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Le Storie a Fumetti

Circus: Ombre Della Ribalta
Episodio 1 di 2
Storia di Giovanni Di Gregorio
Disegni di Paolo Mottura
Colori di Irene Fornari

Circus: Ombre Della Ribalta
Episodio 2 di 2
Storia di Giovanni Di Gregorio
Disegni di Paolo Mottura
Colori di Irene Fornari

Paperoga's New Professions: Demotivational Coach
Storia di Marco Bosco
Disegni di Francesco Guerrini
Colori di Chiara Bonacini

Un Magico Mondo alla Fattoria: La Principessa Nella Torre
Storia di Davide Aicardi
Disegni di Giulia Lomurno
Colori di Debora Grazio

I Cimeli Raccontano: Zio Paperone e La Paglietta
Storia di Marco Bosco
Disegni di Carlo Limido
Colori di Gaetano Gabriele D'Aprile

Buzzurri Si nasce... Dinamite Si Diventa: La Gita
Storia di Carlo Panaro
Disegni di Valerio Held
Colori di Sara Sangalli

Copertina di Paolo Mottura
Colori di Andrea Cagol

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Fantastico! 12 litografie da collezione! - Novità per voi
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Prima della Copertina

grazie, Cornelius
Non ho potuto aggiungere i servizi e rubriche in quel momento.
Volevo solo essere io ad aprire il Topic sul numero che conterrà "Circus" 🙂
Sono molto curioso di leggerlo

grazie, Cornelius
Non ho potuto aggiungere i servizi e rubriche in quel momento.
Volevo solo essere io ad aprire il Topic sul numero che conterrà "Circus" 🙂
Sono molto curioso di leggerlo

Ciao Eurasia,

puoi aggiungere i nomi dei coloristi?

Sono:

- Irene Fornari per Circus
- Chiara Bonacini per "Paperoga's New Profession"
- Debora Grazio per "Un magico mondo alla fattoria"
- Gaetano Gabriele D'Aprile per "I cimeli raccontano"

- Sara Sangalli per l'autoconclusiva e Andrea Cagol per la copertina.

Ciao Eurasia,

puoi aggiungere i nomi dei coloristi?

Sono:

- Irene Fornari per Circus
- Chiara Bonacini per "Paperoga's New Profession"
- Debora Grazio per "Un magico mondo alla fattoria"
- Gaetano Gabriele D'Aprile per "I cimeli raccontano"

- Sara Sangalli per l'autoconclusiva e Andrea Cagol per la copertina.

Fatto
Grazie, Samu

Ho appena finito di leggere "Circus".. che bellooo! 😃❤️
non vedo l'ora di leggere gli altri quattro episodi!

"Circus" è una storia dalla tempra decisamente incisiva.

Intenso, pregno, misterioso, affascinante...

Questo racconto è stato di una immersività stupenda, appassionandomi dalle prime pagine della descrizione del desolato paesino sperduto dell'Ovest americano in cui il massimo che la vita possa offrire per sorprendere gli abitanti è trovare un chicco scuro su una pannocchia fino alle tavole conclusive.

La scansione della storia tra il primo e il secondo tempo si adegua ai toni della storia e introduce bene il clima di tensione e pathos che si riversa su tutta la popolazione di Cornville e, in particolare, sullo "Shadow".

Promette molto bene questo ciclo, qui inaugurato da una vicenda molto attrattiva, ben orchestrata a livello narrativo e resa visivamente suadente grazie alla combinazione calzante dei disegni pennellati e quasi "pittoreschi" in alcuni passaggi di Paola Mottura e dei colori impattanti di Irene Fornari.

Ho appena finito di leggere "Circus".. che bellooo! 😃❤️
non vedo l'ora di leggere gli altri quattro episodi!

Mah.
Mi stavo addormentando. L'ultimo terzo di storia mi ha un po' risvegliato, ma mica tanto.

Non che il resto del numero sia meglio, ma la storia della paglietta (resa grafica di Matilda e Ortensia a parte) ha avuto qualche guizzo simpatico. E un Pico non ancora imbiancato che si inserisce nella continuity donrosiana in una maniera estremamente abile e piena di sottintesi - spero voluti.

"Circus" fa la parte del leone in un numero che ho molto apprezzato nel suo insieme.

L'ultima storia mi ha coinvolto davvero bene nella sua narrazione, centrando i caratteri di Zio Paperone e Pico e dando spazio ad un personaggio che si crede di inquadrare facilmente (il miliardario con cui lo zione vuole stringere rapporti) ma che poi spiazza in modo riuscito e ben studiato.

Questa serie dei Cimeli ha sfornato finora quattro racconti degni di nota e ritorna dopo un racconto altrettanto bello quale quello dello "Spazzolone".

