Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato
Ciao Sergio
Ciao Sergio
Le nostre recensioni
2.5 | |
3.5 | |
4 | |
4 | |
3 | |
3 | |
3.5 | |
3 | |
4 | |
2.5 | |
3.5 | |
4 | |

Continuity e caratterizzazioni di poco senso

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

*

maryano21
Brutopiano
PolliceSu   (1)

  • *
  • Post: 33
  • pausa
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (1)
    Continuity e caratterizzazioni di poco senso
    Giovedì 1 Ago 2024, 15:54:14
    Buonasera,
    mi scuso in anticipo per il papiro che verrà fuori e per aver probabilmente aperto il topic nella sezione sbagliata.
    Comunque, volevo sapere cosa ne pensaste voi della nuova linea editoriale del settimanale da 2-3 anni a questa parte, vale a dire la volontà di creare una sorta di continuity fra le storie, che secondo me col canone autoconclusivo disneyano ci azzecca molto molto poco. Passino Fantomius (che adoro) e altre saghe di questo tipo, in cui la continuity è fondamentale per la buona riuscita del progetto, ma proprio non riesco a digerire questa volontà forzata di creare una continuity e un "universo" narrativo in alcune storie, per esempio quelle dei nipotini, di cui non apprezzo neanche la  nuova caratterizzazione "precisa" per ognuno dei 3 (non fraintendetemi, il plasmare e far evolvere i personaggi è una cosa sacrosanta, ma trovo anche qui che sia tutto poco adeguato agli aspetti classici del fumetto Disney...), infatti ho deciso di creare il topic appena finito di leggere "Addio, Giovani Marmotte!" sul 3584, in cui, per dirne una, fanno un cameo i nuovi amici di Gastone. Per non parlare della reiterata formula dell'incontro Topolinia-Paperopoli, che va bene qualche volta (ed è proprio la rarità del crossover che me lo fa apprezzare), ma non così ripetutamente! Per finire, rimanendo in tema nipotini e GM, andate a recuperare "Le Giovani Marmotte e il vento della preistoria" sul 2991. Non è una storia indimenticabile, ma i nipotini non sono caratterizzati per ciascuno, viene praticamente trattato lo stesso tema della sopracitata storia nuova ed è molto, molto più scorrevole, a mio parere. Concludo l'omelia non parlando (appunto, solo gettando l'amo del fastidio che provo) della deriva intimistica dei personaggi e delle storie, anche in questo caso bellissima in alcuni casi, ma che non deve sfociare in una ricerca esasperata e praticamente morbosa...
    Mariano

    *

    Fantasio
    Evroniano
    PolliceSu   (4)

    • **
    • Post: 117
    • Esordiente
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu   (4)
      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
      Risposta #1: Sabato 3 Ago 2024, 16:43:58
      la volontà di creare una sorta di continuity fra le storie, che secondo me col canone autoconclusivo disneyano ci azzecca molto molto poco.

      Inizio scrivendo una premessa che ritengo alla base di quello che io chiamo "Il Grande Equivoco", e cioè che non esiste alcun canone autoconclusivo disneyano, così come non esiste nulla che si possa chiamare "canone" disneyano. C'è infatti un problema di fondo: la Disney non è, e non è mai stata, la Marvel, ed ha sempre trascurato il ramo fumettistico della sua attività, dedicando la quasi totalità delle sue energie al settore cinematografico, poi a quello televisivo, poi ai parchi a tema e al merchandising, e questo sin dai tempi di Walt. I fumetti sono sempre stati appaltati ad autori che hanno lavorato in maniera indipendente dalla casa madre, con solo poche linee guida da seguire, sparsi dapprima in tutta l'America e poi in tutto il mondo, ben consapevoli di questa situazione ma senza nulla conoscere dei lavori e persino dell'esistenza di altri autori. E allora, se inizialmente la continuity era ben presente, come si vede dalla successione delle storie di Topolino nella seconda metà degli anni '30, già dagli anni '40 la diversificazione porta alla nascita di tanti universi disneyani, praticamente uno per ciascun autore, e ognuno caratterizzato da parentele diverse, stereotipi diversi, diverse interazioni fra i personaggi, persino caratteri diversi (i Paperi di Martina hanno poco in comune con quelli di Rosa, ad esempio). Mantenere la continuity, in assenza di coordinazione da parte della casa madre (che, ripeto, non è la Marvel) non era possibile, e diversi autori, consapevoli di ciò, non hanno esitato persino a contraddire sé stessi, con Maestri come Martina e Cimino che hanno preferito l'italiana formula del "canovaccio" (=infinita ripetizione, con minime varianti, della stessa situazione) alla coerenza interna, a fronte del solo Scarpa che invece ha cercato di mantenere una certa continuity, non solo interna alle sue storie, ma collegata a quelle di Gottfredson.
      Ecco quindi il Grande Equivoco: ogni autore ha il suo canone, che può essere in continuity (Rosa, Gervasio, Scarpa, Nucci) o no (Barks, Martina, Cimino), e può essere in continuity con altri autori (Scarpa con Gottfredson, Rosa con Barks, Gervasio con Rosa) o no (Nucci). Non esiste un canone disneyano, ne esiste uno rosiano, uno gervasiano eccetera, ed altri autori non ne hanno uno.

      Premesso ciò, è indubbio che negli ultimi anni la direzione della rivista stia spingendo nella direzione "maggior continuity" un po' dappertutto, ma credo che non ci sia alcun diktat, come ben si vede dal fatto che la maggioranza delle storie continui a farne a meno: nel numero 3584 vi sono tre storie su quattro del tutto prive di continuity ed anche quella con le Giovani Marmotte si limita a poche citazioni, quasi tutte interne.

      La continuity è un bene o un male? Nessuno dei due. Se la storia è scritta bene, è valida con o senza continuity. Se è scritta male, idem. La continuity, tuttavia, rappresenta una "opportunità": una storia del "nucciverso" o del "gervasioverso", se ben fatta, può essere goduta sia come storia a sé stante che come storia in continuity. Lo dimostra proprio il Fantomius che citi più avanti, le cui storie - tutte - presentano questa doppia chiave di lettura e possono soddisfare entrambi i palati. Una storia di Martina o di Cimino, viceversa, anche se ben fatta, presenta un'unica chiave di lettura, e questo è un loro limite, non superabile, il che non significa che Gervasio sia "migliore" di Martina, ma che ha una maggiore potenzialità - a condizione di saperci fare.

      Citazione
      andate a recuperare "Le Giovani Marmotte e il vento della preistoria" sul 2991. Non è una storia indimenticabile, ma i nipotini non sono caratterizzati per ciascuno, viene praticamente trattato lo stesso tema della sopracitata storia nuova ed è molto, molto più scorrevole, a mio parere.
      Ho trovato debole la somiglianza fra le due storie, e concordo sul fatto che nella storia del numero 2991 i nipotini non siano "caratterizzati per ciascuno". Perché questo sia un bene, però, mi sfugge: i personaggi sono tre, perché mai dovrebbero funzionare come se fossero uno solo, anche se si è sempre fatto così? Caratterizzarli "per ciascuno" può anche snaturarli ma, se fatto bene (e Nucci lo sa fare) li arricchisce non poco.

      Citazione
      Concludo l'omelia non parlando (appunto, solo gettando l'amo del fastidio che provo) della deriva intimistica dei personaggi e delle storie, anche in questo caso bellissima in alcuni casi, ma che non deve sfociare in una ricerca esasperata e praticamente morbosa...

      Ed anche in questo caso, non dubito che la deriva intimistica sia qualcosa che possa snaturare i personaggi ma, di nuovo, se fatta bene, aggiunge loro qualcosa. I personaggi validi non sono quelli bidimensionali ma, da sempre e non solo nei fumetti, quelli tridimensionali. Esplorarne l'intimità è un'opportunità per renderli tali e, se fatta come si deve (e Nucci lo sa fare), non è certo un difetto.
      « Ultima modifica: Sabato 3 Ago 2024, 17:45:03 da Fantasio »
      "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
        Risposta #2: Sabato 3 Ago 2024, 17:11:25
        Sei stato esaustivo in tutto, soprattutto nella premessa, tuttavia davvero non riesco a superare questo problema. Forse non mi sono espresso chiaramente come in realtà avrei voluto (mi vergogno per il fatto de "Le GM e il vento della preistoria", in realtà scrissi il topic abbastanza frettolosamente, io rivedo la "stesso tema" nella questione della "chiusura capitolo GM" da parte dei nipotini, certo in un caso per cause di forza maggiore e nell'altro per "compassione" nei confronti del Gran Mogol, mi scuso perché non so che altra parola usare, ma di certo chi ha letto la storia comprenderà).
         
        Comunque, davvero, credo di avere un problema serio non tanto con la continuity "autoriale" (come tu l'hai descritta, e hai ragione, anche se Scarpa, Gottfredson eccetera avevano qualcosa di diverso), quanto più con l'intimistica... In alcuni casi è sfociata in melensaggini, e ci tengo a ripetere che sono assolutamente d'accordo a sfaccettare i personaggi (nonostante i personaggi Disney siano "tipi" che nella loro storia editoriale hanno conosciuto una semplice evoluzione graduale in gran parte dovuta al politically correct, questa è come la interpreto io), ma forse è il caso specifico dei nipotini. In questo caso sarò sincero (e datemi del retrogrado), ma apprezzo di più la caratterizzazione classica e "piatta" per loro, o almeno una caratterizzazione che non implichi gli elementi attuali, ma forse questa repulsa è dovuta all'originaria repulsa per storie "teen" o comunque rivolte a quel target, che ho trovato in alcuni casi pesanti e in altri (peggio) mal scritte ("La Corona di Tirnan", di Area 15, non vedevo l'ora che finisse).
        Mi scuso per la prolissità. Scusate davvero, cercherò di acquisire il dono della sintesi prima o poi.
        Mariano

          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
          Risposta #3: Sabato 3 Ago 2024, 19:52:52
          Sei stato esaustivo in tutto, soprattutto nella premessa, tuttavia davvero non riesco a superare questo problema.
          Perché allora con Fantomius va bene?

          Citazione
          Comunque, davvero, credo di avere un problema serio non tanto con la continuity "autoriale" (come tu l'hai descritta, e hai ragione, anche se Scarpa, Gottfredson eccetera avevano qualcosa di diverso), quanto più con l'intimistica... In alcuni casi è sfociata in melensaggini
          Io stesso non sono del tutto convinto di alcuni tentativi, ma non tanto per la melensaggine (che in fondo è spesso presente in un prodotto disneyano) quanto per il rischio di snaturazione. Per dire, pur riconoscendo grande valore alla storia del Quadrifoglio ed al suo seguito, ritengo che Nucci si sia spinto troppo in là, rischiando di snaturare il personaggio di Gastone, creato appositamente per essere antipatico e non per suscitare empatia e comprensione da parte del lettore.

          Non trovo che questo succeda nel caso dei nipotini, anche se occasionalmente mi vengono dei dubbi. Per esempio, i problemi sentimentali di uno di loro (non ricordo chi dei tre, e questo la dice lunga) a mio giudizio andavano evitati, di nuovo per il rischio di snaturazione di tre personaggi che non sono, né possono diventare, adolescenti. E però riconosco che essendo costruiti da sempre come un personaggio unico, la diversificazione sia una grande opportunità a patto di non esagerare. Come sarebbe stato se solo uno o due di loro avessero lasciato le GM: ma per fortuna così non è stato.
          "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

          *

          maryano21
          Brutopiano
          PolliceSu   (1)

          • *
          • Post: 33
          • pausa
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu   (1)
            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
            Risposta #4: Sabato 3 Ago 2024, 20:18:28
            Hai colto nel segno a proposito di Gastone e della deriva "adolescenziale" dei nipotini.

            Per quanto riguarda Fantomius, quando Gervasio iniziò a creare un piccolo Universo e una continuity attorno al personaggio mi ricordo che apprezzai molto. Non ti so dire con precisione perché "mi vada bene" con Fantomius. Passami il paragone e un ragionamento un po' flebile, ma sarà perché ha il taglio "eroico" di Paperinik e (pardon) PK. Questo, forse, mi fa apprezzare il progetto di una sua continuity. In fondo, è comunque il precursore di Paperinik, quindi c'è una "continuity di fondo" ;).
            Inoltre, Gervasio ha collegato tutto splendidamente con Paperbridge, seppur con qualche soluzione narrativa scontata, però ricordo che mi sono quasi ironicamente commosso per quanto mi avesse coinvolto l'ultima storia di Fantomius, "Ombre del Passato", sul 3581. Finale scontato, ma realizzato in maniera magistrale e impeccabile, davvero ineccepibile.
            Mariano

              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
              Risposta #5: Domenica 4 Ago 2024, 20:11:24
              Altri pareri?
              "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                Risposta #6: Martedì 6 Ago 2024, 23:30:57
                Personalmente la nuova linea editoriale mi piace molto, questa continuity interna trovo renda il tutto più coerente e mi invoglia ad approfondire. Posso capire però che possa non piacere, anche se la continuity non è certo una novità per il Topo, anzi è presente sin dalle prime strisce di Gottfredson.
                Quello che proprio non capisco è tutta questa avversione a far incontrare Paperi e Topi. Perché a tutti dà così fastidio? Paperopoli e Topolinia non sono mai stati universi separati, anzi sempre in Gottfredson Paperino vive nella stessa città di Topolino e soci (storie come Topolino Giornalista, per dire la più celebre) e se fosse per me non avrei mai separato le due città, ma avrei fatto convivere tutti i personaggi principali nella stessa metropoli, come accade oggi nelle storie danesi. Ma se proprio la tradizione italiana vuole le due città per forza di cose distinte, la cosa non vieta comunque che i personaggi possano incontrarsi. Io stesso abito in un paesino minuscolo e tutti i miei amici vengono da altre città, ma questo ovviamente non ci impedisce di uscire insieme. Topolino, Paperino e Pippo sono notoriamente amici e sono tutti e tre automuniti: per quale motivo non possono incontrarsi e avere avventure insieme?
                Ormai le interazioni fra coppie di personaggi super consolidate come Paperino-Paperoga e Topolino-Pippo le conosciamo tutti a memoria, secondo me sarebbe interessantissimo sperimentare nuovi abbinamenti. Ad esempio ho apprezzato molto, lo scorso Natale, l'accoppiata fra Topolino e Paperone o, qualche anno fa, fra Archimede e Pippo in Raceworld. I personaggi della Banda Disney sono molti e possono offrire un'infinità di possibilità, non vedo veramente nessun motivo per sigillarli in città diverse, oltretutto a poca distanza fra loro, e non permettere loro di interagire.
                « Ultima modifica: Martedì 6 Ago 2024, 23:33:46 da Tuta_ »

                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                  Risposta #7: Mercoledì 7 Ago 2024, 20:50:16
                  Come ho detto, io preferisco che il crossover sia più raro di quanto è accaduto negli ultimi tempi... Ma non che io sia contrario! Però non ho sopportato la storia sulla cometa/asteroide di qualche tempo fa (scusate, ho già dimenticato), che se non erro era collegata a Gli Evaporati (altra saga che non ho apprezzato), o forse mi sto confondendo...
                  Mariano

                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                    Risposta #8: Mercoledì 7 Ago 2024, 21:00:21
                    Ti stai confondendo. Gli Evaporati erano collegati soltanto agli Evaporati.
                    C'erano tuttavia alcune storie in continuity con Minaccia dallo Spazio come ad esempio quella sul surf avente come protagonista Paperoga.

                    *

                    Apatico Volontario
                    Brutopiano
                    PolliceSu   (2)

                    • *
                    • Post: 40
                    • Esordiente
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu   (2)
                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                      Risposta #9: Mercoledì 7 Ago 2024, 22:59:34
                      Da ragazzino adoravo tutte le storie evento: le saghe, le celebrative, le metanarrative. E vi sono ancora affezionato.
                      "60 anni insieme con Topolino" (Paperetta Ye Ye che fa le foto a Sandopaper nel passato, il Grillo Parlante e Indiana Pipps e la nave del microcosmo), "Chi ha rubato Topolino 2000" (Bruto, Paperinik, la commedia papera e il thriller scarpiano), la Pietra Zodiacale (ogni episodio una storia-tipo dell'epoca), "Topolino e il giorno più lungo" (con gli Evroniani, Super Pippo, Nonna Peppa, Sgrizzo e Gancio, e il Topo nevrotico della Ziche). "Tanti auguri Gancio" (con Atomino, Musone e Rock Sassi).
                      Ma erano comunque eventi più unici che rari.

                      I danni cominciarono con l'accoppiata Muci/Ambrosio: le storie-record, i livelli, i kikongi coi paperoidi, i WoM. Ciccio in tutte le salse. Numeri con 7 storie. Al contempo ci furono però Casty e il rilancio satirico di Dinamite.
                      La differenza la fanno gli sceneggiatori.

                      Le prime iniziative di De Poli furono Gli Ultraheroes e Doubleduck. Fu anche grazie ad esse che cominciai a riavvicinarmi a questo mondo dopo qualche tempo.
                      Visto che siamo in tempi di "competizioni sportive mondiali", ricordo quando uscì Londra 2012 Caccia all'oro, con Macchia Nera che ruba la macchina del tempo di Zapotec e Marlin e i paperi con Battista che lo inseguono. Rimasi parecchio perplesso; per fortuna, quella saga non era solo questo. Era una storia con risvolti didattici ed emotivi. Era una storia ricca, con tanti elementi, di cui la forzatura nella continuity era solo uno tra i tanti (ancorché plateale).

                      Ai tempi di De Poli si trattava comunque di iniziative senza una reale organizzazione, basate sulle iniziative dei singoli sceneggiatori.
                      Ad un certo punto, uscirono, quasi tutte nel 2016, diverse storie che collegavano Eta Beta a Zapotec e Marlin, oppure che approfondivano il suo mondo (il gonnellino, gli etabetidi, ecc). Per un breve momento, fui infastidito (avevo concepito un soggetto su questi elementi che pretendeva di essere originale). Ma subito mi domandai perché mai avrei dovuto esserlo (se ho avuto l'idea io, perché non debbono averla gli altri?).

                      Con Bertani le cose si sono normalizzate. Oggi è normale citare, approfondire, riscrivere. È tutto un revival e un rilancio. (Tipo adesso Sandopaper, ma perché? Perché c'è il remake in tv). E confesso che ogni volta che esce la De Luxe di una parodia classica, sudo freddo. Ma lo stesso accade quando guardo i trailer del film.

                      A differenza di De Poli, la regia dietro le quinte di Bertani è evidente. Francamente ho l'impressione che gran parte delle storie nasca da idee sue.

                      Di nuovo, la differenza la può fare soltanto lo sceneggiatore.
                      Va detto che, finora, c'è stata ancora una relativa compartimentazione: ogni autore si è gestito i suoi filoni (eccetto una storia di Vertigo di Sisti, e le recenti palesi imbeccate del Direttore sulla 313 e sul faro).
                      Finché le cose restano così non vedo particolari problemi. A un lettore non deve piacere tutto, è anche sano avere preferenze.
                      C'è stata una programmazione opinabile sul Klondike, con due saghe oubblicate contemporaneamente più varie altre storie. Ma magari è come quel momento di ispirazione etabetiana del 2016.
                      C'è, a mio parere, una sovraesposizione di Famedoro, soprattutto nei flashback; ma, cosa dire?, sarà come quando, negli anni 1996/2002, comparivano spesso Sgrizzo e Gancio, non sempre con risultati meritevoli.
                      Rockerduck e Gastone stanno vivendo ciò che Gamba e Macchia Nera hanno subìto due-tre decenni fa (e paradossalmente ora Gamba e Macchia vengono riportati a delle connotazioni più consone).
                      Gli approfondimenti su Qui Qui Qua ricordano vagamente quelli su Tip e Tap di trent'anni fa (si insisteva spesso sulle differenze tra i due). Stanno soltanto durando di più (ma ormai tutto dura di più). Il cast dei casi umani di Area 15 è una specie di reboot delle Marmotte del mensile (all'epoca c'erano il panciottone, l'imbranatone, il fighetto sportivo, il fighetto geek... li conoscevo davvero; adesso, evidentemente, ci sono questi altri casi).
                      Le storie di Don Rosa erano le (belle) fan fiction sui classici di Barks. Trent'anni dopo, abbiamo le (a volte buone, a volte loffie) fan fiction sui classici di Rosa (e in Italia ci limitiamo ai rimandi, Korhonen ci ha già ricamato venti e passa episodi).
                      È la giostra che va.
                      E se, dagli e dagli, alla fine siamo riusciti ad avere storie intitolate a Bertie McGoose, Il Doctor Kranz e a Sgrinfia, è perché,.sotto il fondo di ogni barile, si cela un orizzonte nuovo da raggiungere.

                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                        Risposta #10: Giovedì 8 Ago 2024, 14:58:46
                        Ti stai confondendo. Gli Evaporati erano collegati soltanto agli Evaporati.
                        C'erano tuttavia alcune storie in continuity con Minaccia dallo Spazio come ad esempio quella sul surf avente come protagonista Paperoga.
                        Grazie! Non ricordavo affatto.
                        Mariano

                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                          Risposta #11: Giovedì 8 Ago 2024, 15:05:29
                          A differenza di De Poli, la regia dietro le quinte di Bertani è evidente. Francamente ho l'impressione che gran parte delle storie nasca da idee sue.

