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Sono rimasto di stucco. Luca Boschi è una persona che non ho mai incontrato ma che, in un certo senso, ha fatto parte della mia vita fin da quando, bambino, non perdevo un numero di Zio Paperone e divoravo anche i suoi articoli, bramoso di conoscere sempre di più quell'universo di cui mi ero già innamorato. In qualche modo è stato un mentore nella costruzione del mio immaginario e del mio bagaglio culturale. È stato un grande divulgatore e un uomo di cultura perché, si, il fumetto è cultura, è parte della nostra storia come lo sono Dante, Manzoni o Ungaretti. E lui ce lo ha insegnato.

Proprio alcuni giorni pensavo alle varie persone che avevo avuto modo di incontrate durante la Fiera del Fumetto Antiquario a Reggio Emilia patrocinata dall'ANAFI, che portava in sé anche la consegna del Premio Papersera. E Boschi era una delle personalità "addette ai lavori" quasi sempre presenti (e, tra l'altro, nel 2008 fu anche uno dei premiati dall'ANAFI nella sezione "saggistica", grazie al suo libro Irripetibili). Mai avrei pensato di doverne piangere la dipartita così presto.

Ho letto e sono rimasto senza parole... se ne va un grande esperto (e soprattutto appassionato) del mondo Disney. Per quanto non l'abbia mai visto nemmeno in foto, il suo nome mi è sempre rimasto impresso per la sua grande presenza nelle testate Disney ma anche per un dettaglio per me rilevante: si tratta infatti di un mio omonimo. I suoi articoli sono sempre stati per me di ispirazione, per il suo modo di informare preciso e accurato nelle poche righe/pagine a lui assegnate. Nel remoto caso in cui la famiglia stesse leggendo queste righe, le mie più sentite condoglianze.

Da grande appassionato Disney la notizia mi ha lasciato molto dispiaciuto...credo che tutti quelli che hanno commentato prima di me abbiano già espresso, con le loro parole, quello che anch'io penso, ma ci tenevo a lasciare un pensiero.
Superfluo dire che a lui devo praticamente la totalità delle mie conoscenze disneyane.
R.I.P.

Leggo Topolino da anni. Leggo anche i testi di Luca Boschi da anni.
Una brutta notizia  :(
Dopo Francesco, anche Luca.

ora capisco quali erano i problemi della rivista braccio di ferro. profondamente dispiaciuto

Come altri ragazzi del Forum hanno già scritto su questa pagina, anche per me è stato terribile aprire questa discussione e apprendere della scomparsa di Boschi.
Davvero, anche se non l'ho mai incontrato né conosciuto di persona, quello che sento in questo momento è un grande vuoto perché con i suoi articoli e i suoi redazionali ci sono cresciuto, ho potuto rendere più matura, consapevole e "adulta" la mia passione per i fumetti Disney che mi accompagna sin da bambino.
Non ho parole per descrivere il vuoto che sento adesso, per me Luca Boschi era il simbolo della conoscenza disneyana e della cultura pop in generale, era l'esperto, la fonte cui abbeverarmi per arricchire la mia cultura Disney.
Tanti autori che prima non conoscevo completamente, sia stranieri che italiani, ho cominciato a conoscerli proprio attraverso i redazionali da lui scritti sui Grandi Classici Disney, la testata cui sono più affezionato da anni e anni e questa passione la devo anche e soprattutto a lui, alla sua ricerca di proporre del materiale filologico ed importante, che fosse rilevante o semplicemente una chicca sconosciuta o poco ristampata.
Dopo la scomparsa del nostro Francesco, un'altra brutta, bruttissima notizia come questa proprio non ci voleva e non avrei mai voluto leggerla e la cosa mi fa ancora più male se penso al lasso di tempo così ravvicinato in cui il mondo Disney (e con lui i suoi lettori) hanno perso due esperti così genuini ed appassionati di quello che era sì il loro lavoro ma soprattutto la loro grande passione.
Passione che condivido totalmente e per questo me li sento vicini, sia Luca che Francesco, e mi fa male pensare che non ci siano più.

