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Una delle tante pregevoli prove di Casty, qui presente con una storia da autore completo, divisa in due tempi, e che omaggia il personaggio bonelliano di Martin Mystère.
La storia si rivela essere deliziosa, tanto l'autore friulano riesce a ben caratterizzare i personaggi protagonisti, dal trio dei buoni composto da Topin (il detective dell'implausibile), dalla fidanzata Dinni Friulan e dal "pippide di Neanderthal" Scava (che sfoggia una folta ed irresistibile capigliatura blu  )), così come il magnate Nat Found ed il bieco Piotr Gaglioff, con quest'ultimo che più volte minaccia concretamente la buona riuscita dell'avventurosa spedizione condotta dal simpatico trio.
Ma non è solo dal profilo della caratterizzazione dei personaggi che la storia riesce a restituirsi al lettore come una vicenda valida ed amabile ma anche e soprattutto per l'appassionante sapore di avventura e di mistero che Casty imbastisce alla grande, donando all'intera vicenda un ritmo che non scema mai, sempre allettante ed intrigante e che personalmente mi ha coinvolto pienamente dalla prima all'ultima pagina della storia.

Una lettura che consiglio vivamente perché per quanto mi riguarda si tratta di una perla del grande autore friulano, che merita di essere conosciuta e di essere assaporata per la bellezza di cui è intrisa, tanto nella sapiente sceneggiatura che nei suoi meravigliosi disegni.
E poi mi è piaciuto molto il messaggio "ambientale" che Casty riesce a fare passare ed anche l'accenno alle possibilità d'ingegno dell'uomo, che non risultano per niente pedanti o trattati in maniera banale o superficiale ma che al contrario vengono trattati con naturalezza e genuinità, risultando quindi efficaci e, a parer mio, amabili e significativi. 

Aprire una discussione per questa storia era doveroso! Bravo, Samu.
L'uscita del bel malloppone mi ha spinto a rileggere questa bellissima prova dell'autore friulano. E poi c'è anche un'altra sua storia che mi mancava.
Andando in ordine, seguendo una linea temporale questo è il penultimo Kolossal del goriziano a cui segue "Tutto questo accadde domani". Già, per quanto siano belle "Topolino e il castello sulla luna" e "Topolino e il mistero di Acquadombra" non possono essere considerate dei kolossal, perchè non trovo una tematica, un'idea, un personaggio che faccia fare a quelle due storie il salto di qualità.
Infatti, questa opera supervisionata dall'immenso Alfredo Castelli non è altro che la parodia Disney dell'altrettanto grande Martin Mystere. A differenza delle altre parodie Bonelli, Casty non riprende una storia o un particolare filone del buon vecchio zio Martin, ma prende le sue caratteristiche principali e le trasporta sul libretto creando Topin Mystere, affiancato da Dinni e Scava.

Arrivando alla storia, la considero come la miglior prova "avventurosa" scritta e disegnata da Andrea Castellan. E' impossibile non restare affascinati dalla sperduta regione del Maquindi, dalla gag con i vari Ulele, dall'incredibile raffigurazione di Orobomis e del suo portale. Tante trovate geniali: lo studio di Nat Found, l'incipit con Loch Ness, la storia dei due fratelli Calisota! E poi ci sono i disegni! Tra le migliori prove grafiche dell'autore, complici le chine di Luca Giorgi. Oltre alla città di Orobomis, è stupenda la sua doppia sul lavoro delle scimmie, la prima pagina del primo episodio, ma in generale apprezzo molto l'atmosfera avventurosa che è riuscito a creare.

La genialata, il vero colpo di scena arriva nell'ultima vignetta. Siamo sempre stati abituati a parodie ambientate in un universo parallelo e altre ambientate nel mondo "normale", di solito rappresentazioni teatrali o serie televisive in cui i nostri impersonano i personaggi principali dell'opera. Ma già da subito capivamo e capiamo, se sono parodie che fanno parte della prima o della seconda categoria. Per tutta la storia si ha l'impressione che questa sia una storia in costume non canonica,
però....