Oggi ho riletto alcune delle storie contenute in questo numero che ho recuperato qualche tempo dopo dalla sua data di uscita ma che è stato davvero un ottimo acquisto per la qualità delle sue storie.
La storia d'apertura -
Zio Paperone e la crisi dei sali auriferi - è stata una bella lettura, che prende spunto da un classico elemento presente nelle storie dello Zione per elevarlo al rango di "motore d'azione" della vicenda, con i nipoti e Battista in trasferta nelle terre desolate abitate dai cerusici metallici, esperti in medicamenti che hanno a che fare con tutti i tipi di metalli, incluso l'oro.
Già di per sè le figure dei romiti e così il mezzo di locomozione usato dai nostri per il viaggio rievocano atmosfere ciminiane e questo l'ho apprezzato (anche perché non risultano dei rimandi fini a sé stessi ma, al contrario, sono ben inseriti nel contesto della trama che si sta raccontando) ma ho apprezzato ancora di più il ruolo rilevante che assume Paperino in questa avventura, dapprima irreperibile e poi fulcro centrale per la risoluzione del problema dello Zio.
Credo che a questo proposito abbiano contribuito molto le belle tavole di Mottura, che hanno saputo caricare di intensità e quasi di una certa "epicità" alcuni momenti topici di questa storia con protagonista il buon Paperino.
Molto divertenti poi le due brevi firmate entrambe da due Autori completi, che mi hanno saputo divertire ed intrattenere con gusto e tanta simpatia.
Gli strilli della
Scream Queen alias Barbara Dark nella storia di Enrico Faccini sono stati veramente impagabili e con essi le espressioni sempre più rintronate del valletto Paperino.
Bellissima la scena in cui si vede Barbara urlare davanti allo schermo che riproduce una delle sue tante apparizioni cinematografiche, nel pieno di un potente ed intensissimo, ennesimo, strillo!
Molto graziosa e davvero ben riuscita anche la storia con protagonista Gambadilegno (o Bangadilegno ?
) firmata da un Alessio Coppola tanto bravo ai testi quanto ai disegni.
Una vicenda, questa, che è riuscita a strapparmi diversi sorrisi e che ho letto con molto piacere per la sua freschezza e la sua vivacità, elementi che ho molto apprezzato.