Penso che questa serie sia davvero molto bella (soprattutto come sceneggiature, viva Bendis): ne posseggo tutti i numeri.
Sarà che io ho conosciuto l'uomo-ragno proprio grazie a questa rivisitazione, ma non vedo niente di eccezionale nel tratto di Dikto; Stan Lee, poi, faceva dire cose troppo stereotipate ai suoi personaggi, a mio parere, senza contare che faceva quell'uso così eccessivo (e noioso) di didascalie.
Per me, Bagley è il più bravo dei disegnatori del ragno in circolazione, anche se forse esagera, ma solo a volte, nel concentrarsi sui particolari (al contrario di Dikto, così ossessionato dal riprendere tutti i personaggi in una vignetta); naturalmente Bagley ha dalla sua anche le moderne tecniche di colorazione.
Preferisco Bagley anche a J. Romita jr., Byrne, T. & R. Dodson (i miei preferiti tra i disegnatori dell' "Uomo-ragno").
Bendis è sempre imprevedibile. (Forse, a volte, dilunga/restringe troppo certe trame, cosa che, stranamente, fa solo su USM).
Cristiano Grassi condisce il tutto con il suo irresistibile sarcasmo.
Valète omnes!