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Quali sono secondo voi le storie pubblicate in tempi recenti sul settimanale (poniamo circa negli ultimi 10-15 anni) che hanno segnato un punto di svolta per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi o che hanno stabilito dei nuovi standard qualitativi? Delle storie che però non siano i grandi kolossal castyani o le saghe di Artibani, bensì delle storie molto più brevi e meno "scenograficamente accattivanti", che però piuttosto che essere scordate la settimana seguente come delle semplici riempitive hanno lasciato qualcosa di impresso nella vostra mente.

Non so se ho capito bene quello che intendi dire, ma voglio segnalare tre storie brevi recenti che mi sono effettivamente rimaste impresse:

Paperino buono a tutto: Alessandro Sisti ribalta lo stereotipo di Paperino incapace e sfaticato, e dimostra come le esperienze fatte siano importanti!

Paperino & la moda del pavone: storia che inizia in un modo, continua in un altro, e finisce in un altro ancora, il tutto in sole 12 pagine disegnate magistralmente da Guerrini!

Newton Pitagorico e il questionabile Que: come creare una storia carina e divertente partendo dal nulla!

Per quanto mi riguarda, ecco alcune che mi vengono in mente:
- il ciclo di Fantomius che, nella sua interezza, ha creato un nuovo microcosmo fumettistico con risultati praticamente sempre alti;
- alcune storie "minori" di Casty, come quelle di una quindicina d'anni fa con Topesio, che avevano definito un filone più urbano e quotidiano caratteristicamente castyano;
- alcune storie del ciclo di Lord Hatequack che hanno conferito un'impronta più "horror" al fumetto, in particolare mi viene in mente Minni e la fiera delle ombre lunghe, che mi aveva colpita molto;
- la PKNE pubblicata sul settimanale (so che non è propriamente normale "Topolino" e che a modo suo è composta da kolossal e non storie medio-brevi, ma ha comunque segnato un punto di svolta sia per il settimanale sia per Pikappa).

Per ora ho in mente queste. Ce ne sono altre, come Area 15 o le storie musicali dei Bumpers, o ancora la nuova svolta di Gastone, che sicuramente hanno segnato la caratterizzazione attuale di questi personaggi, ma che per mio gusto personale non reputo così incisive come quelle sopraelencate.

Le storie che hanno segnato dei punti di svolta nella narrazione disneyana che leggiamo attualmente su Topolino sono legate ad operazione importanti e ben studiate dagli autori in collaborazione con la redazione fumetto.

Penso alle due saghe di Enna e Perina sul calcio e sulla musica pubblicate in contemporanea sul libretto nel 2019 e che hanno segnato un solco importante nella differenziazione caratteriale dei nipotini Qui, Quo e Qua.
Oppure a "Gastone e la Solitudine del Quadrifoglio", che ha difatti introdotto con una certa regolarità un tipo di narrazione compassata e da "graphic novel", diversa dallo standard disneyano classico.

Mi viene in mente Zio Paperone e l'ultima avventura dove riappare Cuordipietra in una storia italiana dopo 18 anni di assenza