Graziosissima questa storia di Casty, il quale elabora un racconto dinamico e scanzonato che risulta intriso di una briosità che ho adorato e che mi ha restituito tanta simpatia e buone risate.
Mi piace molto il Pippo genuino ritratto in questa vicenda, che si dimentica subito di ritornare da Topolino con l'intruglione del suo bis-bis e che solo con l'aiuto di un cruciverba (che gli tiene "attiva" la mente) riesce a ricordare di avere dimenticato l'impegno appena preso!
Bellissima poi la vignetta in cui lo si vede accorrere di filato a casa del suo amico con il prodotto del suo antenato tra le mani mentre legge le indicazioni nel contenitore:
"Non inalare"; "Non ingerire"; "Non toccare con le mani" e soprattutto...."
Non guardarlo troppo a lungo!"
Mi è piaciuto molto poi il fatto di vedere in scena la coppia Topolino-Pluto come protagonista della storia, in un racconto in cui i nostri (a causa dell'inconsapevolezza di Pippo) si ritrovano rimpiccioliti alle dimensioni di un insetto e devono cavarsi d'impaccio da soli da quel "micromondo", ritrovandosi ad utilizzare una prospettiva completamente diversa rispetto al loro modo abituale di vedere ciò che li circonda.
La storia mantiene intatta una verve allegra e dinamica che la anima in modo gustoso e frizzante per tutta la sua lunghezza, con delle trovate comiche che ho letto con tanto piacere e che mi hanno divertito: la lumaca che Topolino "noleggia" per soli due dollari, munita di occhialoni; il guanto che Topolino e Pluto "animano" per depistare il loro indesiderato avventore; la stramberia dei messaggi che Pippo riceve per telefono quando i nostri due piccoli eroi lo contattano per chiedere soccorso, la telefonata dell'amico spilungone di Topolino che contatta l'accademia delle scienze dicendo che ha un amico piccolissimo, che non si tratta di un folletto e che assicura con prontezza di non essere impazzito!
Tutte queste chicche hanno contribuito a restituirmi una lettura adorabile nel proprio carattere spensierato ma irresistibilmente effervescente in un ritmo che si mantiene brioso dall'inizio alla fine (con la bella vignetta quadrupla con abbraccio ricolmo di affetto tra Pippo, Topolino e Pluto che funge da chiosa) e che regala simpatia e buonumore a chi legge, allietato dai disegni espressivi dello stesso Castellan che contribuiscono a rendere la storia gustosa, vivace e frizzante anche dal punto di vista grafico.