Per una strana questione di tempismo, sono sempre stato più legato a questo film piuttosto che ad un "Mary Poppins". Parlo di tempismo, perchè i miei registrarono dalla TV prima Pomi, e poi Mary; di conseguenza, son molto più affezionato al primo (nonostante oggi, col senno di poi, riconosca al film con la magica governante più meriti oggettivi).
Ma parliamo di "Pomi d'ottone e manici di scopa".
Un film che da piccolino guardavo e riguardavo, convinto che i letti potessero volere, tranne il mio che di pomi non ne aveva.
Un film che dalla distribuzione (e dalla RAI) è stato sfettucciato in maniera inverosimile, tanto che ancora non so se in tv sia mai passata la versione più lunga di quella vhs anni '80. Ma mi sono ritrovato a vedere le scene 'aggiunte' solo da grandicello, e trattandosi spesso di numeri musicali li ho trovati a volte fuori luogo, o eccessivamente lunghi. Va da sè che alcuni avvenimenti con la versione
extended acquistarono un maggior senso logico, perchè i tagli furono molteplici- anche di pochi secondi- e sparsi qua e là nel corso dell'intera pellicola, tanto da non rendere chiari alcuni passaggi (ma da piccoli chi ci faceva caso?).
Mi risulta inoltre che esista una versione ancora più lunga di quella diponibile in dvd, ma stavolta credo che si tratti esclusivamente di numeri musicali, e quindi non sono mai stato curiosissimo di vederla.
Per il resto, ho sempre trovato
magico ciò di cui si narra nel film: una signora che studia per corrispondenza col desiderio di diventare strega (un po' alla Paperoga
), un prestigiatore fallito, ragazzini che si ritrovano magicamente coinvolti nel racconto, un libro pieno di formule magiche, un'isola popolata da cartoni animati che giocano uno stranissimo gioco del calcio, armature che si animano con una formula magica. Senza parlare del motivo che spinge Miss Eglentine, la protagonista, a voler diventare strega (un motivo che da bambino non potevo comprendere del tutto).
Insomma, si parla di un film magico, dove l'unico colpo di scena non è far interagire esseri umani con personaggi animati, ma dove una semplice, strana famiglia riesce a sconfiggere con un pizzico di magia ed esoterismo un'intera armata nazista, il tutto condito con eccellenti musiche dall'antico sapore scozzese.
Insomma, "Mary Poppins" lo amo con la testa, "Pomi d'ottone e manici di scopa" lo amo col cuore.