                          Io mi trovo sempre ad apprezzare a metà i numeri da quando c'è Bertani al timone, soprattutto da 2-3 anni a questa parte. Ci sono sempre storie che mi fanno addormentare, storie strappalacrime, storie "sterili" (tanto hype, e poi...), e altre che invece mi coinvolgono, mi divertono e mi intrattengono (a proposito di questo, come non citare la linea episodica dell'80% delle nuove storie "principali", scopo unico fidelizzare il lettore). Però, queste ultime sono sempre meno e in molti casi sono le "secondarie" del numero, o addirittura le brevi. Se dovessi citare una storia in più parti che davvero non mi ha preso direi quella su Malcolm De' Paperoni... ha quel non so che di trito e ritrito, e in più ho fatto fatica a leggerla tutta fino alla fine.
                          Mariano

                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                            Risposta #12: Venerdì 9 Ago 2024, 00:34:09
                            Ormai le interazioni fra coppie di personaggi super consolidate come Paperino-Paperoga e Topolino-Pippo le conosciamo tutti a memoria, secondo me sarebbe interessantissimo sperimentare nuovi abbinamenti. Ad esempio ho apprezzato molto, lo scorso Natale, l'accoppiata fra Topolino e Paperone
                            L'hai apprezzata perché, essendo un evento più unico che raro, ha la carica dirompente della novità: nel momento in cui dovesse diventare abituale la apprezzeresti di meno.
                            "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                              Risposta #13: Venerdì 9 Ago 2024, 06:58:31
                              A me è sempre piaciuta la continuity "interna" ad alcuni autori tipo Romano Scarpa, mentre troverei forse castrante una continuity imposta dall'alto a tutti. Al momento mi sembra resistano le storie non in continuity e in fondo va bene così. Anche se bisogna ricordare che il fumetto Disney americano è nato proprio con le strisce giornaliere in continuity...
                              Luca Giacalone

                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                Risposta #14: Venerdì 9 Ago 2024, 14:36:40
                                A me è sempre piaciuta la continuity "interna" ad alcuni autori tipo Romano Scarpa, mentre troverei forse castrante una continuity imposta dall'alto a tutti. Al momento mi sembra resistano le storie non in continuity e in fondo va bene così. Anche se bisogna ricordare che il fumetto Disney americano è nato proprio con le strisce giornaliere in continuity...

                                Nulla da dire su Scarpa e il fumetto Disney più "vintage", pagherei oro per tornare a quei tempi... sono molto giovane ma mi sento legatissimo al Topolino fino agli anni '80. Però la continuity odierna non so quale problema abbia, è come un fastidio intrinseco verso qualcosa, che neanche sai da dove proviene.
                                Mariano

                                *

                                Cornelius
                                Imperatore della Calidornia
                                PolliceSu

                                • ******
                                • Post: 12857
                                • Mais dire Mais
                                  • Offline
                                  • Mostra profilo
                                PolliceSu
                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                  Risposta #15: Venerdì 9 Ago 2024, 17:09:44
                                  Fra le svariate continuity esistenti (dalle 'basiche' orizzontali e verticali a quelle legate a particolari serie come Saga PdP, Pikappa o Fantomius o a particolari autori come potevano essere Gottfredson e Scarpa in passato o Gervasio e Nucci nel presente) quelle che più mi incuriosiscono sono legate alla quotidianità del presente dove fino a pochi anni fa comparivano nuovi personaggi interessanti ma one shot, pur avendo potenzialità per diventare figure da riproporre ogni tanto o con più frequenza, legate ovviamente alle situazioni del loro esordio.

                                  In questa specifica continuity gli autori stanno finalmente cambiando i loro obbiettivi: Marco Gervasio ha introdotto Red Duckan e il tenente Sheriduck (una figura 'fissa' tra le forze dell'ordine paperopolesi che, stranamente, non c'era mai stata in passato: neanche il bravissimo Scarpa, geniale nel riempire dei 'vuoti', non ci aveva mai pensato), entrambi legati alla 'saga' del nuovo Paperinik 'classico' ma utilizzabili anche in altri contesti paperi, diventando così character 'stabili' (come non se ne vedevano da tempo nello specifico urbano paperopolese).

                                  Marco Nucci ha creato in ambienti molto eterogenei Mister Vertigo, il Dottor Piuma, Lord HateQuack, Priscilla (la nuova 'fidanzata' di Gastone a Farmtown), tutti personaggi che sembrano avere una loro continuity e non essere validi solo per una o due storie. Anche i nuovi amici di QQQ, da quelli del calcio ai musicali fino ai più 'costanti' di Area 15 (creati da Bruno Enna, Roberto Gagnor, Claudio Sciarrone, lo stesso Nucci...) sono diventati presenze costanti, da continuity, riallacciando le loro fila tra un storia e l'altra, arricchendo la parte giovanile dei paperi che fino a quel momento aveva visto poche figure standard e diverse one shot.

                                  La continuity nel presente quotidiano (che ovviamente prende o 'sfiora' solo una parte della produzione paniniana) ti da la sensazione di immergerti in una qualsiasi storia senza che questa sembri mai banale o senza senso. Poi ovviamente può capitare il soggetto poco convincente anche qui ma avere comunque dei 'punti di riferimento' sia riguardo i personaggi che le situazioni ti predispone meglio di fronte alle nuove sceneggiature. E una continuity che in certi casi diventa orizzontale, legando varie storie e vari personaggi parallelamente e contemporaneamente su più fronti, non può che aumentare la curiosità e il divertimento dei lettori. Magari non tutti ma credo una buona percentuale.
                                  « Ultima modifica: Venerdì 9 Ago 2024, 17:22:18 da Cornelius »

                                  *

                                  Maximilian
                                  Dittatore di Saturno
                                  PolliceSu

                                  • *****
                                  • Post: 3929
                                  • Walsh volli, sempre volli, fortissimamente volli
                                    • Offline
                                    • Mostra profilo
                                  PolliceSu
                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                    Risposta #16: Venerdì 9 Ago 2024, 17:30:23
                                    Personalmente non ho ben chiaro di cosa tratta questa discussione... mi sembra mischiare 4 o 5 argomenti diversi. Lo stesso titolo menziona dei temi molto differenti.
                                    Offro quindi qualche considerazione sparsa.

                                    - Per quanto riguarda la continuità, ne abbiamo (io incluso) discusso fino alla nausea

                                    - Sugli incontri fra topolinesi e paperopolesi, il termine crossover è sbagliato (sebbe3ne capisco cosa si intenda con esso), dal momento che entrambi i gruppi fanno parte di uno stesso contesto narrativo
                                    Ma se proprio la tradizione italiana vuole le due città per forza di cose distinte
                                    Più che la tradizione italiana, è quella statunitense ancora precedente. Tempo fa si era disquisito anche su come è nata la cosa.
                                    Citazione
                                    Topolino, Paperino e Pippo sono notoriamente amici
                                    Notoriamente per chi? Per le conoscenze in mio possesso, a parte la relazione tra Topolino e Pippo, incontrerei difficoltà a dimostrarlo.
                                    Per Topolino e Paperino potrei citare a supporto della tesi solo le domenicali di Osborne e anche lì il loro rapporto non mi sembra eccessivamente sviluppato.
                                    Tra Paperino e Pippo invece non conosco praticamente interazioni.
                                    Citazione
                                    I personaggi della Banda Disney sono molti e possono offrire un'infinità di possibilità, non vedo veramente nessun motivo per sigillarli in città diverse, oltretutto a poca distanza fra loro, e non permettere loro di interagire.
                                    Aggiungo che secondo me la sola Topolinia è talmente ricca e vasta da offrire infinite possibilità, senza bisogno di personaggi esterni. E probabilmente lo stesso vale per Paperopoli, ma la conosco meno.
                                    Da ragazzino adoravo tutte le storie evento: le saghe, le celebrative, le metanarrative. E vi sono ancora affezionato.
                                    "60 anni insieme con Topolino" (Paperetta Ye Ye che fa le foto a Sandopaper nel passato, il Grillo Parlante e Indiana Pipps e la nave del microcosmo), "Chi ha rubato Topolino 2000" (Bruto, Paperinik, la commedia papera e il thriller scarpiano), la Pietra Zodiacale (ogni episodio una storia-tipo dell'epoca), "Topolino e il giorno più lungo" (con gli Evroniani, Super Pippo, Nonna Peppa, Sgrizzo e Gancio, e il Topo nevrotico della Ziche). "Tanti auguri Gancio" (con Atomino, Musone e Rock Sassi).

                                    I danni cominciarono con l'accoppiata Muci/Ambrosio: le storie-record, i livelli, i kikongi coi paperoidi, i WoM. Ciccio in tutte le salse. Numeri con 7 storie. Al contempo ci furono però Casty e il rilancio satirico di Dinamite.
                                    Se non ricordo male "Tanti auguri Gancio" ha solo personaggi legati a Topolinia. Ma probabilmente mi è sfuggito totalmente il senso dell'intervento, dal momento che più sotto citi Ciccio e Dinamite i quali non so cosa abbiano fatto di celebrativo o metanarrativo.
                                    Ormai le interazioni fra coppie di personaggi super consolidate come Paperino-Paperoga e Topolino-Pippo le conosciamo tutti a memoria, secondo me sarebbe interessantissimo sperimentare nuovi abbinamenti. Ad esempio ho apprezzato molto, lo scorso Natale, l'accoppiata fra Topolino e Paperone
                                    L'hai apprezzata perché, essendo un evento più unico che raro, ha la carica dirompente della novità: nel momento in cui dovesse diventare abituale la apprezzeresti di meno.
                                    Personalmente mi trovo agli antipodi di questo ragionamento. Una relazione tra diversi personaggi ha come priorità l'essere scritta bene, indipendentemente dall'essere il primo loro incontro o il miliardesimo.
                                    Mi vanno bene le novità, ma un qualsiasi elemento narrativo non può basarsi unicamente sull'essere tale.

                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                      Risposta #17: Venerdì 9 Ago 2024, 17:40:49
                                      A me è sempre piaciuta la continuity "interna" ad alcuni autori tipo Romano Scarpa, mentre troverei forse castrante una continuity imposta dall'alto a tutti. Al momento mi sembra resistano le storie non in continuity e in fondo va bene così. Anche se bisogna ricordare che il fumetto Disney americano è nato proprio con le strisce giornaliere in continuity...

                                      Nulla da dire su Scarpa e il fumetto Disney più "vintage", pagherei oro per tornare a quei tempi... sono molto giovane ma mi sento legatissimo al Topolino fino agli anni '80. Però la continuity odierna non so quale problema abbia, è come un fastidio intrinseco verso qualcosa, che neanche sai da dove proviene.
                                      Ho capito cosa intendi, in effetti anch'io ho trovato alcune volte la continuity odierna forzata o non funzionale alla trama e da qui il senso di fastidio
                                      Luca Giacalone

                                      *

                                      Cornelius
                                      Imperatore della Calidornia
                                      PolliceSu

                                      • ******
                                      • Post: 12857
                                      • Mais dire Mais
                                        • Offline
                                        • Mostra profilo
                                      PolliceSu
                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                        Risposta #18: Venerdì 9 Ago 2024, 17:51:46
                                        Quello che proprio non capisco è tutta questa avversione a far incontrare Paperi e Topi. Perché a tutti dà così fastidio?
                                        In realtà oggi si incontrano molto più di quanto non facessero ieri. Se in passato le occasioni di incontro avvenivano solo in eventi particolari (storie lunghissime in più puntate o legate a particolari avvenimenti tipo il Natale, le Olimpiadi o Disneyland) nel presente mi pare che ogni scusa è buona per far si che Topolino veda Paperino e Pippo si interessi di Paperone. Ricordo che da ragazzino facevo 'uao' quando vedevo una storia 'mista', proprio come può capitare oggi con i personaggi Marvel che incontrano quelli Disney. Il 'fastidio' di cui parli può essere dato proprio da una 'forzatura' incoerente con una distanza fra le due città che, almeno secondo me, è notevole, pur essendo entrambe sulla costa calisotiana.
                                        Paperopoli e Topolinia non sono mai stati universi separati, anzi sempre in Gottfredson Paperino vive nella stessa città di Topolino e soci (storie come Topolino Giornalista, per dire la più celebre) e se fosse per me non avrei mai separato le due città, ma avrei fatto convivere tutti i personaggi principali nella stessa metropoli, come accade oggi nelle storie danesi.
                                        In realtà Gottfredson ha utilizzato Paperino in pochissime storie e poi, una volta 'adottato' da Taliaferro (che gli stava costruendo una famiglia 'papera' tutta intorno che non comprendeva i personaggi di Floyd), non lo ha più considerato. Pochi anni dopo Barks ha creato ufficialmente una città dei paperi con nuovi protagonisti che, anche in questo caso, non contemplavano quelli di Gottfredson che vivevano, più o meno ufficialmente, in una città tutta loro separata da quella 'in formazione' dei paperi. Dunque l'origine e poi la tradizione dei due universi separati è americana, con Gottredson, Taliaferro e Barks autori 'responasabili' di tutto ciò. Strano che il fumetto danese, molto attento alla tradizione barksiana, abbia riunito in una unica città paperi e topi. Forse perché non ha dato mai importanza alla 'Mouseton' di Gottfredson.
                                        Ma se proprio la tradizione italiana vuole le due città per forza di cose distinte, la cosa non vieta comunque che i personaggi possano incontrarsi.
                                        Il fumetto italiano non ha fatto altro che ereditare questa situazione, dando un nome italiano alla città dei paperi che in inglese lo aveva già e anche a quella dei topi che nei fumetti Usa era un po' più vaga. E non ha mai impedito a topi e paperi di incontrarsi, sebbene di rado, fin dai tempi di Martina.
                                        Topolino, Paperino e Pippo sono notoriamente amici e sono tutti e tre automuniti: per quale motivo non possono incontrarsi e avere avventure insieme?
                                        Dipende da quale mass media prendi spunto: nei cartoni animati i tre erano sicuramente amici ma nei fumetti, a parte qualche rara storia di Gottfredson, Topolino e Paperino non sono mai stati veramente tali (anche se quando si incontrano dicono il contrario). Men che meno Paperina e Minni che, secondo me, poco si sopportano, al di là del merchandising "Minnie&Daisy". La prima ha come 'vere' amiche Chiquita e Brigitta mentre la seconda Clarabella e Patrizia (quest'ultima andrebbe ripresa più spesso e con più 'convinzione').
                                        « Ultima modifica: Venerdì 9 Ago 2024, 19:00:13 da Cornelius »

                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                          Risposta #19: Sabato 10 Ago 2024, 08:58:53
                                          Personalmente non ho ben chiaro di cosa tratta questa discussione... mi sembra mischiare 4 o 5 argomenti diversi. Lo stesso titolo menziona dei temi molto differenti.

                                          Sinceramente aprii questo topic subito dopo aver letto "Addio, Giovani Marmotte!" la settimana scorsa, praticamente di getto. Il titolo deriva proprio dalla storia stessa, che coinvolge sia il tema della "continuity", sia il tema della caratterizzazione nuova o comunque più sfaccettata di alcuni personaggi. Più precisamente si potrebbe dire che è un topic a proposito della nuova *linea editoriale" del settimanale, e mi scuso per eventuali collisioni con altri topic già esistenti che trattano argomenti molto simili... sono nuovo sul forum, ma comunque prima di aprirlo ricordo che mi feci una veloce passata dei topic esistenti utilizzando le parole chiave del mio, per valutare se fosse una buona idea aprirlo, e la ritenni tale.

                                          In merito al resto del tuo intervento nulla da dire, molto esaustivo e informativo, grazie!
                                          Mariano

                                          *

                                          Photomas2
                                          Ombronauta
                                          PolliceSu

                                          • ****
                                          • Post: 786
                                          • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                            • Offline
                                            • Mostra profilo
                                          PolliceSu
                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                            Risposta #20: Sabato 10 Ago 2024, 09:51:50
                                            Per un'interazione emblematica tra Paperino e Pippo, ricordo "Paperino e il vaso cinese" di Pedrocchi/Pinochi.

                                            In tema continuity, la prima riflessione, banale, è che mi sta benissimo nella misura in cui non impedisce la realizzazione anche di storie dove, pur non contraddicendola, non vi sono particolari necessità di citarla.

                                            Prendo ad esempio la gagnoriana di questa settimana: storia classica, funzionale, che non ha agganci di contnuity, ma che non va contro ad origini dei personaggi o ad altre cose stabilite; mi sta tutto bene.

                                            Poi mi dico che l'aver messo una contnuity ci eviterà ambrosianate fuori di logica per cui due personaggi possono incontrarsi per la prima volta nel presente all'infinito, o remake tipo "Banda dei cablatori", del tutto inutili e disastrosi anche solo per la logica minimale della prima apparizione di un personaggio.

                                            Anche solo per questo, la continuity mi sta benissimo... ;D
                                            « Ultima modifica: Sabato 10 Ago 2024, 15:50:00 da Photomas2 »

                                            *

                                            joe7
                                            Papero del Mistero
                                            PolliceSu

                                            • **
                                            • Post: 201
                                            • Novellino
                                              • Offline
                                              • Mostra profilo
                                            PolliceSu
                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                              Risposta #21: Sabato 10 Ago 2024, 14:18:25
                                              la volontà di creare una sorta di continuity fra le storie, che secondo me col canone autoconclusivo disneyano ci azzecca molto molto poco.

                                              la deriva intimistica dei personaggi

                                              una ricerca esasperata e praticamente morbosa...

                                              Sono le stesse impressioni che ho io. Si sta trasformando la narrazione di Topolino, Paperino e soci in un racconto stile supereroi Marvel di Stan Lee, dove ogni avvenimento è collegato a miliardi di altri avvenimenti, che ormai è diventata un'ossessione, quasi un delirio. Ma neanche alla Marvel c'era una simile ossessione di collegamenti, perchè gli autori sapevano bene che quello che contava non erano i collegamenti tra le varie storie, ma i personaggi. Pensare solo ai collegamenti tra le storie non è cosa da veri autori, ma da fanatici fanzinari.

                                              Inoltre, anche la caratterizzazione dei personaggi - sia del mondo dei topi che di quello dei paperi - è sbagliata. E' troppo intimistica, sembra roba da telenovela alla "penultimo mandingo". Così i fumetti disneyani non sono più per bambini, ma per adulti o per persone già grandi.
                                              Prima, nel mondo classico, invece di scene di gelosia non dette e pensieri vari del genere, c'era solo Paperina che prendeva a mattarellate Paperino, o Paperino che faceva delle scenate, o Minni che buttava fuori di casa Topolino. Adesso sembrano tutti personaggi da serie Harmony. Hanno perso la loro caratterizzazione, diventando irriconoscibili.
                                              Casty riesce ancora a mantenere la caratterizzazione classica dei personaggi, ma tutti gli altri autori vanno in quell'altra direzione, che mi fa venire in uggia tutti i personaggi. Non sono più loro: hanno lo stesso corpo, ma non hanno la stessa caratterizzazione, la stessa anima, lo stesso stile.

                                              Topolino non è più Topolino, è harmonyzzato ed è pieno di collegamenti con miliardi di altre storie, come una tela di ragno. A nessuno, un tempo, importava niente dei vari collegamenti tra le storie, e al massimo c'era qualche vago - molto vago - riferimento: ora abbiamo una valanga di collegamenti e connessioni che neanche internet. E appesantiscono la storia.

                                              Queste cose alla harmony e connessioni infinite con le altre storie piaceranno a molti, magari, ma di certo non a me.

                                              *

                                              maryano21
                                              Brutopiano
                                              PolliceSu   (1)

                                              • *
                                              • Post: 33
                                              • pausa
                                                • Offline
                                                • Mostra profilo
                                              PolliceSu   (1)
                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                Risposta #22: Sabato 10 Ago 2024, 14:40:05
                                                la volontà di creare una sorta di continuity fra le storie, che secondo me col canone autoconclusivo disneyano ci azzecca molto molto poco.

                                                la deriva intimistica dei personaggi

                                                una ricerca esasperata e praticamente morbosa...

                                                Inoltre, anche la caratterizzazione dei personaggi - sia del mondo dei topi che di quello dei paperi - è sbagliata. E' troppo intimistica, sembra roba da telenovela alla "penultimo mandingo". Così i fumetti disneyani non sono più per bambini, ma per adulti o per persone già grandi.

                                                A me è sempre piaciuto pensare, invece, che il fumetto Disney fosse rivolto praticamente a tutti, dai bambini delle elementari ai novantenni, e la bravura sta nell'avvincere, appunto, tutte le fasce di età e i tipi di lettori. Poi, c'è chi è ancora più bravo (e lo hai citato tu), che riesce a creare intrecci straordinari e a inserire tematiche mature senza sconfinare nella pedanteria o nel criptico, rendendo piacevole qualsiasi storia.

