Ottimo Fantomius anche se sa tanto di un avvio alla fine del ciclo (e forse è il momento più giusto per chiudere)
Anche io ho avuto la stessa sensazione: sia nell'affermazione iniziale dello stesso protagonista ("Forse Fantomius non ha più senso in un mondo dove i nobili non sono più così ricchi e potenti...") che in quella finale di Dolly ("Cosa ti sta succedendo John? Sembri meno determinato e freddo di prima..."). Noto che Dolly è una severa giudice del suo compagno, lo osserva continuamente cogliendo le fasi 'calanti' ma anche quelle crescenti ("Me ne accorgo subito quando compare quella luce nei tuoi occhi...").
E' anche vero che siamo nei primi anni della Grande Depressione dopo il crack di Wall Street del '29 che ha messo al tappeto non solo le classi medio-basse ma anche quelle alte e i suicidi non si contano. Lord Quackett parla di una nobiltà meno ricca sebbene resti il mistero di questa alta concentrazione di nobili in una terra dove i ricchi dovrebbero essere soprattutto i grandi tycoon, imprenditori, magnati, a meno che una grossa fetta di nobili espatriati europei o mediorientali si sia trasferita in Calisota, magari dopo il primo conflitto mondiale.
________________________________________________________________________________________Anche le nuove location sembrano simboleggiare un nuovo periodo meno sfavillante e più problematico del precedente: Villa Rosa è già in rovina (e i lavori di ristrutturazione sembrano andare molto a rilento), sostituita da Villa Lalla, la residenza estiva diventata principale per tutte le stagioni. Inoltre nel passaggio tra il 1929 e il '30 Fantomius è stato assente per problemi 'temporali' e in quel periodo, per effetto del 'crack', Paperopoli si è tuffata disperata nella 'tirannide' del Sindaco-dittatore Famedoro, ricordato con sgomento da Quackmore, marito di Ortensia e padre di Paperino e Della.
Sarà forse Paperone, appena tornato dai suoi viaggi di affari e avventura, a risollevare la sua città, quasi come un Franklin Delano Roosevelt con un 'New Deal' tutto calisotiano? Intanto ha cominciato organizzando questo Expo che è anche il centro del nuovo giallo che vede Fantomius protagonista. Se pubblicamente la sua figura è 'attenzionata' dei media calisotiani in positivo, in privato questa è una delle pagine più negative del rapporto dello ziastro con i familiari.
Ortensia e il marito ricordano ai loro amici John e Dolly le cause del loro allontanamento ma al tempo stesso scopriamo che il lato più sensibile oltre che positivamente pragmatico di Paperone alla fine viene fuori, sorprendendomi nella narrazione di quei fatti che, uniti a quelli di Fantomius, Dolly e Copernico (la loro ultima azione è in sospeso), dovrebbero essere sviluppati in un prossimo episodio.
________________________________________________________________________________________Tornando al post di Photomas, la sua parte finale non mi trova del tutto d'accordo. Al di là di questo periodo di 'crisi' generale (in tutti i sensi) il nuovo decennio appena aperto da Gervasio dovrebbe sorprenderci per una serie di situazioni che in parte potremmo prevedere ma che non è detto siano così 'lineari'. Mi sorprende anche l'ultima riga di Wikipedia riguardante il trio: "Nel 1931, a seguito sia della grande crisi che delle vicende dell'ultimo anno, Lord Quackett, Dolly Duck e Copernico Pitagorico decidono di interrompere l'attività di ladri abbandonando tutti i covi."
Hanno avuto una 'soffiata' da Gervasio o hanno una loro sfera di cristallo? Chiederò lumi allo stesso autore perché, per quanto 'non impossibile', questa parte della saga di Fantomius (chiamiamola pure 'crepuscolare') non è detto che debba avere per forza questa fine, oltretutto piuttosto ravvicinata. A meno che, abbandonati i covi e certe azioni 'spettacolari', i tre non decidano di agire in maniera alternativa a quella fino ad ora adottata. Staremo a vedere.