Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato
Topolino 3617

Leggi la recensione
di Federico Pavan

Voto del recensore:
Voto medio: (18)
Esegui il login per votare

Autenticati per poter votare le storie del Topolino!
Circus - Spettri a Golden City
Area 15 - In punta di Pennino
Orazio, Clarabella e la serata a tema
Zio Paperone e la memoria ghiottona

Topolino 3617

0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

*

Claudia8
Sceriffo di Valmitraglia
PolliceSu   (2)

  • ***
  • Post: 276
    • Offline
    • Mostra profilo
PolliceSu   (2)
    Re:Topolino 3617
    Risposta #15: Sabato 22 Mar 2025, 13:22:14
    I due fenomeni in se non sarebbero male se ben dosati ma negli ultimi anni stiamo assistendo a delle overdosi in tal senso. Dove potrebbero portare, in un futuro non così lontano? Ad una doppia cancellazione, sia della quotidianità presente temporale (con gli alter ego storici che soverchiano i character orginali) che dell'ambientazione geografica calisotiana (con una localizzazione più o meno americana West Coast sostituita da una italiana, urbana, montana o marina che sia).

    Non è certo questo il topic per discutere di ciò ma conto di aprirlo fra le Altre Discussioni riguardo questa quotidianità sempre più rarefatta e sempre più italiana: non mi sorprenderei di vedere il simbolo dell'euro sul Deposito dello zione e il 'trapianto' di Paperopoli e Topolinia dal 51° Stato dell'Unione ad una 21° Regione della Repubblica. Cose fra l'altro non nuove fra gli editori europei, forse più nel passato che nel presente, invero. Noi rischiamo di fare il cammino inverso.
    Secondo me la situazione non è così "tragica" (passatemi il termine): in fin dei conti, quelli in Italia sono finora solo viaggi, sì frequenti ma pur sempre temporanei. Non penso che ci siano autori che possano azzardarsi a cambiare localizzazione geografica o moneta a Paperopoli e Topolinia: sono caratteristiche canonizzate ormai da sempre, non credo che ci sia qualcuno disposto a cambiare radicalmente le coordinate geografiche del mondo Disney.
    Mi sembra un po' quello che è successo con le cacce al tesoro di Paperone: c'è stato un periodo in cui pullulavano in praticamente ogni numero del settimanale, ma ciò non ha mai significato spostare perennemente la sede di Paperone in qualche atollo sperduto o Paese genericamente esotico; erano appunto viaggi temporanei, al termine dei quali i paperi tornavano a casa propria. E le cacce al tesoro sono ormai "passate di moda", non se ne vedono più tante come in passato; magari in futuro anche i viaggi in Italia subiranno la medesima sorte di "rarefazione".

    Per quanto riguarda il discorso di ambientazioni temporali passate, queste ci sono sempre state nelle storie Disney: basti pensare a tutte le saghe come "Storia e gloria", la saga di Don Rosa, C'era una volta nel West e tante altre. Anche le storie in costume recenti come "Le Maschere" sono eredi di tante storie in costume del passato.
    E poi le storie quotidiane ambientate a Paperopoli o Topolinia ed aventi come oggetto queste realtà calisotiane nel tempo presente non sono poche sull'attuale Topolino settimanale: tutti i gialli con Topolino, Area 15, le sfide Rockerduck/Paperone, e tante altre.

    *

    Fantasio
    Giovane Marmotta
    PolliceSu

    • **
    • Post: 161
    • Esordiente
      • Offline
      • Mostra profilo
    PolliceSu
      Re:Topolino 3617
      Risposta #16: Sabato 22 Mar 2025, 13:47:04
      Non penso che ci siano autori che possano azzardarsi a cambiare localizzazione geografica o moneta a Paperopoli e Topolinia: sono caratteristiche canonizzate ormai da sempre, non credo che ci sia qualcuno disposto a cambiare radicalmente le coordinate geografiche del mondo Disney.
      Anche perché a questo punto interverrebbe la Disney americana bloccando tutto.
      "I social danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Ora hanno lo stesso diritto di parola dei premi Nobel"