                                                Comunque preciso ancora una volta che rendere i personaggi multisfaccettati è IMPORTANTISSIMO, anche quando si tratta di "tipi" come quelli disneyani. Ma c'è differenza tra lo sfaccettare e far evolvere dei personaggi alla maniera dei Grandissimi del Secolo scorso, che non c'è neanche bisogno di menzionare, e invece renderli, appunto, degli attori da melodramma di basso rango costantemente in dubbio con sè stessi, problematici, quasi che si interroghino sul senso della vita... Topolino e il fumetto Disney in generale non è questo. Bisogna saper dare misura alle cose, e la bravura autoriale sta nel creare l'armonia di emozioni, senza straripare in forme assolutistiche delle stesse. Condanno perciò certe sceneggiature di Macchetto (ne ho già parlato nel topic a lui dedicato), in cui si sfocia nel ridicolo e (usando un termine odierno) nel cringe, e appunto alcune di quelle delle nuove leve, che invece, molto spesso per i miei gusti, sfociano nell'esasperazione di una ricerca di sè stessi da parte dei personaggi, quasi a farli rinascere in diversa forma o a crear loro una doppia vita. Spero di essere stato chiaro nella spiegazione, scusate se alcuni passaggi non sono ben comprensibili ahahah
                                                Mariano

                                                *

                                                joe7
                                                Papero del Mistero
                                                PolliceSu

                                                • **
                                                • Post: 201
                                                • Novellino
                                                  • Offline
                                                  • Mostra profilo
                                                PolliceSu
                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                  Risposta #23: Sabato 10 Ago 2024, 21:46:44
                                                  A me è sempre piaciuto pensare, invece, che il fumetto Disney fosse rivolto praticamente a tutti, dai bambini delle elementari ai novantenni, e la bravura sta nell'avvincere, appunto, tutte le fasce di età e i tipi di lettori. Poi, c'è chi è ancora più bravo (e lo hai citato tu), che riesce a creare intrecci straordinari e a inserire tematiche mature senza sconfinare nella pedanteria o nel criptico, rendendo piacevole qualsiasi storia.

                                                  Tutti gli autori più bravi hanno inserito delle tematiche difficili in modo che non fossero capite dai bambini, ma intuite dagli adulti: il problema dell'amministrazione politica (Topolino sosia di Re Sorcio), la disoccupazione (Topolino apprendista di Giuseppe Tubi), la tendenza a vivere in un proprio mondo (Topolino e le regole del Guazzabù), e così via, realizzando nello stesso tempo una storia piacevole per tutti.

                                                  Comunque preciso ancora una volta che rendere i personaggi multisfaccettati è IMPORTANTISSIMO, anche quando si tratta di "tipi" come quelli disneyani.

                                                  Un personaggio non ha bisogno di essere "multisfaccettato" per essere ben realizzato: deve essere convincente, coinvolgente, un trascinatore. Se poi gli si mettono delle multisfaccettature ci può stare (tipo Paperino che gioca un tiro a Gastone, ma poi se ne pente perchè il cugino potrebbe morire per quello scherzo), ma è un di più. Infatti, si possono fare dei personaggi multisfaccettati e multinoiosi. Non è la "mutisfaccettatura" il segreto del successo del personaggio: quella è solo una sua componente, e non è sempre necessaria.

                                                  Ma c'è differenza tra lo sfaccettare e far evolvere dei personaggi alla maniera dei Grandissimi del Secolo scorso, che non c'è neanche bisogno di menzionare, e invece renderli, appunto, degli attori da melodramma di basso rango costantemente in dubbio con sè stessi, problematici, quasi che si interroghino sul senso della vita... Topolino e il fumetto Disney in generale non è questo.

                                                  Quello è il modo di pensare alla Peter Parker, ma non può essere quello di Topolino, Paperino o Fantomius.

                                                  Un personaggio costruito in un contesto Disney o in un contesto Marvel...non può cambiare contesto. Non diventa neanche un altro personaggio, diventa un assurdo, come un elefante con tre gambe, o con la proboscide al posto della coda.

                                                  Bisogna saper dare misura alle cose, e la bravura autoriale sta nel creare l'armonia di emozioni, senza straripare in forme assolutistiche delle stesse. Condanno perciò certe sceneggiature di Macchetto (ne ho già parlato nel topic a lui dedicato), in cui si sfocia nel ridicolo e (usando un termine odierno) nel cringe, e appunto alcune di quelle delle nuove leve, che invece, molto spesso per i miei gusti, sfociano nell'esasperazione di una ricerca di sè stessi da parte dei personaggi, quasi a farli rinascere in diversa forma o a crear loro una doppia vita.

                                                  Per spiegare: "cringe" significa "strisciare". Detto in quel contesto, significa il comportamento di qualcuno che suscita disagio e vergogna in chi lo osserva. Si potrebbe tradurre con "imbarazzante". 

                                                  Si tratta del presentare i personaggi Disney come se fossero "adulti", cioè che presentano dei ragionamenti intimistici complessi, tanto da farli sembrare dei personaggi tormentati alla Dostoevskij, o personaggi di shojo manga alla Maison Ikkoku. Si parla di paperi e topi con l'intenzione di fare un manga o un'opera intimistica stile Ricerca del tempo perduto. Invece devono fare Topolino e Paperino: ma temo che nessuno degli autori attuali - magari con poche eccezioni - sappia più chi sono veramente.

                                                  *

                                                  Photomas2
                                                  Ombronauta
                                                  PolliceSu   (4)

                                                  • ****
                                                  • Post: 786
                                                  • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                                    • Offline
                                                    • Mostra profilo
                                                  PolliceSu   (4)
                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                    Risposta #24: Sabato 10 Ago 2024, 22:25:52
                                                    Quindi, gente come Sisti, Artibani, Bosco, Panaro, Faraci, Gagnor, veterani che recentemente hanno scritto storie di avventura, thriller, gialli, nonché comiche e financo slapstick, non sa chi sono i personaggi che usa, anche se li rispetta nelle loro caratteristiche fondamentali e se ultimamente appunto ha guardato più all'azione che alla psicologia, mentre l'unico che li sa usare è sempre e solo Casty, che nella "Spectralia" (storia comunque pregievole, sia chiaro, prima che mi si dica che dò sempre contro a Casty solo per partito preso) ha toppato clamorosamente nell'usare Topolino perché non gli ha fatto fare in pratica nulla?

                                                    Mah e rimah...
                                                    « Ultima modifica: Sabato 10 Ago 2024, 22:42:32 da Photomas2 »

                                                    *

                                                    joe7
                                                    Papero del Mistero
                                                    PolliceSu

                                                    • **
                                                    • Post: 201
                                                    • Novellino
                                                      • Offline
                                                      • Mostra profilo
                                                    PolliceSu
                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                      Risposta #25: Sabato 10 Ago 2024, 22:36:44
                                                      Quindi, gente come Sisti, Artibani, Bosco, Panaro, Faraci, Gagnor, veterani che recentemente hanno scritto storie di avventura, thriller, gialli, nonché comiche e financo slapstick, non sa chi sono i personaggi che usa, anche se li rispetta nelle loro caratteristiche fondamentali e se ultimamente appunto ha guardato più all'azione che alla psicologia, mentre l'unico che li sa usare è sempre e solo Casty, che nelka "Spectralia" (storia comunque pregievole, sia chiaro, prima che mi si dica che dò sempre contro a Casty solo per partito preso) ha toppato clamorosamente nell'usare Topolino perché non gli ha fatto fare in pratica nulla?

                                                      Mah e rimah...

                                                      La Spectralia è un Casty riuscito male, per me, ma ne ho già parlato. Riguardo agli altri autori che hai citato, niente da dire, però questa tendenza nelle storie Disney resta.

                                                      Intendo quella di:
                                                      - interiorizzare all'estremo i personaggi Disney dando loro una psicologia da telenovela sudamericana o da personaggi manga. Per esempio, la famigerata storia del ritorno di Reginella di Bruno Enna è tutto uno shojo manga. 
                                                      - fare delle connessioni tra le storie (la famigerata continuity) in modo così ossessivo che praticamente si segue prima la continuity e poi la storia e poi, forse, i personaggi.
                                                      - ci aggiungerei gli spiegoni: quelli di Casty nella Spectralia erano tremendi. Spero che nessuno segua questa nuova tendenza.

                                                      *

                                                      Photomas2
                                                      Ombronauta
                                                      PolliceSu   (1)

                                                      • ****
                                                      • Post: 786
                                                      • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                                        • Offline
                                                        • Mostra profilo
                                                      PolliceSu   (1)
                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                        Risposta #26: Sabato 10 Ago 2024, 22:56:33
                                                        Ma mica tutte le storie di adesso sono interiorizzazioni: sul "Topo" di questa settimana, ad esempio, se ne trovano solo alcune nella per me orrenda di Paperino-Wolverine.

                                                        Sinceramente, io non vedo questo abuso di storie "psicologiche": le trovo comunque una gradevole minoranza che fa capolino più spesso che in passato, e che ci mostra sfaccettature che non conoscevamo di vari personaggi. Ma, anche dopo la "Ballata", ad esempio, Rockerduck è rimasto lo stesso identico nelle sfide con Paperone.

                                                        Peggio aveva fatto allora "Dalla parte sbagliata", storia splendida che approfondisce psicologicamente il rapporto Topolino/Gambadilegno, ma che al contempo è stata la capostipite della degenerazione di Pietro, ridotto troppo spesso a macchietta, con qualche eccezione, sino al recente recupero da parte di Artibani.

                                                        E questo giusto per fare un esempio...

                                                        A me, la storia di Enna che aveva reintrodotto Reginella non era sembrata così shojo, altrimenti le ciminiane cosa erano? Esempi di quei melodrammi psicologici che non ti garbano oggi?

                                                        Quanto alla continuity, non la trovo così ossessiva. Meglio questa, però, che storie anni '90 in cui Paperinik si trovava con le gomme bucate della 313/X e doveva perdere tempo a cambiarle prima di inseguire i criminali, senza motivo visto che la 313/X vola, come fatto in mille altre storie.

                                                        Quanto agli spiegoni... Beh, quelli di Aribani nella storia con Myklos sono perfetti anche se lunghissimi! :rotfl: :rotfl: :rotfl:

                                                        Ps: se sei della mia generazione, a te Ufo Robot Goldrake 25, "Un amore sbocciato nello spazio" (la puntata con Naida, per capirci), è garbata zero, giusto? ;D
                                                        « Ultima modifica: Domenica 18 Ago 2024, 19:07:27 da Photomas2 »

                                                        *

                                                        joe7
                                                        Papero del Mistero
                                                        PolliceSu

                                                        • **
                                                        • Post: 201
                                                        • Novellino
                                                          • Offline
                                                          • Mostra profilo
                                                        PolliceSu
                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                          Risposta #27: Sabato 10 Ago 2024, 23:24:00
                                                          Ma mica tutte le storie di adesso sono interiorizzazioni: sul "Topo" di questa settimana, ad esempio, se ne trovano solo alcune nella per me orrenda di Paperino-Wolverine.

                                                          Il Paperino-Wolverine è orrendo. Su questo siamo tutti d'accordo.

                                                          A me, la storia di Enna che aveva reintrodotto Reginella, non era sembrata così shojo, altrimenti le ciminiane cosa erano? Esempi di quei melodrammi psicologici che non ti garbano oggi?

                                                          Lo stile di racconto di Enna è totalmente diverso da quello di Cimino. Ma non c'è abbastanza spazio per spiegarlo. Diciamo che quello di Enna è uno shojo manga mescolato con telenovele sudamericane e una psicologia dozzinale. E - come se non bastasse - anche con terribili, lunghissimi e spaventosi spiegoni.

                                                          Cimino, invece, è un poeta. 

                                                          Ps: se sei della mia generazione, a te Ufo Robot Goldrake 25, "Un amore sbocciato nello spazio" (la puntata con Naida, per capirci), è garbata zero, giusto? ;D

                                                          Sbagliato. La storia di Naida ("L'amore che sbocciò nel cielo" suona meglio) è un capolavoro di storia  drammatica e di grande complessità psicologica, e quindi lo apprezzo molto. Non è di mio gradimento, vista la violenza della storia: ma la qualità - disegni, trama, psicologia, impostazione - è altissima.

                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                            Risposta #28: Domenica 11 Ago 2024, 00:13:49
                                                            Quindi, gente come Sisti, Artibani, Bosco, Panaro, Faraci, Gagnor, veterani che recentemente hanno scritto storie di avventura, thriller, gialli, nonché comiche e financo slapstick, non sa chi sono i personaggi che usa, anche se li rispetta nelle loro caratteristiche fondamentali e se ultimamente appunto ha guardato più all'azione che alla psicologia, mentre l'unico che li sa usare è sempre e solo Casty, che nella "Spectralia" (storia comunque pregievole, sia chiaro, prima che mi si dica che dò sempre contro a Casty solo per partito preso) ha toppato clamorosamente nell'usare Topolino perché non gli ha fatto fare in pratica nulla?

                                                            Mah e rimah...

                                                            Personalmente, gli autori che hai citato all'inizio sono proprio quelli su cui non ho nulla da dire, anzi, praticamente solo complimenti. Io trovo un problema, per esempio, con alcune storie di Nucci, alcune intimistiche, altre sempre all'insegna della "rinascita" di un personaggio, altre ancora che sembra vogliano riscriverne le origini...

                                                            Per il discorso Casty, credo sia il mio terzo autore preferito di sempre (dietro ai suoi due modelli, Floyd e Scarpa), ma non sono assolutamente di parte nell'ammettere che la Spectralia sia una storia come sempre di altissimo livello (sia narrativo, sia grafico, eccetera), ma leggermente deludente in relazione all'hype e soprattutto in relazione a me stesso, dato che non ho mai apprezzato la saga di Atlantide al pari delle altre di Casty, di cui alla fin fine preferisco i gialli, e non le storie d'avventura.
                                                            Mariano

                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                              Risposta #29: Lunedì 12 Ago 2024, 14:07:52
                                                              Capisco e condivido l'intervento di apertura di maryano21.

                                                              Poco amo l'esasperazione della continuità perfino nel fumetto Bonelli (che l'ha sempre caratterizzato) figuriamoci nel fumetto Disney in cui negli anni sessanta e primi settanta era meno che flebile.

                                                              E poi questa fregola di scavare nel passato e nelle personalità dei personaggi come se si trattasse di classici della letteratura russa...la pedanteria è dietro l'angolo.

                                                              Anche l' estremizzare comportamenti e drammatizzazioni oggi di moda trovo sia fastidioso.
                                                              Quando ho letto in "Foglie Rosse" di una papera-teen dire  "che ansia" come le ragazzine di un posto al sole (che anzia) , ho ben capito che il fumetto Disney contemporaneo non fa per me.
                                                              ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                Risposta #30: Lunedì 12 Ago 2024, 14:35:49
                                                                Quindi né tu né maryano21 comprate più il Topo?

                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                  Risposta #31: Lunedì 12 Ago 2024, 21:20:44
                                                                  Io lo compro un tre-quattro volte l'anno per vedere se cambia qualcosa...per curiosità.
                                                                  ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

                                                                  *

                                                                  joe7
                                                                  Papero del Mistero
                                                                  PolliceSu   (2)

                                                                  • **
                                                                  • Post: 201
                                                                  • Novellino
                                                                    • Offline
                                                                    • Mostra profilo
                                                                  PolliceSu   (2)
                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                    Risposta #32: Lunedì 12 Ago 2024, 22:32:48
                                                                    Poco amo l'esasperazione della continuità perfino nel fumetto Bonelli (che l'ha sempre caratterizzato) figuriamoci nel fumetto Disney in cui negli anni sessanta e primi settanta era meno che flebile.
                                                                    E poi questa fregola di scavare nel passato e nelle personalità dei personaggi come se si trattasse di classici della letteratura russa...la pedanteria è dietro l'angolo.

                                                                    La continuità non è una storia e non dà niente alla storia: sono soltanto curiosità da fanatici, che appesantiscono il racconto. E trattare i personaggi Disney come fossero personaggi di Dostoevskij in sedicesimo li rende ridicoli.

                                                                    Figurarsi che porcheria sarebbe diventata una storia come Zio paperone e il Ventino fatale, coi collegamenti, per esempio, alla storia di Natale sul Monte Orso, l'incontro con Doretta Doremì, quella volta della Gemma Anatema e quell'altra con le Città di Cibola. Con in più considerazioni dostoevskiane sul passato di Paperino, di Zio Paperone, Paperina e i nipotini. Una storia così l'avrei già buttata nella spazzatura alla velocità della luce. Come ho fatto con le altre, con la stessa impostazione e forma mentis.

                                                                    *

                                                                    maryano21
                                                                    Brutopiano
                                                                    PolliceSu   (1)

                                                                    • *
                                                                    • Post: 33
                                                                    • pausa
                                                                      • Offline
                                                                      • Mostra profilo
                                                                    PolliceSu   (1)
                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                      Risposta #33: Lunedì 12 Ago 2024, 23:13:56

                                                                      Quando ho letto in "Foglie Rosse" di una papera-teen dire  "che ansia" come le ragazzine di un posto al sole (che anzia) , ho ben capito che il fumetto Disney contemporaneo non fa per me.

                                                                      Ho odiato Foglie Rosse. I motivi sono facili da intuire. Ci aggiungo che (picchiatemi) lo stile grafico di Sciarrone non rientra nei miei gusti.
                                                                      Mariano

                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                        Risposta #34: Lunedì 12 Ago 2024, 23:16:30
                                                                        Quindi né tu né maryano21 comprate più il Topo?
                                                                        Io ogni settimana da 12 anni. Sinceramente spesso negli ultimi tempi ho sentito che qualche numero non valesse i soldi, ma compro per un'esigenza, quasi... Non di collezionismo, sia chiaro, semplicemente sono troppo affezionato al settimanale. Infatti, in quanto a collezione delle altre testate Disney faccio proprio pena.
                                                                        Mariano

                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                          Risposta #35: Martedì 13 Ago 2024, 00:08:54
                                                                          Poco amo l'esasperazione della continuità perfino nel fumetto Bonelli (che l'ha sempre caratterizzato) figuriamoci nel fumetto Disney in cui negli anni sessanta e primi settanta era meno che flebile.
                                                                          E poi questa fregola di scavare nel passato e nelle personalità dei personaggi come se si trattasse di classici della letteratura russa...la pedanteria è dietro l'angolo.

                                                                          La continuità non è una storia e non dà niente alla storia: sono soltanto curiosità da fanatici, che appesantiscono il racconto. E trattare i personaggi Disney come fossero personaggi di Dostoevskij in sedicesimo li rende ridicoli.

                                                                          Figurarsi che porcheria sarebbe diventata una storia come Zio paperone e il Ventino fatale, coi collegamenti, per esempio, alla storia di Natale sul Monte Orso, l'incontro con Doretta Doremì, quella volta della Gemma Anatema e quell'altra con le Città di Cibola. Con in più considerazioni dostoevskiane sul passato di Paperino, di Zio Paperone, Paperina e i nipotini. Una storia così l'avrei già buttata nella spazzatura alla velocità della luce. Come ho fatto con le altre, con la stessa impostazione e forma mentis.

                                                                          Quoto ogni parola.
                                                                          ...ho la febbre, ma ti porto fuori a bere...

                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                            Risposta #36: Martedì 13 Ago 2024, 08:19:03
                                                                            Forse ti troveresti meglio a leggere i Grandi Classici oppure a recuperare numeri del passato. Se leggi da 12 anni c'è tutta la produzione antecedente il 2010 che rispecchia i tuoi canoni.

                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                              Risposta #37: Martedì 13 Ago 2024, 09:42:22
                                                                              Forse ti troveresti meglio a leggere i Grandi Classici oppure a recuperare numeri del passato. Se leggi da 12 anni c'è tutta la produzione antecedente il 2010 che rispecchia i tuoi canoni.

                                                                              Infatti, comunque ho il volume 312 dei Grandi Classici (maggio 2013) che dal mio punto di vista fu abbastanza fortunato per le storie (Topolino Corriere dello Zar e Topolino fra le stelle, per citarne 2), e anche molti numeri di anni e anni fa (anni '80 soprattutto). In più avrei Io Topolino, Io Paperino (edizioni nuove cartonate), la Deluxe di Casablanca, tra le altre cose.
                                                                              Mariano

                                                                              *

                                                                              joe7
                                                                              Papero del Mistero
                                                                              PolliceSu

                                                                              • **
                                                                              • Post: 201
                                                                              • Novellino
                                                                                • Offline
                                                                                • Mostra profilo
                                                                              PolliceSu
                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                Risposta #38: Martedì 13 Ago 2024, 09:56:33
                                                                                Forse ti troveresti meglio a leggere i Grandi Classici oppure a recuperare numeri del passato. Se leggi da 12 anni c'è tutta la produzione antecedente il 2010 che rispecchia i tuoi canoni.

                                                                                Lo sto facendo da vent'anni.

