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L'iniziativa è buona ma sarebbe meglio dosarla. Se iniziassero a stampare storie in 4 dialetti ogni 2 mesi, finirebbe l'effetto novità e non ci sarebbe più il tutto esaurito. Per me si poteva farla una volta all'anno. Oppure più volte all'anno con un solo dialetto, magari legato a una storia ambientata nella città italiana dove lo si parla.
Oltre al fatto che mi rimarrebbe qualche soldo in più in tasca. Lo so, non me lo ha ordinato il dottore... non infierite.

Mi basterebbe che le storie avessero un minimo di attinenza col dialetto che le rappresenta ma dovendo fare N dialetti su un unica storia come approccio è infattibile.  Del primo esperimento è stata la cosa che ho trovato meno indovinata ma squadra che vince non si cambia.

Citazione da: il Tommi - Mercoledì 12 Feb 2025, 19:24:57

a concedere bis ad alcune regioni rischi davvero di strafare. Mi terrei, tuttalpiù, un terzo set di variant con almeno una dedicata a una città che sia “solo” provincia (es. Genova, Cagliari, Bologna e… perché no?, Reggio Calabria).

Il tuo ragionamento è valido come l'ipotesi di Reggio Calabria: fra le regioni escluse da questa 'operazione dialettale' la Calabria sarebbe sicuramente la più grande e popolosa, considerando le altre senza grandi città, a parte Trieste (Val d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata).

Non so quanto possa essere diverso il palermitano dal catanese però, considerando tutta la Sicilia Occidentale, diversi milioni di ipotetici lettori sarebbero comunque esclusi, al di là del numero precedente dedicato alla parte orientale dell'isola. Considerando le vendite sempre tendenti al ribasso (nonostante tutto) e il prossimo aumento dei prezzi, alla Panini un pensiero su un 'Sicilia bis' potrebbero anche farlo.

Di palermitani attivi sul forum ce ne siamo diversi, basta chiedere! 

Come ho già avuto modo di dire in occasione della prima storia declinata nei quattro dialetti il mese scorso, palermitano e catanese differiscono non poco.
Certo, esaminando la storia del PDP 6000, ragionandoci un poco sono arrivato a capire il senso di alcune parole ed espressioni dialettali ma ci sono frasi idiomatiche di cui non ero completamente a conoscenza e che mi sono giunte del tutto nuove.
Anche l'intonazione è diversa a livello di fonetica e un siciliano riconosce subito se a parlare sia uno dell'area del catanese (o agrigentino, nisseno, insomma dell'entroterra siculo) piuttosto che un palermitano anche da questo.
Poi ancora, io che sono della provincia parlo un dialetto leggermente diverso per alcuni aspetti da quello tipico del capoluogo di regione e lo stesso vale per altri paesi vicini, sempre del palermitano.
Ma lì si finisce col scendere ancora più nel dettaglio.

L'iniziativa è buona ma sarebbe meglio dosarla. Se iniziassero a stampare storie in 4 dialetti ogni 2 mesi, finirebbe l'effetto novità

Ecco, è questo che intendevo. Non vorrei che diventasse una mera regolarità come Topolibri e cover variant del libretto, sarebbe un peccato. Mi dispiace per le molte città rimaste fuori dall'iniziativa, ma...

Citazione da: Tenebroga - Mercoledì 12 Feb 2025, 20:53:01

L'iniziativa è buona ma sarebbe meglio dosarla. Se iniziassero a stampare storie in 4 dialetti ogni 2 mesi, finirebbe l'effetto novità

Ecco, è questo che intendevo. Non vorrei che diventasse una mera regolarità come Topolibri e cover variant del libretto, sarebbe un peccato. Mi dispiace per le molte città rimaste fuori dall'iniziativa, ma...

finchè i dati di vendita saranno buoni mi aspetto che si arrivi al dialetto di Roncobilaccio

Editoriale e indice di Topolino 3613 e anteprima di Topolino 3614.
Inoltre, l'annuncio di tre storie di Area 15 a marzo.
Il 3613 è un numero plastificato senza una ragione particolare, a quanto pare.

Grazie, Geena
La prossima lezione di disegno sarà la prima apparizione di Casty quest'anno, speriamo che non sia l'ultima...
PS: Chi è Francesco Pelosi?

Ma perché si sono fissati con la plastificazione delle cover per ora?

Dove c'è scritto della plastificazione della cover che non lo vedo?

IN PUNTA DI PENNINOOOOOOOOO?????!!!!!

Grazie, Geena
La prossima lezione di disegno sarà la prima apparizione di Casty quest'anno, speriamo che non sia l'ultima...
PS: Chi è Francesco Pelosi?

e sarà anche la prima (speriamo non l'ultima) di Eta!
Francesco Pelosi dovrebbe essere un esordiente, ci sarà una sua storia anche su Paperinik 101.

Dove c'è scritto della plastificazione della cover che non lo vedo?

Infatti non c'è scritto da nessuna parte, anch'io mi sono sorpresa vedendo un Topolino così. Certo, l'effetto non è male ma penso che un minimo di spiegazione ci vorrebbe.

Citazione da: Anapisa - Lunedì 17 Feb 2025, 15:49:08

Dove c'è scritto della plastificazione della cover che non lo vedo?

Infatti non c'è scritto da nessuna parte, anch'io mi sono sorpresa vedendo un Topolino così. Certo, l'effetto non è male ma penso che un minimo di spiegazione ci vorrebbe.

Ahhh ok è quello che hai già ricevuto, non avevo prestato attenzione al numero  grazie aspettiamo mi arrivi per vederne l'effetto

Ottimo che la rubrica Fumettando sul disegno di Orazio abbia fatto da traino alla pubblicazione del nuovo episodio (il quarto) del ciclo "Cavezza".
Pensavo sarebbe stato interessante pubblicare le due cose a stretto giro l'una dall'altra (anche in contemporanea) e sono felice di sapere che questa nuova storia sull'aggiustatutto topolinese verrà pubblicata la settimana prossima.
Molto interessante anche il debutto delle lezioni su come disegnare Eta Beta ad opera di Casty, il primo degli artisti del libretto a bissare una serie di lezioni ad hoc.

Sono curioso, infine, di leggere la storia con Pluto (che aprirà un miniciclo di racconti) per via dell'esordio di Francesco Pelosi.
Il suo nome lo avevo letto già su Anteprima e grazie a Paperdano mi sono tolto il dubbio sul "dove" lo avessi effettivamente già trovato.

Alex Bertani scrive che l'Operazione Dialetti ha riportato il 'Bel Paese' al centro del giornale (intendendo Topolino) ma la realtà è semmai il contrario: questa operazione (che a breve avrà un bis) ha riportato Topolino al centro della mediaticità nazionale. Anche perché il 'Bel Paese' è sempre stato, sotto la sua direzione, al centro del settimanale con storie  ambientate in Italia in quasi tutti i numeri.

Alex Bertani scrive che l'Operazione Dialetti ha riportato il 'Bel Paese' al centro del giornale (intendendo Topolino) ma la realtà è semmai il contrario: questa operazione (che a breve avrà un bis) ha riportato Topolino al centro della mediaticità nazionale. Anche perché il 'Bel Paese' è sempre stato, sotto la sua direzione, al centro del settimanale con storie  ambientate in Italia in quasi tutti i numeri.

Sarebbe una statistica interessante appurare quante storie ambientate in Italia ci siano state sul libretto da quando Bertani è direttore del Topo.