      *

      Cornelius
      Imperatore della Calidornia
      PolliceSu

      • ******
      • Post: 13251
      • Mais dire Mais
        • Online
        • Mostra profilo
      PolliceSu
        Re:Topolino 3617
        Risposta #17: Sabato 22 Mar 2025, 16:48:02
        Non penso che ci siano autori che possano azzardarsi a cambiare localizzazione geografica o moneta a Paperopoli e Topolinia: sono caratteristiche canonizzate ormai da sempre, non credo che ci sia qualcuno disposto a cambiare radicalmente le coordinate geografiche del mondo Disney.
        Anche perché a questo punto interverrebbe la Disney americana bloccando tutto.
        Però in passato in vari paesi europei (Germania, Francia, Olanda...) il Deposito di Paperone aveva i simboli del marco e del franco, per poi cambiarli con quelli dell'euro. E le due città di paperi e topi erano localizzate proprio in quei paesi e non in America. Credo che solo negli anni più recenti questa caratteristica piuttosto diffusa sia stata sostituita dalla $ del dollaro e dalla geolocalizzazione in Calisota (immagino dopo l'incisivo arrivo di Don Rosa alla Egmont).

        Non so quanto la Disney americana si sia preoccupata, in passato, di questi simboli monetari e di queste geografie alternative. Oggettivamente poco o nulla perché questi paesi europei hanno continuato a sfornare storie a fumetti 'europee' (in tutti i sensi) per parecchi anni. Per cui, ipotizzando che la Panini intraprendesse lo stesso percorso (per quanto 'anomalo' e 'incoerente' anche pensando alle traduzioni delle storie italiane per i mercati esteri), non credo che la Disney interverrebbe in merito. Se non lo fece 30/40 anni fa, perché dovrebbe farlo oggi?
        _________________________________________________________________________________

        Se ho fatto queste ipotesi, avvalorate dalle passate esperienze di altri editori in altri paesi europei, è perché mi sto rendendo conto che per attirare maggiormente l'attenzione dei lettori e aumentare le vendite la Panini spesso si rifà a situazioni 'indigene', con sempre più storie ambientate nel nostro paese e con la 'traduzione dialettica' di interi albi in determinate regioni. Il primo blocco di 4 dialetti ha avuto un riscontro eccezionale, tale da organizzare un immediato bis.

        Evidentemente ai lettori italiani piace 'veder parlare' paperi e topi nei loro dialetti e piace vederli interagire in città e luoghi a loro cari, che conoscono bene. Piace al punto da far aumentare le vendite e, ipotizzo, far pensare alla Panini una completa riscrittura delle ambientazioni calisotiane, trasfomandole in italiane (magari di una regione creata ad hoc, come in fondo è anche il Calisota). Se in passato lo hanno fatto tedeschi, francesi e olandesi (non ricordo se anche i danesi), perché non potremmo farlo noi oggi?
        _________________________________________________________________________________

        Per quanto la cosa non mi garbi (sono affezionato da sempre alla geo-storia nordamericana di paperi e topi) ho la sensazione che si stia arrivando ad una progressiva 'deamericanizzazione' (o se vogliamo 'decalisotizzazione') del fumetto Disney, già iniziata con la forte diminuzione di plot sulla vita quotidiana in favore di soggetti ambientati sempre più in altri tempi e altri luoghi se non del tutto 'alternativi' e 'atemporali' al classico contesto locale e presente.

        Tutto ciò in favore di una 'italianizzazione' dello stesso media (nel sempre più sottile segmento della vita quotidiana) che è comunque diversa da quella iniziata da Guido Martina 75 anni fa. All'epoca e nei decenni seguenti diversi autori 'giocavano' con certe abitudini italiane fermo restando la residenza americana di paperi e topi. E fu proprio quella 'italianizzazione' delle storie soprattutto paperopolesi ad avvicinare molti lettori ad un fumetto che stava passando gradualmente ma decisamente da un autoriato americano ad uno italiano.
        _________________________________________________________________________________

        In questi ultimi anni si è cominciato con le storie ormai settimanali ambientate in vari luoghi della penisola, per proseguire con le varianti dialettali piuttosto ravvicinate, per finire (ipotizzo, ovviamente) con una migrazione 'indolore' e una nuova residenza stabile di paperi e topi nel nostro paese. Senza che nessuno se ne accorga veramente (se non quella nicchia di lettori più attenti e informati come possiamo essere noi del forum) dando poi per scontato il fatto che Topolino e Paperino vivano da sempre in Italia.

