di Belinda, qui i protagonisti sono i classici Bassotti, la cui voglia di rivalsa è palpabile non solo nei confronti della cugina ma anche del Nonno.
Molto interessante il "piano" messo da loro in atto per dimostrare la propria abilità a chi li considerava degli inetti e buoni a nulla.
Bella la considerazione finale del Nonno che riconosce il valore dei nipoti e che li sprona a migliorarsi e ad "applicarsi" di più, anche se questa sembra essere stata una "parentesi" effimera.
Alla fine lo Zione può tornare a dormire sonni tranquilli anche se non potrà più ricevere gli omaggi gratuiti prima tanto graditi.
Anche dal punto di vista grafico, la storia si mostra molto godibile e piacevole da leggere, con l'espressività di Silvia Ziche che crea un insieme davvero riuscito con l'ottima sceneggiatura.
Un'altra ottima storia è "Zio Paperone e l'unicità contesa".
Una trama abbastanza "classica" di Carlo Panaro ma impreziosita da buone gags (soprattutto quelle che riguardano il Capitano direttore del R.E.M.O. che tende ad utilizzare troppo il linguaggio "marinaresco"
) e da situazioni interessanti.
L' "ennesima" disfida tra Rockerduck e lo Zione questa volta coinvolge un'isola che riaffiora dal mare e il cui sfruttamento commerciale sarà conteso dai due classici litiganti.
Che bello vedere un Paperino vincente alla fine della storia quando lo ha pienamente meritato!
Molto graziosi i disegni di Federico Franzò che rendono la lettura ancora più fluida e scorrevole.
Ritorna poi Young Donald Duck in una storia che mi ha abbastanza annoiato e che, a fine lettura, mi ha lasciato poco.
Molto particolare e "intimista" il teaser di questa settimana dedicata alla nuova serie di Area 15 e che ha per protagonista lo Zione.
Mi ha fatto ridere davvero di gusto la scena in cui Paperone si sporge verso il precipizio, guardando il baratro e questo lo saluta, dicendogli: -Buonasera!
Sicuramente interessante e comprensibile la frustrazione che lo Zione può provare nel momento in cui non si sente più il "Numero Uno" anche solo in un settore di vendite e pensa che sia giunto il momento di cedere il passo alla concorrenza.
La breve storia è corredata da un'intervista dedicata proprio a Claudio Sciarrone e che ci racconta della sua passione per i videogiochi e in particolare del rapporto tra Quo e Paperone che sarà analizzato in maniera più approfondita ne "
La Combo perfetta". O0