Plauso ai disegni di Facciotto per "Ok Quack e l'eterno ritorno": un tratto forse non eccezionale nel rendere le varie espressioni dei personaggi, ma di una fluidità, una cura, un'ariosità che conferisce ritmo e leggerezza alla storia. Una gabbia tradizionale con alcuni guizzi di sperimentazione, prospettive suggestive e mai banali, dinamicità e plasticità nelle pose dei vari character.
Artibani sempre maestoso alla sceneggiatura( c'è bisogno di dirlo?), sa giostrare alla perfezione una vicenda che dai toni da commedia slapstick ad atmosfere più riflessive, arricchendola con dialoghi barocchi e spumegianti, mai prolissi o banali.
Coppola confeziona un ottimo thriller, come non se ne vedeva da un po', per le pagine di Topolino. Fin dal titolo, che omaggia il quasi omonimo classico di Le Carrè, "Topolino e il ragazzo venuto dal freddo" recupera le atmosfere dei film e romanzi noir del secolo scorso, dando però un'impronta di originalità a una vicenda di ampio respiro, che si prende i giusti tempi per far lievitare la tensione. Ovviamente, per giudizi più dettagliati e conclusivi si dovrà attendere la prossima puntata, ma già da ora posso lodare i favolosi disegni dell'autore. Alessio Coppola stupisce con una griglia inusuale seppur classica, un tratto curato nelle ambientazioni ottimamente descritte e molto plastico e volumetrico nei personaggi. Una meraviglia per gli occhi!
Sul resto del numero, poco da dire. Si conclude il ciclo di brevi Love Quack; per fortuna, mi verrebbe da dire. Con il massimo rispetto per lo sceneggiatore (Giorgio Fontana ha saputo regalarci molte belle storie) questo progetto non mi ha convinto per nulla: storie prive di mordente, dall'umorismo inconcludente , fiacche nei dialoghi. Gli ottimi disegni di Intini e Ziche, mi dispiace dirlo, sono andati sprecati.
Le one page dedicate al vip di turno, stranamente, mi hanno convinto abbastanza: l'autoconclusiva finale di Coppola è sicuramente migliore, però un sorriso me l'hanno strappato.
"La banda Bassotti e il difficoltoso regalo": storiella senza infamia e senza lode, disegni di Held buoni ma eccessivamente abbozzati.
Per la mis adventure finale, concordo appieno con quanto detto in precedenza dagli altri utenti: eviterò quindi di ripetermi nel giudicare una storia in maniera pressochè completamente negativa.