Io ho scelto Ratatouille.
Di mio amo tutti i Pixar e tutti i Classici, chi più e chi meno, ma se devo esprimere una preferenza allora mi faccio diecimila volte più critico.
E il risultato della mia analisi critica mi ha portato a porre in testa Ratatouille, film in cui tutto ma proprio tutto è inserito a regola d'arte, e in cui ogni scena, ogni dialogo sono sincerissimamente ispirati e comunicativi.
Affianco a Rat, sul podio metterei Monsters & co., altro campionario di ideone e umorismo sopraffino (basta pensare alla scena della mattinata di lavoro con cui si apre il film per capire la perizia sceneggiatoria di quei signorini lì), penalizzato però da un setting un po' claustrofobico, e Toy Story 2, che con i suoi indimenticabili personaggi utilizzati al meglio, porta ai massimi livelli quella che è un'idea geniale, manuale di come si dovrebbe fare un sequel.
Gli altri li trovo un po' inferiori per diverse ragioni. Toy Story ha un'idea e una magia di base insuperata, ma risente parecchio nei personaggi umani di questo suo essere il primo, e cmq come utilizzo dei personaggi si fa letteralmente stracciare dal suo sequel. A Bug's Life è delizioso ma troppo discreto per ambire alla palma del migliore.
E poi veniamo a un trio di film piuttosto recente che però per un motivo o per l'altro non mi hanno lasciato entusiasta quanto avrei voluto: Nemo ad esempio, che tutti idolatrano, l'ho trovato umoristicamente parecchio carente. Laddove negli altri film si erano portati all'estremo contraddizioni, paradossi e humor di alto livello, Nemo si limita a una carrellata di personaggi simpatici e tormentoni un po' infantili, di facile, facilissima presa sul pubblico. Cars è in assoluto il Pixar meno interessante, quasi un esercizio di stile o un capriccio di Lasseter, mentre gli Incredibili...bè gli Incredibili è un po' un problema.
Perchè parte che è il novello Watchmen, rivisto in chiave Disney. Recitazione, situazioni, humor e quant'altro possa essere di livello sopraffino lo è. Non è solo un film di supereroi ma è una riflessione metasupereroistica, parecchio disincantata e sofisticatissima. Ma ha la pecca di finire nella seconda metà del film per accumunarsi a un normalissimo film d'azione. Inizia che è Genio e finisce che è solo bello. E questo io non gliel'ho mai troppo perdonato, perchè per come era iniziato il potenziale era Incredibile.
Ho invece trovato il Genio che nel 2004 mi era venuto a mancare a metà film, proprio nel finale di Rat, con un climax fuori parametro e un intenso uso di ogni membro del cast, dove Bird fa venire la pelle d'oca a suon di brillantezza, dialoghi impressionanti e puro genio sceneggiatorio. Insomma Rat segna il ritorno della Pixar che preferisco, quella arguta, mai banale, sempre e comunque sopra le righe. E io lo amo.