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Copertina (disegno e colori: Paolo Mottura)
Pk - I conti con la realtà (storia: Alessandro Sisti, disegni: Claudio Sciarrone, colori: Manuel Giarolli e Emanuele Virzì)



L'albo ha 56 pagine (contando prima, seconda, terza e quarta di copertina) e costa €12.

Finalmente possiamo commentare il volume!
A mio avviso, una storia molto buona, che da una chiusura soddisfacente all'arco narrativo. Tuttavia, penso che la storia risenta, in alcuni passaggi, della necessità di chiudere tutto in un un' unico volume. Probabilmente, con ancora un numero a disposizione, diverse cose avrebbero potuto essere sviluppate un pò di più...
Comunque, va bene così.

I disegni di Sciarrone li ho trovati purtroppo un po' frettolosi e tirati via, e tengo presente che l'albo ha subìto uno slittamento di un mese. Come nel volume precedente, manca di nuovo un titolo nella storia.

Sisti nella Deluxe di CDUR prometteva che non sarebbero passati di nuovo (non ricordo quanti) anni per chiudere la trama degli Xerbiani, speriamo recuperi nel Topo.

Addio Fuoriserie, almeno ci abbiamo provato ad avere nuovamente una testata Pk. Spiace che non abbia avuto le attenzioni che meritava, sia da parte del pubblico sia da parte dell'editore, i miei più grossi rammarici sono l'assenza di qualsivoglia contenuto extra e il non aver puntato sulle colorazioni.

La penso grossomodo come Paolo87: la chiusura del ciclo narrativo è soddisfacente: abbiamo scoperto che la Soave Signora è diventata quel che è diventata a causa di traumi d'infanzia, per cui non sopporta alcun genere di conflitto, e che il maestro del silenzio, per converso, brama il combattimento contro l'avversario più temibile fra quelli disponibili, per dimostrare la sua superiorità e per crescere in prestigio ed autorità di fronte ai suoi sottoposti: credo che proprio la  sottotrama dell'ordine del silenzio avrebbe meritato qualche sviluppo in più. Abbiamo anche saputo che la Soave Signora si è formata a Dhasam Bull insieme ad Everett: ma, se ha lasciato l'eremo poco dopo Everett, significa che quando Pk è stato ospite del monastero per un breve periodo, sotto la tutela di Everett, c'era anche lei? Come mai non si sono conosciuti/incontrati?
Sul piano dei disegni, mi ha lasciato perplesso tutto il comparto grafico che riguarda Dhasam Bull: a pagina 17, Pk dice che l'eremo è sotto assedio, ma di chi, o di cosa? Dalle vignette non si vede alcun assedio, o almeno io non lo vedo. L'eremo sembra un complesso edilizio circondato da vegetazione, e non più il monastero immerso fra le nevi eterne del Tibet, che ci è stato sempre rappresentato. I monaci mi sembrano disegnati in modo troppo simile ai seguaci incappucciati del ragno d'oro, tanto che nelle sequenze di pagina 20 coloro che impediscono a Troglo di procedere potrebbero essere indifferentemente dei monaci o dei seguaci della Signora, per come sono disegnati. Infine, la perplessità più grossa: perché il Priore non è disegnato come l'abbiamo sempre conosciuto? Questo personaggio paffutello ed apparentemente più giovane è un' altra autorità del monastero o è il nostro vecchio priore disegnato diversamente?

Anche io sono soddisfatto di questo ciclo e di come è stato concluso.
Una cosa che mi fa storcere il naso però è l'Ordine del Silenzio, che alla fine è stato introdotto solo per dare un alleato a PK in questa ultima storia. Mi spiego: da un lato a livello di abilità e risorse in battaglia non ha fornito qualcosa di così particolare che non avrebbe potuto fornire un vecchio alleato di PK, come una Xadhoom, mentre dall'altro non ci è stato detto molto su quest'organizzazione... in soldoni, non capisco bene perché sia stata introdotta; non che la storia d'esordio sia stata brutta (anche se a mio parere aveva lasciato una sensazione di inconcludenza), un po' perché lì ho trovati poco determinanti a livello narrativo ed un po' perché non si è approfondito abbastanza, percepisco che ci sia stata una via di mezzo che mi lascia un po' perplesso, ma magari ne sapremo di più in futuro, anche se al momento la loro sottotrama non sembra dare molti spunti per poterli rivedere protagonisti in PK. Ho poca creatività, ma mi viene in mente solo un contesto in cui la stabilità dell'Ordine venga minacciata, magari da qualcuno che sconfigge con metodi illeciti Garundar subentrandogli come leader, con quest'ultimo che chiede una mano a PK, però sarebbe qualcosa contro le logiche del personaggio Garundar... per fortuna non è compito mio sceneggiare storie. XD


