È fuori luogo, quindi, parlare di presa in giro, inganni o risentirsi ed abbandonare per l'ennesima conferma di una politica costante da anni,
Raffa007 si domandava come mai questa testata sembri non interessare più a nessuno, io ho dato la mia motivazione del perchè non la acquisto più, ma ogni volta che qualcuno muove una critica alle varie testate sembra tu la prenda quasi come un'offesa personale.
Vediamo se riesco a spiegarmi.
Già con la vecchia versione dei grandi classici acquistavo solo numeri che trovavo particolarmente interessanti.
La nuova serie prometteva con l'aumento di prezzo e la riduzione della pagine (da 4€ a 4,90€, da 324 a 292, e poi 244 pagine), una stampa tutto colore e una maggiore qualità.
Della prima non ho mai avuto interesse, della seconda speravo in una proposta di maggior qualità dei contenuti.
Di conseguenza ho iniziato ad acquistare la testata anche se a volte l'indice non mi convinceva completamente, ma con la speranza di torvarmi tra 10-15-(e perchè no...35) anni con la maggior parte delle storie "classiche" in un unico formato.
Quando si è palesato che la nuova serie non era altro che la vecchia serie ad un prezzo maggiore (evidentemente la maggiore qualità millantata era solo della carta), ho iniziato a trattarla come trattavo la precedente: valutando numero per numero se l'indice valeva la spesa. Considerando che il rapporto storie/prezzo si era ulterirmente ridotto rispetto alla prima serie, ecco la quantità di numeri acquistati si è ridotto.
Né tantomeno, in un momento come questo, si possono pretendere investimenti in tal senso: già in passato in altre discussioni si è evidenziato come nella grande maggioranza dei casi la versione originale delle storie non sia neanche più disponibile, cosa che comporta restauri difficoltosi e oggi fuori dalla normale pratica redazionale...
L'intenzione -o almeno, la promessa- iniziale era quella di riprendere in mano tutte le storie e ricolorarle, quindi c'era la volontà (o l'illusione) di spendere comunque tempo su alcune delle storie che sarebbero dovute essere pubblicate.
Se poi viene fuori che in realtà volevano pubblicare a colori solo quelle che trovavano già ricolorate, allora si conferma che il restyling è stato una presa in giro.