                                                                                Mi basta dare un'occhiata ogni tanto alla Disney di adesso per vedere quanto è caduta in basso, con la continuità ossessiva e le psicologie dozzinali. Per non parlare di disegni che vanno per conto loro. 

                                                                                Salvo solo Casty e Gervasio (che però stanno cominciando anche loro a partire: il primo con gli spiegoni, il secondo con la psicologia da telenovela sudamericana). Almeno disegnano bene. Cavazzano è sempre bravo, ma qui parlo delle storie, non dei disegni.

                                                                                *

                                                                                Fantasio
                                                                                Evroniano
                                                                                PolliceSu   (5)

                                                                                • **
                                                                                • Post: 117
                                                                                • Esordiente
                                                                                  • Offline
                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                PolliceSu   (5)
                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                  Risposta #39: Martedì 13 Ago 2024, 14:55:38
                                                                                  Figurarsi che porcheria sarebbe diventata una storia come Zio paperone e il Ventino fatale, coi collegamenti, per esempio, alla storia di Natale sul Monte Orso, l'incontro con Doretta Doremì, quella volta della Gemma Anatema e quell'altra con le Città di Cibola. Con in più considerazioni dostoevskiane sul passato di Paperino, di Zio Paperone, Paperina e i nipotini.
                                                                                  A prescindere dal fatto che molti collegamenti non ci sarebbero stati in quanto relativi a storie successive (Doretta, le città di Cibola, la gemma Anatema), non vedo perché una storia con queste caratteristiche sarebbe diventata una porcheria. Realizzata da Barks sarebbe restata un capolavoro. Realizzata da altri sarebbe diventata una schifezza. Perché alla fine conta come si realizza la storia, non se questa è in continuity/non lo è/è inclusiva/è censurata.

                                                                                  edit: aggiungo che chi scrive queste "colorite" valutazioni su una storia che neanche esiste sta sostanzialmente bollando come "porcheria" l'intera produzione di Don Rosa.
                                                                                  « Ultima modifica: Martedì 13 Ago 2024, 21:07:57 da Fantasio »
                                                                                  "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                    Risposta #40: Giovedì 15 Ago 2024, 13:00:02
                                                                                    Forse ti troveresti meglio a leggere i Grandi Classici oppure a recuperare numeri del passato. Se leggi da 12 anni c'è tutta la produzione antecedente il 2010 che rispecchia i tuoi canoni.

                                                                                    Salvo solo Casty e Gervasio (che però stanno cominciando anche loro a partire: il primo con gli spiegoni, il secondo con la psicologia da telenovela sudamericana). Almeno disegnano bene. Cavazzano è sempre bravo, ma qui parlo delle storie, non dei disegni.

                                                                                    Su Casty non sono molto d'accordo, alla fin fine se prendo in esame le mie storie preferite scritte da lui (Gli Ombronauti, I Boglins, per dirne due), gli spiegoni ci sono sempre stati. Sulla Spectralia ti posso dare ragione, anche io ho sentito una certa pesantezza nelle spiegazioni, talvolta prolisse, cosa che non avevo mai avvertito nelle altre sue storie, tra cui quelle che ho anche citato.
                                                                                    Disegni sempre molto puliti, tranquilli, mi verrebbe da dire "acqua e sapone", e migliorati per quanto riguarda fondali e quant'altro.

                                                                                    Su Gervasio personalmente nulla da dire, per me anzi è cresciuto molto con Fantomius (ne ho parlato in questo stesso topic, se non erro in pagina 1), e se rimane su questa linea, per me equilibrata, solo complimenti.
                                                                                    I disegni sono belli, anche se qualche vignetta lascia a desiderare, per proporzioni o mal collocamento dei personaggi negli scenari.

                                                                                    Cavazzano è calato, non mi reputo certo un esperto ma vedo che il tratto è diventato più "sbrigativo" (sicuramente c'è qualche termine migliore, ma ora non mi sovvengono). Però rimane uno dei miei disegnatori preferiti, azzarderei a dire il migliore di sempre: nel suo periodo d'oro, perfezione assoluta.
                                                                                    Mariano

                                                                                    *

                                                                                    Tuta_
                                                                                    Bassotto
                                                                                    PolliceSu   (2)

                                                                                    • *
                                                                                    • Post: 10
                                                                                      • Offline
                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                    PolliceSu   (2)
                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                      Risposta #41: Venerdì 16 Ago 2024, 15:32:14
                                                                                      L'hai apprezzata perché, essendo un evento più unico che raro, ha la carica dirompente della novità: nel momento in cui dovesse diventare abituale la apprezzeresti di meno.

                                                                                      Ma perché dev'essere un evento più unico che raro? Ora non dico che debba accadere ogni settimana, ma una manciata di volte in più all'anno lo apprezzerei. Molto. Si potrebbero approfondire dinamiche e rapporti inediti fra personaggi che già si conoscono e, ribadisco, non vivono in universi paralleli ma a qualche chilometro di distanza.

                                                                                      Notoriamente per chi? Per le conoscenze in mio possesso, a parte la relazione tra Topolino e Pippo, incontrerei difficoltà a dimostrarlo.

                                                                                      Beh ogni volta che s'incontrano dimostrano di essere amici, e questo da ben prima dell'era Bertani. Si salutano festosamente come amici di vecchia data, vecchi compagni di scuola magari. Non considero minimamente quegli obbrobri di Young Donald Duck e Topolino Le Origini, ma magari si sono conosciuti davvero al liceo, o Paperino è stato a Topolinia dopo che è diventato abbastanza grande ed ha lasciato la fattoria di Nonna Papera. Di certo hanno condiviso avventure in gioventù e sono rimasti buoni amici.
                                                                                      « Ultima modifica: Venerdì 16 Ago 2024, 15:35:01 da Tuta_ »

                                                                                      *

                                                                                      Eurasia
                                                                                      Evroniano
                                                                                      PolliceSu   (3)

                                                                                      • **
                                                                                      • Post: 118
                                                                                        • Offline
                                                                                        • Mostra profilo
                                                                                      PolliceSu   (3)
                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                        Risposta #42: Venerdì 16 Ago 2024, 16:03:51
                                                                                        L'hai apprezzata perché, essendo un evento più unico che raro, ha la carica dirompente della novità: nel momento in cui dovesse diventare abituale la apprezzeresti di meno.

                                                                                        Ma perché dev'essere un evento più unico che raro? Ora non dico che debba accadere ogni settimana, ma una manciata di volte in più all'anno lo apprezzerei. Molto. Si potrebbero approfondire dinamiche e rapporti inediti fra personaggi che già si conoscono e, ribadisco, non vivono in universi paralleli ma a qualche chilometro di distanza.

                                                                                        Notoriamente per chi? Per le conoscenze in mio possesso, a parte la relazione tra Topolino e Pippo, incontrerei difficoltà a dimostrarlo.

                                                                                        Beh ogni volta che s'incontrano dimostrano di essere amici, e questo da ben prima dell'era Bertani. Si salutano festosamente come amici di vecchia data, vecchi compagni di scuola magari. Non considero minimamente quegli obbrobri di Young Donald Duck e Topolino Le Origini, ma magari si sono conosciuti davvero al liceo, o Paperino è stato a Topolinia dopo che è diventato abbastanza grande ed ha lasciato la fattoria di Nonna Papera. Di certo hanno condiviso avventure in gioventù e sono rimasti buoni amici.

                                                                                        I agree, I like to see stories with characters from the two Universes together, especially when it's long
                                                                                        Like "Zio Paperone e la lampada bisestile" or "Ser Topolino e la cavalcata dei cavalieri inesistenti"

                                                                                        *

                                                                                        Tenebroga
                                                                                        Gran Mogol
                                                                                        PolliceSu   (3)

                                                                                        • ***
                                                                                        • Post: 593
                                                                                          • Offline
                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                        PolliceSu   (3)
                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                          Risposta #43: Venerdì 16 Ago 2024, 16:11:26
                                                                                          E io aggiungo Minaccia dalla Spazio.

                                                                                          *

                                                                                          Cornelius
                                                                                          Imperatore della Calidornia
                                                                                          PolliceSu   (1)

                                                                                          • ******
                                                                                          • Post: 12857
                                                                                          • Mais dire Mais
                                                                                            • Offline
                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                          PolliceSu   (1)
                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                            Risposta #44: Venerdì 16 Ago 2024, 16:44:37
                                                                                            Si potrebbero approfondire dinamiche e rapporti inediti fra personaggi che già si conoscono e, ribadisco, non vivono in universi paralleli ma a qualche chilometro di distanza.
                                                                                            In realtà i chilometri di distanza non credo siano così pochi: per quanto il Calisota non sia uno stato particolarmente grande, Topolinia è situata sulla costa settentrionale e Paperopoli su quella centromeridionale. Se la costa dell'intera California è di 1350 km, quella del Calisota è circa un terzo, dunque intorno ai 450. Per cui fra la città dei topi e quella dei paperi dovrebbero esserci almeno 200/250 km di distanza.





                                                                                            Di certo hanno condiviso avventure in gioventù e sono rimasti buoni amici.
                                                                                            Sicuramente i rapporti fra gli abitanti delle due città sono stati diversi e variegati nel tempo: da giovani Paperino e Chiquita frequentavano Topolinia, visto che compaiono nelle strisce di Gottfredson come nei cartoni della stessa epoca: chi faceva il giornalaio, chi la cantante lirica, erano in origine gli unici due paperopolesi ufficialmente presenti nella vita quotidiana di Topolinia. Poi mi sembra che in YDD anche Paperina frequentasse da ragazza una scuola topoliniana.

                                                                                            Orazio e Clarabella per un certo periodo hanno frequentato Paperopoli, in storie sia americane che italiane. La mucca era una delle amiche di Paperina insieme a Chiquita e altre (fra cui la scarpiana Eufemia e la chendiana Pamela). Scarpa utilizza sia lei che l'equino posizionandoli in una villetta nella parte sud della città dei paperi. Spennacchiotto è rimbalzato spesso da una alleanza coi Bassotti contro Paperone ad un'altra con Macchia Nera contro Topolino.

                                                                                            Senza contare le diverse storie americane dei '60/70 dove topi e paperi vivevano in una sola città, situazione ripresa inizialmente dalla Mondadori e poi definitivamente dalla Egmont. Però, a parte queste comuni residenze un po' anti storiche (considerando Gottfredson e Barks) e le sporadiche 'doppie cittadinanze', topi e paperi, almeno nei fumetti, sono stati tradizionalmente sempre divisi. Se poi si conoscono al punto da passare insieme le feste natalizie (come accadeva soprattutto in passato) o di condividere particolari avventure, questo penso dipenda soprattutto da Paperino che fa da 'anello di congiunzione' fra le due comunità, avendo vissuto da giovane diverse esperienze con Topolino, Pippo e Minni.

                                                                                            Se gli altri paperi hanno familiarità con i tre principali topoliniani, questa è più che altro 'di riflesso', collegata a Paperino. Diverso il discorso per Orazio e Clara per quanto scritto prima (oltre alla conoscenza con il giovane Paperino, valida anche per loro). Con Basettoni e Manetta zio Paperone ha avuto contatti sia nelle storie anni '50 che in seguito, per via dei Bassotti in trasferta a Topolinia o di Gamba, Trudy e Plottigat in trasferta a Paperopoli (Paperolimpiadi e non solo). Però, al di là dei principali protagonisti e delle sporadiche occasioni, non vedo particolari interazioni fra i due gruppi che ne giustifichino un approfondimento retroattivo.
                                                                                            « Ultima modifica: Venerdì 16 Ago 2024, 17:56:37 da Cornelius »

                                                                                            *

                                                                                            Eurasia
                                                                                            Evroniano
                                                                                            PolliceSu   (1)

                                                                                            • **
                                                                                            • Post: 118
                                                                                              • Offline
                                                                                              • Mostra profilo
                                                                                            PolliceSu   (1)
                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                              Risposta #45: Venerdì 16 Ago 2024, 16:56:00
                                                                                              Si potrebbero approfondire dinamiche e rapporti inediti fra personaggi che già si conoscono e, ribadisco, non vivono in universi paralleli ma a qualche chilometro di distanza - Di certo hanno condiviso avventure in gioventù e sono rimasti buoni amici.
                                                                                              In realtà i chilometri di distanza non credo siano così pochi: per quanto il Calisota non sia uno stato grandissimo, Topolinia è situata sulla costa settentrionale e Paperopoli su quella centromeridionale. Se la costa dell'intera California è di 1350 km, quella del Calisota è circa un terzo, dunque intorno ai 450. Per cui fra la città dei topi e quella dei paperi dovrebbero esserci almeno 200/250 km di distanza.





                                                                                              I don't see it as a problem.
                                                                                              I remember that in a story from 2022 Donald and Scrooge went to Topolinia On bikes 🙂

                                                                                              *

                                                                                              Cornelius
                                                                                              Imperatore della Calidornia
                                                                                              PolliceSu   (1)

                                                                                              • ******
                                                                                              • Post: 12857
                                                                                              • Mais dire Mais
                                                                                                • Offline
                                                                                                • Mostra profilo
                                                                                              PolliceSu   (1)
                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                Risposta #46: Venerdì 16 Ago 2024, 19:39:01
                                                                                                I don't see it as a problem.
                                                                                                I remember that in a story from 2022 Donald and Scrooge went to Topolinia On bikes 🙂
                                                                                                Io invece tendo a salvaguardare un certo 'realismo' anche nei fumetti Disney. Per cui se paperi e topi si vedono solo di rado do per scontato che le loro città siano piuttosto distanti. E infatti in molte storie è questo che viene fuori chiaramente o anche solo si 'percepisce'. Poi magari un autore si inventa che Paperino e Paperone vanno a Topolinia in bici (mi pare in una storia di pochi anni fa) ma, almeno per me, resta un episodio isolato fine a se stesso che non cambia le cose.

                                                                                                *

                                                                                                Tenebroga
                                                                                                Gran Mogol
                                                                                                PolliceSu   (1)

                                                                                                • ***
                                                                                                • Post: 593
                                                                                                  • Offline
                                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                                PolliceSu   (1)
                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                  Risposta #47: Venerdì 16 Ago 2024, 20:04:52
                                                                                                  Considerato quante gare ciclistiche ha fatto Paperino, può anche essere realistico per lui andare a Topolinia sui pedali.
                                                                                                  Comunque ho anch'io la tua stessa visione. In particolare per me la distanza è tale per cui non ci si vede tutti i giorni ma non troppo da non vedersi mai.

                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                    Risposta #48: Venerdì 16 Ago 2024, 20:52:36
                                                                                                    Mi fa piacere aver fatto partire un topic bello denso di risposte e soprattutto di pareri diversificati, però secondo me con questa faccenda di Topolinia e Paperopoli si sta un po' uscendo dal seminato.

                                                                                                    Anche aldilà della questione "continuity", mi premeva più che altro sapere che ne pensaste a proposito della caratterizzazione "nuova" di alcuni personaggi. Se la trovaste giusta, fuori canone, eccetera.

                                                                                                    Grazie ancora a tutti per il dialogo che si è creato!
                                                                                                    Mariano

                                                                                                    *

                                                                                                    Tenebroga
                                                                                                    Gran Mogol
                                                                                                    PolliceSu   (2)

                                                                                                    • ***
                                                                                                    • Post: 593
                                                                                                      • Offline
                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                    PolliceSu   (2)
                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                      Risposta #49: Venerdì 16 Ago 2024, 23:04:37
                                                                                                      Per mia indole mal sopporto i cambiamenti eppure per me questa nuova gestione è stata una ventata di freschezza. Sono lettore Disney da parecchio tempo e secondo me era praticamente impossibile continuare sulla vecchia strada senza sconfinare in trame già viste o comunque prevedibili.
                                                                                                      Trovo che l'aggiunta di una certa continuity (che comunque non è ferrea), l'approfondimento di alcuni personaggi, nuovi modi di far interagire personaggi nuovi e vecchi, tematiche introspettite abbiano un po' rimescolato le carte in tavola aprendo nuove possibilità agli sceneggiatori.
                                                                                                      Ora il perimetro entro il quale si possono creare nuove situazioni è molto più ampio di prima.
                                                                                                      Che si possa fare più cose ovviamente non è un indice di qualità e infatti non posso dire che mi sia piaciuto tutto ma un 90% sicuramente sì.
                                                                                                      Quindi a mio parere il nuovo corso è promosso. Questo non significa che il passato fosse di qualità inferiore: ha fatto il suo glorioso tempo e ora bisogna prendere atto che se si fosse continuato sulla stessa strada non avremmo più visto niente di nuovo.
                                                                                                      Dispiace che non a tutti piaccia, però si scrivono ancora storie di stampo piu classico. Anche perché il Topo ha sempre avuto una certa varietà proprio per accontentare un po' tutti i gusti.

                                                                                                      *

                                                                                                      Maximilian
                                                                                                      Dittatore di Saturno
                                                                                                      PolliceSu   (1)

                                                                                                      • *****
                                                                                                      • Post: 3929
                                                                                                      • Walsh volli, sempre volli, fortissimamente volli
                                                                                                        • Offline
                                                                                                        • Mostra profilo
                                                                                                      PolliceSu   (1)
                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                        Risposta #50: Sabato 17 Ago 2024, 15:18:25
                                                                                                        Per cui se paperi e topi si vedono solo di rado do per scontato che le loro città siano piuttosto distanti.
                                                                                                        Credo che la cosa non abbia bisogno di giustificazioni, per varie ragioni:
                                                                                                        - a volte capita che anche abitanti della medesima città si vedano raramente. D'altronde, anche nella realtà nei centri più piccoli è normale incontrare i propri concittadini costantemente, ma non vale per quelli con centinaia di migliaia di abitanti, come suppongo essere quelle fumettistiche in questione
                                                                                                        - perchè dovrebbero vedersi più frequentemente, fossero anche Topolinia e Paperopoli a 10 km di distanza? Come tu stesso hai notato prima, la stragrande maggioranza dei due gruppi non ha relazioni l'uno con l'altro; probabilmente nemmeno si conoscono a vicenda
                                                                                                        - potrebbero tranquillamente incontrarsi fuori dalle vignette: infatti a volte succede che un personaggio sia ripescato dopo un periodo (anche di svariati anni) di assenza, ma dalle interazioni con gli altri si lascia intendere che il suo rapporto con gli altri è continuato normalmente. Altre volte invece, in occasione di un ritorno, si sentono frasi del tipo "Da quanto tempo non ci vediamo" ma non è la regola.

                                                                                                        *

                                                                                                        Fantasio
                                                                                                        Evroniano
                                                                                                        PolliceSu   (3)

                                                                                                        • **
                                                                                                        • Post: 117
                                                                                                        • Esordiente
                                                                                                          • Offline
                                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                                        PolliceSu   (3)
                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                          Risposta #51: Sabato 17 Ago 2024, 16:12:34
                                                                                                          Per mia indole mal sopporto i cambiamenti eppure per me questa nuova gestione è stata una ventata di freschezza. Sono lettore Disney da parecchio tempo e secondo me era praticamente impossibile continuare sulla vecchia strada senza sconfinare in trame già viste o comunque prevedibili.
                                                                                                          Trovo che l'aggiunta di una certa continuity (che comunque non è ferrea), l'approfondimento di alcuni personaggi, nuovi modi di far interagire personaggi nuovi e vecchi, tematiche introspettite abbiano un po' rimescolato le carte in tavola aprendo nuove possibilità agli sceneggiatori.
                                                                                                          Direi che meglio di così non potevi centrare il punto.
                                                                                                          Purtroppo molti lettori sono cresciuti con le storie degli anni '70 e '80 (o le loro ristampe), sostanzialmente una ripetizione infinita dello stesso canovaccio basato su cacce al tesoro, baruffe familiari, difesa degli averi dai soliti nemici. Nessun autore, per quanto bravo, può tirare la corda più di tanto, e una riprova l'abbiamo avuta con la seconda stagione di Cimino su Topolino, quando non è più riuscito a riproporre, se non occasionalmente, delle cacce al tesoro all'altezza delle precedenti, pur dimostrando, con le storie attorno al fuoco, di essere sempre al suo livello migliore.
                                                                                                          Sbaglia di grosso Bertani a sostenere che quelle storie rappresentino "un immaginario ... ormai poco in linea con quello attuale", ma sbaglia anche chi vorrebbe sempre e solo storie di quel tipo, e detesta Don Rosa dal profondo del cuore senza rendersi conto che gli stessi Cimino e Martina, oggi, sarebbero solo ripetitivi. Ben vengano i cambiamenti, se effettuati senza tradire l'essenza dei personaggi.
                                                                                                          "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                            Risposta #52: Sabato 17 Ago 2024, 16:33:23

                                                                                                            Sbaglia di grosso Bertani a sostenere che quelle storie rappresentino "un immaginario ... ormai poco in linea con quello attuale"

                                                                                                            Infatti... diciamo le cose come stanno. Non dico che si tratti addirittura di una frase che voglia mascherare il dirottamento della linea editoriale su binari totalmente "nuovi" (cosa impossibile, alla fin fine), da parte di Bertani, però... Affermare cose del genere mi sembra, appunto, sbagliatissimo. Forse si riferisce (sottintendendo) al politically correct, il cui confine nelle storie di un Martina era assai labile, tuttavia non mi va proprio di definire "obsolete" (perché è quel messaggio che una frase del genere vuole far passare) le storie più vecchie, non è così! Molte storie sono ancora attualissime, anche a livello di comicità (anzi, quasi rido di più alle storie più vecchie che non a quelle di oggigiorno)... ma forse, ripeto, è solo una questione di politically correct, quella cui Bertani fa riferimento sottecchi.

