Papersera.net

Beh, anche Topolino e Minni sono innamoratissimi, eppure...

Dunque "si" ma con enormi (ovviamente per me) riserve...l'affinità, il coinvolgimento, la reciprocità, l'UGUAGLIANZA dei ruoli che vedo fra Pietro e Trudi, non riesco a riscontrarli in alcuna altra coppia disneiana; puro esempio proprio dagli Evaporati, Basettoni ricorda la sparizione di Petulia in una rapida vignetta e quasi sullo stesso piano di tutti i colleghi scomparsi, Pietro si dedica infaticabilmente alla ricerca di Trudi e il pensiero di entrambi è sempre immancabilmente diretto verso la dolce metà. "Lavorano" insieme e si sostengono a vicenda in ogni possibile situazione.

Ammetto però che hai probabilmente colto un punto interessante dove sostieni che trattandosi di due criminali, per principio il lettore non dovrebbe essere portato a identificarsi in loro, e possono godere di una maggiore libertà, diciamo così, domestica, quasi il loro dormire insieme fosse un comportamento riprovevole.

C'è da dire che un letto matrimoniale fatto vedere in un TopoTravel di Pisapia (visibile nella foto allegata) è cosa diversa da un letto matrimoniale fatto vedere in una storia dove appaiano, nel caso, Gambadilegno e Trudy. Nella guida (relativamente) turistica la location in questione viene vista in maniera oggettiva, quasi 'fredda' (nonostante i bei disegni particolareggiati dell'autore), non 'vissuta' come lo sarebbe in una storia dove i due felini interagiscano fra loro magari con il letto sullo sfondo.

Per cui non credo che in una storia disneyana si sia mai visto (o si vedrà) un 'lettone' con una coppia nei pressi.
Potrebbe far nascere pensieri 'particolari' al lettore mentre una guida che analizza una casa al suo interno lo fa in maniera 'scientifica', con una serie di oggetti descritti minuziosamente ma senza che i proprietari facciano 'capolino'.

E' anche vero che Topolino e Minni (come Paperino e Paperina) vivono in case diverse e sono oggettivamente dei 'single',
al di là dei loro nipotini e nipotine più o meno presenti. I letti singoli (o ad una piazza e mezzo, al limite) per queste coppie sono la norma visto che non vivono insieme. Invece Trudy e Gamba hanno da sempre avuto una unica dimora, un po' come Orazio e Clarabella che però alternano case 'condivise' ad altre da single (vedremo se TopoTravel analizzerà anche la loro dimora, a meno che non l'abbia già fatto in precedenza).

Da notare che quando vanno in albergo Topolino e Minni prendono camere singole e sicuramente faranno la stessa cosa anche Paperino e Paperina, sebbene non ricordi per loro una situazione simile. E' in circostanze del genere che risalta meglio questa apparente 'contraddizione' a cui però ci si è ormai abituati. Non so che effetto farebbe ad un lettore (minore o adulto che sia) vedere i due topi (o i due paperi) alzarsi al mattino, magari sbadigliando, dallo stesso letto   

@Cornelius.

In realtà un lettone con una coppia vicina si è visto eccome.

La conseguenza è che "quella" storia fu letteralmente, a quanto si dice, bruciata sin dagli impianti originali...







("Topolino in: Ho sposato una strega", per chi non avesse capito)

erano proprio sul letto è anche vero che erano regolarmente sposati

@Cornelius.

In realtà un lettone con una coppia vicina si è visto eccome.

La conseguenza è che "quella" storia fu letteralmente, a quanto si dice, bruciata sin dagli impianti originali...







("Topolino in: Ho sposato una strega", per chi non avesse capito)

C'è è stato anche un altro tentativo di normalizzare la situazione per Topolino e Minni. I due vanno in crociera assieme condividendo una cabina ed anche il lettone, come si può vedere in Topolino in viaggio - Mistery Boat del 2017.
Poi mi sembra di ricordare qualcosa di simile anche con Clarabella ed Orazio.