L'aspetto "papero" del Priore mi ha messo in crisi nella stesura dell'indice per INDUCKS, sembrava troppo strana per essere una svista... :/

Addio Fuoriserie, almeno ci abbiamo provato ad avere nuovamente una testata Pk. Spiace che non abbia avuto le attenzioni che meritava, sia da parte del pubblico sia da parte dell'editore, i miei più grossi rammarici sono l'assenza di qualsivoglia contenuto extra e il non aver puntato sulle colorazioni.

Credo che il peccato più grande del Fuoriserie riguardi la sua genesi: è stato pensato per il mercato internazionale, quindi poco consono al "nostro" PK, nato come magazine e con storie di più ampio respiro grazie alle 60 pagine di foliazione (non limitate dalla formula "internazionale" 22+22). Aggiungo che, oltre al formato, a non aver permesso la pubblicazione di extra e approfondimenti è stata la mancanza di un PK Team in redazione, ma è comprensibile visti i tempi.

Commento anche io l'albo, che mi è piaciuto parecchio.
Letto insieme al precedente, è quanto di più simile a una vecchia storia di PKNA si vedesse da tempo, con i ritmi giusti e un numero soddisfacente di situazioni ed eventi.

Nel complesso, ho trovato il ciclo di Sisti piacevole, ma si avverte un senso di incompiutezza, ovviamente riconducibile alle vicende editoriali del progetto. Già chiamarlo "ciclo del Ragno d'oro" è un po' una forzatura, in effetti.

La verità è che noi Pker di vecchia data siamo irrimediabilmente viziati. Una volta avevamo una storia di 70 pagine al mese. E' ovvio che tutto ciò che arriva ora sembra sempre poco, o comunque si fa attendere troppo.

Comunque, devo dire che tra l'esperienza Fuoriserie e quella delle storie di Topolino, ho preferito queste ultime. Il ciclo di Artibani su Topolino aveva senz'altro dei difetti, ma storie come Potere e Potenza e le tre di Moldrock erano infinitamente più ambiziose, oltre che curatissime per disegni e colori. Stesso dicasi per le tre di Sisti. Ogni storia che usciva era un evento.

Spero che il ritorno su Topolino si accompagni ad un ritorno a quel tipo di impostazione, perché se rimarremo su storie di 40-50 pagine ogni sette/otto mesi non credo che la situazione migliorerà.

La storia mi è piaciuta e la conclusione è stata più che degna. Sui disegni ho qualcosina da dire: a volte mi sono sembrati un po' semplificati anche se comunque buoni ma l'aspetto dei monaci ha spiazzato anche me. Questa scelta non l'ho proprio capita.
Il fatto che la montagna col monastero non si veda mi ha parecchio confuso tanto che mi sono fermato su quelle vignette piuttosto a lungo nella speranza di capire. La mia conclusione è stata che, a meno di un madornale errore (e non credo), la montagna fosse invisibile agli occhi del lettore esattamente come ai sudditi del regno. Una scelta stilista un po' audace a mio parere o forse un mio limite come lettore.

Per quanto concerne la chiusura della collana, io alla fine sono contento. Non è una polemica/critica: è la semplicemente la constatazione che questa formula (cartonato, foliazione, badget, frequenza) abbia dato quello che poteva dare e si è chiusa con una sua dignità lasciando qualcosa nei lettori. Mi auguro che PK continui sul Topo, anche con una minore frequenza se questo significasse avere una qualità migliore.