                                                                                                            Spero di essermi spiegato bene, scusate se in alcuni punti può sembrare una supercazzola.
                                                                                                            Mariano

                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                              Risposta #53: Sabato 17 Ago 2024, 17:28:53
                                                                                                              ma forse, ripeto, è solo una questione di politically correct, quella cui Bertani fa riferimento sottecchi.
                                                                                                              Purtroppo non sembra così. Copio e incollo l'intera frase dall'editoriale del numero 3548, che chiama a raccolta chiunque volesse proporsi come "nuovo autore":



                                                                                                              Certo, questo non esclude al 100% che il senso sia quello da te proposto, ma ci vuole tanta buona volontà per vedercelo.
                                                                                                              « Ultima modifica: Sabato 17 Ago 2024, 17:53:56 da Fantasio »
                                                                                                              "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                Risposta #54: Domenica 18 Ago 2024, 15:28:07
                                                                                                                ma forse, ripeto, è solo una questione di politically correct, quella cui Bertani fa riferimento sottecchi.
                                                                                                                Purtroppo non sembra così. Copio e incollo l'intera frase dall'editoriale del numero 3548, che chiama a raccolta chiunque volesse proporsi come "nuovo autore":



                                                                                                                Certo, questo non esclude al 100% che il senso sia quello da te proposto, ma ci vuole tanta buona volontà per vedercelo.

                                                                                                                Ho ben presente anch'io quell'editoriale, l'ho letto svariate volte proprio cercando di interpretare quella frase specifica. E mi domando, se le storie vecchie più belle sono godibilissime ancora oggi, cosa intende Bertani definendo obsolete le proposte che gli arrivano?

                                                                                                                La cosa che sto per dire è molto forzata e me ne scuso, ma mi viene da pensare: Immaginando di essere il Maestro Scarpa, se inviassi oggi la sceneggiatura dell'Unghia di Kalì, che è un capolavoro ancora ottimamente godibile, cosa ne sarebbe sotto l'occhio di controllo della direzione attuale?
                                                                                                                Mariano

                                                                                                                *

                                                                                                                joe7
                                                                                                                Papero del Mistero
                                                                                                                PolliceSu   (3)

                                                                                                                • **
                                                                                                                • Post: 201
                                                                                                                • Novellino
                                                                                                                  • Offline
                                                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                                                PolliceSu   (3)
                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                  Risposta #55: Domenica 18 Ago 2024, 17:08:45
                                                                                                                  A quanto pare, Bertani e gli altri vogliono continuare la storia della continuity e della psicologia dei personaggi tipo "psichiatra dei poveri", vedendole come "cose fresche e innovative", invece di roba vecchia e sorpassata come i lavori di Cimino, Scarpa e Carpi, per esempio.

                                                                                                                  Io, invece, vedo le storie attuali della direzione Bertani come "stantie e obsolete" anche se sono state appena fatte.

                                                                                                                  Torno quindi a leggermi l'obsoleto "Topolino e l'unghia di Kalì", lasciando Bertani e le sue storie "innovative e che danno freschezza" al loro brodo. 

                                                                                                                  *

                                                                                                                  Cornelius
                                                                                                                  Imperatore della Calidornia
                                                                                                                  PolliceSu   (4)

                                                                                                                  • ******
                                                                                                                  • Post: 12857
                                                                                                                  • Mais dire Mais
                                                                                                                    • Offline
                                                                                                                    • Mostra profilo
                                                                                                                  PolliceSu   (4)
                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                    Risposta #56: Domenica 18 Ago 2024, 17:32:51
                                                                                                                    Secondo me quell'editoriale è stato appositamente 'estremizzato' perché in redazione saranno arrivati centinaia di plot con lo zione che coinvolge i nipoti in una caccia al tesoro ('incoraggiando' Paperino con la lista dei debiti) o Topolino che telefona a Minni perché non può andare alla festa di una nobildonna in quanto coinvolto da Basettoni in un caso di furti in cui il colpevole sarà Gambadilegno.

                                                                                                                    Non che queste situazioni siano del tutto sparite ma magari, essendo 'storicizzate', necessitano urgentemente di alternative. E queste alternative Bertani e la sua redazione non le hanno viste nelle email arrivate loro da aspiranti autori disneyani. Per cui, secondo me, il direttore ha fatto bene a rimarcare la cosa nel suo editoriale. Tanto i plot più tradizionali arriveranno comunque e magari si sceglieranno quelli più interessanti, scritti meglio, più sorprendenti, al di là dei 'dejà vu'

                                                                                                                    In più, si spera, si potrà avere anche del materiale 'nuovo' le cui storie di riferimento di questi ultimi anni sembrano essere state apprezzate da una percentuale importante di lettori. Altrimenti, dopo diversi anni di nuove narrazioni, non si insisterebbe tanto su queste se non avessero prodotto, nel contempo, dei risultati positivi. Il grassetto non è stato usato a caso, proprio per far capire bene agli aspiranti autori cosa si stia cercando.

                                                                                                                    Lo scopo finale è abbassare la percentuale di plot tradizionali (che magari era l'80%) in modo da riequilibrare (non di annullare del tutto) il rapporto fra le due tipologie di racconto che potrebbe diventare fifty-fifty. Vuoi mettere analizzare solo un 20% di 'produzione nuova' con un 50%? L'unico modo per ottenere questo cambiamento significativo è scriverlo a 'chiare lettere' (anzi, scure di grassetto). Ovviamente ho semplificato al massimo la questione (anche perché non ne sono al dentro) tanto per dare una (mia) idea su questa evidente, quasi perentoria, 'sollecitazione' redazionale. 
                                                                                                                    « Ultima modifica: Domenica 18 Ago 2024, 17:58:40 da Cornelius »

                                                                                                                    *

                                                                                                                    Samu
                                                                                                                    Visir di Papatoa
                                                                                                                    PolliceSu   (1)

                                                                                                                    • *****
                                                                                                                    • Post: 2706
                                                                                                                    • Amante del Bel Fumetto.
                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                    PolliceSu   (1)
                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                      Risposta #57: Domenica 18 Ago 2024, 17:46:57
                                                                                                                      @Cornelius, secondo me hai centrato il punto e condivido ciò che hai scritto.

                                                                                                                      Aggiungo che nell'editoriale, d'altro canto, si faceva riferimento al fatto che un aspirante sceneggiatore deve dimostrare di conoscere bene la grammatica del fumetto (cioè come si articola una sceneggiatura e il suo modo di raccontarla utilizzando le parole-chiave del "linguaggio" fumetto) e che alla redazione interessa questo e non certo che un aspirante mandi dei soggetti con la pretesa di essere "clamorosi", che vadano fuori dalla caratterizzazione dei personaggi o che spettacolarizzino i racconti per amor di impressionare la redazione.

                                                                                                                      Per cui credo che, come in tutte le cose, la via migliore per farsi notare sia quello di avere equilibrio.

                                                                                                                      Tra la buona conoscenza del linguaggio del fumetto, di quello disneyano visto che siamo in casa Disney (cioè rispettare e conoscere bene le caratterizzazioni dei personaggi) e proporre storie interessanti, che non sappiano di già visto ma che, di contro, non pretendano la ricerca di una "spettacolarizzazione" che, a conti fatti, sarebbe inutile.

                                                                                                                      *

                                                                                                                      Atius
                                                                                                                      Ombronauta
                                                                                                                      PolliceSu   (4)

                                                                                                                      • ****
                                                                                                                      • Post: 788
                                                                                                                        • Offline
                                                                                                                        • Mostra profilo
                                                                                                                      PolliceSu   (4)
                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                        Risposta #58: Domenica 18 Ago 2024, 19:41:17
                                                                                                                        A quanto pare, Bertani e gli altri vogliono continuare la storia della continuity e della psicologia dei personaggi tipo "psichiatra dei poveri", vedendole come "cose fresche e innovative", invece di roba vecchia e sorpassata come i lavori di Cimino, Scarpa e Carpi, per esempio.

                                                                                                                        Io, invece, vedo le storie attuali della direzione Bertani come "stantie e obsolete" anche se sono state appena fatte.

                                                                                                                        Torno quindi a leggermi l'obsoleto "Topolino e l'unghia di Kalì", lasciando Bertani e le sue storie "innovative e che danno freschezza" al loro brodo.

                                                                                                                        Ma fai sul serio? Quando mai Bertani ha fatto anche solo sottintendere il fatto che le storie di Scarpa, Carpi o Cimino siano stantie e obsolete? La storia editoriale degli ultimi anni parla chiaro, con le numerose testate sorte proprio per dare una veste organica e valorizzare in formati di pregio le opere di questi mostri sacri (da ultima Grandi Autori). Perciò, se l'attuale direzione li ritenesse superati, ben si guarderebbe dal puntarci così tanto. Secondariamente è altrettanto evidente che, nella sua storia pluridecennale, su Topolino si siano alternati i capolavori di questi grandi maestri a un gran numero di storie dimenticabili. Molte di esse infarcite di cliché e, chiamiamoli così, moduli narrativi che oggi non sono più attuali. Perciò, se oggi alla redazione arriva l'ennesima storia, per dirne una, di Amelia che tenta rubare la Numero Uno, senza alcuna variazione sul tema, oppure una storia in cui Qui, Quo e Qua parlano in coro come avveniva nelle storie degli anni Sessanta, si desume che l'aspirante autore non abbia ben chiara quale sia stata l'evoluzione del fumetto Disney negli ultimi anni e quale sia la linea intrapresa.
                                                                                                                        A me spiace scrivere praticamente solo per difendere l'attuale direzione da attacchi che ritengo pretestuosi (giuro che non sono l'avvocato d'ufficio di Bertani), ma se c'è una cosa che odio è che da un testo scritto si ricavi un significato totalmente differente da quello evidentemente prospettato dal suo autore.
                                                                                                                        O Patria, mia solleva il capo affranto / Sorridi ancora, o bella tra le belle / o madre delle madri asciuga il pianto! / Il ciel per te s'accenda di fiammelle / Splendenti a rischiarar ancor la via / Sì che tu possa riveder le stelle! / Dio ti protegga Italia, così sia.

                                                                                                                        *

                                                                                                                        Fantasio
                                                                                                                        Evroniano
                                                                                                                        PolliceSu   (3)

                                                                                                                        • **
                                                                                                                        • Post: 117
                                                                                                                        • Esordiente
                                                                                                                          • Offline
                                                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                                                        PolliceSu   (3)
                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                          Risposta #59: Domenica 18 Ago 2024, 20:09:24
                                                                                                                          una cosa che odio è che da un testo scritto si ricavi un significato totalmente differente da quello evidentemente prospettato dal suo autore.
                                                                                                                          A me pare che il significato di quel testo scritto non lasci il benché minimo dubbio e credo che le molte ristampe da te citate, ristampe che riguardano Scarpa, Cimino eccetera, siano il modo scelto dalla direzione per "tenere buoni" i lettori nostalgici in modo che non rompano troppo le scatole chiedendo cacce al tesoro e baruffe familiari ancora oggi.

                                                                                                                          edit: aggiungo, a ribadire che non vi sono dubbi sul significato di quel testo, che, in piena coerenza con quello che si vuol fare passare per "significato totalmente differente", Bertani ha cacciato da Topolino Luciano Gatto, che forse non sarà un Maestro come quelli a cui si dedicano tante ristampe, ma sempre un Maestro rimane.

                                                                                                                          Aggiungo poi che a me piace la "linea" bertaniana, ma ciò non mi impedisce di considerare un gravissimo errore e una mancanza di rispetto verso i lettori il palese disprezzo ostentato verso le storie di una volta, la cacciata di Gatto e tante altre piccole cose che traspaiono da ogni numero. Bisogna cambiare valorizzando e preservando il passato, non rottamandolo.
                                                                                                                          « Ultima modifica: Domenica 18 Ago 2024, 20:19:15 da Fantasio »
                                                                                                                          "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                          *

                                                                                                                          Samu
                                                                                                                          Visir di Papatoa
                                                                                                                          PolliceSu   (2)

                                                                                                                          • *****
                                                                                                                          • Post: 2706
                                                                                                                          • Amante del Bel Fumetto.
                                                                                                                            • Offline
                                                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                                                          PolliceSu   (2)
                                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                            Risposta #60: Domenica 18 Ago 2024, 20:56:53
                                                                                                                            Non è meglio spostare questo topic dalla sezione dei Commenti sulle storie a quello più generico riservato alle "altre discussioni"?

                                                                                                                            Dato che la tematica affrontata è ampia, credo sia la sezione più adatta dove collocarlo.

                                                                                                                            *

                                                                                                                            Atius
                                                                                                                            Ombronauta
                                                                                                                            PolliceSu   (3)

                                                                                                                            • ****
                                                                                                                            • Post: 788
                                                                                                                              • Offline
                                                                                                                              • Mostra profilo
                                                                                                                            PolliceSu   (3)
                                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                              Risposta #61: Domenica 18 Ago 2024, 21:16:37
                                                                                                                              una cosa che odio è che da un testo scritto si ricavi un significato totalmente differente da quello evidentemente prospettato dal suo autore.
                                                                                                                              A me pare che il significato di quel testo scritto non lasci il benché minimo dubbio e credo che le molte ristampe da te citate, ristampe che riguardano Scarpa, Cimino eccetera, siano il modo scelto dalla direzione per "tenere buoni" i lettori nostalgici in modo che non rompano troppo le scatole chiedendo cacce al tesoro e baruffe familiari ancora oggi.

                                                                                                                              edit: aggiungo, a ribadire che non vi sono dubbi sul significato di quel testo, che, in piena coerenza con quello che si vuol fare passare per "significato totalmente differente", Bertani ha cacciato da Topolino Luciano Gatto, che forse non sarà un Maestro come quelli a cui si dedicano tante ristampe, ma sempre un Maestro rimane.

                                                                                                                              Aggiungo poi che a me piace la "linea" bertaniana, ma ciò non mi impedisce di considerare un gravissimo errore e una mancanza di rispetto verso i lettori il palese disprezzo ostentato verso le storie di una volta, la cacciata di Gatto e tante altre piccole cose che traspaiono da ogni numero. Bisogna cambiare valorizzando e preservando il passato, non rottamandolo.

                                                                                                                              No, mi spiace sembrare perentorio, ma il significato di quel testo è univoco. Figuriamoci se Bertani, colui che ha voluto recuperare il Paperinik diabolico vendicatore e il Macchia Nera degli esordi nonché la criticatissima Spada di Ghiaccio, è uno che sta rottamando il passato e nel suo editoriale i suoi riferimenti fossero ai capolavori immortali di Ciminoe Scarpa (in cui, in sostanza, invitava i nuovi autori a non ispirarsi ai pilastri della scuola Disney italiana). Ma davvero vi sembra credibile? Suvvia...
                                                                                                                              Certo Bertani sta cercando di favorire un nuovo modo di narrare, ma questo non significa che stia affossando il passato (anche perché tu mi fai l'esempio di Gatto, io ti posso fare i controesempi di Rota e Pezzin...).
                                                                                                                              « Ultima modifica: Domenica 18 Ago 2024, 21:19:55 da Atius »
                                                                                                                              O Patria, mia solleva il capo affranto / Sorridi ancora, o bella tra le belle / o madre delle madri asciuga il pianto! / Il ciel per te s'accenda di fiammelle / Splendenti a rischiarar ancor la via / Sì che tu possa riveder le stelle! / Dio ti protegga Italia, così sia.

                                                                                                                              *

                                                                                                                              Samu
                                                                                                                              Visir di Papatoa
                                                                                                                              PolliceSu   (1)

                                                                                                                              • *****
                                                                                                                              • Post: 2706
                                                                                                                              • Amante del Bel Fumetto.
                                                                                                                                • Offline
                                                                                                                                • Mostra profilo
                                                                                                                              PolliceSu   (1)
                                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                Risposta #62: Domenica 18 Ago 2024, 21:29:51
                                                                                                                                Concordo con Atius.

                                                                                                                                Il suggerimento esplicito che ha fornito Bertani nel suo editoriale è rivolto agli aspiranti sceneggiatori del domani come invito a tenersi alla larga da cliché stantii che hanno fatto il loro tempo, specie quando vengono reiterati stancamente e senza aggiungere nulla di nuovo che faccia prendere seriamente in considerazione i soggetti/le sceneggiature che l'aspirante autore invia.

                                                                                                                                Per dire, da una situazione storicizzata si possono trarre comunque ottime storie, penso alla serie Pianeta Paperone nella quale Vito Stabile, di storia in storia, esamina una peculiarità celebre dello Zione ma portando avanti il racconto in maniera interessante e fresca o alla storia di Badino riguardo la bombetta di Rockerduck, trasformata da simbolo di sconfitta perentoria a metafora di riscatto e portavoce di una iniziativa imprenditoriale poi rivelatasi fiorente.

                                                                                                                                Sta a vedere il modo con cui queste idee vengono sviluppate, se in maniera stanca e ripetitiva oppure in modo intrigante.
                                                                                                                                È lì che sta la differenza, pure in situazioni già note ai lettori di Topolino.

                                                                                                                                Ed è a questo che credo Bertani faccia riferimento nel suo editoriale, anche perché il tema portante della sua riflessione era indirizzato agli aspiranti autori del futuro e non ad intaccare le storie di artisti del passato che hanno creato tanti racconti bellissimi nel corso della loro florida carriera disneyana.

                                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                  Risposta #63: Domenica 18 Ago 2024, 21:44:35
                                                                                                                                  il significato di quel testo è univoco.
                                                                                                                                  Indubbiamente, ma nel senso opposto a quello che pensi. Se Bertani avesse voluto fare riferimento ai cliché, a certi modi di scrivere le storie, senza affossare il passato, avrebbe scritto semplicitamente che vanno evitate le situazioni e le battute viste e riviste mille volte in passato, invece di parlare di "immaginario di storie che sembra uscito da un Topolino di decenni fa". Bertani non sta criticando i cliché, le battute, il modo di narrare, ma proprio quel tipo di storie, con i loro temi e i loro contenuti.
                                                                                                                                  "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                  *

                                                                                                                                  Geena
                                                                                                                                  Brutopiano
                                                                                                                                  PolliceSu   (1)

                                                                                                                                  • *
                                                                                                                                  • Post: 54
                                                                                                                                  • Esordiente
                                                                                                                                    • Offline
                                                                                                                                    • Mostra profilo
                                                                                                                                  PolliceSu   (1)
                                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                    Risposta #64: Domenica 18 Ago 2024, 21:59:01
                                                                                                                                    A me pare che il significato di quel testo scritto non lasci il benché minimo dubbio e credo che le molte ristampe da te citate, ristampe che riguardano Scarpa, Cimino eccetera, siano il modo scelto dalla direzione per "tenere buoni" i lettori nostalgici in modo che non rompano troppo le scatole chiedendo cacce al tesoro e baruffe familiari ancora oggi.

                                                                                                                                    A me sembra, invece, che le numerose ristampe siano pensate soprattutto per chi vuole, appunto, rivivere le emozioni che quella storia gli ha fatto vivere e dare occasione a chi non c'era di scoprirle.
                                                                                                                                    Citazione
                                                                                                                                    Bisogna cambiare valorizzando e preservando il passato, non rottamandolo.
                                                                                                                                    A me sembra che la valorizzazione del passato c'è, in primis con la già citata testata "Grandi Autori" e i GCD, che hanno appunto l'obiettivo di ristampare le storie meno note degli anni passati.
                                                                                                                                    Citazione
                                                                                                                                    Bertani non sta criticando i cliché, le battute, il modo di narrare, ma proprio quel tipo di storie, con i loro temi e i loro contenuti.
                                                                                                                                    Sinceramente, non capisco come stia criticando le storie del passato. Sta solo dicendo che appartengono a un tempo che difficilmente verrebbe compreso oggi.

                                                                                                                                    *

                                                                                                                                    maryano21
                                                                                                                                    Brutopiano
                                                                                                                                    PolliceSu   (2)

                                                                                                                                    • *
                                                                                                                                    • Post: 33
                                                                                                                                    • pausa
                                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                                    PolliceSu   (2)
                                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                      Risposta #65: Domenica 18 Ago 2024, 22:17:07
                                                                                                                                      Apprezzo gli interventi di tutti, e certe volte fatico a comprenderli perché la tematica è piuttosto ambigua e dà adito a varie interpretazioni e sfaccettature di pensiero... Comunque, in generale concorderei sul delineare un'"ipocrisia" di fondo da parte della nuova direzione nel rifiutare l'"immaginario di storie di decenni fa" e poi riproporre o rivisitare i classici, uno su tutti La Spada di Ghiaccio. La questione di Gatto, invece, io sapevo fosse legata principalmente allo stile grafico, ritenuto appunto obsoleto per il nuovo corso.

