Ecco il numero con cui si entra ufficialmente nella terza fase stilistica dei Puffi, caratterizzata da un chinaggio particolarmente artistico, che fa tanto fumetto francese. Una fase lunga tre albi, che presumo (le Puffolimpiadi non l'ho mai letto) sapranno restituire un certo piacere di lettura, tipico dei primi volumi della serie. Viene inoltre portata avanti la pubblicazione delle tavole mancanti da
Storie di Puffi che vengono qui montate in una storiella artificiale posta in appendice.
Puffo Verde o Verde Puffo (Peyo-Delporte/Peyo): E rieccolo il caro vecchio Delporte, che viene accreditato nella pagina introduttiva in modo piuttosto originale e perfettamente in linea con il succo della storia. Succo che, come spesso accade quando c'è il suo zampino, sa un bel po' di satira. Dopo aver conosciuto il SESSO e la POLITICA ecco quindi il RAZZISMO. I Puffi per una questione linguistica (stabilire se la parola Puffo nelle parole composte vada davanti o in fondo) dividono il villaggio in due parti e fanno scoppiare una guerra tra i Puffi del Nord e quelli del Sud. Già il presupposto di base è geniale, a questo poi si aggiunge una realizzazione in puro stile Delporte in cui gli eventi vengono raccontati tramite piccoli esempi/gag che riguardano la comunità di Puffi. Comunità in perfetto equilibrio tra il suo essere composta da Puffi ormai noti, e Puffi ancora anonimi di nome "Puffo" (che si prestano così bene a rappresentare l'individuo). Insomma, gag a catinelle e senso dell'assurdo in dosi massicce per una storia che non fa rimpiangere poi troppo capolavori come
Il Re Puffo o
La Puffetta. Interessante in tutto questo l'iniziare della storia in medias res, con un afflitto Grande Puffo che si reca inspiegabilmente a casa di Gargamella, che finora era sempre stato estraneo alle dinamiche puramente satiriche delle storie di Delporte, e il suo impiego nella storia, a dir poco azzeccato. Notevole, poi in un paio di gag, il fatto che venga nominata Puffetta, per la prima volta in una storia lunga, dai tempi del suo abbandono. La sua presenza, come vedremo nelle tavole, sarà soltanto saltuaria almeno fino alla breve
Il Giardino dei Puffi, dove, in accordo con quanto si vedeva in quel periodo sugli schermi televisivi, la Puffetta sarà nuovamente trapiantata nel Villaggio come abitante fisso.
Giochi Puffolimpici (Peyo-Delporte/Peyo): Come per
Romeo e Puffetta, trattasi di una raccolta tematica di tavole autoconclusive (che stavolta hanno anche titolo e disegnetto introduttivo) a tema sportivo. Sono contenute le tavole 18-20-21-22-25-27-29-51-52-58-63-72-64, che mancavano infatti nel volume precedente. Sette di loro parlano di tiro con l'arco mentre due di queste (la 21 e la 22) erano rimaste inedite dalle edizioni degli anni 90. Gradevoli, specie in veste di appendice, e sicuramente un buon modo di concludere in allegria un volume a dir poco ottimo.
Inaspettatamente disponibile al Cartoomics con una settimana di anticipo, questo volume porta finalmente a termine la pubblicazione delle tavole autoconclusive, presenta un nuovo personaggio che avrà un largo, larghissimo uso, nella serie tv e presenta inchiostrazioni ancor più interessanti del volume precedente.
La Zuppa di Puffo (Peyo): Ecco un'altra bella storia. Differente da
Puffo Verde o Verde Puffo in quanto non satirica, ma non meno interessante nel suo allinearsi perfettamente al secondo grande topos puffesco, ovvero la farsa. Come nell'
Astropuffo, altra grande finzione puffesca, viene messo in scena un truffone, stavolta ai danni di Buegrasso, gigante che avrà qui la sua unica apparizione nei fumetti, ma che verrà ripreso nei cartoni più e più volte, affiancandolo addirittura ad una gigantessa sua innamorata, Vacca Grassa. Divertente, molto ma molto divertente, la storia è un susseguirsi di gag in cui i Puffi inventano panzane per salvare la pelle dalla fame di un Buegrasso, convinto da Gargamella ad assaggiare la famosa Zuppa di Puffi. La paradossale e grezza bonarietà di Buegrasso, mista alla furbizia dei Puffi e alla demenzialità delle scene con Gargamella, stavolta più in balia degli eventi del solito strappano ben più di un sorriso, in quella che è una storia unicamente basata sull'equivoco e l'inganno. Mitico il teatrino finale con un Gargamella impotentissimo ridotto a uno straccio e i Puffi che con l'aria da bulletti lo punzecchiano di continuo. E graficamente parlando l'effetto delle inchiostrature è da sbavo. i refusi Planeta iniziano a diminuire drasticamente, anche se si nota con disappunto Puffo Freddoloso diventare Frettoloso. Infine gradevolissimo il cenno di continuity, quando Cuoco nomina il Cavapuffi-Puffatappi.
Pufferie (Peyo-Delporte/Peyo): Con la pubblicazione delle gag 44-57-79-80-81-82-83-85-86-87 si conclude la carrellata di autoconclusive puffe. Si conclude in linea del tutto teorica, visto che ahimè, pare rimarranno per sempre fuori la tavola 53 e la tavola tripla 84, mai pubblicate sui cartonati francesi. Il perchè di questa cosa mi sfugge, e sarebbe cosa carina che qualcuno scansionasse le due Pufferie mancanti, per amor di completezza. Quanto alla raccolta ivi contenuta, si nota che non si è cercato stavolta di riunirle in un montaggio fittizio (e infatti le Pufferie non vengono nemmeno segnalate in copertina), e soprattutto che l'ultima, l'87, è una vera e propria storiella di quattro tavole, con una sua trama. Rimasta inedita dall'edizione degli anni 90, questa particolarissima Pufferia fa finalmente chiarezza sulla presenza della Puffetta al villaggio. La gag è caruccia e non è niente di che, ma è interessante capire finalmente che la Puffetta altro non è che una presenza saltuaria, che non abita nel villaggio e che solo ogni tanto viene a trovare i Puffi. Ecco spiegato il motivo della sua presenza all'interno delle tavole, ma non delle storie lunghe. Ma è ovviamente solo un fase, e molto presto lo status quo ufficiale la annovererà tra i Puffi fissi. Oltre a questa Pufferia quadrupla, sono presenti altri tre inediti, la 79, la 57 e la 80, le altre si erano tutte già viste all'interno di Storie Puffe. Molto particolare quest'ultima, forse la migliore del set, insieme alla 85, in cui c'è una geniale rivisitazione della vicenda dei Puffi Neri, confermando il fatto che I Puffi mantengano la memoria storica delle loro precedenti avventure.
Next: Un volume molto particolare visto che raccoglie Le Puffolimpiadi, un'incognita per me, l'unica lunga rimasta inedita dalla precedente edizione, Pasqua Puffante (di quattro tavole) e Il Giardino dei Puffi, seconda breve di 8 tavole della storia Puffa.
da
La Tana del Sollazzo