Papersera.net

Topolino 3584

Storie a fumetti:

Addio, Giovani Marmotte! (episodi 2 e 3 di 3)
Soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci
Disegni e chine di Libero Ermetti
Colore di Irene Fornari

I mercoledì di Pippo - Alla ricerca dell'ignoto
Soggetto e sceneggiatura di Rudy Salvagnini         
Disegni e chine di Marco Mazzarello
Colore di Martina Andonova

a giornale capovolto:

Paperino, Paperoga e il chiodo fisso
Soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci
Disegni e chine di Andrea Maccarini
Colore di Putra Shah Bin Bin Abd Jalil

Clappagiappa
Soggetto, sceneggiatura, disegni e chine di Enrico Faccini
Colore di Debora Grazio


Servizi e rubriche:

Nelle puntate precedenti: Un anno dopo... di Marco Nucci, riferito alla sua storia;

Fumettando: Sguardo ammaliante! (Amelia 1/3) con Giuseppe Facciotto, a cura di Francesca Agrati;

Carte d'autore: Cambiamo le carte in tavola con Fantomius!, intervista di Barbara Garufi a Marco Gervasio.

a giornale capovolto:

F come Paperoga! di Barbara Garufi;

L'angolo dei lettori e i Giochi dedicati a Paperoga.


Allegati:
Il piccolo principe raccontato da Topolino. Topolibro a €5,00; in accoppiata con Topolino a €9,50.


Copertina:
Disegno di Francesco D'Ippolito
Colore di Andrea Cagol

Copertina capovolta:
Disegno di Enrico Faccini
Colore di Martina Naldi

E l'addio spiccò decisamente il volo!

Le mie speranze di leggere un racconto che fosse coinvolgente e intenso come le tavole immediatamente successive al cruciale punto di svolta della prima puntata si sono concretizzate sfociando nella narrazione di una parte centrale e conclusiva della storia che ho veramente, veramente apprezzato.
Il racconto viene portato avanti con un ritmo adeguato, nel secondo tempo rilassato senza essere stancamente protratto in lungaggini che a poco servono e nel terzo episodio giustamente serrato e incalzante, come si conviene all'evoluzione della vicenda.

Ottimo il lavoro sui personaggi, ben delineati caratterialmente e le cui interazioni risultano credibili e ben gestite.

Graficamente parlando, la storia è puro spettacolo con il trio Ermetti/Paoloni/Fornari che regala una visualizzazione dal forte impatto grafico e cromatico, espressiva e intensa.
Sinceri complimenti a tutto il team che ha lavorato a questa storia.

Nucci centra l'obiettivo anche con il "chiodo fisso", che scandaglia l'essenza della natura di personaggio sui generis di Paperoga e lo fa in modo brillante.
La storia è lunga il giusto, non si concede "tempi morti" o inutili lungaggini e coglie lo spirito unico e inimitabile di un interprete della narrativa disneyana davvero speciale.
Permeata di ironia e dai toni piacevolmente scanzonati, la vicenda regala anche scorci di un rapporto tra cugini peculiare ma sentito, che lega Paperino al buffo papero col pon-pon fin dalla tenera età e che dimostra come sia impossibile non provare affetto per colui che, editorialmente parlando, si appresta a spegnere ben sessanta candeline.
Il tutto deliziosamente orchestrato dalle matite vivaci, fresche ed espressive di Andrea Maccarini il quale coglie lo spirito giocherellone della vicenda e del protagonista come meglio credo non avrebbe potuto.

Simpatiche le altre due storie, che qualche sorriso me lo hanno regalato ma che sono convinto al contempo di dimenticarle abbastanza in fretta entrambe.