Sono però conscio che i tempi sono cambiati e io con loro, difficilmente rivivrò gli antichi fasti anni 90/2000 quando PK era davvero leggenda.

Ma in fondo è un finale godibile, sensato, e che ci rilancia l'idea più spaventosa: il peggior avversario di Paperinik vaga per il mondo, potrebbe essere chiunque e colpire in qualsivoglia momento... Pessima prospettiva per il nostro supereroe preferito, ottimo jolly se usato bene come stavolta.

Prima pongo un dubbio, poi ne risolvo un altro.

Ma perché Paperinik semplicemente non ripiega lo scudo nella cintura o non ne modifica la forma in modo da farlo passare inosservato? Che so, trasformandolo in un carrello? E la tuta ripiegata non diventa un'anomima sacca? Cfr. "Silicio", per gli smemorati...

Quanto al Priore e al suo aspetto, non posso credere ad un semplice errore, perché, come voleva Stan Lee, i fumetti non contengono errori ma tocca a noi capire la verità, quindi, preso atto del fatto che il Priore appare immutato nei flashback insieme ad altra maramaglia monasteriale ben nota, propongo che il nuovo aspetto del Priore e degli altri sia solo una proiezione mentale occultativa, che deforma sì le fattezze, ma impedisce alla Soave Signora anche la corretta localizzazione dei suddetti.

Sciarrone è ormai sempre una spanna sopra a chiunque, anche quando interviene in ultimo e in emergenza: fantastico comunque.






Ohè, Stan, però è troppo comodo così, eh...

Quanto al Priore e al suo aspetto, non posso credere ad un semplice errore, perché, come voleva Stan Lee, i fumetti non contengono errori ma tocca a noi capire la verità, quindi, preso atto del fatto che il Priore appare immutato nei flashback insieme ad altra maramaglia monasteriale ben nota, propongo che il nuovo aspetto del Priore e degli altri sia solo una proiezione mentale occultativa, che deforma sì le fattezze, ma impedisce alla Soave Signora anche la corretta localizzazione dei suddetti.

Sciarrone è ormai sempre una spanna sopra a chiunque, anche quando interviene in ultimo e in emergenza: fantastico comunque.






Ohè, Stan, però è troppo comodo così, eh...

Photomas, che  ne pensi del periodo di formazione che la Soave Signora ha trascorso nel monastero di Dhasam Bull? E' plausibile che si trovasse lì quando vi ha soggiornato Pk?

Citazione da: Photomas2 - Sabato  6 Apr 2024, 15:25:56

Quanto al Priore e al suo aspetto, non posso credere ad un semplice errore, perché, come voleva Stan Lee, i fumetti non contengono errori ma tocca a noi capire la verità, quindi, preso atto del fatto che il Priore appare immutato nei flashback insieme ad altra maramaglia monasteriale ben nota, propongo che il nuovo aspetto del Priore e degli altri sia solo una proiezione mentale occultativa, che deforma sì le fattezze, ma impedisce alla Soave Signora anche la corretta localizzazione dei suddetti.

Sciarrone è ormai sempre una spanna sopra a chiunque, anche quando interviene in ultimo e in emergenza: fantastico comunque.






Ohè, Stan, però è troppo comodo così, eh...

Photomas, che  ne pensi del periodo di formazione che la Soave Signora ha trascorso nel monastero di Dhasam Bull? E' plausibile che si trovasse lì quando vi ha soggiornato Pk?

Credo di no. Sennò la Soave si sarebbe ricordata di lui e avrebbe saputo subito che al monastero avevano un "esterno" che li avrebbe potuti aiutare...

E, più probabilmente, Paperinik si sarebbe ricordato di lei...

Citazione da: Vito65 - Domenica  7 Apr 2024, 18:57:33

Citazione da: Photomas2 - Sabato  6 Apr 2024, 15:25:56

Quanto al Priore e al suo aspetto, non posso credere ad un semplice errore, perché, come voleva Stan Lee, i fumetti non contengono errori ma tocca a noi capire la verità, quindi, preso atto del fatto che il Priore appare immutato nei flashback insieme ad altra maramaglia monasteriale ben nota, propongo che il nuovo aspetto del Priore e degli altri sia solo una proiezione mentale occultativa, che deforma sì le fattezze, ma impedisce alla Soave Signora anche la corretta localizzazione dei suddetti.

