Ho atteso tanto a dare la mia opinione perchè finisse di ribollire dentro il mio stomaco. Quindi:
Taron e la Pentola Magica ho dovuto scartarlo a priori, per quanto sia un film a cui sono legato. E' rimasto occultato per anni fino a che un decennio fa si sono degnati di farcelo vedere facendo uscire la vhs. Sono rimasto incantato da musiche e atmosfere ma più passa il tempo più mi accorgo delle enormi falle che ha a livello di caratterizzazione dei personaggi.
I Robinson - Una Famiglia Spaziale è la rivelazione dell'anno. E dico così perchè Ratatouille e Come D'Incanto già si sapeva che erano belli. E invece questo film, complice la realizzazione stratificata che già l'aveva fatto bollare alle masse come cagata a partire dai primi trailer, ha saputo sorprenderci un po' tutti mostrando come un film in CGI potesse avere ancora un animo da classico Disney e tanta voglia di omaggiare il padre fondatore di siffatto impero. Insomma in un girone debole avrebbe potuto pure avere il mio voto, ma purtroppo non è certo un film perfetto e si scontra con ben altri pezzi da novanta.
Ad esempio, è da quando è iniziato il torneo che sogno di poter votare Pinocchio. Perchè quel film è un vero capolavoro, e tralasciando Fantasia, forse l'ultimo grande progetto animato a cui Walt dedicò anima e corpo. E si vede, perchè la perfezione formale di una tale perla sprizza meraviglia da ogni suo fotogramma. Pinocchio è perfetto in tutto, nelle musiche (il cui tema principale è diventato il logo Disney), nelle atmosfere, nelle ambientazioni assolutamente impeccabili, negli effetti speciali, nei personaggi (alcuni come Figaro o il Grillo avrebbero avuto una loro carriera autonoma) e soprattutto nello humor, mai così moderno. La scena in cui Geppetto si incaponisce col dire che è morto Pinocchio è a dir poco esilarante ed è stata la mia firma a lungo sul web. Insomma l'avrei votato di sicuro fino a che non mi sono accorto che era stato messo nello stesso girone con Il Re Leone, altro pezzo da novanta. Il punto più alto del climax degli anni 90 iniziato con La Sirenetta, e forse il lungometraggio più epico mai uscito dagli studios. Ma non abbastanza per distogliermi completamente dal votare il sublime Pinocchio. Ciò che invece l'ha fatto è stato l'accorgermi che nello stesso girone era stato infilato dentro anche Fantasia 2000, responsabile dell'esaurimento nervoso che mi venne sette anni fa. Ero piccolo e niubbo allora e ricordo l'anno che passai in fremente attesa di questo film, parlandone in continuazione con tutti e cercando vanamente di pubblicizzarlo nell'indifferenza generale. Per poi vederlo floppare miseramente, con tanti saluti ai miei sforzi. E' un film che da sempre è stato sul podio dei miei classici preferiti occupando insieme a Fantasia la prima posizione. E non perchè io osi dire che sia paragonabile al primo, ma perchè li considero parte dello stesso progetto. E mi urta non poco vedere che è stato bellamente stracciato da Gli Aristogatti, l'ennesimo film xerox che in questo torneo si prende onori e glorie sottraendoli a film ben più meritevoli. E dico questo non perchè io ce l'abbia con Gli Aristogatti, che trovo a dir poco geniale in parecchie scene, quanto per il suo essere una sorta di mix tra le trame di Lilli e il Vagabondo e La Carica dei 101, e il suo adagiarsi perfettamente in quello che era l'andazzo del periodo fatto di rapimenti, animali e cose del genere. Andazzo che con le dovute differenze sembrerebbe essere lo stesso del panorama attuale fatto di commediole in CGI con protagonisti animali. Ma in fin dei conti, pure io, noto arrogantello, stavolta devo piegarmi alla dura legge del De Gustibus. Differentemente da Robin Hood e La Spada nella Roccia non si può certo dire che Gli Aristogatti faccia parte del set di film che puntuali come la morte ogni anno la rai ci propina, e quindi almeno stavolta il campo è sgombro da ingombranti effetti nostalgia, e ognuno dei 14 voti in questione non può che essere stato accordato per una sincera preferenza. Dal canto mio però continuerò ad inneggiare alla genialità della Rapsodia in Blu, alla visionarietà dell'idea di uno stormo di balene volanti o alla commozione che mi dà il veder Paperino e Paperina reincontrarsi teneramente sull'arca di Noè.