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Quando la Disney varò, nel 1987, la serie televisiva
DuckTales, non si aspettava certo il successo che questa avrebbe riscosso. Da essa infatti derivò un'ulteriore stagione oltre a quella prestabilita, per un totale di 100 episodi, e ne venne ricavato pure un film. Visto l'enorme consenso ottenuto da questa produzione, la Disney Television rilasciò un numero altissimo di serie tv:
Chip'n'Dale Rescue Rangers nel 1989,
Darkwing Duck nel 1991,
Goof Troop nel 1992,
Quack Pack nel 1996, e così via. Tuttavia, queste si differenziavano molto dalla serie "madre" per l'uso dello stile "slapstick" in modo sempre più frequente: poco presente in
Chip'n'Dale Rescue Rangers, assolutamente dominante in
Darkwing Duck e
Goof Troop.
Tra queste una usualmente poco ricordata è
Bonkers, mandata in onda nel 1993 e conosciuta in Italia nello stesso anno. Bonkers era una simpatica lince combinaguai (gatto nella versione nostrana) che aveva esordito un anno prima nel programma contenitore
Raw Toonage, in cui le brevi avventure del personaggio venivano affiancate a quelle di Marsupilami e altri per mezzo di interstials appositamente realizzati. Nella serie animata, Bonkers è una star di Hollywood che viene cacciata dagli studi cinematografici, e dopo aver risolto un caso con Lucky Piquel, viene assunto nella Divisione Cartoni della città. In questa porzione della serie, mandata in onda per prima, il protagonista ha un look molto diverso da quello mostrato in
Raw Toonage: questo a causa della diversità degli studi responsabili delle animazioni. In realtà la prima sequenza di episodi prodotta sarà mandata in onda solo più tardi, e vedrà Bonkers (questa volta con il look originale) affiancato dalla bella poliziotta Miranda Wright: l'assenza di Lucky verrà giustificata con una promozione dell'agente, spiegata in un episodio intermedio creato appositamente.
Il cast della serie è molto vario: oltre ai nuovi personaggi, come l'animaletto di Bonkers Toots, i vari cattivi, o Fawn Deer, per cui ha una cotta, ci sono molti camei di personaggi noti, come Paperino, Pico, Topolino (di cui vediamo solo l'ombra nell'episodio
I Ought To Be In Toons) e alcuni comprimari di
Alice nel Paese delle Meraviglie. La serie fa un ampio uso, come già detto, della comicità di tipo slapstick, e quindi non dobbiamo stupirci se Bonkers riesce a passare attraverso la serratura di una porta senza problemi: caratteristica introdotta in
Darkwing Duck e usata massicciamente in molte serie successive.
Purtroppo per chi non ha mai visto la serie non c'è modo di recuperare se non guardando le puntate in inglese sul Tubo.
Personalmente la trovo una serie abbastanza simpatica, a tratti discretamente divertente, mentre alcuni episodi sono davvero noiosi e ripetitivi. Cosa ne pensate?
Papersera.net