Mi piace la capacità di Bosco di partire da un oggetto che, ad uno sguardo esterno, può giustamente sembrare roba di poco conto e futile ma il quale rivela storie, aneddoti ed esperienze che arricchiscono la già preziosa trama dei ricordi di Uncle Scrooge, densa di incontri, impegno e che chiude la vicenda con una lezione di vita niente affatto banale e congrua con la rievocazione del passato posta in essere.

I disegni di Limido, guizzanti ed espressivi, accompagnano la storia donandole una frizzantezza grafica adorabile.

Molto graziose anche le due brevi centrali, facenti parte di due cicli di racconti che si confermano simpatici e muniti di una buona dose di ilarità che me li fa apprezzare.

Numero caldamente consigliato.

Mi sono sbagliato?
Temevo l'abbuffata halloweeniana fino alla nausea, ma forse Circus è una cosa a parte.
Oppure no?
Un po' di Bradbury io comunque ce l'ho visto, in questo episodio, almeno come fonte ispiratrice.

Mi è piaciuto? Mmm sì. Direi di sì.
I colpi di scena mi sono parsi scontati, o forse li avevano spoilerati nelle previews, però non è stata una lettura pedante.
E comunque Mottura vale da solo la lettura.
Mi è piaciuto il forzuto.

Bene Guerrini. Ma una volta che mi ero preparato a cercare tutti i suoi inside jokes, non ne ha messi.

Clamoroso al Cibali: la breve di Paperotto non mi ha annoiato.

Infine, il cimelio. Ho sudato freddo quando ho visto Pico e Matilda nella stessa storia, temevo si sarebbe andati a parare "lì". Per fortuna la trama si occupa di tutt'altro. Fiuuu.
Simpatico il Pico colorato filologicamente, o giù di lì.

Riecco un redazionale (Cuneo, città che di tanto in tanto spio su Google Maps) probabilmente abbinato ad una storia del numero successivo. Mah.

Che belle le matite di Soldati nelle anteprime di Topalbano.

Infine, il cimelio. Ho sudato freddo quando ho visto Pico e Matilda nella stessa storia, temevo si sarebbe andati a parare "lì". Per fortuna la trama si occupa di tutt'altro. Fiuuu.

Ma lo scopo della storia è proprio quello, anche se per ovvi motivi è stato sottinteso. Bosco ha fatto il massimo possibile alla luce della nota censura.

Sì, però l'ha sotteso parecchio, visto che poi si concentra su PdP.

C'è una censura su Pico e Matilda? Non è solo una parentela "non canonica"?

C'è una censura su Pico e Matilda? Non è solo una parentela "non canonica"?

Da Paperpedia:
"La parentela di Pico de Paperis all'interno della genealogia Disney non è stata mai chiarita del tutto. L'autore Don Rosa, che nel 1993 si cimentò nel realizzare un accurato e documentato albero genealogico aveva ipotizzato che Pico fosse sposato con Matilda de' Paperoni, sorella di Paperone. Questo per giustificare il fatto che in molte storie il professore è indicato come lo zio di Paperino. Tuttavia questa scelta non venne mai avallata dalla Egmont, la casa editrice danese che all'epoca stampava le storie di Rosa, perciò l'autore del Kentucky si servì della sua idea solo per gli alberi genealogici ufficiosi che distribuiva alle fiere del fumetto."
Conversando con me Don Rosa è stato molto più drastico e critico di questa decisione della Egmont, definita "una censura insensata" e probabilmente imposta direttamente dalla Disney.
Diverso è il caso del padre dei nipotini che Rosa identifica col fratello di Paperina (per questo la chiamerebbero zia). In questo caso l'idea è rimasta sulla carta, senza mai trasformarsi in proposta o comparire negli alberi genealogici, e Rosa vi ha ufficialmente (non ufficiosamente) rinunciato dopo aver notato che alcuni lettori storcevano il naso pensando che in questo modo la relazione fra Paperino e Paperina sarebbe diventata "incestuosa".

Nella storia dei cimeli, è curioso che cambino il colore della palandrana a Paperone: così viene meno il principio secondo cui sia la stessa di sempre.

Domanda: nessuno si era mai preso la briga di descrivere il primo incontro tra lo Zione e Pico?

Nella storia dei cimeli, è curioso che cambino il colore della palandrana a Paperone: così viene meno il principio secondo cui sia la stessa di sempre.

Beh, no, mi sembra logico invece. La palandrana era blu nelle vecchie storie, poi è diventata rossa.
quindi mi sembra normale che parlando di un evento avvenuto nel passato il colore sia blu