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Trovo interessante fare un confronto tra il primo stile dell'artista e quello attuale, per vedere la differenza che esperienza e pratica fatta nel tempo...
Voglio dire, guarda questi!
a volte non riesco nemmeno a riconoscere l'artista dal suo vecchio stile (Nico Picone mi ha lasciato senza parole)











oggi leggevo i commenti al Topic di Topolino 2613, che conteneva la prima storia di Casty come artista, pensando al fatto che ormai è considerato uno dei migliori artisti attuali, che ha vinto più volte il Topo Oscar in quel campo

Penso che rapportare il tratto contemporaneo di un disegnatore a quello dei suoi inizi o di una decina di anni addietro sia interessante perché permette di coglierne l'evoluzione e il suo studio per affinare lo stile.

Tutti i disegnatori evolvono con la pratica e l'esperienza, basti pensare alle prime storie di Giovan Battista Carpi, Luciano Bottaro, Giulio Chierchini, Massimo De Vita, lo stesso Scarpa per vedere come, con il tempo, il loro tratto si sia affinato, migliorato, fino ad "esplodere" negli anni della loro maturità artistica dando sfoggio di una mano abile, precisa, personale e riconoscibile a prima vista.

La stessa cosa la si può riscontrare negli artisti che frequentarono l'Accademia Disney negli anni '90 e nei disegnatori attuali in attività da meno tempo rispetto ai primi come Picone, Ferracina, Lomurno e via dicendo.

fondamentalmente la carriera di un disegnatore segue una curva, una parabola: si sale fino ad arrivare al vertice e poi c'è (inevitabilmente, se la carriera è molto lunga) una discesa

...(Nico Picone mi ha lasciato senza parole)

Prima ancora di completare la lettura di questo post, indovina a chi ho pensato immediatamente
Eh si... proprio a Nicolino che già dopo qualche anno dalla sua prima apparizione sul Topo per me era diventato quasi irriconoscibile (complice anche la mia anzianità )!