Nuovo numero di PK, nuovo commento anche da parte mia.
Mi è piaciuto. Come sempre trovo che Sisti faccia davvero il massimo con le poche pagine a disposizione e i limiti in cui è costretto.
Apprezzo molto il metodo di creare storie autoconclusive che portano avanti la trama orizzontale, e sono felice di vedere interazioni tra personaggi storici (belle le parti con Uno e Xadhoom da soli).
Sono d'accordo con chi diceva che si ha la sensazione di "leggere PK".
Detto questo, trovo che però la serie continui a risentire di questa specie di limbo in cui si trova. E' tutto incerto, la foliazione ridotta, le uscite molto scaglionate nel tempo (anche se fortunatamente più frequenti), la realizzazione affrettata, le colorazioni deludenti... e a quanto pare manca anche un piano editoriale, se davvero "non sanno come continuare" dopo il prossimo numero.
Tutto sommato, si tratta di storie "piccole", la cui ambizione sta principalmente nel voler creare una nuova serie, ma se escono così pochi numeri e ci fanno addirittura sapere che la collana potrebbe sparire da un momento all'altro... be', c'è il rischio che tutto ciò che Sisti sta seminando sia vanificato, o che alla fine sia chiuso in fretta senza lasciare poi un gran segno.
Secondo me PK merita più di questo. Davvero non si riesce ad arrivare a uscite bimestrali con numeri di 50 pagine e un comparto grafico migliore (non dico ai livelli di Obsidian, però insomma...)? In fondo gli albi non costano poco e, a quanto mi risulta, vendono. Perché non crederci un po' di più?