Un conto è criticare la bombetta mangiata in quanto 'diseducativa' per i bambini che potrebbero imitare tale gesto (e comunque non mi trovo d'accordo in tal senso).
Un altro conto è criticare il gesto ripetuto e continuativo di Rockerduck in quanto diseducativo per se stesso, per il personaggio in se.
Il gesto è sicuramente divertente non più nella sua origine ormai lontana ma nella sua 'evoluzione' recente, con diverse situazioni 'variant'. Però lo sarebbe ancor di più se queste situazioni si ripetessero una tantum e non ad ogni storia se non (quasi) ad ogni tavola. La 'degustazione' della bombetta non è solo materialmente illustrata ad un dato punto della sceneggiatura (in passato solo nel finale) ma c'è tutto un prologo, un'attesa, una 'preparazione' affinché l'evento si manifesti. Complici anche il 'provocatore' Paperone, fin da subito, e Lusky, quasi che evocare un tale 'sfogo culinario' fosse una specie di 'tranquillante' per il suo superiore, un 'porto sicuro' dove andare a sfogare le proprie frustazioni. Se non avesse pronta una bombetta di qualsiasi tipo su un vassoio d'argento andrebbe fuori di matto.
Tutto ciò è stato sicuramente acuito ancora di più nel 'Bombetta Business', storia che fin dal titolo si sapeva dove sarebbe andata a parare. Ma al di là di un soggetto anche divertente (come ho scritto in precedenza) dove le trovate sembrano davvero infinite riguardo questa situazione patologica, il personaggio di Rockerduck rischia una deriva demenziale che potrebbe coinvolgere anche le storie di eterne disfide con il rivale che non avrebbero più interessanti plot con i due miliardari, come accadeva in passato e accade di rado oggi. I soggetti avrebbero dei continui rimandi al copricapo di RK , rubando tempo e spazio a tutte le altre situazioni sicuramente più interessanti riguardanti i due tycoon. Spero solo che dopo un Bombetta Business non salti fuori un Bombetta Gate. Magari non a breve, fra un paio d'anni, please. Perché, come in tutte le cose, il troppo stroppia.