In realtà un lettone con una coppia vicina si è visto eccome. La conseguenza è che "quella" storia fu letteralmente, a quanto si dice, bruciata sin dagli impianti originali... ("Topolino in: Ho sposato una strega", per chi non avesse capito)

Hai ragione Avvocato. Chissà se sarà l'unica storia del genere, mai più ristampata (a parte una Raccolta) forse anche per quel 'lettone' in bella vista, apparso in due vignette solo dopo il matrimonio (non sia mai). Noto che l'Inducks ha nel suo archivio tutte le tavole della storia, immagino per la sua difficoltà di recupero (in ebay quel numero 1785 va dai 20 ai 50 euro). E leggo solo ora che Rikki ha trovato una storia dove in effetti compare un altro 'lettone' che contraddice la mia 'teoria' sulla differenza fra una guida (più o meno turistica) e una sceneggiatura   
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Tornando al numero 3540, vi troviamo tre (barra quattro) dei principali avversari dello zione, sebbene uno di loro sia momentaneamente suo alleato in campo golfistico (il prestigio della Duckier Cup questo può). Rockerduck si dimostra un ottimo giocatore (grazie anche ad una certa educazione alto borghese) mentre Filo Sganga è vittima del suo nervosismo, della sua ansia (unita magari ad insicurezza) reclamando alla fine una tripla camomilla.

Interessante visione di un personaggio 'storico' da utilizzare maggiormente nelle faccende paperoniane e non solo
(vedi la Premiata Ditta). Tra i giocatori ingaggiati dallo zione troviamo anche Paperina e i nipotini, presi come reporter-tifosi per le GM e il Papersera: al posto di Daisy avrei visto meglio Paperetta (che più volte ha fatto 'squadra' con QQQ ed è sicuramente più 'reporter' di lei). Sarebbe stata un'occasione per rimetterla in circolo nella narrazione panino-disneyana.

Tornano i Misteri di Paperopoli, serie molto interessante nel farci conoscere alcune location ignote della metropoli (oltretutto in parallelo con il TopoTravel che dunque si arricchirà di nuovi itinerari nel prossimo futuro). Carlo Panaro e Massimo Fecchi ci introducono nella storica Biblioteca QuackWrite dove Pico de Paperis è stato appena nominato direttore ad honorem. Conosciamo la sua storia e diversi personaggi illustri che nel passato hanno avuto a che fare con questa istituzione. A tutto ciò non sembra essere sensibile Red Duckan che la vuole demolire per costruire nella zona un nuovo quartiere residenziale. Naturalmente vuole raggiungere il suo scopo nella più ligia legalità ma con una feroce volontà predatoria.

Arild Midthun è l'autore completo (interessanti i suoi disegni) di una storia egmontiana recente in cui tra Paperone e Cuordipietra c'è un gioco di travestimenti che spiazza non solo i nipoti ma anche i lettori. Famedoro alterna storici ritorni di fuoco ad altri più 'modesti', sebbene questo suo Stone Ice costruito a poca distanza dal nuovo parco zoologico dello zione (nella stessa località turistica di Ducksand) non sia da sottovalutare, tra tunnel sottomarini ed enormi cupole fatte con un vetro non proprio irresistibile. La sua vena truffaldina fa si che a progetti di una certa portata si affianchino azioni predatorie fatte più per dispetto verso l'eterno nemico che per un tornaconto vero e proprio.

Riguardo alla storia di Artibani, è davvero commendevole che fra le pagine del Topo trovi posto il tema del furto di reperti artistici dall'Italia, piaga contro la quale compie un lavoro eccellente da decenni il Comando Carabinieri della Tutela del Patrimonio Artistico, che ha provveduto nel corso degli anni all'identificazione e al rimpatrio di reperti eccellenti.

Riguardo alla storia di Artibani, è davvero commendevole che fra le pagine del Topo trovi posto il tema del furto di reperti artistici dall'Italia, piaga contro la quale compie un lavoro eccellente da decenni il Comando Carabinieri della Tutela del Patrimonio Artistico, che ha provveduto nel corso degli anni all'identificazione e al rimpatrio di reperti eccellenti.

Il giorno in cui Artibani diventerà banale dobbiamo iniziare a preoccuparci.

Sospendendo il giudizio sulla nuova puntata de Gli Evaporati 2, ché devo ancora leggere quella precedente, la storia che mi è piaciuta di più questa settimana è il nuovo appuntamento con i misteri di Paperopoli, serie che mi chiedo se non meriterebbe di essere pubblicata sulla nuova guida per la più famosa metropoli Disney. Questo ciclo di storie e quello di Lord Hatequack mi sembra che non vengano celebrati a dovere, un po' come nel cinema quando i film con effetti speciali a iosa ottengono più considerazione di altri prodotti meno "spendaccioni":

In realtà un lettone con una coppia vicina si è visto eccome.
La conseguenza è che "quella" storia fu letteralmente, a quanto si dice, bruciata sin dagli impianti originali...
("Topolino in: Ho sposato una strega", per chi non avesse capito)

Ricordo con estremo imbarazzo quella storia... credo la più brutta e la più inutile della storia del fumetto disneyano.