                                                                                                                                      A proposito di ciò, sento da tanto tempo la voglia di criticare la nuova linea grafica del giornale, che vale per praticamente tutti gli autori, salvo qualcuno (Cesarello e più o meno Maccarini, escludendo ovviamente maestri come Cavazzano e disegnatori immutabili come Guerrini).
                                                                                                                                      Vi sta parlando uno che si è quasi messo a piangere quando ha incontrato Freccero a Lucca, dopo averne ammirato i disegni per anni... ma sotto la sua supervisione la redazione pullula di disegnatori identici nel tratto, e sfido a dire di no.
                                                                                                                                      Confrontate Zanchi, Freccero e Baccinelli. È un trova le differenze a difficoltà estrema.
                                                                                                                                      Mariano

                                                                                                                                      *

                                                                                                                                      Eurasia
                                                                                                                                      Evroniano
                                                                                                                                      PolliceSu   (1)

                                                                                                                                      • **
                                                                                                                                      • Post: 118
                                                                                                                                        • Offline
                                                                                                                                        • Mostra profilo
                                                                                                                                      PolliceSu   (1)
                                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                        Risposta #66: Domenica 18 Ago 2024, 22:27:43
                                                                                                                                        Confrontate Zanchi, Freccero e Baccinelli. È un trova le differenze a difficoltà estrema.

                                                                                                                                        Giusto
                                                                                                                                        Before Zanchi's last development, I saw many of his stories and thought they were Freccero's
                                                                                                                                        But now I can tell the difference, although that mixing is still happening to me between Freccero and other artists
                                                                                                                                        « Ultima modifica: Domenica 18 Ago 2024, 22:35:18 da Eurasia »

                                                                                                                                        *

                                                                                                                                        Fantasio
                                                                                                                                        Evroniano
                                                                                                                                        PolliceSu   (1)

                                                                                                                                        • **
                                                                                                                                        • Post: 117
                                                                                                                                        • Esordiente
                                                                                                                                          • Offline
                                                                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                                                                        PolliceSu   (1)
                                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                          Risposta #67: Lunedì 19 Ago 2024, 00:47:59
                                                                                                                                          A me sembra che la valorizzazione del passato c'è, in primis con la già citata testata "Grandi Autori" e i GCD, che hanno appunto l'obiettivo di ristampare le storie meno note degli anni passati.
                                                                                                                                          Stiamo parlando di pubblicazioni nate nel 1957 (i Classici) e nel 1980 (i GCD), e nel tempo affiancate da molte altre. Per quanto una direzione possa commettere degli errori, non uccide mai la gallina dalle uova d'oro: Classici e Grandi Classici, ma anche Grandi Autori, hanno sempre avuto un notevole successo (per ovvi motivi) e questa è l'unica ragione per cui vengono fatti continuare, non perché si voglia valorizzare qualcosa in cui - palesemente - non si crede affatto.

                                                                                                                                          Aggiungo che questa difesa a oltranza di Bertani, basata sulla cieca negazione di quanto è evidente a chiunque sappia leggere, rende un pessimo servizio allo stesso Bertani, la cui direzione, anche se piena di errori, vede questi in minoranza rispetto alle scelte azzeccate. Fingere che gli errori siano solo frutto di una interpretazione sbagliata di frasi e concetti che più chiari non potrebbero essere alimenta il già notevole astio contro di lui, che invece andrebbe aiutato a capire dove sbaglia e come rimediare. Forse non sarebbe capace di ascoltare, e certi suoi editoriali passati fanno pensare che sia una di quelle (numerosissime) persone che di fronte alle critiche reagiscono con fastidio (per usare un eufemismo), ma lo spazio per fare delle critiche costruttive è ampio, e non sarà negando l'evidenza che lo si potrà riempire.
                                                                                                                                          « Ultima modifica: Lunedì 19 Ago 2024, 00:50:56 da Fantasio »
                                                                                                                                          "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                          *

                                                                                                                                          Dippy Dawg
                                                                                                                                          Dittatore di Saturno
                                                                                                                                          PolliceSu   (5)

                                                                                                                                          • *****
                                                                                                                                          • Post: 3715
                                                                                                                                            • Offline
                                                                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                                                                          PolliceSu   (5)
                                                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                            Risposta #68: Lunedì 19 Ago 2024, 10:10:48
                                                                                                                                            La difesa ad oltranza di Bertani è la diretta consequenza dell'offesa ad oltranza nei suoi confronti, fatta spesso a partito preso e con un accanimento... si dice "degno di miglior causa", e invece no, è indegno di qualsiasi causa!
                                                                                                                                            Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...
                                                                                                                                            Io son nomato Pippo e son poeta
                                                                                                                                            Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
                                                                                                                                            Verso un'oscura e dolorosa meta

                                                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                              Risposta #69: Lunedì 19 Ago 2024, 11:06:25

                                                                                                                                              Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...

                                                                                                                                              Potresti essere più specifico?
                                                                                                                                              Mariano

                                                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                Risposta #70: Lunedì 19 Ago 2024, 11:58:57
                                                                                                                                                La difesa ad oltranza di Bertani è la diretta consequenza dell'offesa ad oltranza nei suoi confronti, fatta spesso a partito preso e con un accanimento... si dice "degno di miglior causa", e invece no, è indegno di qualsiasi causa!
                                                                                                                                                Verissimo anche questo, ma due comportamenti sbagliati non ne fanno uno giusto.
                                                                                                                                                Citazione
                                                                                                                                                Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...
                                                                                                                                                Anche ignorarli non serve. Vanno capite le loro ragioni (che ci sono), e poi serve pazienza.
                                                                                                                                                "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                  Risposta #71: Lunedì 19 Ago 2024, 11:59:49

                                                                                                                                                  Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...

                                                                                                                                                  Potresti essere più specifico?
                                                                                                                                                  Non ce l'ho con te! :-)
                                                                                                                                                  Neanche con Fantasio, o a chi ha fatto critiche motivate, ma solo con chi dice che è tutto da buttare (se sono più specifico, poi mi tocca anche rispondere anche a chi voglio ignorare, quindi preferisco evitare!)...
                                                                                                                                                  Io son nomato Pippo e son poeta
                                                                                                                                                  Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
                                                                                                                                                  Verso un'oscura e dolorosa meta

                                                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                    Risposta #72: Lunedì 19 Ago 2024, 13:11:42

                                                                                                                                                    Non parliamo poi di quelli che insistono su quanto è brutto il Topolino di oggi, ma francamente mi sono stancato di rispondere, meglio ignorarli...

                                                                                                                                                    Potresti essere più specifico?
                                                                                                                                                    Non ce l'ho con te! :-)
                                                                                                                                                    Neanche con Fantasio, o a chi ha fatto critiche motivate, ma solo con chi dice che è tutto da buttare (se sono più specifico, poi mi tocca anche rispondere anche a chi voglio ignorare, quindi preferisco evitare!)...

                                                                                                                                                    Sisi l'avevo capito ahahah, scusa per il fraintendimento. Volevo solo comprendere che genere di critiche per partito preso venissero rivolte al nuovo settimanale.
                                                                                                                                                    Mariano

                                                                                                                                                    *

                                                                                                                                                    SilverPK
                                                                                                                                                    Papero del Mistero
                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                    • **
                                                                                                                                                    • Post: 255
                                                                                                                                                    • Esordiente
                                                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                      Risposta #73: Lunedì 19 Ago 2024, 13:53:50
                                                                                                                                                      Però io ho notato una cosa, ma magari mi sbaglio, ossia che da un annetto e mezzo, forse anche due anni a questa parte, questa continuity molto marcata voluta all'inizio dell'"era Bertani" stia un po' scemando. Mi spiego: inizialmente, pareva quasi che ogni storia (almeno quelle importanti che aprono e chiudono un numero) dovesse sempre fare riferimento alle altre. Quando c'erano di mezzo i bumpers bisognava specificare che Qui e Quo fossero a giocare a calcio e viceversa durante le partite Qua doveva sempre specificare perché lui non giocasse. Vertigo era nominato più volte tra i cattivi principali (anche al museo delle cere), Red Duckan compariva quasi forzatamente in molte storie corali (nella grande corsa si presentò tra i partecipanti in pompa magna per poi non fare praticamente nulla nella storia)...
                                                                                                                                                      Oggi vedo molto più un ritorno alla continuity autore per autore O una "normalizzazione" di certi personaggi. Sul primo punto, ad esempio, riferimenti ai fatti accaduti a Ducktopia sono presenti solo nelle storie dello stesso Artibani. Nucci inserisce cameo nelle sue storie relative ad altre sue storie (forse l'unica vera eccezione fu La lampada bisestile, ma quello fu un evento abbastanza particolare), Mastantuono ha una sua continuity tra Papersera (dove al massimo come personaggio extra ha inserito il suo stesso Bum Bum) e Blue Peaks, Gervasio ha proseguito seguendo Don Rosa e Martina in primis come ha sempre fatto e Casty Scarpa e Gottfredson. Il massimo di diverso sono state le streghe vulcaniche che hanno fatto riferimento in una vignetta al pianeta ramingo (ma appunto per una vignetta e basta). Oppure il fatto che ad oggi nessuno, nemmeno lo stesso Enna, abbia citato manco per sbaglio i fatti de Gli Evaporati. Per quanto riguarda la "normalizzazione dei personaggi" di cui sopra intendo che ormai i personaggi creati negli ultimi anni paiono essere ormai trattati alla stregua degli altri. Mi spiego, se all'inizio qualcuno di Area 15 appariva altrove, c'era sempre un piccolo dialogo che spiegava quasi forzatamente chi fosse (cose banali tipo "quando più tardi tornerò all'Area 15...", ora compaiono e basta, come se comparisse un Rock Sassi o una Brigitta, che quando furono creati nessuno poteva immaginare sarebbero rimasti ancora oggi e utilizzati da tanti autori. Oppure le nuove giovani marmotte. All'inizio ognuno di loro doveva avere uno scopo in ogni storia, oggi ci sono perché esistono ovviamente, ma nell'ultima storia erano praticamente sullo sfondo, quasi non avevano battute, perché giustamente non c'è bisogno di forzare la loro presenza quando non è necessaria. O anche Irk che in non ricordo quale storia con esattezza era semplicemente con Manetta, sempre sullo sfondo, poiché giustamente è stato "normalizzato", fa insomma parte del cast e basta (come all'epoca fu per Rock Sassi). Insomma, credo siano stati fatti passi avanti, riuscendo a far apparire più naturali e meno forzati l'inclusione di diversi personaggi nelle varie storie (oggi se un Duckan non serve in una storia, anche se ambientata al club dei miliardari, semplicemente non c'è!), il che le rende più simili al passato, dove capitava di fare riferimento a storie precedenti, ma solo quando ce ne fosse realmente bisogno (al contrario ad esempio di Topolino che passa una pagina a parlare con Qui, Quo e Qua, quando li incontra nel "crossover" con Paperinik, degli avvenimenti delle ultime storie anche se di fatti non aveva alcuna importanza in quella storia specifica).

                                                                                                                                                      *

                                                                                                                                                      Samu
                                                                                                                                                      Visir di Papatoa
                                                                                                                                                      PolliceSu   (5)

                                                                                                                                                      • *****
                                                                                                                                                      • Post: 2706
                                                                                                                                                      • Amante del Bel Fumetto.
                                                                                                                                                        • Offline
                                                                                                                                                        • Mostra profilo
                                                                                                                                                      PolliceSu   (5)
                                                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                        Risposta #74: Lunedì 19 Ago 2024, 16:19:28
                                                                                                                                                        Aggiungo che questa difesa a oltranza di Bertani, basata sulla cieca negazione di quanto è evidente a chiunque sappia leggere, rende un pessimo servizio allo stesso Bertani, la cui direzione, anche se piena di errori, vede questi in minoranza rispetto alle scelte azzeccate. Fingere che gli errori siano solo frutto di una interpretazione sbagliata di frasi e concetti che più chiari non potrebbero essere alimenta il già notevole astio contro di lui, che invece andrebbe aiutato a capire dove sbaglia e come rimediare. Forse non sarebbe capace di ascoltare, e certi suoi editoriali passati fanno pensare che sia una di quelle (numerosissime) persone che di fronte alle critiche reagiscono con fastidio (per usare un eufemismo), ma lo spazio per fare delle critiche costruttive è ampio, e non sarà negando l'evidenza che lo si potrà riempire.
                                                                                                                                                        Tu sei padrone di criticare Bertani quanto ti pare e piace ma questo modo di rivolgerti a coloro che hanno una opinione divergente dalla tua rispetto a quello che ha scritto in uno stralcio di un suo editoriale ergendolo a "simbolo" di come la sua direzione rifiuti categoricamente il passato non so se mi faccia ridere o cascare le braccia.

                                                                                                                                                        Forse tutte e due le cose.

                                                                                                                                                        Credo, da quello che hai scritto, che sia tu piuttosto ad avere poca disponibilità all'ascolto di chi ha idee diverse dalla tua.

                                                                                                                                                        Di che cosa stiamo discutendo?

                                                                                                                                                        È bene secondo me fare un passo indietro e ricordarcelo.

                                                                                                                                                        Stiamo parlando di uno stralcio di un editoriale.

                                                                                                                                                        Rivolto a chi?

                                                                                                                                                        Agli. Aspiranti. Autori. Del. Domani.

                                                                                                                                                        Ogni giornale ha la propria linea editoriale e pretendere che nel 2024 Topolino pubblichi le stesse storie che venivano pubblicate trenta o quaranta anni fa mi sembra assurdo.

                                                                                                                                                        I tempi cambiano, mutano i modi di raccontare, il lettore vuole leggere cose nuove, che stiano al passo con i tempi, con sensibilità che siano in linea con il suo vissuto moderno.

                                                                                                                                                        Questa tua interpretazione (tua, non rispecchia affatto quella "inequivocabilità" di cui parli, sottolineiamo) per cui ciò ti dà adito a pensare che si debba tradurre come un "buttiamo il passato alle ortiche perché non serve più" la trovo fuori fuoco come scriveva lo stesso direttore per fare riferimento ai soggetti che non interessano alla redazione.

                                                                                                                                                        Se vuoi criticare Bertani, la redazione, la linea editoriale sei libero di farlo e di trovare tutti gli appigli che ti pare.

                                                                                                                                                        Ma attaccare così la direzione a partire da un invito rivolto agli aspiranti autori del futuro etichettando le sue parole con un marchio secondo cui tutto il passato è da buttare lo trovo ingiusto.

                                                                                                                                                        Le storie di Topolino del passato fanno parte della Storia (con la S maiuscola) del settimanale: Scarpa, Cimino, Martina, Pezzin... sono autori che hanno plasmato l'immagine del modo di scrivere Disney della scuola italiana.

                                                                                                                                                        Vuoi che la direzione non sappia il valore di questi autori e delle loro storie, loro che poi valorizzano questo patrimonio culturale con testate apposite come i Grandi Autori nata appunto per questo motivo dalle ceneri della vecchia serie degli speciali colorati?

                                                                                                                                                        O la stessa testata dei Grandi Maestri, rivolta ad un pubblico disposto a spendere cifre più considerevoli del suo contraltare in brossura?

                                                                                                                                                        Lasciamo stare i Grandi Classici che esistono da ben prima che iniziasse la direzione attuale. Ma queste due sono state volute dalla direzione di Bertani e questo cozza molto con la tua opinione secondo cui alla direzione contemporanea il passato non interessa.
                                                                                                                                                        Che poi sugli stessi Grandi Classici è iniziata da poco una rubrica atta a valorizzare autori poco conosciuti, su Zio Paperone ogni mese viene selezionata e approfondita una storia denominata "Superstar", ripescata dal passato per proporla ai lettori di oggi con un redazionale apposito.
                                                                                                                                                        La stessa cosa la si fa su Paperino.

                                                                                                                                                        De che stamo a parlà?

                                                                                                                                                        Ciò che non interessa di quel "passato" del giornale è piuttosto la sua concretizzazione in soggetti proposti da aspiranti autori nuovi ma difatti scialbi perché visti e rivisti, "che sembrano usciti da un immaginario di storie di decenni fa" perché (credo, è la mia visione, non mi azzardo certo a veicolarla per univoca!) sono zeppe di cliché e situazioni stantie che, dopo una vita di pubblicazione editoriale, hanno francamente stancato.

                                                                                                                                                        Per affermare una cosa simile, evidentemente, avrà appurato che un certo numero di aspiranti autori si rifà ad un immaginario di storie fin troppo legato al passato nel senso di cose lette e rilette fino alla noia, senza un briciolo di novità.

                                                                                                                                                        Altrimenti non avrebbe dedicato il suo editoriale a questo.

                                                                                                                                                        Vuol dire che gli premeva fare questa riflessione.

                                                                                                                                                        Che io leggo come un incoraggiamento a chi vuole scrivere Disney di interessarsi a ciò che può suscitare curiosità ai lettori di oggi e non ad un immaginario del Topolino classico, standard, stereotipato che in tanti anni di pubblicazione è normale si sia codificato e ha poco da offrire se non si aggiunge un tocco di sana e irrinunciabile novità.

                                                                                                                                                        Chiudo sottolineando una cosa che mi preme rimarcare: qui nessuno è l'avvocato difensore di Bertani.

                                                                                                                                                        Si chiama divergenza di opinioni, sono stanco di leggere questo volere dividere gli utenti del sito in due fazioni, come uno spartiacque che periodicamente viene fuori nelle discussioni.

                                                                                                                                                        Bertani sì, Bertani no.

                                                                                                                                                        Bertani è bravo, Bertani sbaglia.

                                                                                                                                                        Bertani criticato perché sì, Bertani elogiato ciecamente.

                                                                                                                                                        Bertani così, Bertani colì.

                                                                                                                                                        Godiamoci la lettura del Topolino in santa pace e impariamo ad accettare l'esistenza di opinioni differenti, frutto di una visione delle cose diverse e soprattutto senza affibbiare queste etichette di "difensori ad oltranza" che sono offese gratuite a chi esprime una idea diversa da chi è invece fermamente convinto che la direzione voglia affossare il passato editoriale del giornale.

                                                                                                                                                        Se vuoi tenerti stretta questa opinione assurgendola a verità incontrovertibile, Fantasio, per me sei padronissimo di farlo.

                                                                                                                                                        Ma ti invito caldamente a non sconfinare nel dire che chi ha opinioni diverse dalla tua sia il difensore di turno di Tizio o di Caio.

                                                                                                                                                        Nessuno ci guadagna un piffero nell'essere pro o contro Bertani.

                                                                                                                                                        Semmai, si fa semplicemente portavoce del proprio punto di vista.
                                                                                                                                                         :)

                                                                                                                                                        Buon Topolino a tutti,

                                                                                                                                                        - Samuele.

                                                                                                                                                        *

                                                                                                                                                        Dippy Dawg
                                                                                                                                                        Dittatore di Saturno
                                                                                                                                                        PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                        • *****
                                                                                                                                                        • Post: 3715
                                                                                                                                                          • Offline
                                                                                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                                                                                        PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                          Risposta #75: Lunedì 19 Ago 2024, 17:03:09
                                                                                                                                                          Devo ammettere che anch'io, quando lessi quella frase in quell'editoriale, l'avevo capita più o meno come dice Fantasio, e in effetti c'ero rimasto un po' male...
                                                                                                                                                          Solo ora, leggendo i vostri interventi, la vedo da un altro punto di vista, e probabilmente non avete tutti i torti, a maggior ragione in queste settimane che è stata pubblicata una storia su Sandopaper (più classico di così)!

                                                                                                                                                          Comunque, vorrei far notare che si tratta, appunto, solo di una frase in un editoriale (peraltro rivolta ad eventuali aspiranti sceneggiatori, in particolare a quelli che non sanno neanche a cosa vogliono aspirare!), e non ad un trattato su come deve'essere Topolino; quindi, suggerirei di rilassarsi un attimo e non darci troppo peso...

                                                                                                                                                          Io son nomato Pippo e son poeta
                                                                                                                                                          Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
                                                                                                                                                          Verso un'oscura e dolorosa meta

                                                                                                                                                          *

                                                                                                                                                          Fantasio
                                                                                                                                                          Evroniano
                                                                                                                                                          PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                          • **
                                                                                                                                                          • Post: 117
                                                                                                                                                          • Esordiente
                                                                                                                                                            • Offline
                                                                                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                                                                                          PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                            Risposta #76: Lunedì 19 Ago 2024, 17:20:16
                                                                                                                                                            Tu sei padrone di criticare Bertani quanto ti pare e piace ma questo modo di rivolgerti a coloro che hanno una opinione divergente dalla tua rispetto a quello che ha scritto in uno stralcio di un suo editoriale ergendolo a "simbolo" di come la sua direzione rifiuti categoricamente il passato non so se mi faccia ridere o cascare le braccia.

                                                                                                                                                            Forse tutte e due le cose.

