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Bellissimi... Topolino mi ricorda tantissimo lo Scarpa delle storie a strisce.

Bellissimi... Topolino mi ricorda tantissimo lo Scarpa delle storie a strisce.

Si, in effetti il Topolino stupito sotto quello sbadigliante ricorda molto l'ultimo Scarpa, davvero molto bello

Il CV modello europeo? Ma scherzano? Non si usa più da 20 anni!

Qualche Paperseriano( si dice così? ) proporrà il proprio talento alla redazione? (Curiosità  )

Io, se sapessi disegnare, lo farei. Mi ritengo in gamba nel raffigurare i volti dei paperi e le varie espressioni, ma, a livello di corpi/movimenti/sfondi: il nulla. Non ho ancora letto le sceneggiature delle due tavole, potrei certo abbozzare qualcosa, ma, se le proposte saranno davvero tantissime come prospettano, non avrei la minima possibilità di passare una selezione. Anche perché, non è da escludere che partecipino molti disegnatori professionisti che magari non aspettavano altro.

Senza mancare di rispetto a nessuno....
Tra quelli che ricordo abbiano postato disegni o vignette qui sul forum, ovviamente a parte Baccinelli  ), l'unico che ricordo avere un tratto moooolto buono era brigo ! Anche se è un bel po' di tempo che non vedo più sue creazioni...

Gladstone era bravo (parlo di una decina di anni fa, poi lasciai il forum quindi non so), ma vedo che ora scrive redazionali.

EDIT:

Il CV modello europeo? Ma scherzano? Non si usa più da 20 anni!

Sì, in effetti mi ha fatto strano. In università ci hanno sempre sconsigliato di redigerlo così, tranne che in caso di concorsi pubblici et similia.

Vi segnalo che nell'articolo "Le imperdibili", alle pagine 150-151, il nostro forum viene espressamente citato come fonte ispiratrice del servizio.

Vi segnalo che nell'articolo "Le imperdibili", alle pagine 150-151, il nostro forum viene espressamente citato come fonte ispiratrice del servizio.

Be', l'ha scritto Davide/Gladstone, vorrei pure vedere...

Io millenni fa andai a ripetizione (diciamo così) da Luca Boschi e nientemeno che da G. B. Carpi, ottime persone tutte e due ma che ovviamente non potevano seguirmi nel vero senso della parola, come un docente seguirebbe un allievo. Sotto la loro guida migliorai enormemente, arrivai a tanto così da quel che si definisce un livello minimo di pubblicabilità in ambito disneyano, ma non riuscii mai a fare il passo decisivo.
Era anche un periodo particolare, in tutto e per tutto: il segno cavazzaniano imperava incontrastato, e bene o male dovevi uniformarti volente o nolente. E poi mia madre stava morendo, e dovevo comunque lavorare per guadagnarmi il pane.
Tra l’altro a me di disegnare paperi cavazzaniani non importava nulla, aspiravo semmai a fare topi scarpiani / gottfredsoniani, ma senza ovviamente il talento di questi, per cui appesi ogni velleità al chiodo con rammarico ma con coscienza piena dei miei limiti. 
Tanto poi sarebbe arrivato Casty… 

Che meraviglia Bunz, sono davvero bellissimi! Io poi ho sempre avuto un debole per il Topolino à la Scarpa… che peccato non aver mai avuto il tuo talento, per quanto ancora da affinare, sul Topo!

Bellissimi Bunz, soprattutto Pippo.

Senza mancare di rispetto a nessuno....
Tra quelli che ricordo abbiano postato disegni o vignette qui sul forum, ovviamente a parte Baccinelli  ), l'unico che ricordo avere un tratto moooolto buono era brigo ! Anche se è un bel po' di tempo che non vedo più sue creazioni...

Grazie per i complimenti, ma il mio tratto non andò bene nel 2014 (giustamente, col senno di poi) e non credo che andrebbe bene oggi, dato che disegno esattamente come allora.
In compenso ho ridato uno sguardo nel topic dei disegni e ho visto tante cose interessanti!
Faccio anche io i complimenti a Bunz, bellissimi disegni. 

Bellissimi Bunz, soprattutto Pippo.

Quoto, perché è lo stesso pensiero che ho avuto io.Pippo è davvero BELLO! Ma proprio bello bello.È morbido,espressivo, mi piace tanto come sono disegnati gli occhi, e le orecchie,sembra che possano esprimere emozioni e movimenti.
Non sarebbe forse meglio continuare o magari fare spostare questi interventi in una nuova discussione?
È interessante poterne continuare a parlare 

Ciao a tutti! dove trovo le vignette di cui parlate qui sul forum?

chissà perchè non cercano sceneggiatori....

Credo sia il primo Topolino che leggo per intero da un sacco di tempo (complice probabilmente l'assenza di storie a puntate e in costume) e devo dire che il livello qualitativo è notevole.

I misteri di Paperopoli - Zio Paperone e l'avventura sui tetti
Soggetto e sceneggiatura di Massimiliano Valentini - Disegni di Marco Palazzi
30 tavole

All'inizio mi ha un po' cringiato l'idea di una città parlante, ma ammetto che la storia funziona bene ed è una lettura godevole.  Molto belli i disegni e le varie tavole con layout irregolari (vedi ad esempio pag. 14 e pag. 16), che la rendono più dinamica e quasi cinematografica. Molto gradita la citazione del barksiano fiume Tulebug e anche delle italianissime (??) frittelle di Paperino, che non vedevo da tempo. Unica pecca: gli occhiali di Pico nella seconda vignetta a pagina 21.

