Letto nell'arco di questo weekend.
Sicuramente si tratta di un numero che, come è già stato accennato, può essere tranquillamente insignificante per chi ha già le omnie di Barks e Scarpa, ma io l'ho trovato un gran bel numero.
Paperino senza parole è una gradevolissima storia, un po' banale l'espediente del sogno per giustificare l'assurdità della situazione descritta però io mi sono divertito molto a leggerla.
Forse non sarà una storia che entrerà nella classifica delle migliori da me lette, ma 'ho trovata molto carina.
La breve di Paperoga è come le altre degli stessi autori, semplice ma sempre piacevole.
Topolino e la regina d'Africa è sicuramente la migliore di tutto il volumetto (visto l'autore trovo scontato ribadirlo).
Letta già duemilacinquecento milioni di volte ma sempre un'evergreen.
Le tre storie successive (Paperino e la sfida all'ultimo volo, Le Giovani Marmotte e il ritorno del Giocattolaio e Tip e Tap e l'ora legale) sono carine, per carità, ma manca quel famoso quid in più che ti soddisfa del tutto.
Manca un po' di carattere.
Con la Sezione Superstar, invece, si sale a livelli ben più alti: Zio Paperone e la gara sul fiume non è sicuramente fra le più conosciute di Barks ma rimane un piccolo gioiello.
Paperino e il giubileo del fantastilione è molto bella, un'avventura di ampio respiro che mi fa sempre piacere rileggere.
Si chiude poi con due storie più brevi, Zio Paperone e la corsa all'oro e Zio Paperone magnate del West.
Carine ma nulla più.
Nel complesso, come ho già detto prima, è un bel numero, ce ne sono stati di migliori ma secondo me se non si possiedono La regina d'Africa e Il Giubileo del Fantastilione vale la pena prenderlo.