Dal basso della mia ignoranza e della mia idolatria cavazzaniana, mi piacerebbe mi spiegaste una cosa: perché tutto questo in favore di Casty? Non sto dicendo che non se lo merita, ma non mi sembra che sia l'unico autore che compare molto poco sul Topolino. Prendo il mio secondo disegnatore preferito: seriamente non ricordo l'ultima storia disegnata da lui che ho letto, forse una del ciclo Once Upon a Mouse in the Future. Eppure, considerando che è uno dei più iconici e apprezzati dalla fanbase (a maggior ragione essendo del PK Team), non riceve la stessa attenzione "scandalistica" mediatica qui sul forum. A me dispiace che compaia poco, ma non mi sognerei mai di pensare che Bertani possa preferire altri autori a lui o addirittura averlo inviso. Potrei fare lo stesso discorso con Sciarrone, che compare di più ma a mio modo di vedere troppo poco rispetto a quanto meriterebbe. Anche Fabio Celoni, Paolo Mottura, Paolo De Lorenzi e potrei continuare sono nomi che hanno la loro onoratissima carriera e pur non comparendo tanto quanto un Ivan Bigarella, Stefano Zanchi, Emmanuele Baccinelli, Giulia Lomurno (tutti autori uno più bravo dell'altro) nessuno se ne lamenta.
Qua tocchi Casty e sembra che sia stato rivolto un insulto sul personale. Anche meno, signori miei.
E vi faccio un ulteriore esempio: Andrea Stracchi è, a mio modo di vedere, il miglior colorista italiano e non ho mai letto nessuno scandalizzarsi per il suo non colorare più per Topolino. E parliamo di uno che ha reso le quattro storie di cui si è occupato gioiellini, soprattutto le due del Fuoriserie risultate non a caso (merito anche di chi le ha sceneggiate e disegnate) le migliori tra le peggiori di PK.
Chiudo questa riflessione con due postille.
La prima: dobbiamo ricordarci che NESSUN autore e nessun direttore (e anticipo i detrattori patologici bertaniani: Alex Bertani non si è mai dichiarato o dimostrato più grande del giornale che dirige, si vanta dei successi che ottiene come farebbe qualunque altra persona sulla faccia di questa terra e cerca di trarre il meglio dal team che coordina) è più grande del Topolino, né un Casty, né un Giorgio Cavazzano, né nessun altro passato, presente e futuro. Come per le società calcistiche, chi vi lavora passa ma l'entità rimane.
La seconda: chissà se il Papersera e i social fossero esistiti ai tempi dell'allontanamento di Cavazzano a causa di Gentilini se si sarebbe sollevato tutto questo polverone.
Pace e bene, e buon Topolino.