Papersera.net

USA classici:
-Looney Tunes (in special modo quelli diretti da C.Jones e F.Freleng)
-Disney
-Tom&Jerry e tutto (o quasi) quanto partorito da Hanna&Barbera

USA più recenti:
-South Park
-The Simpsons
-Futurama
-Batman The Animated Series

Abbiamo gli stessi identici gusti.  

A proposito, ma sai perche' in Italia non trasmettono piu' South Park?  :( Io non ho SKY, lì lo trasmettono?  ???

La solita mentalita' italiana... censurano questi cartoni dalla programmazione, ma nello stesso tempo trasmettono a iosa delle vere spazzature, che si chiamano "reality show"... :

Io mi sarei accontentato di vederlo anche all' una di notte...  :(

Ciao.

però vedo che a nessuno di voi piace "piccoli problemi di cuore"...male....molto male....

Ma... E' già uscito in Italia????  :o

non mi risulta... così come Elfen Lied e Gantz

Abbiamo gli stessi identici gusti.  

A proposito, ma sai perche' in Italia non trasmettono piu' South Park?  :( Io non ho SKY, lì lo trasmettono?  ???

La solita mentalita' italiana... censurano questi cartoni dalla programmazione, ma nello stesso tempo trasmettono a iosa delle vere spazzature, che si chiamano "reality show"... :

Io mi sarei accontentato di vederlo anche all' una di notte...  :(

Ciao.

che South Park sia un prodotto troppo "scomodo" (in realtà poco per il linguaggio, tra l'altro creativamente tradotto in italiano,ma molto per i contenuti) per la TV?

in un paese in cui è opinione comune che tutti, indistintamente, i cartoons siano destinati ad un pubblico infantile (e sebbene SP sia stato trasmesso ad orari decisamente notturni) è il meno che ci si possa aspettare...

Sky non ce l'ho quindi non ti so dire se lì viene trasmesso

però vedo che a nessuno di voi piace "piccoli problemi di cuore"...male....molto male....

bene, molto bene...  

piuttosto, invece una serie come "Le Situazioni di Lui & Lei" del geniaccio Hideaki Anno (la mente di Neon Genesis Evangelion)?  
meravigliosa...

piuttosto, invece una serie come "Le Situazioni di Lui & Lei" del geniaccio Hideaki Anno (la mente di Neon Genesis Evangelion)?  
meravigliosa...

Su questo dissento. La storia è stata interrota troppo presto (all'8° volume del manga, in Giappone siamo al 21° e continua ancora), il character design sembra fatto al risparmio, ci sono troppe fotografie riciclate e fermi-immagine in eccesso, nonché scene super-deformate anche quando la storia non lo richiede. Secondo me Anno si è un po' seduto sugli allori.

Su questo dissento. La storia è stata interrota troppo presto (all'8° volume del manga, in Giappone siamo al 21° e continua ancora), il character design sembra fatto al risparmio, ci sono troppe fotografie riciclate e fermi-immagine in eccesso, nonché scene super-deformate anche quando la storia non lo richiede. Secondo me Anno si è un po' seduto sugli allori.

le serie di Anno sono contraddistinte da un'animazione a volte ai limiti dello "sperimentale" (questa in particolare) che certamente non tutti possono apprezzare

Veramente Anno si è dato agli sperimentalismi solo a partire dalla seconda metà di Evangelion (giungendo al massimo grado con gli ultimi due episodi), e una volta che è diventato famoso per quello stile lo ha riproposto pari pari nelle Situazioni di Lui e Lei.
Solo che mentre in Evangelion quegli sperimentalismi avevano un senso, in Lui e Lei sono del tutto fini a se stessi (o al massimo servono a distrarre lo spettatore dalla debolezza della trama  : ) e fuori luogo.

