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Ciao Mario, si infatti sono assolutamente d'accordo sulla tua disamina, effettivamente penso anch'io spesso la stessa cosa nel senso che basta avere qualche annettino in più per osservare le modifiche che insorgono nel linguaggio. Forse, se posso aggiungere qualcosa, dalla breve ricerca che ho fatto mi pare di aver capito che la forma ricupero non fosse già molto più maggioritaria nel '73 ma da parecchi decenni addietro. Semmai forse credo che nel '73 ancora un po' si usasse rispetto ad oggi che sembra davvero essere quasi scomparsa, ma attenzione rimanendo pur sempre corretta e spendibile nel linguaggio.
Resta comunque il senso di una bella storia carica di spunti e riflessioni come spesso ben sappiamo essere le storie ciminiane di quegli anni.

Ciao Gilberto,

sicuramente una storia tra le migliori degli anni '70, davvero indimenticabile...e francamente non avevo mai fatto caso a quella sorta di arcaismo nel titolo!
E a proposito di evoluzione del linguaggio, qualcuno usa più il termine "squinzia" per definire una ragazza? O "gallo" per un maschio?
Eppure era solo in 1986.

Ciao Gilberto,

sicuramente una storia tra le migliori degli anni '70, davvero indimenticabile...e francamente non avevo mai fatto caso a quella sorta di arcaismo nel titolo!
E a proposito di evoluzione del linguaggio, qualcuno usa più il termine "squinzia" per definire una ragazza? O "gallo" per un maschio?
Eppure era solo in 1986.

E beh è assolutamente vero Mario. E insieme ai termini da te citati si potrebbe ovviamente aggiungere tanto altro. Ci uscirebbe un topic sui termini più particolari e ricercati usati negli anni, semprechè non esista forse già da qualche parte