Paperino, Bum Bum e l'inventore maldestro
Soggetto, sceneggiatura e disegni di Corrado Mastantuono
24 tavole

Divertente e ottimamente disegnata. C'è poco da dire quando Mastantuono prende in mano questo improbabile trio, molto piacevoli le scenette del confronto con le fotografie.

Pippo e l'ombra dilettevole
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Moscato - Disegni di Giulia La Torre
8 tavole

Big nope. Piuttosto strampalata e assurda, ma non ci vedo Pippo fare quelle cose in un luogo pubblico, credo avrebbe funzionato meglio con Paperoga (forse l'ultima battuta è nel personaggio pippide, ma la storia in sé no). Prima volta che leggo i nomi di questi autori, hanno pubblicato storie interessanti?

Detective Donald - Il caso numero uno
Soggetto e sceneggiatura di Vito Stabile - Disegni di Carlo Limido
30 tavole

Bellissima. Non avendo letto gli altri titoli della serie, magari non riesco a comprendere appieno ogni cosa, ma mi sembra un'ottima re-interpretazione dei vari personaggi. Già Van Horn e altri avevano mostrato Donald nei panni di detective, ma lasciandolo nella Paperopoli contemporanea; questa operazione permette invece di dare un significato alternativo e parallelo a eventi e oggetti, quasi identici. Bello il riferimento a Barks e molto simpatico il ruolo di Jones.

Topolino, Eta Beta e il ciarliero fandoniatore
Soggetto e sceneggiatura di Davide Aicardi - Disegni di Lucio Leoni
22 tavole

Nooooo. Sarà che le storie sugli alieni non mi hanno mai fatto impazzire, ma la questione del linguaggio mi sembra protratta per troppe tavole. Probabilmente, la si sarebbe potuta sviluppare in una decina di pagine e sarebbe risultata meno "pesante".

Comunque, numero promosso con buoni voti. Fa piacere leggere storie autoconclusive (anche se parti di serie antologiche) e di un certo respiro.

Io millenni fa andai a ripetizione (diciamo così) da Luca Boschi e nientemeno che da G. B. Carpi,

Veramente molto aggraziati i tuoi disegni e il tuo tratto, che mi piacerebbe vedere sul Topo.
Non credo che sfigureresti se ti proponessi per il concorso. Poi magari hai già altri impegni e non avresti il tempo di disegnare, ma mi piacerebbe leggere una storia completa - anche se breve - con te disegnatore.

Pippo e l'ombra dilettevole
Soggetto e sceneggiatura di Roberto Moscato - Disegni di Giulia La Torre
8 tavole

Big nope. Piuttosto strampalata e assurda, ma non ci vedo Pippo fare quelle cose in un luogo pubblico, credo avrebbe funzionato meglio con Paperoga (forse l'ultima battuta è nel personaggio pippide, ma la storia in sé no). Prima volta che leggo i nomi di questi autori, hanno pubblicato storie interessanti?

Roberto Moscato altri non è che RoM, utente di lunga data del Forum che sceneggia per Topolino dal 2014. 
E personalmente tra le storie da lui scritte che ricordo con più piacere annovero senza dubbio Zio Paperone e l'inspiegabile sonno e le due, tra le più recenti della sua produzione, con il bis-cugino di Pippo, Posidippo.
Giulia La Torre invece ha esordito due anni fa e, nonostante le poche storie da lei disegnate che si sono viste finora, la reputo una autrice veramente in gamba e dotata di un tratto che mi piace molto, espressivo e aggraziato.

Per quanto riguarda la storia breve di Pippo dei due autori sopra citati devo dire che mi è piaciuta, mi ha fatto sorridere (molto azzeccato, tra l'altro, il nome del mago creatore di ombre - Mister Siluetti  ) e l'ho trovata in linea con il personaggio di Pippo, sbarazzina e guizzante come il suo protagonista.

In secondo luogo, prima di parlare delle altre storie che compongono l'albo, voglio fare i complimenti a Davide/Gladstone per i due ottimi articoli che ha redatto, interessanti, esaustivi e piacevolissimi da leggere.
Mi ha fatto molto piacere trovare quelle due paginette sui risultati dell'ultima (in ordine di tempo) edizione del TopoOscar e poi ho trovato sinceramente bellissimo il redazionale su Rodolfo Cimino, giustamente ricordato in questo numero visto che domani ricorre il decennale della scomparsa di questo Grande Artista.
Nell'articolo a lui dedicato ho trovato veramente tutto, dai tipici topoi ciminiani (il saggio canuto, le popolazioni bizzarre, le spedizioni esotiche accompagnate dai mezzi più strani e bislacchi...), al linguaggio variegato e mai ripetitivo con cui infarciva le sue storie, dai personaggi che ha creato e con i quali ha contribuito ad ampliare il cast paperopolese alle vicende che hanno fatto sognare i lettori del Topo e che più lo hanno reso, ai loro occhi, indimenticabile (su tutte il ciclo di Reginella e i Racconti attorno al fuoco...) passando poi per alcuni tra i suoi  "marchi di fabbrica" più noti, vale a dire le sue tavole disegnate sotto forma di "storyboard" e le quadruple iniziali che immergono sin da subito il lettore nelle atmosfere e nelle ambientazioni di quanto leggerà di lì a poco.
Un redazionale che, oltre ad essere esauriente e ben scritto, ho trovato anche molto "sentito" e partecipato, specie quando si è parlato dell'ultima perla che "Nonno" Rodolfo ha lasciato a noi lettori (Zio Paperone e il veliero d'argento) e dell'amicizia che lo legava a Giorgio Cavazzano, il Maestro che ha impresso su carta quella stessa, ultima, storia [almeno tra quelle pubblicate] di un Grande del Fumetto.

Bravo, bravo Davide!!!