Numero particolare, con uno speciale rovesciato di ben 51 pagine e la conclusione di una storia a puntate sulle GM. Da spartiacque (o spartisole vista la stagione) una breve dei Mercoledì di Pippo.
Parto dal principio: la storia delle GM è coinvolgente e corale, forse una delle migliori con questi personaggi da quando sono state riprese sotto il nuovo direttore. Il tutto è condito dai disegni dinamici di Ermetti e dagli ottimi colori. La regia della sceneggiatura di Nucci orchestra una seconda puntata in cui i nipotini riflettono, si parlano...che culmina in un finale d'impatto e con tutte le risposte del caso.
Dopo una storia così lunga, la nuova storia de "i Mercoledì di Pippo" non regge molto bene e accusa il colpo, perché al suo interno ha delle situazioni reiterate che possono far ridere solo una o due volte... sul finale riprende un po' di verve ma non mi ha convinto a pieno. Apprezzabili i disegni di Mazzarello!
Passo allo speciale rovesciato, che tutto sommato mi è piaciuto nel suo insieme, anche se personalmente avrei messo giochi più assurdi e in tema Paperoga. Bello rivedere Sio anche se per una specie di parodia del Che Aria Tira. Ho tutti i Ridi Paperoga e aveva creato delle rubriche davvero divertenti, poteva avere più spazio in questo speciale. Per quanto riguarda le storie sono rimasto colpito da "Paperino, Paperoga e il chiodo fisso", la quale prende in considerazione un tema effettivamente ricorrente per il personaggio, che viene trattato in modo divertente e con un finale dolcissimo. I quadretti di Maccarini con tutti i vari corsi sono da sbellicarsi, in un certo senso mi hanno riportato a "Tutti i lavori di Paperino". Anche se l'approccio di Paperoga è quello di un inguaribile curiosone.
L'ultima storia è "Clappagiappa" di Faccini. Ennesima prova dell'autore a tutto tondo dove metterà il nostro papero alle prese con...una situazione folle!
Direi che è un numero che mi ha convinto, in particolare la storia sulle Gm e quella del chiodo fisso, per il resto comunque è su buoni livelli e si fa leggere. 
Annuncio davvero inaspettato sull'editoriale per i numeri futuri, ho sia curiosità che timore.

Topolino 3584

Storie a fumetti:

Addio, Giovani Marmotte! (episodi 2 e 3 di 3)
Soggetto e sceneggiatura di Marco Nucci
Disegni e chine di Libero Ermetti
Colore di Irene Fornari

Una piccola nota al sommario: le chine della storia sono anche di Simone Paoloni.

Anche il mio giudizio riguardo l'Addio delle GM è positivo. Seconda e terza parte davvero intense, ricche di emozioni e di situazioni, dove c'è spazio per tutto: per qualche vignetta in più, magari muta, che sottolinea un momento particolare; per la caratterizzazione di personaggi meno conosciuti (come il padre di Bertie); per una continuity verticale del Nucciverso che riepiloga le principali e recenti attività dei nipotini; per una continuity orizzontale dello stesso universo molto interessante, con paperi famosi solo accennati e papere meno famose inquadrate 'casualmente'; per l'attenta narrazione di due crisi parallele ma differenti, alternata a momenti più leggeri e comici mai banali e sempre divertenti; per un finale magari prevedibile ma sorprendente nella sua costruzione.

Tutto ciò è stato magnificamente illustrato dal bravissimo Libero Ermetti, efficace nei disegni tanto quanto Marco Nucci nella sceneggiatura e nei dialoghi. Una ipotetica versione muta della storia sarebbe stata comprensibile anche nelle sue parti più intime grazie alla variegata espressione dei personaggi protagonisti. Sembrava che una storia del genere potesse anche non essere scritta perché poco avrebbe aggiunto al mondo delle GM. E invece è stata importante non solo per situazioni che non si erano mai create prima ma anche per il loro successivo sviluppo, al di là di un finale che poteva essere previsto. Ma il finale in se non è stato tanto importante quanto il modo in cui ci si è arrivati.
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Omaggio speciale della Panini per il 60° di Paperoga: 50 pagine tutte per lui e al contrario, a cominciare da una retro copertina sicuramente migliore di quella principale. Con numerazione romana delle pagine, un "Che Aria tira a..." targato Sio, servizi e rubriche ad hoc in cui viene citata  anche la sua fidanzata 'brasiliana' Gloria (evento più unico che raro in una pubblicazione italiana). E con due storie che sono ovviamente il piatto forte: il 'Chiodo fisso' di Marco Nucci alla fine non sono riuscito a comprenderlo mentre il 'ClappaGiacca' di Enrico Faccini ha una sua 'incomprensione finale' comunque 'comprensibile' se si conosce l'ironia dell'autore.

per una continuity orizzontale dello stesso universo molto interessante, con paperi famosi solo accennati e papere meno famose inquadrate 'casualmente';

Riguardo a questo punto sono convinto che la guardaboschi sia l'amica d'infanzia di Paperino vista in "Vent'anni dopo" (TL 3444, del 2021) realizzata dalla stessa coppia di autori per sceneggiatura e disegni.


Anche se non ci sono stati confronti diretti tra lei e Paperino nel corso di questa storia, il suo nome, Frances, e l'aspetto corrispondono a pennello.

È lei!

In realtà non mi riferivo a Frances che al momento non ricollego alla papera della storia che dici tu (voglio andare a rivederla per fare un confronto estetico fra le due) ma a Priscilla, la protagonista femminile della Solitudine del Quadrifoglio e dei Cieli di Farmtown. La papera che a pagina 20 legge un libro - il cui titolo non sono riuscito a decifrare: vedi un po' se ci riesci tu che sei più giovane    è sicuramente lei.