                                                                                                                                                            Credo, da quello che hai scritto, che sia tu piuttosto ad avere poca disponibilità all'ascolto di chi ha idee diverse dalla tua.
                                                                                                                                                            A me dispiace tu abbia scritto un messaggio così lungo in risposta al mio. So bene quanto ci vuole a scrivere così tanto, probabilmente perdendo anche del tempo a correggere tutti gli inevitabili errori di battitura eccetera.

                                                                                                                                                            Perché mi dispiace? Perché abbiamo un editoriale di Bertani il cui signifcato è chiarissimo e che a mio giudizio esplicita un errore (un grave errore) che sta commettendo la direzione. Se tu scrivi "opinione divergente dalla tua rispetto a quello che ha scritto" e/o "disponibilità all'ascolto di chi ha idee diverse dalla tua" quello che io penserei è che tu voglia sostenere che invece non si tratta di un errore, che Bertani abbia ragione e che certe storie abbiano fatto il loro tempo, per molti e svariati motivi, per esempio direttive più rigide dall'alto, parco di lettori molto cambiato eccetera. Io risponderei sostenendo che il parco di lettori non è cambiato, citerei storie ancora attualissime, tu ribatteresti e così via. Discussione interessante e probabilmente costruttiva.

                                                                                                                                                            Ma nel momento in cui tu sostieni che quanto è scritto nell'editoriale a chiare lettere, persino in grassetto, è solo una mia interpretazione a cui tu non credi (cioé neghi l'evidenza) e che io sono "poco disponibile", ti faccio "cascare le braccia", ti "faccio ridere" eccetera, allora sì che non mi trovi disponibile e tutto il resto, senza contare che sei passato dalla discussione sull'editoriale e su Bertani al (banale) attacco personale.

                                                                                                                                                            Insomma, mi dispiace tu abbia scritto così tanto perché, come adesso avrai immaginato, ho smesso di leggerti dopo la prima decina di righe. Il che non toglie che continuerò a leggere i tuoi post futuri, se avranno incipit diversi: tutti noi siamo capaci di scrivere cose interessanti e tutti meritiamo di essere letti.
                                                                                                                                                            "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                                            *

                                                                                                                                                            Geena
                                                                                                                                                            Brutopiano
                                                                                                                                                            PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                            • *
                                                                                                                                                            • Post: 54
                                                                                                                                                            • Esordiente
                                                                                                                                                              • Offline
                                                                                                                                                              • Mostra profilo
                                                                                                                                                            PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                              Risposta #77: Lunedì 19 Ago 2024, 17:49:12
                                                                                                                                                              In primis straquoto Samu.
                                                                                                                                                              In secondo luogo, do un consiglio generale: prendere un numero di Topolino dell' "era Bertani" e di leggerlo tutto di filato, senza permettere spazio ai pensieri, lasciando che le storie percorrano il proprio percorso e che i servizi e gli editoriali siano un qualcosa che ci prolungano, perché no, il piacere della lettura, che essi siano legati o meno alla narrazione.

                                                                                                                                                              Il tempo per i commenti rimane, e tanto.
                                                                                                                                                              Poi, certo, ognuno legge come gli pare, ma uno dei "metodi" per godersi le storie così come sono è questo.
                                                                                                                                                              (Mi scuso nel caso fossi finita OT).

                                                                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                Risposta #78: Lunedì 19 Ago 2024, 19:37:29
                                                                                                                                                                Calma, ragazzi.
                                                                                                                                                                Comunque, secondo me è impossibile negare che quanto detto da Bertani nell'editoriale sia abbastanza equivocabile, o quantomeno vago, per quanto riguarda le "indicazioni" da dare agli aspiranti autori.
                                                                                                                                                                Condivido la tesi che intendesse stigmatizzare l'invio alla redazione di soggetti stantii, visti e rivisti.

                                                                                                                                                                Ma secondo me, ripeto, c'è anche un sottile riferimento al fatto che le storie di "decenni fa" fossero meno politically correct... a mio parere, qualcuno avrà inviato qualche soggetto di un bel Paperinik martiniano e diabolico vendicatore, o di un giallo scarpiano alla Kalì.

                                                                                                                                                                Voi che ne pensate?
                                                                                                                                                                Mariano

                                                                                                                                                                *

                                                                                                                                                                Atius
                                                                                                                                                                Ombronauta
                                                                                                                                                                PolliceSu   (3)

                                                                                                                                                                • ****
                                                                                                                                                                • Post: 788
                                                                                                                                                                  • Offline
                                                                                                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                                                                                                PolliceSu   (3)
                                                                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                  Risposta #79: Lunedì 19 Ago 2024, 19:44:37
                                                                                                                                                                  A me sembra che la valorizzazione del passato c'è, in primis con la già citata testata "Grandi Autori" e i GCD, che hanno appunto l'obiettivo di ristampare le storie meno note degli anni passati.
                                                                                                                                                                  Stiamo parlando di pubblicazioni nate nel 1957 (i Classici) e nel 1980 (i GCD), e nel tempo affiancate da molte altre. Per quanto una direzione possa commettere degli errori, non uccide mai la gallina dalle uova d'oro: Classici e Grandi Classici, ma anche Grandi Autori, hanno sempre avuto un notevole successo (per ovvi motivi) e questa è l'unica ragione per cui vengono fatti continuare, non perché si voglia valorizzare qualcosa in cui - palesemente - non si crede affatto.

                                                                                                                                                                  Aggiungo che questa difesa a oltranza di Bertani, basata sulla cieca negazione di quanto è evidente a chiunque sappia leggere, rende un pessimo servizio allo stesso Bertani, la cui direzione, anche se piena di errori, vede questi in minoranza rispetto alle scelte azzeccate. Fingere che gli errori siano solo frutto di una interpretazione sbagliata di frasi e concetti che più chiari non potrebbero essere alimenta il già notevole astio contro di lui, che invece andrebbe aiutato a capire dove sbaglia e come rimediare. Forse non sarebbe capace di ascoltare, e certi suoi editoriali passati fanno pensare che sia una di quelle (numerosissime) persone che di fronte alle critiche reagiscono con fastidio (per usare un eufemismo), ma lo spazio per fare delle critiche costruttive è ampio, e non sarà negando l'evidenza che lo si potrà riempire.

                                                                                                                                                                  Basterebbe anche solo che ascoltassi una delle interviste da lui rilasciate a inizio anno per capire come l'idea di Bertani sul passato Disney sia totalmente l'opposto di quello che vorresti fargli dire. E comunque, fatto salvo l'allontanamento di Luciano Gatto (sul quale concordo fosse evitabilissimo), non mi hai saputo dire dove si evidenzia questo disgusto e questa avversione che avrebbe l'attuale direzione verso le storie degli scorsi decenni. Come ha giustamente fatto notare Dippy, la difesa a oltranza a Bertani è una diretta conseguenza di critiche che sono tutt'altro che costruttive (vorresti dirmi che leggere un attacco ai mostri sacri in un testo in cui si consiglia ai nuovi autori di tenere presente la linea editoriale del Topolino attuale non è una critica un po' pretestuosa?).
                                                                                                                                                                  O Patria, mia solleva il capo affranto / Sorridi ancora, o bella tra le belle / o madre delle madri asciuga il pianto! / Il ciel per te s'accenda di fiammelle / Splendenti a rischiarar ancor la via / Sì che tu possa riveder le stelle! / Dio ti protegga Italia, così sia.

                                                                                                                                                                  *

                                                                                                                                                                  Photomas2
                                                                                                                                                                  Ombronauta
                                                                                                                                                                  PolliceSu   (3)

                                                                                                                                                                  • ****
                                                                                                                                                                  • Post: 786
                                                                                                                                                                  • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                                                                                                                                                    • Offline
                                                                                                                                                                    • Mostra profilo
                                                                                                                                                                  PolliceSu   (3)
                                                                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                    Risposta #80: Lunedì 19 Ago 2024, 22:20:17
                                                                                                                                                                    Tutti i cuochi degni del loro mestiere sanno fare buoni spaghetti al pomodoro.

                                                                                                                                                                    Ma il ristorante chiede al cuoco anche altri piatti, giacché i gusti delle persone cambiano da soggetto a soggetto e persino nel tempo.

                                                                                                                                                                    Sapevate che, negli anni '80, Gualtiero Marchesi metteva la panna nella carbonara, cosa che oggi è considerata da chiunque bestemmione assurdo?

                                                                                                                                                                    Ecco, io leggo quell'editoriale nel più semplice dei modi: sapete tutti darci dei buoni spaghetti al pomodoro, quindi fateci vedere che siete bravi proponendoci strade non battute, che non siano però la panna nella carbonara.

                                                                                                                                                                    Del resto, a qualcuno gli spaghetti al pomodoro potrebbero anche non piacere, pur essendo un classico della nostra cucina.

                                                                                                                                                                    Io non riesco davvero a vedere questo rifiuto del passato da parte di Bertani. Proprio no.

                                                                                                                                                                    Non ce la fo quando nel numero di questa settimana troviamo Sandopaper e Paperone impegnato in una caccia al tesoro, un po' diversa dalle altre in verità, ma pur sempre tale.

                                                                                                                                                                    Tre settimane fa, c'era un buon giallo per Topolino, che più classico non si può.

                                                                                                                                                                    Quindi, nessuno rifiuta le cacce al tesoro o i gialli classici.

                                                                                                                                                                    Ma questi sono canovacci che è lecito dare per scontati, almeno uno dei due, in buoni autori: normale quindi che, per verificare la loro bontà, si chieda loro qualcosa di diverso.

                                                                                                                                                                    Gli spaghetti al pomodoro sono ottimi, ma a mangiare solo quelli vengono a noia prima o poi, è inevitabile: ecco perché in cucina bisogna ingegnarsi e sapersi anche rinnovare di quando in quando.

                                                                                                                                                                    Spero che il paragone culinario abbia reso l'idea, anche perché, ribadisco, non è detto che il più intrigante dei gialli o la più appassionante caccia al tesoro garbino per forza come genere a chi le legge.

                                                                                                                                                                    E spero che a nessuno venga in mente di mettere la panna nella carbonara oggi, solo perché Gualtiero Marchesi lo faceva negli anni '80....

                                                                                                                                                                    Ciò detto, resto sempre della mia opinione che un po' di continuity non faccia male laddove fissi paletti di minima coerenza tra le storie, in modo da non avere nel 1994 scene paradossali come quelle che citavo di Paperinik che si attarda a cambiare le gomme della 313/X allorquando questa vola sin da una storia del 1970 e da allora non ha mai smesso, circostanza che uno sceneggiatore rispettoso del personaggio deve sapere.

                                                                                                                                                                    Sennò, si legittima una cosa come "Topolino: le origini": io ve lo dico e rammento!

                                                                                                                                                                    *

                                                                                                                                                                    Cornelius
                                                                                                                                                                    Imperatore della Calidornia
                                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                                    • ******
                                                                                                                                                                    • Post: 12857
                                                                                                                                                                    • Mais dire Mais
                                                                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                      Risposta #81: Martedì 20 Ago 2024, 00:05:46
                                                                                                                                                                      Ma secondo me, ripeto, c'è anche un sottile riferimento al fatto che le storie di "decenni fa" fossero meno politically correct... a mio parere, qualcuno avrà inviato qualche soggetto di un bel Paperinik martiniano e diabolico vendicatore, o di un giallo scarpiano alla Kalì.
                                                                                                                                                                      Voi che ne pensate?
                                                                                                                                                                      Non credo che Bertani, in questo ormai famoso editoriale, abbia voluto intendere al politically correct. Anche perché, se ci fossero nelle sceneggiature arrivategli dei riferimenti specifici a situazioni non più pubblicabili, essendo tuttalpiù frasi o atteggiamenti di poche vignette, non sarebbe un gran lavoro eliminarle considerando che normalmente una sceneggiatura 'novellina' è sottoposta comunque a diverse modifiche, al di là del politicamente corretto.

                                                                                                                                                                      Inoltre non mi pare che Bertani sia così 'bacchettone': quando si può evitare un paletto censorio facendo comunque passare lo stesso un certo messaggio, il direttore mi sembra predisposto a dare l'ok. Almeno è questo che 'percepisco' sebbene adesso non rammenti situazioni fumettistiche specifiche. Se non ricordo male in qualche intervista, a domanda sul tema, ha risposto che si possono creare situazioni meno 'dirette' per arrivare comunque ad una meta prefissata.

                                                                                                                                                                      Ad ogni modo i nuovi plot narrativi, più intimisti e approfonditi, non mi pare rischino le censure 'tradizionali' riguardanti pistole o panini con la birra: tuttalpiù potrebbero infrangere alcuni tabù se si spingessero oltre certi seminati non ancora battuti tipo il ritorno di Della, tranquillamente affrontato nell'animazione delle DuckTails mentre nei fumetti, a parte qualche one page retroattiva olandese con i fratellini Donald & Della, nulla sembra portare a questo particolare 'approfondimento'. Come quello riguardante il padre dei nipotini, anch'esso collegato a Della e al suo misterioso compagno a cui neanche Don Rosa ha osato dare un volto.
                                                                                                                                                                      « Ultima modifica: Martedì 20 Ago 2024, 12:32:36 da Cornelius »

                                                                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                        Risposta #82: Mercoledì 21 Ago 2024, 08:41:23
                                                                                                                                                                        tipo il ritorno di Della, tranquillamente affrontato nell'animazione delle DuckTails mentre nei fumetti, a parte qualche one page retroattiva olandese con i fratellini Donald & Della, nulla sembra portare a questo particolare 'approfondimento'. Come quello riguardante il padre dei nipotini, anch'esso collegato a Della e al suo misterioso compagno a cui neanche Don Rosa ha osato dare un volto.

                                                                                                                                                                        A questo specifico proposito, secondo me, non ne varrebbe la pena. Io penso che oramai, arrivati alla soglia dei 90 anni di vita artistica dei nipotini, ricordando come sono stati introdotti nel cortometraggio d'esordio (sono stati affidati a Paperino per aver fatto esplodere un petardo sotto la poltrona di loro padre), sia talmente radicato il fatto che vivono con lo zio tanto da non rendere più necessario l'eventuale ripresa e approfondimento di Della e, addirittura, suo marito. Sembra un ragionamento forzato, anzi lo sarà, ma per me c'è un fondo di attendibilità. Sono d'accordo con l'evolvere nel tempo i nipotini (da pesti diventano più responsabili, da più responsabili diventano più assennati di Paperino e Paperone, e ora, anche per questioni di target editoriale, cominciano, ahimè, ad avere problemi adolescenziali), ma a mio parere reintrodurre i loro genitori, o quantomeno Della, sarebbe un'azione alquanto inutile, che non so proprio che effetto possa avere. Usando sempre la fantasia unita al realismo, consideriamo che nei fumetti non si parla mai dei "nipotini che stanno da Paperino per una settimana/un mese" o cose simili, ma proprio per questo paradossalmente si sottintende che non stiano sempre da Paperino, almeno questa è sempre stata la mia impressione.
                                                                                                                                                                        Credo appartenga a quella categoria di impressioni "realistiche" che ti fai leggendo fumetti Disney, tra cui penso si possa far rientrare anche la questione "distanza Topolinia-Paperopoli" trattata anche in questo topic.
                                                                                                                                                                        « Ultima modifica: Mercoledì 21 Ago 2024, 08:44:47 da maryano21 »
                                                                                                                                                                        Mariano

                                                                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                          Risposta #83: Mercoledì 21 Ago 2024, 09:11:30
                                                                                                                                                                          Io mi ricordo che in una live di Fisbio, Bertani aveva detto che nonostante ami alla follia Barks, le sue storie oggi non funzionerebbero.
                                                                                                                                                                          Secondo me non sono le tematiche ad essere rifiutate, bensì il modo di scrivere la storia che essere differente da come venivano scritte decenni fa.

                                                                                                                                                                          *

                                                                                                                                                                          Capoccione
                                                                                                                                                                          Bassotto
                                                                                                                                                                          PolliceSu   (2)

                                                                                                                                                                          • *
                                                                                                                                                                          • Post: 19
                                                                                                                                                                          • Castygato
                                                                                                                                                                            • Offline
                                                                                                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                                                                                                          PolliceSu   (2)
                                                                                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                            Risposta #84: Mercoledì 21 Ago 2024, 11:32:41
                                                                                                                                                                            il problema sollevato da bertani nel famoso editoriale secondo me riguarda essenzialmente l'attualizzazione dei contesti e dei personaggi. la sua gestione tende a scegliere storie e caratterizzazioni calate in contesti molto "reali" e contemporanei, forse per avvicinarsi ai ragazzi - non so.
                                                                                                                                                                            come ho già scritto in passato, per me i personaggi disney sono e restano "senza tempo". è una mia opionione personale ovviamente. ma scimmiottare altre produzioni di fumetti o contaminare non rende giustizia all'universo dei topi e dei paperi. per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto. altro esempio la recente fusione con il mondo marvel.

                                                                                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                              Risposta #85: Mercoledì 21 Ago 2024, 12:00:03
                                                                                                                                                                              per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto. altro esempio la recente fusione con il mondo marvel.
                                                                                                                                                                              Non so se sono l'unica (probabilmente lo sono) ma non ho capito quest'ultimo paragrafo. Prima hai detto che il mondo di PK non è quello di Paperino, poi dici che Pikappa era Paperino calato in un contesto diverso dall'abituale ma comunque congruente con l'universo dei paperi. Successivamente parli di "commercializzazione" di Pk e citi la collaborazione disney-marvel.
                                                                                                                                                                              Se sono sembrata scortese scusami ma non ho capito bene cosa intendevi dire.

                                                                                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                Risposta #86: Mercoledì 21 Ago 2024, 13:31:48
                                                                                                                                                                                per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto
                                                                                                                                                                                A dirla tutta neanche Paperinik è Paperino: né Barks né Rosa avrebbero mai ideato una simile variante del Papero, troppo diverso per motivazioni e carattere da questa controparte mascherata.
                                                                                                                                                                                Di PK neanche a parlarne, ovviamente. Però è fatto molto bene, a differenza delle recenti fusioni Marvel-Disney, e quando una cosa è fatta bene è facile sorvolare sul fatto che PK e il suo universo narrativo poco o nulla abbiano a che fare con Paperino e il suo universo.
                                                                                                                                                                                « Ultima modifica: Mercoledì 21 Ago 2024, 17:50:42 da Fantasio »
                                                                                                                                                                                "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                                                                *

                                                                                                                                                                                Photomas2
                                                                                                                                                                                Ombronauta
                                                                                                                                                                                PolliceSu

                                                                                                                                                                                • ****
                                                                                                                                                                                • Post: 786
                                                                                                                                                                                • Fanatico di Goldrake e Mazinger
                                                                                                                                                                                  • Offline
                                                                                                                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                PolliceSu
                                                                                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                  Risposta #87: Mercoledì 21 Ago 2024, 13:37:51
                                                                                                                                                                                  Spiacente* ma, seppur in un contesto più ipertecnogico e "realistico", sempre e solo Paperino, per modo di essere, di pensare, di comportarsi, di ragionare, può essere il Paperinik che vediamo in PKNA/PK2/PKNE

                                                                                                                                                                                  Non ci puoi mettere un eroe a caso e ottenere gli stessi risultati.





                                                                                                                                                                                  *Pardon: mi spiace! :innocent:
                                                                                                                                                                                  « Ultima modifica: Mercoledì 21 Ago 2024, 13:58:02 da Photomas2 »

                                                                                                                                                                                  *

                                                                                                                                                                                  maryano21
                                                                                                                                                                                  Brutopiano
                                                                                                                                                                                  PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                                                  • *
                                                                                                                                                                                  • Post: 33
                                                                                                                                                                                  • pausa
                                                                                                                                                                                    • Offline
                                                                                                                                                                                    • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                  PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                    Risposta #88: Mercoledì 21 Ago 2024, 13:53:18

                                                                                                                                                                                    come ho già scritto in passato, per me i  per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto. altro esempio la recente fusione con il mondo marvel.

                                                                                                                                                                                    Secondo me, al tempo della nascita di PKNA, l'intenzione non era affatto quella di creare un Paperinik più "commerciale", ma più che altro di dargli un'ambientazione e delle tematiche più "mature" (e avrebbero cercato di ripetersi poco dopo con MMMM). Il fatto che abbiano scelto una connotazione fantascientifica era necessario, secondo la mia visione: proporre un Paperinik più maturo senza modificare nulla nel background avrebbe significato riproporre il Paperinik delle origini, il Vendicatore. Ovviamente, la contaminazione dai fumetti supereroistici americani c'è, anche in termini di continuity, sacrosanta su una testata come PKNA, che faceva dei personaggi e delle loro evoluzioni e sottotrame uno dei suoi punti di forza.
                                                                                                                                                                                    E te lo sta dicendo uno che in genere preferisce Paperinik (perché anche io avverto pesantemente in Pikappa la mancanza del background di Paperino, non posso farci nulla), nello specifico quello martiniano, vendicatore malizioso, senza disdegnare la sua deriva più "eroicomica" degli ultimi anni, che comunque mi diverte sempre con piacere, forse perché alla fin fine è uno dei miei personaggi preferiti.
                                                                                                                                                                                    A questo proposito, io lo considero un personaggio a parte, e la maestria autoriale sta nel dividerlo a perfetta metà tra Paperino e Paperinik, che sia la sua versione più eroicomica appunto, con la sfortuna di Paperino o la sua imbranataggine, o la sua versione più vendicativa, con la volontà di riscattarsi su Gastone e Paperone, per esempio.

