Io adoravo Ecco Pippo la serie.
Sarà perché ai tempi, i primi anni 90, non c'era gran che di meglio da guardare.
Sarà perché la Rai lo replicava all' infinito, sarà perché c'era la sexyssima Peg, ma io ero sempre lì a guardarlo.
Non era un capolavoro di serie, sia chiaro, ma ti faceva trascorrere una mezz'oretta spensierata.
Certo, a guardarlo oggi, più di 20 anni dopo, appare superato , stupidotto e noiosetto,ma le cose vanno giudicate col metro di valore in vigore al' epoca in cui sono uscite, come diceva Pirandello.
E' una serie che aveva delle grandi potenzialità mai espresse e che avrebbe senso rifare oggi dove c'è una maggiore libertà di linguaggio nei cartoon americani, di certo avrebbe più senso che fare il remake di Duck Tales.
IHMO.
Già fare una serie Pippo ragazzo padre era un idea coraggiosa.
Per non dire far sposare Pietro ( con un bel tocco di moglie, altro che Trudy) e metterlo sulla retta via ( o quasi).
Il problema era che Pippo era l'ultima ruota del carro nello show.
Il vero mattatore era Pietro, seguito da Max e PJ.
Fare oggi una nuova serie, magari meno infantile, con una maggiore presenza femminile ( Roxanne), dalle atmosfere del primo e secondo film, non sarebbe cosa brutta.
Ma la Disney che ne capisce, visto che segò Roxanne dal secondo film in maniera assurda ?
E lasciamo stare le questioni di continuty e canonicità discusse prima: è l'universo Disney italiano ad essere inofficiale, al pari di un apocrifo.
Anche se Disney ne detetiene i diritti, non riconoscerà mai come ufficiali i personaggi che non siano creati a Burbank, California.
Trudy, Brigitta, Zenobia e compagnia bella non sono nulla per gli yanakee e non appariranno MAI in nessun fumetto USA, men che meno in animazione.
Invece Max è considerato parte dell' universo Disney ufficiale, almeno quello dei cartoon, che piaccia o meno.
Fosse per me lo metterei nei fumetti italiani, giusto per spezzare routine dei fumetti italiani ( ci metterei pure i rescue ranger e Jet Mc Quack, ma soprassediamo)