1. Tecnicamente, in-universe, Emilia Kalena e la nipote non condividono lo stesso nome, poiché Miss Paperett in Olanda è conosciuta come Eugenia. Ovviamente, mantenendo il nome suggerito da Don Rosa, avrebbe invece senso (ed è come ho ragionato anche io).
Non sapevo questa cosa. Immagino comunque che, molto probabilmente, la scelta del nome sia stata influenzata dal nome inglese della segretaria. E se no, certamente è una curiosa coincidenza.
2. Mi pare che il nuovo Topo faccia rimbalzare personaggi da una storia all'altra in questa sorta di continuity orizzontale. Tra l'altro, Carlo Panaro ha inventato un prozio di Nonna Papera (tale Cirillo), che ha mostrato in flashback in almeno due storie.
Sì, attualmente ci sono gruppetti di personaggi che vengono usati nelle proprie serie, e centellinati in apparizioni su altre. Ma, appunto, hanno dovuto crearne di nuovi, con il rischio che tra 5-10 anni finiranno nel mucchio di personaggi inutilizzati. Quanti coetanei di QQQ già esistevano che potevano essere adattati? O perché non riprendere i ragazzini dal magazine delle Giovani Marmotte degli anni '90? Se un personaggio in un dato ruolo non viene usato con abbastanza frequenza, nuovi disegnatori/scrittori lo sostituiranno con un altro usa-e-getta inventato sul momento quando servirà qualcuno per tale ruolo. Personaggi come il
sindaco di Paperopoli o il
gran Mogol adesso sono abbastanza standardizzati come un maiale ed un papero antropomorfi rispettivamente, ma molte altre versioni sono state proposte di essi, tartufati, umanoidi, paperuti, ecc ecc.
Edit: quello che mi piacerebbe vedere è ciò che stanno facendo ora, ma invece di creare nuovi personaggi e design, riadattare precedenti produzioni. Per quanto la serie
Q-Galaxy non sia il pinnacolo della produzione fumettistica, apprezzo che, invece di creare un nuovo, generico alieno, per il personaggio di
Zipp hanno ripreso un vecchio design delle storie '60-'70 di Strobl. Ho mai letto quelle storie? Non che io ricordi. Il non averle lette ha influenzato la mia comprensione della serie? Per niente.
Eppure quando lessi, durante una rilettura dei topolini della mia infanzia, l'articolo introduttivo alla saga, apprezzai piacevolmente lo specchietto che spiegava come Zipp fosse un personaggio riadattano, non creato.