In realtà non mi riferivo a Frances che al momento non ricollego alla papera della storia che dici tu (voglio andare a rivederla per fare un confronto estetico fra le due) ma a Priscilla, la protagonista femminile della Solitudine del Quadrifoglio e dei Cieli di Farmtown. La papera che a pagina 20 legge un libro - il cui titolo non sono riuscito a decifrare: vedi un po' se ci riesci tu che sei più giovane    è sicuramente lei.

Il titolo è "il manto di natale" già citato nei cieli di Farmtown

Annuncio davvero inaspettato sull'editoriale per i numeri futuri, ho sia curiosità che timore.

Scusami, ma a quale annuncio ti riferisci ?

Citazione da: raggiodisole - Mercoledì 31 Lug 2024, 19:44:25

Annuncio davvero inaspettato sull'editoriale per i numeri futuri, ho sia curiosità che timore.

Scusami, ma a quale annuncio ti riferisci ?

Al ritorno di Sandopaper!

Addio GM
un titolo che faceva temere inutili e assurdi stravolgimenti si è invece rivelato un piccolo capolavoro !!!
"la verità è che non riesco a togliermi dalla testa quei nodi !" la scena del treno è prettamente cinematografica !! Mentre la storia prosegue sempre su livelli alti, il disegno sembra soffermarsi sui momenti più importanti regalandoci colori spettacolari e ombre che esaltano le espressioni dei personaggi !!
Newton che, in pericolo con le altre reclute, non chiama i soccorsi, ma Bertie e lui si presente addirittura con il padre, leggenda delle GM, qui caratterizzata da Nucci in modo magistrale, poche tavole e sembra un personaggio che appare su Topolino ogni settimana !!
Anche i personaggi apparentemente sullo sfondo, hanno una loro caratterizzazione precisa: Newton con le sue invenzioni, Paperino con i suoi disastri in cucina.
Niente è lasciato al caso !
unica pecca forse il mancato riferimento, almeno nelle foto, al gruppo di GM della testata anni 90, per il resto... spettacolare è poco !!
una grande risposta a che critica la qualità del settimanale di oggi rispetto a quella degli scorsi decenni (e io leggo Topolino da metà anni 70)
la tavola finale è come un'icona che mostra i protagonisti e porta a capire la grandezza della storia
Ultima lode alla bellissima copertina

spero di vederla al più presto in versione cartonata !!!

La copertina, per me una delle più belle di quest'anno, annuncia il seguito di una storia molto emozionante, fra colpi di scena e momenti nostalgici che la rendono una storia unica. Complimenti a Nucci, Ermetti, Paoloni e Fornari !
La storia sul chiodo fisso di Paperoga è molto fresca e coinvolgente, così come Clappagiappa. Anche la storia de "I mercoledì di Pippo" tutto sommato risulta ben riuscita, anche se alcuni suoi precedenti erano migliori.

Riguardo a questo punto sono convinto che la guardaboschi sia l'amica d'infanzia di Paperino vista in "Vent'anni dopo" (TL 3444, del 2021) realizzata dalla stessa coppia di autori per sceneggiatura e disegni.

In effetti la somiglianza ci sarebbe, anche se tra lei e Paperino non c'è stato nessun riconoscimento, forse per lasciare spazio a Qui, Quo e Qua

Citazione da: Cornelius - Mercoledì 31 Lug 2024, 23:57:02

Priscilla, la protagonista femminile della Solitudine del Quadrifoglio e dei Cieli di Farmtown.
La papera che a pagina 20 legge un libro è sicuramente lei.

Il titolo è "il manto di natale" già citato nei cieli di Farmtown

Una continuity orizzontale davvero con i fiocchi      Altrimenti non sarebbe il Nucciverso   

Citazione da: Cornelius - Mercoledì 31 Lug 2024, 23:57:02

In realtà non mi riferivo a Frances che al momento non ricollego alla papera della storia che dici tu (voglio andare a rivederla per fare un confronto estetico fra le due) ma a Priscilla, la protagonista femminile della Solitudine del Quadrifoglio e dei Cieli di Farmtown. La papera che a pagina 20 legge un libro - il cui titolo non sono riuscito a decifrare: vedi un po' se ci riesci tu che sei più giovane    è sicuramente lei.

Il titolo è "il manto di natale" già citato nei cieli di Farmtown

Togliendo i consueti riferimenti allo sviluppo dei nipotini e dei loro sogni, la pagina 20, con Priscilla e Fitzy, è un delizioso rimando ad altre storie del Nucciverso,, sì. Un'idea che apprezzo, i lettori più attenti vanno solleticati.