Ciao Luca, e grazie di tutto quello che hai significato per me in questi anni di passione disneyana.

Una terribile notizia, una grandissima perdita per il mondo Disney. Condoglianze alla famiglia.

Molto di quello che sappiamo lo dobbiamo a lui. Unito al fattore umano...

Basta questo per lasciare un buco enorme.

Un dispiacere enorme 

Uno dei nomi che conosco probabilmente da più tempo. Risuona nella mia testa sin da quando da piccolissimo leggevo i suoi articoli sulle testate disneyane.
Ho avuto modo di interloquire con lui quando seguivo il suo blog, ma non ho mai avuto il privilegio di conoscerlo di persona. Fa male pensare che questo non accadrà mai.

Altra notizia terribile, uno dei massimi conoscitori del mondo Disney, in particolare italiano.
Senza di lui ne avremmo saputo molto meno.

Non era nemmeno cosí grande, questa la cosa piú triste
Riposi in pace.

Se ne va uno dei migliori curatori di riviste Disney e fumettistiche i generale. Per fortuna ci ha lasciato un grande capolavoro, l'inferno di Topolino restaurato come meglio non si poteva. I Grandi Classici e l'Almanacco non saranno più gli stessi senza la mano di Luca. RIP

ti conobbi quando ero soltanto un bambino, eri stato invitato da mio papà per una serata in onore di Paperino. In quell'occasione mi disegnasti uno zio Paperone su un foglio album, che conservo ancora gelosamente. Negli anni poi non hai perso quella gentilezza che ti contraddistingueva e con la tua immensa conoscenza della materia mi hai aiutato anche a sciogliere alcuni intricati dubbi legati al collezionismo disneyano.
Che amarezza, fai buon viaggio.
F.M.

Notizia sconvolgente: dopo la scomparsa di Francesco Gerbaldo un altro grandissimo appassionato di fumetto Disney che se ne va! Ci ha regalato testate di qualità curate con passione e competenza facendoci conoscere e apprezzare meglio il mondo Disney. Mancherà tanto.

Apprendo stamattina di quest'altra ferale notizia, a una distanza striminzita dalla precedente (che ancora si sente).
Be', si son dati appuntamento? In realtà non sapevo affatto dello stato di salute attuale di Boschi, quindi oltre all'immenso dispiacere per la sua dipartita mi intristisce apprendere di quanto fosse stato male negli ultimi tempi.
Il nome di Boschi lo avrò letto sulle riviste Disney da me preferite quando avevo 6 o 7 anni. Insomma, son cresciuto col suo nome sempre davanti, a garanzia della qualità e dell'impegno filologico del prodotto tra le mie mani.
Una decina d'anni fa ho iniziato a scambiarci qualche parola e risale forse all'anno scorso l'ultimo scambio epistolare (per email) con lui. Si parlava della storia italiana Il Lupo Mannaro e l'orgoglio della contea (1956). Gli dissi che sarebbe andata ottimamente per I Grandi Classici Disney ma che, purtroppo, non essendo stata degnata di una ristampa tascabile, si sarebbe dovuto usare per forza la versione ad ampio formato della prima (e unica) edizione. Lui mi rispose di avere già provveduto a scannerizzarla, credo, e che semmai sarebbe servito in futuro un editing professionale sulle tavole.
Insomma, di tante cose si è parlato negli anni, è stato per me una miniera impagabile di informazioni: sui retroscena di storie, pubblicazioni, autori.
E a questo punto credo che sia opportuno per me conservare in archivio il prezioso e variegato scambio epistolare.
Ma poi si occupò solo di Disney? Nient'affatto. Ho ancora sullo scaffale il suo Tutto Corto Maltese del 2005.

Addio, Luca