SPOILER ALERT:
[size=16]“Arrivato all’ultimo capitolo, l’orco verde più famoso nella storia del cinema, ci regala un’altra divertente avventura che piacerà ai bambini come agli adulti”[/size]
Shrek è stanco della vita che fa ripetutamente tutti i giorni e vorrebbe tanto ritornare a spaventare i contadini e a poter riassaporare la sua privacy. Così, viene convinto dal nano Tremotino a firmare un contratto magico con il quale per un giorno a caso della sua vita può riessere il vero orco che c’è lui. All’inizio tutto andava bene, Shrek poteva spaventare gli abitanti e farsi i bagni nel fango ma quando scopre che Tremotino è re, i suoi amici non lo conoscono e sua moglie non è sposata con lui né ha figli, allora deve rimediare al suo colossale errore e l’unica soluzione è scambiarsi il bacio di vero amore con Fiona.
Shrek e vissero felici e contenti finisce la tetralogia iniziata ben 9 anni fa, con il primo capitolo regalandoci l’ultima divertente avventura dell’orco più famoso della storia del cinema, che ha cambiato il modo di fare l’animazione.
Questo ultimo capitolo è fresco, saporito e ripropone la stessa atmosfera che si era percepita nei primi due episodi. La trama è scorrevole, e prende interessanti spunti. Si noti moltissime citazioni come Harry Potter (quando Shrek cerca di cavalcare la scopa) o La vita è meravigliosa o anche Coraline e la porta magica. In quest’ultimo film vedo molta assomiglianza con questo Shrek: c’è sempre un personaggio (il buono) che è stanco della sua vita monotona ma quando si ritrovano in un mondo alternativo dove tutto all’inizio sembra più bello, si accorgeranno che non è così.
Ma passiamo ai personaggi, la coppia Shrek e Ciuchino (fortemente saldata nel primo film) è di nuovo ritornata, più divertente di prima. Ciuchino, dal terzo capitolo, si è svegliato e quando compare in ogni scena ha sempre qualcosa di spassoso e divertente da dire, le risate in sala erano alle stelle!
Il Gatto, quasi dimenticato nel terzo capitolo, è più in forma che mai (non intendo ovviamente il suo aspetto) ed è pronto ad addolcire il pubblico in sala e non solo facendo i suoi occhi dolci.
Fiona è una vera dura, è riuscita ad evadere da sola dal castello dove era rimasta rinchiusa per molti anni, ma ha ancora quel proplema presente nel primo film: di giorno è una principessa e la notte un’ orchessa e solo il bacio di vero amore potrà liberarla dal terribile incantesimo.
Il nano Tremotino è adatto nel ruolo del cattivo, sa essere furbo ed insopportabile.
Per finire, questo Shrek è da vedere, l’animazione è migliorata, c’è la giusta dose di illuminazione (e come se fossimo in un fumetto Disney colorato da Max Monteduro) e la storia è più che buona. Nota speciale per i titoli di coda che prendono alcuni fotogrammi dei precedenti capitoli. Voto:3,5