E partiamo dal fantastico "Cornelius". Sisti non delude affatto, anzi, trionfa, vince a piene mani, spazza via ogni possibile dubbio, se mai ce ne fossero stati, sulla bontà dell'idea e sull'assoluta qualità della trama. I personaggi sono vividi, per non dire vivi, e perfettamente costruiti, evitando il rischio che Cornelius Coot diventi un perfettino quando ancora non ha esperienza sul campo. Splendida, e belli anche i disegni della Capovilla. Intendiamoci, paga un po' di scotto a Bigarella, mostruoso nella precedente occasione, ma non lo fa rimpiangere: in alternanza, sarebbero perfetti, scommettendo che questo ciclo potrebbe essere "formativo" per entrambi. Clap clap
Spettacolare secondo episodio anche per "Siamo serie!" che butta nel tritacarne un certo regista talentuoso ma elefantiaco anche nella "realtà" e da me detestato proprio per quello. Spasso assicurato, risate senza pensieri, divertimento a pacchi, ed in mezzo ci sta la messa alla berlina di tutti i cliché della serialità moderna! Geniale a livello Daitarn 3!
E veniamo a "Batman: the animated series"... No, pardon, al ritorno di Doppioscherzo. Che trae ispirazione palese da una puntata di "Batman: the animated series". Ben narrata, capiamoci, per quanto secondo me Doppioscherzo sia uno dei cattivi più inutili ed insopportabili mai visti sul giornale. Ma l'effetto Batman si fa troppo sentire per una storia che, per quanto godibile, ottimamente raccontata e dai ritmi serratissimi, manca proprio di originalità.
"Topolino" con sole tre storie ma da leggere assolutamene per due avventure su tre, e, se chiudete un occhio sull'effetto déjà vu per chi ha visto il predetto cartone, anche per il ritorno di Casty autore completo.
Cinque stelle e numero imperdibile lo stesso, sia chiaro.