Bel numerino, anche se Casty si è mangiato tutte le altre storie.
Carina
Una Spia nel Fianco. Sono morto dal ridere ai titoli storpiati dei film di Christopher Nolan, che io invece apprezzo moltissimo, e chi non l'apprezza non sa cosa si perde.
Memento e
Insomnia con i titoli
Frassica style sono sublimi.
Concordo con chi ha detto che alcune cose potevano essere un po' più concise, come le gag sul gatto delle nevi ("il gomitolo delle nevi" la dissi io una decina di anni fa, peccato non averla registrata col ©)
.
Interessante, a pag. 55, il manifesto di
Doppiozero Setter : il cane raffigurato somiglia
DAVVERO a Sean Connery, complimentissimi alla Ziche. Un appunto, però: perché mai tradurre all'inglese Doppiozero Setter e non un più immediato e italico Zero Zero Setter?
Interessante anche l'episodio di Cornelius e apprezzabili i disegni, specialmente i campi lunghi.
Una cosa non mi torna però (ma l'ho notata solo io?): il Cornelius nell'ultima vignetta a pag. 89 sembra disegnata (anche come inchiostrazione) da un'altra mano, un po' come quando Perego disegnava figure mancanti nelle storie ristampate sui Classici.
È una cosa che, a dire il vero, ho notato sempre più spesso recentemente... che succede?
E su Doppioscherzo niente da dire, anche se
l'ellisse narrativa a pag. 22 avrebbe dovuto mettere sull'avviso, per non parlare di Carlito sempre a scuola.
Concordo su chi ha posto dubbi sulle pagine pari.
Io, purtroppo, quando il déjà vu supera certi livelli, non mi godo le cose come dovrei. Tutto qui.
Infatti, se ci fai caso, non ho scritto che la storia è brutta, ma solo che sa di già visto.
Boh... sai quante storie ci sono lontanamente simili a questa, non è che Batman ha avuto l'esclusiva... se vai su
Martin Mystere o
Star Trek ne trovi quante ne vuoi con premesse simili.
E comunque a me ha fatto venire in mente
pensa te.
È un male? assolutamente no: il mondo dei fumetti è pieno di cose che "sanno di già visto" fin dagli anni '50 e, sinceramente, la cosa non mi (ci) tange minimamente.
EDIT: comunque, vorrei sempre capire cosa e come hanno mangiato Topolino e Minni dopo sei settimane nella macchina, e come ne sono usciti perfettamente lindi e puliti...
E invece qui concordo in pieno, visto che me lo sono chiesto pure io.
Forse si poteva fare in modo di
comprimere tutto in un giorno, la science fiction è piena di periodi lunghissimi piegati in uno spazio-tempo breve...
è successo a Picard, poteva succedere a Topolino.
Anche se
la preoccupazione di Pippo per un solo giorno sarebbe stata complicata da spiegare... forse con le foto dei panorami?