Oggi ricorre l'anniversario della pubblicazione dell'ultima avventura disneyana di Rodolfo Cimino (esclusa la recente storia del ciclo
I Racconti attorno al fuoco pubblicata in primavera) apparsa postuma sulle pagine di "Topolino".
Ricordo bene che all'epoca dell'uscita diretta del numero (il
2971) e della storia (
Zio Paperone e il veliero d'argento) compravo il libretto solo saltuariamente, conoscevo poco gli autori e non mi soffermavo più di tanto nel riconoscere la diversità di stile che contraddistingueva la cifra artistica dell'uno rispetto all'altro.
Ma quella storia che metteva prima a confronto la profonda divergenza generazionale tra lo Zione e i nipotini, che rivelava il carattere generoso del primo seppur mistificato dalla sua celebre scorza dura e che infine presentava il suo viaggio nella paradisiaca terra di Argentonia riuscì a restituirmi immediatamente, fin dalla prima lettura, una bellezza, una genuinità ed un coinvolgimento che ricordo tutt'oggi quanto fossero vividi e toccanti.
Oggi, undici anni dopo dalla pubblicazione della storia e dalla scomparsa dell'autore, so bene chi è Cimino, mi sono emozionato e divertito con tante sue storie che ho avuto modo di leggere nel corso del tempo, ho potuto riconoscere come suo quel tratto distintivo nell'elaborare storie che mi affascinavano da piccolissimo (su tutte,
Zio Paperone e le perle rosse di Capitan Coccus e
Zio Paperone e il pirata senza vascello) ma ciò che non è mai cambiato è la maestria con cui Rodolfo mi ha sempre parlato di avventure con protagonisti Topi e (soprattutto) Paperi.
Quella stessa abilità genuina nel muovere in maniera così vivida e naturale gli interpreti delle sue storie a fumetti - le quali molto spesso sembrano più delle fiabe con protagonisti i personaggi del colorato universo narrativo disneyano - che lo rende un creativo senza tempo, promulgatore di un tratto significativo della classicità disneyana ereditata da artisti immortali quali Carl Barks e Romano Scarpa che non potrà mai sfiorire.
E che resterà sempre a testimonianza dello straordinario contributo che Rodolfo ha dato al mondo dei
comics e ai suoi lettori di ogni età.
Grazie Rodolfo, sei e sarai per sempre una delle più brillanti stelle che il firmamento disneyano abbia mai conosciuto!