Riuppo questo thread solo per dire che oltre alla CGC è nata, in Italia, la ECG (European Grading Company). Al momento si occupano di fumetti solo nel formato comics americani (anche in italiano ovviamente) ma non escludono in futuro di ampliarsi anche al formato topolino libretto (risposta ad una mia domanda diretta in tal senso).
Ne approfitto per condividere quanto detto dai due utenti sopra di me, personalmente non farei gradare fumetti per specularci, ma per il piacere di avere una copia che si preserverà nel tempo intonsa, una sorta di tributo ad una serie di fumetti o ad un numero che ha significato qualcosa per me.
Pensavo ad esempio di far gradare il numero 0 di venom, primo acquisto di un fumetto "vintage" in assoluto nella mia vita che adesso giace in libreria al pari di qualsiasi altro, oppure acquistare una copia del numero 0 di PKNA, serie che ho sempre considerato forse la più bella in assoluto in mio possesso e che da piccolo ho sempre desiderato ma ho recuperato solo da adulto... oppure, quando apriranno il servizio ai topolino libretto, far gradare tutte le variant, magari inseguendo prima i relativi autori per farle firmare.
Il grading secondo me non è solo speculazione, ma anche un modo per omaggiare il fumetto.
Poi probabilmente dico sciocchezze.
Ciò che invece NON condivido assolutamente è sparare una cifra 10 volte più alta della media solo perché il fumetto è gradato con voto alto. Ho notato online copie intonse di alcune variant di topolino a tipo 30 euro e altre, nelle stesse identiche condizioni ma gradate CGC, a 300 euro... quando è evidente che lo stesso voto verrebbe ottenuto anche da quelle non ancora gradate.
Personalmente se dovessi davvero gradare un fumetto e un domani rivenderlo, lo rivenderei al valore effettivo che ha in quel momento, aggiungendo al massimo una ventina di euro per rientrare parzialmente dei costi del grading ma non di più. IMHO