Minaccia dallo spazio ha due problemi per me: un annacquamento dovuto alla troppa lunghezza e l'uso di una truppa di personaggi fuori contesto (Amelia e le sue amiche nella dimensione Delta?!)... Peccato davvero, perché la prima puntata si era mostrata molto interessante, con un clima e pathos che lasciavano ben sperare. E peccato anche per Casty, che finalmente si vede piacevolmente all'opera con i paperi... A me piace il suo tratto, è una curiosa novità!
La storia correlata con Newton in sé è piacevole, ma soffre del fatto di essere un altro crossover che poco permette di aggiungere alla storia in sé. Soffre del suo rapporto con la precedente.
Egmontiana ben disegnata che svolge bene il suo ruolo di intermezzo tra la prima parte e quella finale del Topo, che presenta la terza puntata del ciclo Paperingio di Panaro.
Storia che sicuramente appare narrata con stili più attuali e meno vecchi, discostandosi quindi dalle formule bottariane o chendiane, il che può avere disturbato qualcuno, abituato a cose diverse. De gustibus (che poi, per me, dire che sa di vecchio, sarebbe un complimento bellissimo!!!).
Anche se, ad onor del vero, la cesura più forte pare sentirsi più nei disegni che nel tipo di dialoghi o narrazione. Ognuno giustamente ci mette il suo, ed è giusto così.
Personalmente, spero la serie prosegua.