                                                                                                                                                                                    Spero di essere stato chiaro nello spiegare.
                                                                                                                                                                                    « Ultima modifica: Mercoledì 21 Ago 2024, 13:55:21 da maryano21 »
                                                                                                                                                                                    Mariano

                                                                                                                                                                                    *

                                                                                                                                                                                    Sommo Zotnam
                                                                                                                                                                                    Pifferosauro Uranifago
                                                                                                                                                                                    PolliceSu   (2)

                                                                                                                                                                                    • ***
                                                                                                                                                                                    • Post: 404
                                                                                                                                                                                    • Novellino
                                                                                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                    PolliceSu   (2)
                                                                                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                      Risposta #89: Mercoledì 21 Ago 2024, 14:29:31
                                                                                                                                                                                      1) Paperinik *è* PK (se intendiamo quello di PKNA, PK² e PKNE, ovviamente caso diverso è se si menziona il Pikappa della serie reboot).

                                                                                                                                                                                      2) A dirla tutta, è più fedele alla personalità di Paperino il Paperinik/PK del Paperinik/Vendicatore di Martina. Il primo ha a che fare con situazioni sicuramente inusuali, ma mantenendo la sua goffa ironia, anche la sua irascibilità. Il secondo è un papero cinico e spietato, serioso e al limite del criminale.

                                                                                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                        Risposta #90: Mercoledì 21 Ago 2024, 14:38:32
                                                                                                                                                                                        Citazione
                                                                                                                                                                                        Prima hai detto che il mondo di PK non è quello di Paperino, poi dici che Pikappa era Paperino calato in un contesto diverso dall'abituale ma comunque congruente con l'universo dei paperi. Successivamente parli di "commercializzazione" di Pk e citi la collaborazione disney-marvel.

                                                                                                                                                                                        nessun problema, figurati. però se rileggi bene io ho detto che paperinik (non PK) era paperino calato in un ruolo insolito ma coerente. PK è una versione di paperinik che a mio avviso c'entra poco con la storia del personaggio, soprattutto con la sua originale natura "paperinesca".

                                                                                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                          Risposta #91: Mercoledì 21 Ago 2024, 14:45:02

                                                                                                                                                                                          come ho già scritto in passato, per me i  per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto. altro esempio la recente fusione con il mondo marvel.

                                                                                                                                                                                          Secondo me, al tempo della nascita di PKNA, l'intenzione non era affatto quella di creare un Paperinik più "commerciale", ma più che altro di dargli un'ambientazione e delle tematiche più "mature" (e avrebbero cercato di ripetersi poco dopo con MMMM). Il fatto che abbiano scelto una connotazione fantascientifica era necessario, secondo la mia visione: proporre un Paperinik più maturo senza modificare nulla nel background avrebbe significato riproporre il Paperinik delle origini, il Vendicatore. Ovviamente, la contaminazione dai fumetti supereroistici americani c'è, anche in termini di continuity, sacrosanta su una testata come PKNA, che faceva dei personaggi e delle loro evoluzioni e sottotrame uno dei suoi punti di forza.
                                                                                                                                                                                          E te lo sta dicendo uno che in genere preferisce Paperinik (perché anche io avverto pesantemente in Pikappa la mancanza del background di Paperino, non posso farci nulla), nello specifico quello martiniano, vendicatore malizioso, senza disdegnare la sua deriva più "eroicomica" degli ultimi anni, che comunque mi diverte sempre con piacere, forse perché alla fin fine è uno dei miei personaggi preferiti.
                                                                                                                                                                                          A questo proposito, io lo considero un personaggio a parte, e la maestria autoriale sta nel dividerlo a perfetta metà tra Paperino e Paperinik, che sia la sua versione più eroicomica appunto, con la sfortuna di Paperino o la sua imbranataggine, o la sua versione più vendicativa, con la volontà di riscattarsi su Gastone e Paperone, per esempio.

                                                                                                                                                                                          Spero di essere stato chiaro nello spiegare.

                                                                                                                                                                                          come ho scritto, la mia è una considerazione personale. credo che la voglia di attualizzare paperinik rendendolo più "figo" lo abbia snaturato, tutto qui. l'attuale PK non mi fa venire voglia di leggerlo. ma si tratta di punti di vista.

                                                                                                                                                                                          *

                                                                                                                                                                                          Capoccione
                                                                                                                                                                                          Bassotto
                                                                                                                                                                                          PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                                                          • *
                                                                                                                                                                                          • Post: 19
                                                                                                                                                                                          • Castygato
                                                                                                                                                                                            • Offline
                                                                                                                                                                                            • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                          PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                                                            Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                            Risposta #92: Mercoledì 21 Ago 2024, 14:48:25
                                                                                                                                                                                            1) Paperinik *è* PK (se intendiamo quello di PKNA, PK² e PKNE, ovviamente caso diverso è se si menziona il Pikappa della serie reboot).

                                                                                                                                                                                            2) A dirla tutta, è più fedele alla personalità di Paperino il Paperinik/PK del Paperinik/Vendicatore di Martina. Il primo ha a che fare con situazioni sicuramente inusuali, ma mantenendo la sua goffa ironia, anche la sua irascibilità. Il secondo è un papero cinico e spietato, serioso e al limite del criminale.

                                                                                                                                                                                            il paperinik di martina è fedele al paperino di martina. i paperi di martina sono in generale cinici e spietati. paperone su tutti.

                                                                                                                                                                                            *

                                                                                                                                                                                            Cornelius
                                                                                                                                                                                            Imperatore della Calidornia
                                                                                                                                                                                            PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                                                            • ******
                                                                                                                                                                                            • Post: 12857
                                                                                                                                                                                            • Mais dire Mais
                                                                                                                                                                                              • Offline
                                                                                                                                                                                              • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                            PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                                                              Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                              Risposta #93: Mercoledì 21 Ago 2024, 17:15:32
                                                                                                                                                                                              a mio parere reintrodurre i loro genitori, o quantomeno Della, sarebbe un'azione alquanto inutile, che non so proprio che effetto possa avere.
                                                                                                                                                                                              L'effetto lo abbiamo potuto vedere nelle DuckTales dove non mi pare sia accaduto chissà cosa (sebbene non abbia visto tutte le puntate dove Della appare e non ricordo quante siano state in tutto). Della di per sé è un personaggio interessante, non solo come sorella di Paperino o madre di QQQ ma anche come nipote di Paperone. Questa sua particolare posizione parentale potrebbe far nascere nuove situazioni come quella di diventare la nipote preferita dello zione, quella che aveva sempre desiderato e che rispecchia la figura della 'nipote ideale' (concetto che mi pare fosse trapelato nell'animazione).

                                                                                                                                                                                              Sia Della che i suoi tre figli non mi pare bramino dal desiderio di riprendersi il tempo perduto (anche perché teoricamente non sarebbe così lungo) ma sembrano accettarsi gli uni con l'altra senza sconvolgere il tradizionale e storicizzato rapporto zio-nipoti che c'è con Paperino. Ma tutto ciò è forse più semplice presentarlo in un cartone animato che in un fumetto, sebbene alcuni albi riprendessero le DuckTales con storie originali dove mi pare ci fosse anche Della (ma potrei sbagliare)
                                                                                                                                                                                              scimmiottare altre produzioni di fumetti o contaminare non rende giustizia all'universo dei topi e dei paperi. per esempio, quello di PK non è paperino. paperinik era paperino in tutto e per tutto, calato genialmente e umoristicamente in un ruolo insolito ma in situazioni coerenti al mondo dei paperi. renderlo un supereroe "commerciale" non incontra il mio gusto.
                                                                                                                                                                                              Di PK neanche a parlarne, ovviamente. Però è fatto molto bene, a differenza delle recente fusioni Marvel-Disney, e quando una cosa è fatta bene è facile sorvolare sul fatto che PK e il suo universo narrativo poco o nulla abbiano a che fare con Paperino e il suo universo.
                                                                                                                                                                                              Sono d'accordo con questi pensieri e aggiungerei anche Double Duck: sia DD che PK potevano essere dei personaggi 'altri' da Paperino (con il secondo magari chiamato diversamente), creando location e situazioni che non rischiavano una certa incoerenza con il mondo di Donald Duck e Paperinik.

                                                                                                                                                                                              Come dall'accennato Fantomius di Martina è nato un John Quackett a tutti gli effetti personaggio nuovo e importante dell'attuale panorama disneyano, così dal mondo delle spie e da quello dei super eroi galattici potevano venir fuori nuovi personaggi potenzialmente attraenti come il lord: Axel Alpha, ad esempio, poteva rimanere quella spia diabolica e ambigua che era stata al fianco di Kay K, diventando lui quel 'Double Duck' senza scomodare il già tanto indaffarato Paperino.

                                                                                                                                                                                              Lo stesso Pikappa (con altro nome e look) poteva essere un super eroe completamente nuovo, come nuovi sono i personaggi che lo circondano. Anche in questo caso un nuovo papero che, oltre a non creare problemi di coerenza con il Paperinik classico, avrebbe arricchito ulteriormente il panorama dei characters disneyani.
                                                                                                                                                                                              « Ultima modifica: Mercoledì 21 Ago 2024, 18:26:08 da Cornelius »

                                                                                                                                                                                                Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                Risposta #94: Mercoledì 21 Ago 2024, 18:11:37
                                                                                                                                                                                                Spiacente* ma, seppur in un contesto più ipertecnogico e "realistico", sempre e solo Paperino, per modo di essere, di pensare, di comportarsi, di ragionare, può essere il Paperinik che vediamo in PKNA/PK2/PKNE
                                                                                                                                                                                                PK non ha praticamente interazioni con tutti gli altri personaggi dell'universo Disney: i parenti, cioé i nipotini, zio Paperone, Paperina, Gastone, Paperoga, Nonna Papera, e gli altri, cioé Archimede, i Bassotti, Rockerduck. Queste interazioni sono parte integrante del Paperino disneyano e se le elimini quello che ottieni è un personaggio che ha lo stesso nome, lo stesso aspetto e alcuni tratti caratteriali del Paperino disneyano, ma non è quello. E' un'altra cosa, per fortuna assai ben riuscita.
                                                                                                                                                                                                Paperinik è invece il Paperino disneyano, su questo non ci piove, ma stravolto nelle sue caratteristiche di base (indolenza e sfortuna su tutte). Per questo dubito che Barks e Rosa lo avrebbero mai concepito, mentre non trovo strano che lo abbia fatto Martina, la cui interpretazione dei paperi era già molto estrema prima di Paperinik. Anche in questo caso, tuttavia, il personaggio è ben riuscito e fa da contrappeso al Paperino troppo sfortunato, sciocco e antipatico di Martina, e merita ampiamente il successo che gli è stato tributato.
                                                                                                                                                                                                "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

                                                                                                                                                                                                *

                                                                                                                                                                                                Sommo Zotnam
                                                                                                                                                                                                Pifferosauro Uranifago
                                                                                                                                                                                                PolliceSu

                                                                                                                                                                                                • ***
                                                                                                                                                                                                • Post: 404
                                                                                                                                                                                                • Novellino
                                                                                                                                                                                                  • Offline
                                                                                                                                                                                                  • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                                PolliceSu
                                                                                                                                                                                                  Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                  Risposta #95: Mercoledì 21 Ago 2024, 19:40:27
                                                                                                                                                                                                  1) Paperinik *è* PK (se intendiamo quello di PKNA, PK² e PKNE, ovviamente caso diverso è se si menziona il Pikappa della serie reboot).

                                                                                                                                                                                                  2) A dirla tutta, è più fedele alla personalità di Paperino il Paperinik/PK del Paperinik/Vendicatore di Martina. Il primo ha a che fare con situazioni sicuramente inusuali, ma mantenendo la sua goffa ironia, anche la sua irascibilità. Il secondo è un papero cinico e spietato, serioso e al limite del criminale.

                                                                                                                                                                                                  il paperinik di martina è fedele al paperino di martina. i paperi di martina sono in generale cinici e spietati. paperone su tutti.

                                                                                                                                                                                                  Sì, è fedele al Paperino di Martina. Non a Paperino in generale. Diciamo che Martina è in continuity con se stesso, ma solo con se stesso.

                                                                                                                                                                                                  *

                                                                                                                                                                                                  Sommo Zotnam
                                                                                                                                                                                                  Pifferosauro Uranifago
                                                                                                                                                                                                  PolliceSu

                                                                                                                                                                                                  • ***
                                                                                                                                                                                                  • Post: 404
                                                                                                                                                                                                  • Novellino
                                                                                                                                                                                                    • Offline
                                                                                                                                                                                                    • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                                  PolliceSu
                                                                                                                                                                                                    Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                    Risposta #96: Mercoledì 21 Ago 2024, 19:46:43
                                                                                                                                                                                                    Spiacente* ma, seppur in un contesto più ipertecnogico e "realistico", sempre e solo Paperino, per modo di essere, di pensare, di comportarsi, di ragionare, può essere il Paperinik che vediamo in PKNA/PK2/PKNE
                                                                                                                                                                                                    PK non ha praticamente interazioni con tutti gli altri personaggi dell'universo Disney: i parenti, cioé i nipotini, zio Paperone, Paperina, Gastone, Paperoga, Nonna Papera, e gli altri, cioé Archimede, i Bassotti, Rockerduck. Queste interazioni sono parte integrante del Paperino disneyano e se le elimini quello che ottieni è un personaggio che ha lo stesso nome, lo stesso aspetto e alcuni tratti caratteriali del Paperino disneyano, ma non è quello. E' un'altra cosa, per fortuna assai ben riuscita.
                                                                                                                                                                                                    Paperinik è invece il Paperino disneyano, su questo non ci piove, ma stravolto nelle sue caratteristiche di base (indolenza e sfortuna su tutte). Per questo dubito che Barks e Rosa lo avrebbero mai concepito, mentre non trovo strano che lo abbia fatto Martina, la cui interpretazione dei paperi era già molto estrema prima di Paperinik. Anche in questo caso, tuttavia, il personaggio è ben riuscito e fa da contrappeso al Paperino troppo sfortunato, sciocco e antipatico di Martina, e merita ampiamente il successo che gli è stato tributato.

                                                                                                                                                                                                    Il Paperinik/Paperino di PKNA e seguenti cita regolarmente Barks e Rosa (più di quanto lo facesse il Topo all'epoca!), ha relazioni con zio Paperone (che addirittura è colui che mette in moto gli eventi del primissimo numero Zero e che appare anche in diverse storie successive) e, sebbene sporadicamente, con gli altri personaggi del cast paperopolese classico, che vengono citati o appaiono (Archimede e Paperina, Gastone e Paperoga nello Zerobarrauno, ad esempio). Cosa che prosegue anche nelle serie successive: nel recente PKNE appare Rockerduck e, più spesso, Paperone e i nipotini. Vale anche per PK²: sfido chiunque a dire che il Paolino Paperino che interagisce con Qui, Quo e Qua nel primo numero della seconda serie (nella scena in cui la Pkar gli distrugge i mobili del soggiorno di casa) non sia il "nostro" Donald Duck.

                                                                                                                                                                                                    I personaggi ci sono, la personalità pure. Ed è persino più coerente di Martina.

                                                                                                                                                                                                    *

                                                                                                                                                                                                    Apatico Volontario
                                                                                                                                                                                                    Brutopiano
                                                                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)

                                                                                                                                                                                                    • *
                                                                                                                                                                                                    • Post: 40
                                                                                                                                                                                                    • Esordiente
                                                                                                                                                                                                      • Offline
                                                                                                                                                                                                      • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                                    PolliceSu   (1)
                                                                                                                                                                                                      Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                      Risposta #97: Mercoledì 21 Ago 2024, 23:23:18
                                                                                                                                                                                                      Lo stesso Pikappa (con altro nome e look) poteva essere un super eroe completamente nuovo, come nuovi sono i personaggi che lo circondano. Anche in questo caso un nuovo papero che, oltre a non creare problemi di coerenza con il Paperinik classico, avrebbe arricchito ulteriormente il panorama dei characters disneyani.

                                                                                                                                                                                                      Se il #0 andò esaurito, fu proprio perché si trattava di Paperino "che fa cose strane". Paperinik senza i soliti Bassotti o Paperone scontroso.
                                                                                                                                                                                                      Se fosse stato un generico SuperPaperPaolo sarebbe arrivato a 50 numeri?
                                                                                                                                                                                                      Boh, magari sì, e non ci sarebbe stato Ratman.


                                                                                                                                                                                                      Io mi ricordo che in una live di Fisbio, Bertani aveva detto che nonostante ami alla follia Barks, le sue storie oggi non funzionerebbero.
                                                                                                                                                                                                      Secondo me non sono le tematiche ad essere rifiutate, bensì il modo di scrivere la storia che essere differente da come venivano scritte decenni fa.
                                                                                                                                                                                                      Ma questo è quanto viene fatto da...gli anni '40?
                                                                                                                                                                                                      Io posso capire dover sottostare ai capricci della major. Ma perché crearsi paletti anche dove non ce ne sono? Se gli americani, che hanno censurato Rosa, non hanno ancora toccato Barks, perché devi crearti tu il problema?

                                                                                                                                                                                                        Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                        Risposta #98: Giovedì 22 Ago 2024, 11:33:28

                                                                                                                                                                                                        come ho scritto, la mia è una considerazione personale. credo che la voglia di attualizzare paperinik rendendolo più "figo" lo abbia snaturato, tutto qui. l'attuale PK non mi fa venire voglia di leggerlo. ma si tratta di punti di vista.

                                                                                                                                                                                                        Secondo me, PK non è voglia di attualizzare Paperinik per renderlo "più figo". È più un dargli un diverso contesto, creargli una storia attorno e dei personaggi più realistici nella caratterizzazione e nella psiche, appunto dando un'accezione più matura a loro e ai temi trattati.
                                                                                                                                                                                                        Ma Paperinik può essere figo anche da eroe, e non solo da supereroe, che sia il Paperinik, come ho già detto, eroicomico oppure vendicatore.
                                                                                                                                                                                                        Ognuno a suo modo, Paperinik e PK sono belli entrambi, sta tutto al lettore preferire l'uno o l'altro, oppure tutti e due alla stessa maniera, semplicemente percependo che con PK si è voluto spaziare, e separare il Paperinik eroe dal Paperinik supereroe, che in quanto tale affronta minacce più pericolose e quant'altro.
                                                                                                                                                                                                        Per concludere, anche io la penso come te! Il PK attuale non è proprio nelle mie corde.
                                                                                                                                                                                                        Mariano

                                                                                                                                                                                                        *

                                                                                                                                                                                                        Luxor
                                                                                                                                                                                                        Flagello dei mari
                                                                                                                                                                                                        PolliceSu   (2)

                                                                                                                                                                                                        • *****
                                                                                                                                                                                                        • Post: 4060
                                                                                                                                                                                                        • Supremo Organizzatore, Folle Ideatore!
                                                                                                                                                                                                          • Offline
                                                                                                                                                                                                          • Mostra profilo
                                                                                                                                                                                                        PolliceSu   (2)
                                                                                                                                                                                                          Re:Continuity e caratterizzazioni di poco senso
                                                                                                                                                                                                          Risposta #99: Mercoledì 4 Set 2024, 10:38:21
                                                                                                                                                                                                          Recupero solo adesso alcuni post estivi e questo mi ha incuriosito, più che altro per le varie interpretazioni dell'editoriale di Bertani.

                                                                                                                                                                                                          Personalmente, non ci vedo nulla di strano o di polemico e credo sia più che normale che oggi, se uno sceneggiatore volesse proporsi per scrivere le future storie di Topolino, debba tenersi al passo e studiare come personaggi e storie abbiano subìto delle evoluzioni nel corso degli anni.

                                                                                                                                                                                                          Questo non significa certo rinnegare le storie del passato, ma adeguarsi a ciò che oggi viene offerto. D'altronde, aggiornarsi nel mondo del lavoro, specie se si parla di lavori in continuo cambiamento, non è prassi comune? Potrei mai propormi per riparare televisioni se fossi rimasto all'epoca del tubo catodico?

                                                                                                                                                                                                          Sceneggiare o disegnare possono sembrare lavori "immobili", ma in realtà ci sono sempre cambiamenti di stile, sia nel disegno che nella scrittura, così come nello studio dei personaggi, che non ha senso considerare sempre gli stessi, soprattutto considerando che ancora oggi leggo di gente che si riferisce a Topolino come "amico delle guardie" o che apostrofa Paperina con termini poco lusinghieri...
                                                                                                                                                                                                          The Rabbit Hunter! (Copyright by Gancio 08.II.16)


                                                                                                                                                                                                           

                                                                                                                                                                                                          Dati personali, cookies e GDPR

                                                                                                                                                                                                          Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                                                                                                                                                                                                          In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                                                                                                                                                                                                          Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                                                                                                                                                                                                          Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)