Gli "sperimentalismi" di Anno delle ultime due puntate non sono dovuti a lui ma al fatto che gli avevano tagliato il budget.
E anche in Shinseiki Evangelion servirono a coprire gli ENORMI buchi della trama, nonche' a sollevare un caso che lo porto' alla fama, dal momento che Evangelion non se lo cagava nessuno tranne gli otaku. Otaku che si incazzarono a mille col penultimo episodio e montarono su una protesta che fece si' che l'ultimo episodio venisse visto da una marea di gente richiamata dal clamore. E che non ci capi' appunto nulla, perche' Anno non VOLEVA dire nulla con Eva; nemmeno lui sapeva piu' dove farlo andare a parare, perche' lui stesso aveva costruito la serie come sega mentale da maniaco delle serie robotiche, con riferimenti mistici presi a CASO per fare fico. Ma spinto dalle polemiche e pressato dalla mancanza di fondi, rese gli ultimi due episodi una critica al mondo degli otaku, lasciando completamente da parte la trama.
La notorieta' ottenuta con tutto il "caso Evangelion" (una delle serie piu' sprecate della storia, partita con enormi potenzialita' e fregata dal finale, con l'aggravante che da allora TANTISSIMI si misero a fare le serie ricalcando il modello) gli ha permesso di fregarsene del senso di una storia e di rovinare anche Kareshi kanojo no jijô...

E che non ci capi' appunto nulla, perche' Anno non VOLEVA dire nulla con Eva;

Questa qua è una grossissima cazzata. E' vero che la parte mistico-esoterica di Eva non vuol dire nulla, riferimenti cabalistici presi a caso per fare figo e per realizzare un anime sui mecha diverso da tutti i suoi predecessori, e che la gente ha montato enormi castelli in aria per cercare di spiegare la teologia che sta sotto Evangelion.
Ma non è vero che Anno non volesse dire nulla: come ha detto lui stesso "Evangelion è un anime sulla difficoltà di comunicare che c'è fra i giovani e i genitori e fra i giovani stessi". La stessa morale delle famose ultime due puntate, che esorta Shinji a guardare alla vita con occhio diverso, a non rinchiudersi nel suo dolore, è lì a testimoniarlo, ed è un discorso logico se pensi che è fatto per il paese che ha il più elevato numero di suicidi fra i giovani, e dove l'incomunicabilità fra due generazioni, una più dura e tradizionalista, e l'altra sempre più allo sbando che guarda all'occidente come alla Mecca.
E' -se vogliamo- un messaggio simile alle Situazioni, solo che se queste presentano un contesto quotidiano, Eva presenta volutamente un contesto estremizzato, shockante, dove sono enormi i contrasti fra le cosiddette scene di pippe mentali e le spettacolari scene d'azione. Per creare un caso, ma anche per allargare il pubblico fruitore del messaggio, i quali non tutti avrebbero guardato uno shojo.
Ovviamente il pubblico non ha capito, e ha chiesto a gran voce un altro finale, che la Gainax, e quindi Anno, non ha potuto rifiutare visti i probabili larghi incassi: l'orribile The End of Evangelion.

Questa qua � una grossissima cazzata. E' vero che la parte mistico-esoterica di Eva non vuol dire nulla, riferimenti cabalistici presi a caso per fare figo e per realizzare un anime sui mecha diverso da tutti i suoi predecessori, e che la gente ha montato enormi castelli in aria per cercare di spiegare la teologia che sta sotto Evangelion.
Ma non � vero che Anno non volesse dire nulla: come ha detto lui stesso "Evangelion � un anime sulla difficolt� di comunicare che c'� fra i giovani e i genitori e fra i giovani stessi".