        Certi 'punti fermi' della narrazione disneyana resterebbero comunque, come la Scozia e il Klondike per Paperone.
        Questi non escludono una sua scelta posteriore di stabilirsi in Italia, avvicinandosi pericolosamente (sarebbe il caso di ricordarglielo) ad Amelia, sua storica avversaria vesuviana. Spero solo che queste mie elucubrazioni restino tali sebbene abbia la sensazione che qualche 'progetto' del genere possa essere studiato negli uffici di Modena.
        « Ultima modifica: Lunedì 24 Mar 2025, 02:23:24 da Cornelius »

        *

        Tuta_
        Brutopiano
        PolliceSu

        • *
        • Post: 72
          • Offline
          • Mostra profilo
        PolliceSu
          Re:Topolino 3617
          Risposta #18: Domenica 23 Mar 2025, 14:51:07
          Gradevolissima la nuova incursione del Circo Shadow, nella terza parte di un ciclo che, a mio parere, si sta rivelando di alta qualità.
          Seppur muovendo da un canovaccio già visto molte volte (ad esempio mi viene subito in mente questa barksiana), la storia si dimostra a modo suo originale. Da par mia apprezzo moltissimo di questa serie l'impegno nel
          Spoiler: mostra
          voler dare una spiegazione razionale ai misteri, senza ricadere in un sovrannaturale spicciolo, ma al contempo senza rinunciare all'elemento ultraterreno dato in questo caso dai poteri di Peep.

          Inoltre non credevo che con le policy di oggi un personaggio potesse ancora
          Spoiler: mostra
          tentare di far fuori qualcuno con della dinamite.
          Questo elemento quasi "vintage", "da storie di una volta" mi ha piacevolmente sorpreso.
          Di contro, la modernità della storia è confermata dai disegni e dai colori sempre curatissimi e suggestivi, che contribuiscono non poco alla riuscita di una storia già ottima in sé. Bigarella ha un tratto squisito e personalmente il suo Topolino, così espressivo e così "morbido" nelle forme, è forse il Topolino che preferisco tra i disegnatori in forze oggi, assieme a quello di Casty.

          *

          Kim Don-Ling
          Diabolico Vendicatore
          Moderatore
          PolliceSu

          • ****
          • Post: 1582
            • Offline
            • Mostra profilo
          PolliceSu
            Topolino 3617
            Risposta #19: Lunedì 24 Mar 2025, 18:03:09
            Recensione Topolino 3617


             Topolino 3617 si caratterizza per un taglio particolarmente didattico rispetto alla media del libretto. Personalmente, nel valutare i contenuti di un numero, pongo raramente attenzione agli articoli a corredo delle avventure: ma in questo caso, mi sento di fare i complimenti per l’ottimo connubio storie/approfondimenti, che ho trovato molto azzeccato.

             La colorata copertina ci introduce ad un nuovo episodio della serie Circus, avviata nelle scorse settimane. Il circo Shadow prosegue il suo viaggio nelle zone più desolate d’America spostandosi questa volta nella poco ridente cittadina di New Golden City. Un paese sorto dalle ceneri della precedente e limitrofa Golden City, un esempio fumettistico di quello che sono state le mine towns all’epoca della frontiera americana, quando la corsa all’oro spingeva migliaia di cercatori verso un sogno di ricchezza che, però, era spesso destinato a rimanere disatteso e lasciava così morire rapidamente l’intero insediamento venutosi a creare.

             Restano così le ghost towns, o città fantasma, alle quali è dedicato il primo redazionale del numero. Un articolo molto interessante che non si limita ad illustrare i tipici villaggi western abbandonati, ma che ci presenta anche alcune località italiane oggi disabitate, o prossime ad esserlo, per motivi diversi fra loro, ma che riescono ancora a richiamare la nostra attenzione.

             
            Solo polvere e fantasmi[/size][/i]

             Tornando invece alla parte narrativa, Spettri a Golden City vede i personaggi conosciuti nelle scorse puntate chiamati ad affrontare varie situazioni di difficoltà: dalla desolazione e rassegnazione presenti nella cittadina raggiunta, alla mancanza di un luogo adeguato per proporre il loro spettacolo, dalla minaccia rappresentata da alcune voci “fantasma”, ad un pericolo ben più concreto che metterà a rischio la sopravvivenza stessa dei circensi. Giovanni Di Gregorio crea un’atmosfera misteriosa credibile senza eccedere nei colpi di scena, ben accompagnato alle matite da Ivan Bigarella, eccellente nella raffigurazione del paesaggio e capace di impreziosire il racconto con alcune tavole introspettive realizzate con uno stile “dipinto” che si rivela molto efficace nel mostrare le emozioni dei protagonisti, mettendo in pausa la trama principale.