Sciarrone è ormai sempre una spanna sopra a chiunque, anche quando interviene in ultimo e in emergenza: fantastico comunque.






Ohè, Stan, però è troppo comodo così, eh...

Photomas, che  ne pensi del periodo di formazione che la Soave Signora ha trascorso nel monastero di Dhasam Bull? E' plausibile che si trovasse lì quando vi ha soggiornato Pk?

Credo di no. Sennò la Soave si sarebbe ricordata di lui e avrebbe saputo subito che al monastero avevano un "esterno" che li avrebbe potuti aiutare...

E, più probabilmente, Paperinik si sarebbe ricordato di lei...

c
E' certamente più coerente come dici tu. Eppure, il Priore "paffuto" ci dice che ha fatto il noviziato insieme ad Everett; se la Signora ha lasciato il monastero dopo di lui, ed Everett era ancora al monastero quando Pk è andato a trovarlo, dove potrebbe essere stata in questo periodo?

Citazione da: Photomas2 - Domenica  7 Apr 2024, 20:01:15

Citazione da: Vito65 - Domenica  7 Apr 2024, 18:57:33

Citazione da: Photomas2 - Sabato  6 Apr 2024, 15:25:56

Quanto al Priore e al suo aspetto, non posso credere ad un semplice errore, perché, come voleva Stan Lee, i fumetti non contengono errori ma tocca a noi capire la verità, quindi, preso atto del fatto che il Priore appare immutato nei flashback insieme ad altra maramaglia monasteriale ben nota, propongo che il nuovo aspetto del Priore e degli altri sia solo una proiezione mentale occultativa, che deforma sì le fattezze, ma impedisce alla Soave Signora anche la corretta localizzazione dei suddetti.

Sciarrone è ormai sempre una spanna sopra a chiunque, anche quando interviene in ultimo e in emergenza: fantastico comunque.






Ohè, Stan, però è troppo comodo così, eh...

Photomas, che  ne pensi del periodo di formazione che la Soave Signora ha trascorso nel monastero di Dhasam Bull? E' plausibile che si trovasse lì quando vi ha soggiornato Pk?

Credo di no. Sennò la Soave si sarebbe ricordata di lui e avrebbe saputo subito che al monastero avevano un "esterno" che li avrebbe potuti aiutare...

E, più probabilmente, Paperinik si sarebbe ricordato di lei...

c
E' certamente più coerente come dici tu. Eppure, il Priore "paffuto" ci dice che ha fatto il noviziato insieme ad Everett; se la Signora ha lasciato il monastero dopo di lui, ed Everett era ancora al monastero quando Pk è andato a trovarlo, dove potrebbe essere stata in questo periodo?

A cercare il libro del destino, che non ha trovato in quanto adepta indegna.

Battute a parte, e tieni conto che non ho l'albo sottomano, da cosa desumi che la Soave abbia lasciato il monastero dopo Everett e non prima di lui?

Non mi pare che questo sia detto esplicitamente, e il fatto che la ragazza sia uscita prima di Everett (che, non scordiamolo, abbandona DB in "Se...") spiegherebbe perché non l'abbiamo mai veduta nelle storie di Pkna...

Battute a parte, e tieni conto che non ho l'albo sottomano, da cosa desumi che la Soave abbia lasciato il monastero dopo Everett e non prima di lui?

Non mi pare che questo sia detto esplicitamente, e il fatto che la ragazza sia uscita prima di Everett (che, non scordiamolo, abbandona DB in "Se...") spiegherebbe perché non l'abbiamo mai veduta nelle storie di Pkna...

A pagina 26 il Priore paffuto racconta a Pk che Everett e la Soave fanno il noviziato insieme, e a pagina 27 lo stesso Priore, dopo aver premesso che: "I racconti di Drago Dormiente affascinavano Miu-Tay! Non ne aveva mai abbastanza!", dice testualmente che "Quando lui tornò nel suo mondo...", anche la Soave decide di andarsene e partire per fare nuove scoperte.