So benissimo che Anno ha approfittato delle ultime due puntate per mettersi a fare lo psichiatra agli otaku. Ma bada bene, NON i giovani e i genitori, che fa tanto fico dirlo dopo che il casino l'hai sollevato, ma proprio gli otaku. E basta. Solo a LORO era destinato Evangelion, e Anno lo sapeva bene dato che è un ex otaku lui stesso, e dato che solo loro lo seguivano - Eva era trasmesso a notte fonda come tutti gli anime "difficili", e se lo cagavano quattro gatti prima dell'ultimo episodio. Che volesse fare la paternale a loro e' altamente probabile, ma gli otaku NON sono TUTTI "i giovani giapponesi". Evangelion non era che un pretesto; ma da qui a trasformarlo in un capolavoro, solo perche' un regista sfrutta la tua passione per 4 mecha per dirti che puoi avere una vita oltre lo schermo, ce ne corre forte.
Chi cerca una storia non la trovera' certo con Evangelion, anime nato dalla mente di un otaku che si rivolge a suoi pari (e NON ad altri) per dar loro consigli. Ma non li hanno accettati, e l'han reso un mito con le loro polemiche.

Ovviamente il pubblico non ha capito, e ha chiesto a gran voce un altro finale, che la Gainax, e quindi Anno, non ha potuto rifiutare visti i probabili larghi incassi: l'orribile The End of Evangelion.

E certo che non ha capito! Scusa, mettiti nei panni di un otaku, uno che non ha praticamente rapporti sociali se non per procurarsi da mangiare e la sua droga fatta di video. Uno che si guarda i fotogrammi al rallentatore per scoprire i particolari nascosti e se ci sono scene dove si vedono le mutande, che si impara a memoria le battute, che vive e respira dati inutilissimi su qualsiasi cazzata gli vellichi il palato. Ti fanno la paternale sul tuo stile di vita, come minimo ti viene da dire "ca$$o vuoi?", anche se hanno ragione. L'unico modo che un otaku ha di uscire dalla sua situazione e' capirlo da solo, non di rado appena riesce a farsi una/o ragazza/o.
I larghi incassi erano largamente preventivati, altro che probabili. Tant'e' che  Anno ha approfittato del film per sfottere ulteriormente gli otaku, inserendo a bella posta in poche inquadrature alcune immagini della sede Gainax imbrattata dalle loro scritte con minacce di morte nei suoi confronti. Oltre naturalmente a mettere la seconda parte DOPO I TITOLI DI CODA, facendo si' che larga parte del pubblico se ne andasse dopo solo meta' del film credendo fosse finito...

Mi sembra tu sia un po' prevenuto.

Se guardi Eva puoi notare che le scene di approfondimento psicologico sono di gran lunga superiori a quelle di combattimento, diventando la parte essenziale e formante dell'anime. I rapporti di Shinji con gli altri personaggi, di Asuka con la madre, di Rei con Gendo Ikari, di Misato con il padre e Kaji, di Ritsuko con la madre e la nonna, ecc. ecc., vengono approfonditi in ogni momento. La serie idealmente si può dividere in due: nella prima parte prevale il mecha-anime, nella seconda sono analizzati in maniera particolare rapporti e psiche dei personaggi. Favolosi gli episodi di Shinji nello spazio di fase, o dell'analisi dell'animo di Asuka.
Dire che è tutta una truffa per prendere in giro gli otaku è come dire che La Città Incantata di Miyazaki aizza i bambini contro i genitori. Vuol dire che non si è capito. Sinceramente è proprio questa la grande innovazione di Evangelion: una contaminazione di due generi completamente diversi fra loro, un mix che non si era mai visto prima e che ha cambiato completamente volto all'animazione giapponese. Pensando a tutte le serie che sono venute dopo Eva non si può non vedere un forte debito nei suoi confronti: dalla cura per i particolari all'analisi psicologica del singolo personaggio, all'animazione... Cowboy Bebop, Trigun, e altre serie che sono venute dopo senza Evangelion sarebbero state tutta un'altra cosa.

