Tutti i cuochi degni del loro mestiere sanno fare buoni spaghetti al pomodoro.
Ma il ristorante chiede al cuoco anche altri piatti, giacché i gusti delle persone cambiano da soggetto a soggetto e persino nel tempo.
Sapevate che, negli anni '80, Gualtiero Marchesi metteva la panna nella carbonara, cosa che oggi è considerata da chiunque bestemmione assurdo?
Ecco, io leggo quell'editoriale nel più semplice dei modi: sapete tutti darci dei buoni spaghetti al pomodoro, quindi fateci vedere che siete bravi proponendoci strade non battute, che non siano però la panna nella carbonara.
Del resto, a qualcuno gli spaghetti al pomodoro potrebbero anche non piacere, pur essendo un classico della nostra cucina.
Io non riesco davvero a vedere questo rifiuto del passato da parte di Bertani. Proprio no.
Non ce la fo quando nel numero di questa settimana troviamo Sandopaper e Paperone impegnato in una caccia al tesoro, un po' diversa dalle altre in verità, ma pur sempre tale.
Tre settimane fa, c'era un buon giallo per Topolino, che più classico non si può.
Quindi, nessuno rifiuta le cacce al tesoro o i gialli classici.
Ma questi sono canovacci che è lecito dare per scontati, almeno uno dei due, in buoni autori: normale quindi che, per verificare la loro bontà, si chieda loro qualcosa di diverso.
Gli spaghetti al pomodoro sono ottimi, ma a mangiare solo quelli vengono a noia prima o poi, è inevitabile: ecco perché in cucina bisogna ingegnarsi e sapersi anche rinnovare di quando in quando.
Spero che il paragone culinario abbia reso l'idea, anche perché, ribadisco, non è detto che il più intrigante dei gialli o la più appassionante caccia al tesoro garbino per forza come genere a chi le legge.
E spero che a nessuno venga in mente di mettere la panna nella carbonara oggi, solo perché Gualtiero Marchesi lo faceva negli anni '80....
Ciò detto, resto sempre della mia opinione che un po' di continuity non faccia male laddove fissi paletti di minima coerenza tra le storie, in modo da non avere nel 1994 scene paradossali come quelle che citavo di Paperinik che si attarda a cambiare le gomme della 313/X allorquando questa vola sin da una storia del 1970 e da allora non ha mai smesso, circostanza che uno sceneggiatore rispettoso del personaggio deve sapere.
Sennò, si legittima una cosa come "Topolino: le origini": io ve lo dico e rammento!