             
            Un automezzo dal fascino intramontabile

             Rilanciata nelle scorse settimane, troviamo a seguire una nuova storia dedicata ad Area 15. Un’avventura per certi versi anomala rispetto al tipico svolgimento della serie, dal momento che In punta di Pennino vede protagonista, come dichiarato dal titolo, il nipote di Paperoga. Tuttavia, al centro della vicenda abbiamo una volta di più la forza trascinante delle passioni, la volontà travolgente del gruppo, il genuino entusiasmo della gioventù. Francesco Pelosi dimostra di sapere quindi padroneggiare gli elementi che hanno caratterizzato in questi cinque anni le giornate e le attività dei paperotti, inserendo in più un flashback dedicato al passato di Paperoga che, in tutta onestà, mi lascia un po’ perplesso, pur potendo riconoscere in fondo un collegamento con l’animo beat originale di questo personaggio nato negli anni Sessanta.

             Interessante, in ogni caso, l’idea di aprire una finestra sulle biblioteche itineranti, un servizio offerto in molte città ma al quale forse viene riservata meno pubblicità di quanto sarebbe lecito aspettarsi. E molto puntuale è il redazionale collegato, che ci illustra la diversa applicazione di questa attività nelle varie parti del mondo, dove viene realizzata non solo attraverso pulmini e motocarri, ma anche via nave per raggiungere i luoghi più remoti e portare ai loro abitanti quegli importantissimi tesori che hanno forma di libri.

             
            Citazioni pop

             In Orazio, Clarabella e la serata a tema, Marco Bosco parte da un canovaccio ampiamente sfruttato – il personaggio maschile a disagio in una cerimonia di gala – ma, anche grazie alle espressioni di Lucio Leoni, riesce a portare a casa una breve simpatica seppure non originale.

             Il libretto si chiude con Zio Paperone e la memoria ghiottona. Roberto Gagnor muove un atipico terzetto composto da Paperone, nonna Papera e Ciccio, impegnandoli in una caccia al tesoro che li porterà a girovagare per la Lombardia, fra camei attoriali e ritornelli musicali: il risultato finale non sarà, tuttavia, quello sperato dal papero più ricco del mondo. Per Giampaolo Soldati è l’occasione di regalarci alcune cartoline da Mantova, Milano, Pavia e Sondrio, mentre per il lettore sarà l’opportunità di (ri)scoprire le specialità tipiche di queste città, come i tortelli di zucca, il panettone, il risotto e la polenta. Una lettura leggera che farà venire un po’ di appetito!

             In conclusione, doverosa segnalazione per l’articolo dedicato all’uscita nelle sale del live action Biancaneve. Un rifacimento del primo Classico Disney di cui si è molto parlato in queste settimane, sottolineandone i punti critici. Non resta che stare a vedere se questa nuova versione riuscirà a reggere il confronto con una pietra miliare della cinematografia intera: sarà molto difficile, ma il mito che ammanta la favola potrebbe comunque garantire un buon successo anche questa operazione.



            Voto del recensore: 3.5/5
            Per accedere alla pagina originale della recensione e mettere il tuo voto:
            https://www.papersera.net/wp/2025/03/24/topolino-3617/


            Ora è possibile votare anche le singole storie del fascicolo, non fate mancare il vostro contributo!

            "Se nato cigno nessuno ti trasformerà in avvoltoio"

            *

            Tenebroga
            Ombronauta
            PolliceSu

            • ****
            • Post: 735
              • Offline
              • Mostra profilo
            PolliceSu
              Re:Topolino 3617
              Risposta #20: Lunedì 24 Mar 2025, 22:42:55
              Non mettete più immagini fatte da ia per favore.
              E che problema c'è?  :-?
              Le immagini fatte in quel modo sono create usando altre immagini senza permessi, penso sia violazione di copyright

              Poi a parer mio sono propio immagini brutte
              Quali sarebbero le immagini fatte dall'intelligenza artificiale?

              *

              Tuta_
              Brutopiano
              PolliceSu

              • *
              • Post: 72
                • Offline
                • Mostra profilo
              PolliceSu
                Re:Topolino 3617
                Risposta #21: Martedì 25 Mar 2025, 11:24:48
                Quali sarebbero le immagini fatte dall'intelligenza artificiale?

                Quel furgone-libreria alle pagine 104 e 105, coi libri disposti in un modo impossibile. Inoltre guardando bene i libri si nota che a volte si sdoppiano o hanno angoli che non dovrebbero avere, chiaro segno di un'immagine generata con IA (senza nulla togliere a Uno).
                Anche a me l'impiego di un'immagine di questo tipo ha lasciato particolarmente perplesso

                *

                Tuta_
                Brutopiano
                PolliceSu

                • *
                • Post: 72
                  • Offline
                  • Mostra profilo
                PolliceSu
                  Re:Topolino 3617
                  Risposta #22: Martedì 25 Mar 2025, 11:37:20
                  Appena finito di leggere il numero, che ho trovato assai piacevole tanto nelle storie quanto nei redazionali.
                  Ovviamente Circus fa la parte del leone, ma molto simpatiche sono sia la breve di Bosco sia la caccia al tesoro paperoniana (genere che ultimamente scarseggia) di Gagnor, che strappano più di una risata.