No no, non hai capito quello che intendevo.
Io non ho sostenuto che Eva fosse una TRUFFA per prendere in giro gli otaku. Sono LORO a essersi sentiti presi in giro, non discuto sul fatto che Anno volesse in buona fede dargli un aiuto (perche' ne han bisogno, boia se ne han bisogno...). Ma se tu vai a dire a un credente convinto che dio non esiste o che c'e' una vita al di fuori dei dettami di qualsiasi religione, magari s'incazza. E gli otaku vivono solo chi per gli anime, chi per i manga, chi per i videogiochi, chi per le bambole, chi per tutto quanto. Vagli a dire che fanno una vita di merda e dovrebbero uscire un po', e dimmi come reagiscono. Gli ultimi due episodi sono frutto delle idee di Anno unite al drastico taglio dei fondi, dovuto proprio al fatto che erano SOLO gli otaku a guardarsi la serie a orari antelucani.
Pero' Eva e' stato pensato SOLO per otaku, che con tutto il casino che han fatto han richiamato l'attenzione di altra gente, la quale guardando il solo ultimo episodio non c'ha capito (giustamente) una mazza. E via di clamore, fama e tutto il resto. Che ha fatto si' che molti strutturassero le serie proprio come Eva, ma senza il suo messaggio originale che era comunque riservato alla sola cerchia degli otaku; cioe' con trame pretestuose e inconcludenti, e tante pippe mentali spacciate per approfondimento psicologico... che per inciso negli anime c'e' da tempo immemore, ben prima di Evangelion.
Ma resta il fatto che Eva in se' era stato pensato per una cerchia limitatissima di persone; e il suo messaggio non puo' interessare chi ha una vita che non si limiti al video (grazie al cielo la maggior parte delle persone), ne' ha interessato gli otaku, che si son sentiti traditi e defraudati di cio' che era stato messo li' come specchio per le allodole, ossia i mecha, i riferimenti mistici, la gnocca totalmente priva di personalita' (Rei, che ha avuto tutto questo successo presso gli otaku proprio perche' rappresenta l'ideale femminile per loro: una bambola che ti puoi spupazzare, che ti crea istinto di protezione ma senza complicazioni perche' non devi stare a sentirla...), il suo alter ego iperattivo e rompiscatole (Asuka), il capo impositivo (Gendo), e via cosi'...
La citta' incantata e' su tutto un altro livello

che per inciso negli anime c'e' da tempo immemore, ben prima di Evangelion.

E io non volevo dire che prima non ci fosse. Eva è il primo cartone che lo mette in primo piano, che fa approfondite autoanalisi, che mette in primo piano (letteralmente) l'analisi psicologica dei personaggi.
Sinceramente vorrei sapere dove hai trovato le notizie su questo "fallimento" di Eva... Eva è stato anzi prodotto proprio per avere successo, fin dall'inizio, e vendere prodotti di merchandising. Per quel che ne so io era un successo da subito. (D'altronde la Gainax ne veniva dal successo della serie "Nadia", "Il mistero della pietra azzurra" in Italia).
E il fatto di essere una serie breve ha creato un nuovo tipo di formato: non più serie lunghissime, ma serie autoconclusive create già per diventare dei cult.
Con questo non c'è nessuna volontà di prendere in giro gli spettatori, ma quella di conciliare (giustamente) sia la volontà della casa di produzione di incassare palanche, sia quello di fare un lavoro che abbia dignità artistica e profondità.
Prendendo per esempio Cowboy Bebop è indubbio che il lavoro fatto sia stato quello di creare una colonna sonora che diventasse trainante, di culto, che vendesse (sono usciti 7 o 8 cd di colonna sonora), ma ciò non ha impedito che questa colonna sonora fosse ugualmente bella e il cartone non fosse da meno.

Sinceramente non capisco tutto questo astio... Capisco che possa non piacere, ma mi sorge il sospetto che sia tu ad avercela perché non l'hai capita...  :

A me piacciono gli ultimi cartoni Disney realizzati per la House of Mouse su Disney Channel e poi su Rai 2 , nel programma Disney Club.