Citazione da: Photomas2 - Sabato 30 Set 2023, 11:55:29

In realtà un lettone con una coppia vicina si è visto eccome.
La conseguenza è che "quella" storia fu letteralmente, a quanto si dice, bruciata sin dagli impianti originali...
("Topolino in: Ho sposato una strega", per chi non avesse capito)

Ricordo con estremo imbarazzo quella storia... credo la più brutta e la più inutile della storia del fumetto disneyano.

Estratto da una intervista a Romano Scarpa datata 1991:

CP: Un’altra domanda, che senza volerlo è anche collegata a questo “trattamento” dei personaggi. Cosa pensa dello scalpore suscitato dalla storia Topolino in: ho sposato una strega di Marconi/Cavazzano (Topolino n° 1785)?

RS: Sarebbe meglio sorvolare…

CP: Se vuole… Premetto che non mi è piaciuta.

RS: Beh, diciamo che è stata un passo incauto. Anche per due cose, direi: primo, esclude, toglie di mezzo il personaggio di Minni. Minni non può venire ignorata in quel modo. Secondo, il finale della storia è piuttosto ambiguo.

CP: Sì non l’ho capita. Come del resto mi ha fatto pena un’altra storia, Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele, mi pare.

RS: È per seguire certi film, certe cose alla moda. Un espediente per agganciarsi all’attualità.

Anche la 'tempistica' non fu delle migliori: uscita proprio nel numero che festeggiava San Valentino, con Paperino e Paperina in copertina felicemente insieme e Minni all'interno che arrabbiata se ne va viaggiando all'infinito, permettendo così a Topolino e Samantha un tranquillo periodo nel quale fidanzarsi e sposarsi (per quanto virtualmente o magicamente). Per Minni sicuramente una beffa oltre il danno, come giustamente ricordato da Scarpa. Con una pagina iniziale precedente la storia che sembra proprio una presa in giro nei suoi confronti (foto allegata)

                                           

Estratto da una intervista a Romano Scarpa datata 1991:

CP: Un’altra domanda, che senza volerlo è anche collegata a questo “trattamento” dei personaggi. Cosa pensa dello scalpore suscitato dalla storia Topolino in: ho sposato una strega di Marconi/Cavazzano (Topolino n° 1785)?

RS: Sarebbe meglio sorvolare…

CP: Se vuole… Premetto che non mi è piaciuta.

RS: Beh, diciamo che è stata un passo incauto. Anche per due cose, direi: primo, esclude, toglie di mezzo il personaggio di Minni. Minni non può venire ignorata in quel modo. Secondo, il finale della storia è piuttosto ambiguo.

CP: Sì non l’ho capita. Come del resto mi ha fatto pena un’altra storia, Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele, mi pare.

RS: È per seguire certi film, certe cose alla moda. Un espediente per agganciarsi all’attualità.

più mi capita di incrociare lo Scarpa-pensiero, dalle interviste e testimonianze e ricordi di altre persone, oltre che dalle sue storie, più mi sento distante anni luce da lui

A me il numero non è piaciuto tanto ma non mi è nemmeno dispiaciuto. Le storie non erano male ma ognuna per vari motivi non mi ha convinto del tutto.
- Per "la signora del lago" rilevo una certa sovraesposizione della Basilicata. Regione contro cui non ho proprio nulla ma mi fa strano che i personaggi Disney passino più tempo in Italia che in altri luoghi americani. In quante storie i personaggi sono andati a New York, San Francisco, Los Angeles, ecc?
- Quella sul golf mi è sembrata un po' troppo sbrigativa e con troppi personaggi di contorno. Inoltre Gagnor secondo me ha dato un'interpretazione meno personale del solito.
- La straniera in quanto straniera per me già parte svantaggiata. In verità era carina ma ho perso la vista per guardare i disegni. Quel formato sul Topo ha dei grossi problemi.
- "Quantum" è interessante anche se era più una puntata di passaggio.

Infine segnalo una piccola perla: la minestra preparata di Petulia non è vegetariana, si vede un osso dentro!

Ps: a me "ho sposato una strega" è piaciuta (anche se non memorabile, infatti l'avevo letta da bambino e non me la ricordavo) e non mi sembra affatto scandalosa.

Ps: a me "ho sposato una strega" è piaciuta (anche se non memorabile, infatti l'avevo letta da bambino e non me la ricordavo) e non mi sembra affatto scandalosa.

Concordo, mai capito tutto lo sdegno suscitato.