                  In punta di Pennino è una lettura gradevole, però non ci ho visto molto di Pennino. Interessante la chiave di lettura che lo vuole privo di interessi, in netto contrasto allo zio Paperoga, ma mi pare si sia un po' glissato sulle sue caratteristiche peculiari, e cioè di essere iperattivo e combinaguai. Se al posto suo ci fosse stato uno qualsiasi dei nipotini, non sarebbe cambiato nulla.

                  *

                  fab4mas
                  Ombronauta
                  PolliceSu

                  • ****
                  • Post: 915
                  • Swim-Bike-Run-Disney
                    • Offline
                    • Mostra profilo
                  PolliceSu
                    Re:Topolino 3617
                    Risposta #23: Martedì 25 Mar 2025, 21:03:29
                    Giusto in tempo per il numero di domani, ho da poco finito questo 'bel' numero.

                    Circus la promuovo a pieni voti e quei disegni ammetto che aiutano parecchio il giudizio finale. Siamo quasi ai livelli di coloro che giudico ora il top in ambito 'suspence' cioè Celoni e Mottura. Non una trama complessa ma tutto è al servizio dell'atmosfera di mistero che si respira da subito, forse ho preferito la seconda storia, quella dei barcollanti ma non ci siamo molto lontani, il punto più basso rimane per me la prima ma come già scritto gli concedo il beneficio di esser quasi un introduzione. Speriamo prosegua così.

                    Della storia di Pennino ho apprezzato il non aver 'ridotto' tale personaggio al solito ciclone combina-guai perché ammetto che è una tipologia di personaggi che mi sembra abusata. Ok per Paperoga (che fa sembrar paperino quasi 'normale'), poi Pennino , poi Newton che è (anche) la versione pasticciona di archimede e mettiamoci pure il dimenticato (per fortuna) Sgrizzo e infine il cugino di Orazio apoteosi della distruzione involontaria. Voglio dire, ok con i combinaguai siamo a posto !
                    Trovo il tema del salvataggio 'urbano' un po' già vissuto per ques
                    ta area 15 ma questo non inficia la qualità della storia che mi è parsa più che buona, bei personaggi, finale non scontato, disegni ottimi e come dicevo un pennino nella sua migliore interpretazione per me fino ad ora.

                    Carina anche quella di orazio nella sua semplicità. IN soldoni un numero che ho apprezzato e che consiglio soprattutto per circus

                    Grazie Babbo anche per quella volta nel 1980 in cui sei tornato a casa con un Topolino in mano chiedendomi se mi andava di leggerlo...non ho più smesso.

                    *

                    Tuta_
                    Brutopiano
                    PolliceSu

                    • *
                    • Post: 72
                      • Offline
                      • Mostra profilo
                    PolliceSu
                      Re:Topolino 3617
                      Risposta #24: Martedì 25 Mar 2025, 21:16:27
                      Dimenticavo: ma solo a me ha fatto strano Pico che parla in tedesco per "dare sfoggio della sua erudizione"? Non dovrebbe essere la sua madrelingua?

                      *

                      paolobar
                      Dittatore di Saturno
                      PolliceSu

                      • *****
                      • Post: 2950
                        • Offline
                        • Mostra profilo
                      PolliceSu
                        Re:Topolino 3617
                        Risposta #25: Martedì 25 Mar 2025, 21:20:36
                        Quali sarebbero le immagini fatte dall'intelligenza artificiale?

                        Quel furgone-libreria alle pagine 104 e 105, coi libri disposti in un modo impossibile. Inoltre guardando bene i libri si nota che a volte si sdoppiano o hanno angoli che non dovrebbero avere, chiaro segno di un'immagine generata con IA (senza nulla togliere a Uno).
                        Anche a me l'impiego di un'immagine di questo tipo ha lasciato particolarmente perplesso

                        e senza scomodare l'intelligenza artificiale, continuano nelle pagine promozionali dei volumi di prossima uscita a rapprentarli in prospettiva come se fossero più grossi di quello che in realtà sono

                         

                        Dati personali, cookies e GDPR

                        Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
                        In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
                        Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

                        Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)