Papersera.net

Cosa preferisci? Storie brevi o lunghi?

Personalmente ho sempre preferito quelli lunghi, il motivo principale è che mi piace che il divertimento duri il più a lungo possibile (soprattutto se è tra i due universi)

long storirs

Walsh stories, who excels in every length.

Il tipo di costruzione di storia varia in base alla sua lunghezza, per cui la breve tende ad una comicità più immediata e che concentri l'umorismo nel giro di poche pagine mentre le storie lunghe consentono di avere un respiro ben più ampio.

Tra le due tipologie, preferisco le storie lunghe.

Lunghe, ma a volte può dipendere dal momento, da ciò che cerchi o da ciò che in quel momento chiede il fanciullo che è in te. Anche perchè, inutile ribadirlo, ci sono brevi davvero bellissime, esilaranti, insomma godibilissime.

Se sono belle, poco importa.

Basta appunto che siano belle storie.

Non ho preferenze, basta che mi intrattengano.

Dipende dal tipo di storia: se hanno trame articolate, come i polizieschi o le avventure, preferisco siano lunghe, in modo da sviluppare il più possibile l'intreccio.
Le storie brevi sono più adatte a situazioni prettamente umoristiche.
Amo entrambi i tipi di storia, ma se devo scegliere, preferisco la lunga, perché mi sembra che offra più varietà, mentre le brevi tendono ad essere un po' ripetitive (ma chiaramente ci sono le eccezioni... quindi alla fine concordo con chi predilige le "belle storie", senza distinzione).

Non saprei.
Generalmente risponderei che le storie lunghe sono più interessanti e consentono a volte di arrivare a veri e propri capolavori, come le varie storie lunghe di Casty, ad esempio.
Però anche le storie brevi possono essere molto belle. Tralasciando le varie riempitive (penso in particolare a quelle degli studi stranieri che si trovavano a metà degli albi degli anni '80), mi vengono in mente vari esempi di storie brevi ma memorabili. "Paperino e la filosofia flippista" di Barks o "Paperino e la punizione con stile" di Don Rosa sono tra le mie storie preferite in assoluto e contano 10 pagine ciascuna. Oppure le brevi surreali di Faccini, alcune me le ricordo bene a distanza di anni.
Quindi per me le storie lunghe si prestano meglio ad essere elaborate in soluzioni diverse, ma anche le brevi nelle mani di certi autori diventano capolavori.